Il Cda scenda da 15 a 11 elementi. Diverse le novità, tra loro anche Carlo Checchinato: diventerà presidente?
Zebre, ecco i nuovi consiglieri. Il presidente tra una settimana
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Quindi non si sa chi ha messo il danaro?
Sta cordata famosa, chi è?
Il magnanimo legislatore ha ben pensato di togliere il libro dei soci nella S.r.l., mentre è obbligatorio nella S.p.a..
Chi volesse approfondire me lo dica che gli linko un articoletto.
Credo che i soldi, quelli veri e necessari, non li ha messi ancora nessuno. La presidenza Checchinato è il chiaro sintomo di una società parastatale posseduta dall’IRI, che al momento fa ancora da paracadute.
Praticamente come tutti abbiamo capito, la solita bufala.
Non è cambiato niente e noi continueremo a chiamarli federali.
Attento! perchè Treviso è uguale.
ti piacerebbe eh…
Un vantaggio rispetto a prima dovrebbe esserci. Il contributo sarà chiaro e alla luce del sole.E la motivazione pure.
ahahahahahahah
bella questa Alberto
AdG no:
1) non c’è Checchinato fortunatamente.
2) FIR non ha quote del capitale sociale rifortunatamente .
È solamente un donor e per giunta malaccorto e,se la redazione permette, un tantino grullo 🙂 😉
@gino, è una polemica vecchia, certo formalmente è come dici tu, ma la Fir è pur sempre il finanziatore occulto della Benetton, per , giusto il 76%, delle spese correnti.
bastava leggere il discorso di Bernabo’ per capirlo
esatto! Praticamente gliel’ha detto chiaro e tondo: attenzione, siete in una societá di reby, ora! Non piú nella controllata municipalizzata.
@mal, un po’ di info sui personaggi se ne hai. Comunque il più è fatto, il presidente non è che faccia sto granché. Da adesso sono questi i signori responsabili delle Zebre (mica solo sportivamente).
Checchinato presidente?
Spero si fermino a zero vittorie! 🙂
99,9999999% lui e’ il predestinato,parola del 1,33%.
Gino…. ma a lui cosa vuoi che gliene freghi … lo stipendio lo piglia (purtroppo) ugualmente
Magari Checchinato presidente, si dimetterebbe dagli incarichi federali…
..oppure vale solo per i padovani? 😛
Adesso non ricordo il regolamento federale, ma forse dovrebbe dimettersi dalla carica in consiglio e non dall’incarico di responsabile dell’alto livello (tra l’altro di parlava di un suo trasferimento all’area marketing).
Questa è bella!
Ma credo che la maretta dei mesi scorsi abbia questa conclusione. Resta comunque un esempio della forza della struttura e dei dirigenti sulle scelte.
e vai di riciclo!
e meno male gavazzi ha detto ripetutamente che molti dei contratti che si è ritrovato sul groppone erano eredità di dondi, una sorta di inquinamento dei pozzi prima della fuga..
ennesima balla!
C’era una volta un Romanini Checchinato che covava la Speranza di poter avere degli Amoretti, con la bella Margarita, fra Falavigna e i Pagliarini.
Lui non era male, era Bellucci, ma la pulzella gli rispose : Nolli ! Anzi, Cavatorti e tornate a casa.
Azz..oli, disse lui. E torno ad essere Cacchionato.
( Vollllio presidente Malpensante !! )
Mal ha da poche ore affermato di spasimare per Gwyneth “piallata” Paltrow: gli effetti collaterali del caldo. Propongo di inviargli una Samantha Fox, in assetto da combattimento. 🙂
Berton, sei bravo! 🙂
Grazie, Xnebiax, me lo dicono tutte !! 🙂
Se si riuscissero a riciclare i rifiuti così come avviene con gli incarichi federali, l Italia sarebbe un posto perfetto…
In realta’ l’Italia non e’ messa per niente male, come riciclaggio di rifiuti, rispetto al resto del mondo. Certo la situazione e’ molto a macchia di leopardo per assai tristi motivi, purtroppo…
Prossimamente presso gli spogliatoi degli ospiti: “Per il consueto attraversamento si prega utilizzare l’apposita segnaletica zebrata”.
niente da dire su 15 consiglieri ridotti (sic!) a 11? Considerato che la società gestisce soldi pubblici mi sembra un ottimo esempio di gestione all’italiana (aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più…)
Mauro scusa, ma gestiscono soldi pubblici nè più nè meno della Benetton. I consiglieri e i soci il capitale sociale l’hanno rilevato con i loro soldi.
Che tu possa nutrire dei dubbi sul fatto che in tempi brevi trovino qualcuno in grado di metterci più o meno 1milione per la gestione è legittimo , ma che siano una società privata , ormai, è fuori di dubbio.
non sono proprio gli stessi soldi pubblici.
Quanto non te lo so dire, dato che la cifra di quanto la fir spende per le zebre non è dato a sapersi.
Ignoriamo per un attimo l’importo, ambedue percepiscono una somma federale ( definirla pubblica è tecnicamente sbagliato) per garantire una serie di obbiettivi:
1) partecipazione Pro12
2) Formazione giocatori italiani per l’alto livello
3) ecc.ecc.
Al momento l’importo erogato a Treviso è 4mil, quello alle zebre circa una volta e mezza in più.
Una cosa accomuna le due esperienze: nessuna delle due risponde di come sdende questi soldi.
Scusa AdG non è che siccome ci sono dei,chesso’, mafiosi sia lecito che tutti li seguano.
Le Zebre dovevano essere un esempio anziché uno scempio.
Il meglio che possa loro augurare : zero punti.
Scusa ma non capisco.
caro AdG mi fa piacere che tu abbia voluto interlocuire con il sottoscritto dopo molto tempo e un intervento un po’ scorbutico.
Io ho solo voluto sottolineare che, per una “cassa peota” come sono le Zebre, 15 o 11 consiglieri + il Presidente mi sembrano un’enormità. Se anche Benetton gestisce soldi pubblici (ma non solo, fossero anche il 24% i soldi privati sono mooolto di più di quelli privati nelle Zebre) non lo fa con quel pulmino di gente.
Copio-incollo dal sito Benetton:
Consiglio direttivo
AMERINO ZATTA Presidente
ALFONSO FUSELLI Vice Presidente
GIUSEPPE MARESIO Consigliere
Infatti hanno un cda da multinazionale di qualche migliardo di euro.
Mammamia 🙂 🙂
Miliardo 🙁 sigh
ciao Gino, come direbbe il nostro Presidente: todo bien?
Vedo che noi veciotti anche con la canicola siamo sulla cresta dell’onda…
Solo una precisazione,il mio riferimento era al concetto”dell’uso dei soldi cosiddetti pubblici” che riguarda in egual misura le due società e consiste nel rendere conto dei risultati della gestione sportiva . Cosa che ora non avviene.
Quanto al numero dei consiglieri di amm., essendo in molti ad avere sottoscritto le quote, va da se che gli equilibri sono piú difficili da trovare.
l’anno scorso, se non erro, l’unico socio era la FIR. Quest anno con soci privati hanno già ridotto il board, resta l’amara impressione del “careghificio” pubblico.
Paradossalmente la misura di quanto temi gliela da Treviso, se ce la fanno a partecipare al Pro12 con 4mil di contributo Fir, sono a posto.
Cosetta Falavigna deve aver avuto, con quel nome, un’infanzia difficile.
Ce ne sono diverse di Cosette, colpa della passione parmigiana per il melò, musicale e non. Ormai ci sono più Hillary e Alene che Azucene e Alzire.
Io l’unico che ho mai sentito nominare è Carlo Checchinato, gli altri non li conosco. Se qualcuno ha delle info, sarebbe interessante saperne di più.
La domanda è solo una: riusciranno i nostri 11 impavidi consiglieri a racimolare i soldi per pagare le spese?
Mah. L’impressione è che non sia una soluzione definitiva, pensare evolva in peggio o in meglio, è a scelta. Profilo molto deludente, anche pensando che ai nomi corrispondano entità sportive e non fiduciari FIR, che con il solo Checchinato mi sembrerebbe sottorappresentata. Dai nomi deduco Colorno, Noceto, Torino e Piacenza (Piacenza Rugby, non Lyons). Non c’è Parma, non c’è Reggio, non c’è Viadana ma questo era prevedibile e non per questioni Aironi. Che poi abbiano cominciato senza aver deciso il Presidente, e che il presidente non sia Dondi, non è incoraggiante rispetto a quel che ci si aspettava fino a un mesetto fa. Certo che il tutto è dettato dal fuoco al culo presidenziale, una roba un minimo decorosa non comincia certo il 23 luglio con la squadra in ritiro. Nel frattempo, le onde del Tirreno sono scarse a informazioni ma me ne farò una ragione. Se telefona disperata la povera Gwyneth in Redazione, confermate che sono partito per la Georgia con Rabbi, senza cellulare e in missione segreta: non è corretto, ma detesto gli addii. Giovà, sopra la seconda o massimo una terza molto ottimista, per me van bene solo come balie.
La prossima settimana vado a Napoli, in Georgia ci andiamo magari nel periodo della vendemmia 😛
Infatti sto al Forte, e il vino ci pensa Lorenzo a farmi dimenticare la Gwyn. 🙂
Buongiorno malpensante, buongiorno a tutti
personalmente conosco solo Stefano Bellucci, che ha giocato come terza per diversi anni nell’Amatori Parma da quando è arrivato Guy Pardies fino, se non ricordo male, a gli anni di Romagnoli. Forse potrebbe essere lui il consigliere che “rappresenta” Parma. Come giocatore si è sempre distinto per la sua grinta; speriamo che questa caratteristica la faccia valere anche in consiglio.
Non credo. Magari rappresentasse il Credit Agricole, ma non credo. 🙂
Per Parma, ovviamente intendo RPFC e Amatori, oltre allo Stendhal : i consiglieri parmigiani sono tutti ben conosciuti sia per l’ambito rugby, sia per quello professionale.
Mi sembra ovvia la questione Zebre, visto che non esiste nessuna cordata territoriale, se Gavazzi viene eletto, PREGANDO DIO CHE NON SUCCEDA, le Zebre andranno a Calvisano, chiudendo definitivamente il cerchio dell’omicidio Aironi.
#cenefaremounaragione 🙂
maz, così a naso, credo che portare le zebre a Calvisano, sia l’ultimo pensiero di Gavazzi e dei suoi dirigenti….han già tanti problemi da soli
@maz74 se fai un ragionamento logico questa è l’ultima cosa che Gavazzi può volere…. quella delle Zebre a Calvisano se la deve essere inventata qualcuno……
Mi spieghi a cosa serve una stadio a Calvisano omologato per il PRO12? Uno stadio che ha più posti degli abitanti del paese?
Non certo per portarci le Zebre. La dietrologia è una brutta bestia. Quando ce n’è uno nel blog a farla, credimi, basta e avanza.
Ma l’hanno fatta per il campionato di eccellenza? Che media spettatori ha il calvisano?
Se come dici tu che non esiste un altro progetto, allora è uno scandalo lo sperpero di soldi pubblichi per un’opere non necessaria
Per i mondiali sono servite. Per il resto vedremo.Bastano un paio di concerti all’anno e una finale o semifinile con Rovigo e tutto ha un logica. La parola “scandalo” e “sperpero” teniamole per un uso più consono.
Checchinato presidente.. Se farà bene buon per il movimento.. Ho forti dubbi e, dato il passato, non posso che mandare al diavolo chi ha deciso di dargli quel ruolo..
Cosetta Falavigna è il Presidente del Colorno
Infatti. Già più sopra qualcuno ha dato la provenienza geografica dei consiglieri. Ma nessuno vedo ha fatto le considerazioni territoriali nel merito.
colorno e’ lo stesso degli aironi?
molto bene anzi ottimo.
escono dalla porta e rientrano dalla finestra….
sempre funghi prataioli sono.
maz, sei un malpensante. Dici che a Viadana arrivi un 8 o sono a posto così? Per me hanno una batteria di seconde linee molto interessante, se l’argentino (che non ho visto) è buono.
Continua impertinentemente il gioco delle tre carte, semplicemente uno schifo!
All’ apparenza tutto è cambiato , ma in realtà nulla è cambiato ….. E ci si trova con un Cecchianato in più
E Cantoni? Si sta facendo tirare la volata da qualcuno?
No, sta organizzando un paio di concerti e una finale o semifinale con Treviso, e tutto ha una logica. La parola “scandalo” e “sperpero” teniamole per un uso più consono.
Si parla di un brutto litigio tra Dondi e Cantoni…
Chi non si è accordo che la vicenda della privatizzazione delle zebre non è una questione che riguarda le “mire espansionistiche” di Gavazzi è un minus salis.
Riguarda Parma e solo Parma con tutti gli incroci e le stratificazioni di questo ultimo quinquennio.
Speriamo che questa smania di apparire ( con i soldi degli altri) si concretizzi in qualcosa di solido.
Ma quale solo Parma!!!!
Se sai, fai finta di non sapere.
Se non sai…meglio tacere!
Per chiarire:
Egidio Amoretti Colorno
Corrado Azzali Noceto
Stefano Bellucci Parma(aiutino Colornese…mmm fammi pensà)
Ernesto Cavatorti Colorno”1000 €”
Carlo Checchinato lasciamo perdere
Cosetta Falavigna Colorno
Daniele Margarita Piacenza ( nuova provincia Di Colorno)
Fabrizio Nolli Colorno
Stefano Pagliarini Tra Colorno e PR.
Gianluca Romanini Colorno
Ennio Speranza Torino, ci sono poi mi ritiro, poi torno e mi “Colorno”…
CHI CA..O È DI PARMA (CITTÀ )???
Ma Cavatorti è l’attuale manager della Francescato?
Il presidente dovrebbe essere Stefano Cantoni , non presente nella lista dei consiglieri.
Credo che Speranza non abbia più nessun ruolo nel cus torino e che quindi sia presente a titolo personale.