Dopo il Mondiale U20 di giugno per l’ex “accademico” si schiudono le porte della società veneta
Eccellenza: un utility back per il Mogliano, ecco Lorenzo Masato
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Fantastico…questo piccoletto mi è sempre piaciuto. Speriamo che cresca bene e in fretta.
comunque è un ala
Credo non siano mai passati in Eccellenza tanti accademici come quest’anno.
Anche se fosse solo perchè hanno una dote con loro, va benissimo, suppongo!
finalmente aggiungerei!
tra l’altro l’annata piu scarsa degli ultimi 5 anni
quotone………….
Allora come mai secondo te sono passati piu’ ragazzi dall’Accademia all’eccellenza quest’anno che durante gli anni scorsi? sono un po’ confuso.
Né più scarsi né meno ma hanno giocato un discreto campionato e si sono fatti vedere. Vedremo quelli della u18 dell’anno scorso, eletti fenomeni a furor di post.
Non malaccio, insomma non mi sembra un fenomeno ma uno buono si
In bocca al lupo
Al di là della bravura del giocatore mi sembra che ormai da molti anni la politica del mogliano è coerente, e sanno pianificare molto bene,anche creare giocatori da PRO12 che possono generare risorse per il club.
Masato è un buon giocatore.
Strano che solo ora si sia accasato.
Ma credo che in italia di bravi scout si contano sulle dita di una mano
Si, peccato che non non siano quelli che poi fanno gli scout…
Vabbè deve ancora compiere 19 anni e dove doveva essere accasato?
Nei crusaders?
Masato non mi è parso male all’ala ai mondiali. Non sapevo fosse in realtà un mediano di mischia adattato. Verrà schierato alla bisogna, immagino, e probabilmente con parsimonia al primo anno. Ha tanti buoni giocatori davanti da cui imparare. L’importante, con le sue dimensioni, è saper placcare con la giusta tecnica. La velocità non mi sembra gli manchi.
Un altro ragazzo giovane e (quasi) locale per Mogliano.
Favaro e Mogliano distano al massimo 10 km… non so che cosa tu pretenda per poter considerare locale un giocatore…
in ogni caso Mogliano è un unicum: confina con il Comune di Venezia ma è in Provincia di Treviso… ed il bello è che hanno proprio la testa da trevisani!
Il quasi solo perché non è cresciuto nelle giovanili del Mogliano.
Gino che dirti se fossi in una qualsiasi squadra di eccellenza avrei pensato che avrebbe potuto essere molto utile un ragazzo cosi duttile e anche cosi veloce che per un mediano è un valore aggiunto.
Ma certo tu che hai una conoscenza così profonda di certo avresti fatto altro
tunga e senza polemica: compie 19 anni il 6 di agosto!
Ha fatto la stagione passata (18 anni) l’accademia.
Ha fatto i mondiali a giugno 2015 e a luglio 2015 e’ a Mogliano in una delle migliori squadre di eccellenza!
Vedi qualche ritardo clamoroso?
Io neanche uno minimo!
Il passaggio di moltissimi ragazzi ’95/96 in eccellenza pone alcune domande:
1) Trattasi di una mera questione economica?
2) Trattasi di una mera questione tecnica?
3) E’ da annoverare tra i fatti positivi o negativi
Definire la tale annata la più scarsa o la più qualificata di un’altra, credo voglia dire poco. Dipende sempre quale parametro si voglia usare.
Il mio punto di vista, già altre volte espresso, è che il nostro sistema fatica ad esprimere 1/2 uomini di mischia all’anno ti talento internazionale certo, mentre il più delle volte non ce la fa ad esprimere un talento all’anno da pro12, nei 3/4.
Ciò detto i ragazzi arrivati ai 18/20 anni devono giocare e alimentare il nostro campionato nazionale, sia per consentire a chi è un po’ tardivo, una possibilità di crescita in funzione pro 12, sia dare a tutti una opportunità di test al massimo livello possibile in Italia.
Il fatto che ci sia questa esplosione testimonia che il livello del campionato di eccellenza è calato, o meglio , non ci sono più le risorse per riempire le squadre di stranieri di qualità. L’esempio è Calvisano: l’anno scorso sono arrivati due stranieri ( Kalou e Rokobaro) che non hanno portato via il posto nè a Zdrilich nè a Beccaris. Rokobaro ha giocato la finale al posto di Susio solo perchè aveva un’attitudine psicologica superiore a quel livello di scontro, ma di sicuro Susio la meta che si è mangiato Rokobaro l’avrebbe segnata.
Concludendo questo sproloquio, ritengo positivo che i ragazzi giovani arrivino il prima possibile in eccellenza ( e in subordine in serie A), Anche se questo è un sintomo dell’abbassamento della qualità del torneo.
Tornando brevemente alla Francescato ribadisco che non ha nessun senso che l’accademia di Parma faccia la serie A, che quei ragazzi vengano “distribuiti” fra le squadre di eccellenza e serie A , farebbe loro molto meglio.
Ot. ma non troppo.
Oggi la Rosea pubblica una pagina intera sui tecnici e allenatori italiani con alcune considerazioni di Galon.
http://www.mediafire.com/view/oc1fbwvey4bhyd2/Gazzetta_tecnici.jpg
Piccoletto e veloce, bravo all’ala, con capacità manuali per giocare mediano di mischia, deve imparare a placcare compensando il fisico… è troppo sperare, se in prospettiva tutto ciò ricorda Shane Williams?