Prima che essere buone o cattive le idee hanno bisogno di un quadro coerente. E questa non sembra averlo
Seconde squadre tra Pro12 ed Eccellenza: idee gettate sul tavolo un po’ così
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Ben detto!
Uscita un po’ a caso?? cioè non si accorgono del problema? La soluzione si troverebbe cosi pur parlè….
La tappa fondamentale da cui partire è la rimodulazione dei campionati, partendo da lì si inizierà a legare geograficamente i clubs alle franchigie, con l unico rischio di lasciare fuori le società da Roma in giù, a questo punto però una sorta di franchigia meridionale la farei per farla partecipare alla nuova Eccellenza.
Il discorso delle squadre B si sta affrontando in tutto il panorama celtico, ad esempio a Llanelli si sta discutendo di una sorta di Scarlets B per partecipare alla BIC, in quanto anche in Galles il salto dalla premiership alla Celtic risulta essere troppo lungo e molti giocatori non sono ancora adeguatamente preparati, d’altro canto però rischi si lasciare potenziali talenti in premiership perché o non hanno occasione per mostrare le loro potenzialità, oppure nelle pochissime occasioni in cui vengono chiamati in causa hanno steccato.
Inoltre c’è da aggiungere che è necessario il coinvolgimento di più realtà possibili, la sola filiera club di riferimento/franchigia non funziona più, il Llanelli, sono da diversi anni che naviga a fondo classifica, vuoi perché imbottito di troppi giovani, o di giocatori non particolarmente performanti. mentre nella regione altre realtà, come Carmarthen Quins si stanno strutturando sempre meglio raggiungendo risultati di rilievo.
Essere franchigia è anche questo, riconoscere i feeder club che svolgono un buon lavoro e coinvolgerli sempre di più
“legare geograficamente i clubs alle franchigie”…trovo sia il principio fondamentale. Ed è anche quello per il quale la scelta più sensata sarebbe quella di avere una franchigia per il nord e una per il centro sud. Con le squadre che faranno la prossima eccellenza, dato che metà sono concentrate nel nord-est, si potrebbe intanto pensare a legare ad esse Treviso ed alle altre le Zebre. Ma servirebbe coinvolgere da subito i clubs partecipanti al campionato e sviluppare un progetto di collaborazione per le due macroaree ed ho paura che le volontà non ci siano…
Il guaio è che la volontà manca dove servirebbe. Non importa se i club non sono d’accordo, la FIR può imporre. Chiaro però che se la FIR non vuole..
Il tuo discorso di legare i club di eccellenza con quelli di Celtic anche geograficamente ha una sua logica e potrebbe funzionare ma comporterebbe gravi perdite al campionato che già è messo malissimo:
-La franchigia del Nord (Benetton Treviso) dovrebbe comprendere Mogliano,Rovigo,San Donà,Padova,poi chi? Viadana e Calvisano sono in Lombardia e non hanno simpatia fra loro,figuriamoci di lavorare insieme per la Benetton,in piú una delle 2 rimarrebbe fuori in quanto sono già 5 squadre per la franchigia nordica
-La franchigia centro-sud (Praetorians?) comprenderebbe Lazio,L’Aquila,Fiamme Oro,Capitolina ed eventualmente o Firenze o una squadra Napoletana. Tutte queste squadre hanno un punto in comune:possiedono dei fortissimi settori giovanili ma le prime squadre faticano,tranne F.F.O.O. quest’ultimo anno
-In eccellenza esistono le retrocessioni:se ad esempio San Donà retrocedesse e salisse Colorno, cosa succede? Blocchiamo le retrocessioni come in Celtic?
MORALE DELLA FAVOLA:Ammesso che sono contro la Celtic ma ragiono nel presente,si dovrebbero individuare una quindicina di settori giovanili (come ho già scritto in un post precedente) che dal l’under 16 svolgono un lavoro d’alto livello,senza quindi intaccare la competizione nei campionati.
quello delle retrocessioni e promozioni è il vero problema infatti. Anche se si potrebbe pensare che entrando in eccellenza si entra nell’area di riferimento geografica di una delle due franchigie.
Al momento per il Centro sud non c’è nulla, visto che le Zebre sono a Parma. Se si volesse fare un sistema del genere l’unica sarebbe, come ho detto, una franchigia per il nord est (in soldoni, le Venete), che da solo occupa metà campionato, e una per il resto delle squadre, l’altra metà.
Come però ho scritto, la realtà rugbystica italiana non facilita progetti di questo genere, visto che si litiga pure sul colore del pallone.
Il sistema Celtico comporta di per sè il declassamento del domestic, è innegabile. E’ successo anche in Galles, Scozia e Irlanda. Ma l’alternativa, secondo me non può essere il finto professionismo all’italiana. Non è sostenibile. Forse si dovrebbe guardare al modello della URBA, che però sta anch’essa creando una franchigia professionistica.
Comunque secondo me, sul lungo periodo non si può prescindere dalla “territorializzazione” delle franchigie, e la necessità di averne una per il centro sud prima o poi si riproporrà.
Per quello la soluzione limitata alle sole squadre d’eccelleza dovrebbe essere un “ponte” per arrivare a strutturare una realtà solida e diffusa
Purtroppo è solo iniziata la campagna elettorale…
L’accademia ha un senso che posso ben capire (ma poi dove la fai giocare? in serie A?), lo scambio libero con le squadre di una certa area “assegnata” alla franchigia (come in Galles) lo capisco moltissimo, ma dare a Zebre e Benetton una squadra da far giocare in Eccellenza, quando entrambe queste franchigie hanno grossi problemi a relazionarsi col territorio circostante (non per niente sono le due squadre professionistiche in Europa che attirano meno spettatori) significa permettere loro di chiudersi ancora di piu’ in se stesse, avulse da tutte le realta’ circostanti. Per me un errore strategico mastodonticio.
condivisibile in parte: le Zebre sono una invenzione da laboratorio e ovunque sarebbero “avulse”, forseil ragionemaneto fila meno liscio con il Treviso, che un suo territorio ed una sua identità ce l’ha da sempre… giusto un accenno agli spettatori: sono pochi, è vero, ma è un dato in in linea con gli spettatori del campionato domestico, l’appeal del campionato celtico (per me comunque “insulso”) è relativo, anche i dati di affluenza delle coppe europee sono deprimenti…
Hai ragione: Treviso ha sempre rivendicato di voler rimanere Treviso e non ha voluto/saputo creare dei rapporti importanti con il resto della regione e del Triveneto, che sarebbero il loro bacino naturale. Secondo me non e’ sufficiente.
Per quanto riguarda il pubblico, invece, non ci sono scuse: se si vuole competere in Pro12 bisogna -BISOGNA- darsi da fare anche ad attirare il pubblico allo stadio. Altri lo hanno fatto (anche le Zebre, che l’anno scorso avevano in media solo 5-600 persone in meno di Treviso allo stadio) ed e’ urgente che ci lavori anche Treviso, che, oltre ad essere al penultimo posto della classifica del pubblico, ha anche un trend in calare negli ultimi anni.
Se la dirigenza Trevigiana non capisce che e’ urgente metterci una pezza, allora ci sono proprio problemi.
Girala come meglio la si veda, ma resta sempre il problema di fondo : l’Ecc. resta un campionato che, tra i tanti altri aspetti, non decolla.
Ed allora, si valuti a fondo l’opportunità’ di inserire, stabile, una squadra Under nazionale, ( 20 o 23 o cos’altro ). Senza tanto star li a guardare se gli va dei loro denti…anzi, giu’ botte ! 🙂
Poi, arriverei addirittura a mettere questa regola : le due neo promosse dalla A, in automatico, ricevono dalle due celtiche i giocatori, sia quelli che giocano poco sia quelli che rientrano dalla injured list.
Presidente, per come la vedo io, i problemi sono due diversi: il primo è quello di dove far giocare le giovani promesse celtiche, gli acciaccati e i papabili vari che non possono giocare con continuità in prima squadra a Treviso o a Parma. Il secondo problema è che in generale molti ragazzi usciti dalle U.18, non essendo abbastanza forti per la prima squadra, e non essendoci un campionato U.20, smettono proprio di giocare a rugby.
Ciao Xnebiax.
Infatti, proprio per “lenire” quei due problemi che sottolinei anche tu, mi facevo latore delle proposte da me enunciate.
Considerando anche un dato realmente sconfortante : le tante tariffe che puntualmente si “ciucciano” le ultime in classifica.
Dopo di che, inserire una “squadra under qualcosa” la valuto come positiva, ma bisognosa di maggior approfondimento.
A 20 anni non si è forti abbastanza per una Ecc. ? Perfetto, le industrie cercano continuamente operai e tecnici per le loro attività…
infatti presidente, a 20 anni devono giocare coi grandi, ci vorrebbe un campionato nazionale U18 serio, magari con selezioni regionali per chi non ha i numeri e disponibilita economica..
ma a 20 anni devono essere belli che pronti!!!
😀
Ci sono tute le categorie del mondo, ovvio che se ti aspetti col diploma accademico di fare il professionista a prescindere, caschi male. Si può discutere se non fosse meglio l’anno dispari, ma la sostanza è che a 19/20 anni una qualche categoria per giocare adatta al tuo livello la trovi. L’assurdità del sistema accademie è che sono organizzate per selezionare 20-25 professionisti l’anno, che
1) non sono tutti buoni abbastanza
2) se lo fossero, non sapresti dove farli andare a giocare.
D’altra parte hai tagliato fuori a 16 anni tutti quelli che in accademia non ci vogliono/possono andare e hai preso quelli che ci volevano andare a prescindere dalla loro qualità, magari perché sono della zona, per riempire il seminario: cosa pretendi che ne esca?
Presidente, in qualità di leader del M.O.N.A. (Movimento Ovale Nuovo Altopolesine), in virtù dell’accordo elettorale stipulato con @Rabbidaniel e dell’evidente affinità del programma elettorale de Il rugby e le Tette ed il M.O.N.A., il quale – le ricordo – si prefigge l’evangelizzazione ovale della Finlandia e delle sue figlie e non si riterrà soddisfatto sino a quando l’Europa tutte – e le sue figlie – non si saranno convertite al culto ovale, offro un accordo di collaborazione al fine della miglior gestione e governabilità del blog, allontanando ancor di più le brame clericali di potere.
In attesa di Sue,
cordialità. E mona.
Ciao Soa.
La “nostra visione” non può che portare ad un naturale connubio.
Se pensi, poi, che ciclicamente mi sogno ancora una stupenda finlandese, Mette Nagel, “profondamente” conosciuta al mare, circa 40anni fa ( sigh ! 🙁 )…non posso che aderire all’evangelizzazione da te propugnata !!
Presidente, mi fa molto piacere! Rinnovando la mia disponibilità ad un posto nel costituendo Governo, Le invio i miei più sentiti saluti di buon lavoro! (se gradisce Le manderò un paio di milf finlandesi, Lei mi mandi pure OP che la chiudiamo in una sauna finché non succederà quello che deve succedere..)
“saluti e auguri di buon lavoro”
Ok, Soa.
Pero’, se ti e’ possibile, al posto delle milf, ti riesce di sostituirle con le figlie ? Maggiorenni, of course…
OP ? L’amico tetro guelfo ha gia’ subito una seconda sconfitta, se gli togliamo anche OP…
@gianni, vedrò di fare il possibile. In fondo, hai pur sempre il fascino del Presidente 😉
Mi ha telefonato una certa Mette Nagel, dice che lei Gianni Berton non lo conosce, ma gliene ho parlato bene.
Ciao Mal.
Era la terza di tre straordinarie sorelle. Cosi bella che, pur di conquistarla, mi sarei incaprettato anche il fratello !!
Mi ha telefonato il fratello di Mette Nagel, dice che lui Berton Gianni non lo conosce, e che non ci tiene a conoscerlo.
😀
Pero’, dovresti prestarmi la tua agenda telefonica…
Solo una nota: dalla A ne sale una sola. Se fossero due, io sarei molto più felice in questo momento e non starei smadonnando dal 24 maggio. Anzi, già dal 2 giugno di due anni fa.
Ciao Emy.
So che ne sale una sola ( qualora tu faccia riferimento al mio precedente post ).
Mi auguravo che ne promuovessero un paio, sinonimo di un generale maggiore spessore qualitativo.
buongiorno fratello presidente, auguri!!!
NUOS ti rende omaggio, facci sognare!!!
Hi Bro.
Grazie ! Ti ho inviato una mail, ma dovrai riscrivermi qual è quella giusta fra quelle che mi hai dato, visto che me ne “bocciano” un paio…
è quella col 10..oraa ti scrivo..
Carissimo presidente, le sue sono parole scafate e sagge, che fanno ben sperare in un anno di grande qualità in onrugby. Evviva il presidente Gianni!!! Evviva Berton!! Evviva le tette.
🙂
Ciao Space. Grazie, anche a nome delle tette…!
La situazione che si è venuta a creare è figlia della volontà di tenere i piedi in due scarpe e del fatto che le due celtiche sono una squadra creata a tavolino e l’altra una squadra cittadina. La partecipazione alla celtic doveva basarsi su una franchigia vera e propria e sulla contemporanea riforma totale del campionato interno, magari a doppia fase con prima una fase zonale e poi un campionato “nazionale”. Si facesse così, non ci sarebbe bisogno di seconde squadre perché già le prime parteciperebbero al campionato interno e al celtico parteciperebbero le franchigie. Poi fare una seconda squadra delle Zebre, follia pura! Cioè prima creiamo a tavolino una “franchigia”, adesso pure una squadra interna! Robe da matti. Se non sa come impiegare i giocatori, li dia alle squadre del territorio. Ah, aspetta, non si può perché fare una riforma intelligente è tabù. Avanti così.
E’ il bello di essere in Italia: ci sono DUE modelli ALTERNATIVI tra i quali scegliere, eppure noi, per motivi politici, vogliamo mediare e adottarli entrambi.
Alla fine abbiamo preso le due parti piu’ deteriori dei de modelli.
Geniale!
Un po’ come la scelta tra maggioritario e uninominale…
Le idee ci sono sempre state, come scritto nell’articolo: seconda squadra, accademia collegata o permit player ad ascensore vero con doppio tesseramento.
Basta decidere quale è la soluzione migliore e che costa meno (visto che i soldi sono finiti), e mettere su un progetto e farlo.
Gavazzi ha risposto buttando lì un’idea, come se le idee non ci fossero mai state e venissero da lui.
Basterebbe farlo, ma non si farà.
La cosa più economica è quella dei permit player con doppio tesseramento, che si allenano con la celtica per tre giorni alla settimana e giocano in Eccellenza se c’è bisogno di loro in CL. Ma anche quest’anno non si è fatto.
Sarà sempre e comunque troppo tardi.
Poi c’è il problema della mancanza di un campionato U.20. In un club di Eccellenza, CL, o a volte anche di A, i ragazzi che non sono abbastanza bravi, e sono molti, a 19 anni non arrivano in prima squadra, e possono fare tre cose: a) cambiano squadra e vanno a giocare in B o in C con un club nei paraggi; b) si allenano per qualche anno e sperano di migliorare abbastanza da arrivare in prima squadra; c) si annoiano a non giocare o a essere non all’altezza e smettono.
Questo è un problema da risolvere. Ogni giocatore che smette, anche se di basso livello, è una sconfitta: una base ampia fa bene a tutti.
A Rovigo hanno trovato una soluzione con la loro filiera tra le varie squadre del Polesine.
Cosa si potrebbe fare? Idee?
Come hai detto le idee ci sono e una soluzione si troverebbe sedendosi tutti (e dico tutti) intorno a un tavolo. La mia impressione è che la FIR e i suoi massimi dirigenti, quando sentono parlare di queste cose, si spazientiscano nella convinzione che ci siano cose ben più urgenti e pressanti.
“Ancora con sta storia? Uffff..boh, doppie squadre!”
Come detto ieri commentando in prima battuta l’idea delle cadette delle celtiche, io trovo che sarebbe un’idea da provare. E secondo me potrebbe anche essere quel collegamento tra celtiche e resto del movimento che adesso manca, come sottolineato nell’articolo.
Credo che potrebbe essere anche un modo per legare un po’ di più le celtiche al territorio, perchè delle squadre cadette potrebbero essere delle buone possibilità di proseguimento di crescita non solo per accademici in uscita ma anche per ragazzi di qualità e da tenere d’occhio che escono dalle giovanili di squadre limitrofe: non dimentichiamo che entrambe le franchigie sono circondate da moltissime squadre sui loro territori, alcune anche validissime realtà anche a livello giovanile.
Da anni vedo da vicino l’esperienza dell’Accademia in serie A e sicuramente l’errore da non perpetuare nelle eventuali cadette è tenere il limite di età troppo basso: troppi problemi in mischia, un gioco “monco” inutile. Quindi fisserei un limite almeno di U23, oppure non lo metterei proprio, permettendo che le cadette possano anche essere usate per il rientro da infortuni di uomini del Pro12.
Una volta esisteva un regolamento per cui tra prime squadre e cadette c’era la libera circolazione dei giocatori fino agli U23, mentre era ristretta per chi era al di sopra di quell’età (con mi pare 5 convocazioni in prima squadra non puoi più essere convocato nella cadetta). Ora è ristretta e basta. Il limite esiste per impedire che i campionati minori vengano falsati da provvidenziali infarcimenti di giocatori di prima squadra nelle cadette in occasione di partite decisive, ma non mi pare un rischio che si potrebbe correre nel caso delle cadette celtiche, quindi almeno per loro lascerei la libera circolazione totale.
Le metterei in Eccellenza anche da domani se fosse per me, riportandola così a 12 squadre e da regolamento le escluderei dai play off (come è ora per l’Accademia in A), almeno per le prime stagioni, per capire come si inseriscono nel campionato.
Una cosa che ritengo fondamentale è che questa cosa, che io ritengo assai sensata e da provare, venga resa ancora più intelligente e utile non blindando queste cadette destinandole solo agli accademici ma usandole anche come ulteriore risorsa per crescere i giovani promettenti che, per i motivi più vari, in Accademia non ci sono andati ma che non per questo non è detto che non abbiano qualità e non meritino di avere una chance.
L’idea mi sembra buona e anche ampiamente e facilmente praticabile, poi che davvero si voglia metterla in pratica è tutto da vedere.
Io preferirei fossero istituiti nuovamente i campionati under 20, la creazione di una seconda squadra mi sembra troppo artificiosa.
Anche io ho sempre auspicato il ritorno del buon vecchio U20 nazionale ma, tra il nulla di ora e una riorganizzazione radicale che sinceramente mi sembra al di fuori di ogni programma, mi accontenterei dell’esperimento, da fare come si deve, di due cadette in eccellenza.
Ciao Emy.
Tutto ok, un solo appunto : non le escluderei, qualora arrivassero addirittura ai playoff. Sia per “rispetto” ai loro meriti acquisiti sul campo ; sia per evitare che tale esclusione a priori, possa falsare il campionato stesso.
Come ho scritto, io magari metterei questo limite tanto per iniziare e starei a vedere per una o due stagioni come si inseriscono nella dinamica del campionato. Mi viene da pensare che se lasci che accedano ai play off e quindi eventualmente anche alla vittoria del campionato, finirebbe per presentarsi il medesimo problema che ha portato alla chiusura della libera circolazione dei giocatori tra cadette e prime squadre “comuni”. Allora, o lasci la liberissima circolazione dei giocatori tra Pro12 e cadette ma le chiudi fuori dai play off, oppure non poni limiti a dove possono arrivare ma limiti la cicrolazione dei giocatori. Altrimenti sì che falsi il campionato.
Ho capito il senso del tuo ragionamento anche se, per partito preso, sono contrario ai paletti, in qualsiasi contesto vengano messi.
A mo’ di battuta : Emy, ma pensa se davvero una squadra Under arrivasse ai playoff ?!
O abbiamo allevato dei mostri, o lo spessore delle altre big si e’ cosi depauperato da essere da sangue da naso…
Te l’appoggio, in toto. E’ l’uovo di Colombo e c’è anche poco da inventare. L’unico problema che vedo io è che le sanguisughe celtiche vogliano un’altra barchetta di soldi mentre, secondo me, potrebbero beccare al massimo il contributo base delle altre e bon. Ovvio che non ci dovrebbero essere limiti di numero fisso per quelli con *: la celtica sceglie e cartellina quelli che ritiene buoni dal proprio punto di vista, se la FIR ce ne vuol mettere degli altri, li cartellina lei (e li paga). A quel punto, la Francescato può andare a ramengo (espressione idiomatica in omaggio) e ovviamente gli altri club, se pensano che i ragazzi siano buoni, possono provare a prenderli loro anziché le celtiche, così magari guadagnano stipendi decorosi. Altrettanto ovviamente serve un downgrade dell’Eccellenza, in modo che ci sia un controllo stretto del budget e niente doping finanziario. Vedi che calano l’importazione e le spese, altro che la fatwa sui procuratori.
In tutti i casi, non arriverei a mischiare capre e cavoli.
Vedrei meglio una squadra Under per conto suo e le due neopromosse irrobustite dalle due celtiche.
Ovviamente, lasciando l’autonomia tecnica alle due neopromosse.
@la redazione
Se, e ripeto se, ci fossero delle seconde squadre, bisogna cosiderare un paio di cosette
Le seconde squadre funzionerebbero da serbatoio per la CL, ma bisogna dire che durante il sei nazioni una decina di giocatori andrebbero a rinforzare la prima squadra, ma così facendo indebolirebbero il rooster di quella “domestica” e si dovrebbe avere una squadra di celtic da 40 giocatori più altri 60 in eccellenza? Stipendiamo 100 giocatori? In più aggiungiamo quelli che se ne andranno al sei nazioni U20? Altri 15 a selezione? Un’enormità
Allora a mio avviso bisognerebbe contenere i costi, stipendiando 30 giocatori celtici e a questi aggiungere una ventina di accademici (magari con qualche contratto “dual” come gli inglesi) che giochino con regolarità in eccellenza ma allo stesso temlo si allenino con costanza con gli staff celtici
In tal modo si conterrebbero i costi e si alzerebbe il livello eccellente
Kat, la Francescato ha giocato un campionato intero (prima fase e play off) senza 20 e più convocati per i raduni e le partite, ci aggiungi gli infortunati e se l’è cavata lo stesso decorosamente. Non vedo il problema, perderanno qualche partita in più.
Come giustamente ricorda l’articolo anni e anni di proposte e sempre un no di risposta!
Ma qual’è il problema nell’avere le seconde squadre delle celtiche, magari u.23/25 con fuoriquota solo in prima linea?
Avremmo un innalzamento della qualità delle partite di eccellenza e chi vince può fregiarsi di un titolo “consistente” avendo battuto anche le seconde scelte delle celtiche… ( sempre che non vinca una delle celtiche…).
Ma almeno si giocherebbe un rugby più interessante con il ritorno ai derby e con tutte le eccellenti desiderose di fare il culo alle due grandi!
Qual’è il problema? Ci piace vincere facile??? 😀
Concordo.
OT: scusate, lo avevo promesso per ieri, arriva adesso…
ELEZIONI DI ONRUGBY 2015 – REPORTAGE
Anzitutto un grande augurio al neopresidente di OnRugby @gianni berton che ha vinto questa seconda edizione delle elezioni del blog con 28 voti (26 voti + le 2 schede bianche che da regolamento vanno sommate alla lista vincitrice)…
Un grande ringraziamento a tutti gli utenti che si sono impegnati in queste elezioni, tra rappresentanti di lista e utenti fiancheggiatori che si sono divisi nelle 7 liste principali (4 coalizioni + 3 liste singole)…
Un grande ringraziamento anche alla @Redazione che pure quest’anno ci ha sopportato e ci ha perfino fornito il post per votare…
Un grande ringraziamento ovviamente a tutti quelli che hanno votato: ben 84! Un grande successo visto che l’anno scorso gli utenti votanti erano stati 59…
Solo per il piacere della statistica, dei 59 che hanno votato nel 2014 ben 25 non si sono presentati alle urne virtuali di quest’anno (M., diego83, Stefo, gsp, lukek27, Meridian, william, greenleaf, Da, ermy, Sexyunko, gattonero, Hrothepert, Machete, nico, tergestum, Hyperion, Rich, Francesco.Strano, oputtanone, coco_1962, Bissa, edopardo, neurone bruciato e albe), dunque i nuovi utenti votanti del 2015 sono stati 50, non male direi.
Gli utenti che hanno votato in questi due anni complessivamente sono stati 109!
Gli utenti impegnati nel quadro elettorale, tra rappresentanti di liste principali, collegate e fiancheggiatori in questi due anni sono stati 48 (anche se alcuni poi non hanno rilasciato voti)
Le liste principali candidate in queste due anni sono state 10, così come 10 sono stati i candidati presidente (San Isidro, Rabbidaniel, Hrothepert, gian, soa, tergestum, IL GRANDE NELLO, gianni berton, Maxwell e Henry VanDeRugby)
Le liste collegate alle liste principali in questi due anni sono state complessivamente 16.
Cambio di criterio del conteggio dei voti:
L’anno scorso, per quanto riguarda le coalizioni, avevo contato i voti sommando i voti dati alla lista principale a quelli delle liste ad esse collegata.
Quest’anno ho deciso di applicare un criterio più meritocratico contando SOLO ED ESCLUSIVAMENTE i voti dei singoli utenti. Mi spiego meglio: l’anno scorso l’utente che sceglieva di votare la lista principale + lista collegata (ad es. LOV+PPFL) era come se avesse votato X2, i voti dati alla lista principale (LOV) si sommavano a quelli delle liste collegate. Ecco perché, pur avendo votato in 59 (58 validi), i voti complessivi risultavano 74, vinse Rugby & Laicità infatti con 32 voti (21 dati alla singola lista + 11 delle liste collegate).
Per creare meno confusione e avere più meritocrazia, quest’edizione ho contato solo i voti degli utenti, 78 validi + le due schede bianche che si sono sommate dopo…questo anche per non andare troppo a discapito delle liste singole che non erano collegate a nessun’altra lista e di conseguenza non avrebbero potuto trarre vantaggio da eventuali sommatorie…quest’anno il voto lista principale + collegata valeva per uno, naturalmente sono state tenute in considerazione tutte le preferenze alle liste collegate. Applicando questo criterio alle elezioni dell’anno scorso comunque i risultati sarebbero rimasti invariati.
Avevo deciso di modificare la conta dei voti già da prima delle elezioni, mi scuso se non ne ho parlato con gli altri, ma alla fine dello spoglio me ne sono sempre occupato io, quindi non penso che qualcuno avrebbe fatto polemica, anzi credo che quello applicato quest’anno sia il sistema più giusto.
Per correttezza comunque volevo comunicare questa modifica
–
Tornando alle elezioni, ecco i risultati del 2015:
– Il Rugby & le Tette 26 voti
– LOV 22 voti
– Rugby & Laicità 22 voti
– MONA 3 voti
– Estrema Ignoranza 2 voti
– Rugby & Libertà 2 voti
– Movimento 5R 1 voto
Altri voti:
– voti annullati: 1 (quello di @tacklebro)
– voti autoinvalidati: 3 (quelli di @Hullalla, @Andria e @tunga che hanno deciso di creare un commento nullo)
– schede bianche: 2 (quelle di @space e @Mr Ian) che sono state sommate alla lista di @berton
Molta più confusione rispetto ad un anno fa visto che nel 2014 non ci furono né schede annullate né bianche, ma il solo voto autoinvalidato del recidivo @Hullalla.
Tra le liste collegate quella che ha preso più preferenze è stata NonPiùOrfaniDeiDogi di @fracassosandona con 6 voti.
Anche quest’anno l’utente fiancheggiatore più votato è stato @Stefo (nonostante la sua sparizione) con 4 preferenze, tuttavia l’anno scorso ne prese 7.
Andiamo nel dettaglio:
1- Il Rugby & le Tette 26 voti
– Tutti e 26 voti sono andati direttamente alla lista di @gianni berton. La lista collegata Nembo di Tempesta di @Hrothepert (che l’anno scorso si era alternata nella candidatura alla presidenza con Il Rugby & le Tette) non ha preso alcun voto, così come i due utenti fiancheggiatori della lista ovvero @william e @mauro.
2- LOV 22 voti
– La LOV è andata decisamente meglio rispetto all’anno scorso, 17 sono state le preferenze per la singola lista principale.
Per quanto riguarda le preferenze date alle liste collegate il PORC e il PPFL hanno preso 4 voti ciascuno, segue la Lista Mulinos/Io sto con San con 3 voti e gli Alfieri del Rugby con un solo voto.
Tra gli utenti fiancheggiatori della LOV @Katmandu e @mistral hanno ottenuto una preferenza, gli altri nessuna. Proprio @mistral però non si è presentato al voto, così come anche @GianMaria D’Aspromonte e @Meneghis. Clamoroso il tradimento di @space che prima s’impegna con la LOV, poi dichiara la scheda bianca.
3- Rugby & Laicità 22 voti
– R&L è andata in leggera flessione rispetto all’anno scorso, stupisce il pareggio con gli eterni avversari della LOV, tant’è che anche la coalizione di @Rabbidaniel ha ottenuto 17 voti come lista principale.
Per quanto riguarda le liste collegate, come già detto, i NonPiùOrfaniDeiDogi hanno ottenuto 6 voti, segue la NUOS con 3 voti, il Partito della Pajata Libera con 2 voti, chiudono la Lista Zorro e la PossillipOvalia-Sfogliatelle Attanasio con un voto. 0 voti per l’ONU.
Tra gli utenti fiancheggiatori laici, come detto, il più votato è stato @Stefo con 4 voti, segue @xnebiax con un voto, gli altri non hanno preso alcuna preferenza.
C’è da sottolineare qualche “tradimento” e astensione all’interno di R&L. Clamoroso il non voto di @gsp, leader storico della Lista Zorro, curiosa astensione anche di @FedeliAllaLinea, il fondatore dell’ONU.
La NUOS è stata la lista con più disertori, lo stesso @mezeena ha votato addirittura per il movimento di @berton, @Andria ha annullato il voto e @gianluca.pisanu non si è visto.
Tra gli utenti fiancheggiatori laici l’assenza di @Stefo, che tanto ha dato alla causa di R&L, è stata a dir poco assordante. Spicca anche il cambio di bandiera di @ginomonza che ha votato @berton. Nessuna traccia di @alosondro che si era impegnato nella causa laica negli ultimi giorni.
4- MONA 3 voti
– Un voto in più rispetto all’anno scorso per la lista di @soa. L’utente fiancheggiatore @eclipse non ha preso alcuna peferenza
5- Estrema Ignoranza 2 voti
– La coalizione di @gian è andata peggio dell’anno scorso. Nessun voto per le due liste collegate ad EI, lo stesso @M. non si è visto.
6/7- poco da dire sui 2 voti presi da Rugby & Libertà di @Maxwell e sul singolo voto del Movimento 5R. L’intrigante movimento di @Henry VanDeRugby pareva destinato ad avere più consensi, invece il suo leader è stato l’unico elettore.
–
Ci vediamo alle elezioni del 2016!
Grazie a tutti! In particolar modo a chi ha votato:
San Isidro, ginomonza, mezeena10, gian, andreac, Caraibi, franzele, xnebiax, sonnyrollins, andrease, enricalvisano, Stru, IsaacRoss, Severino Cicerchia, InMedianaStatVirtus, bangkok, Frank69, aristofane, Sergio Martin, alex74, malpensante, Trequarti, fabrio13H, Camoto, carpediem, bak, 6nazioni, Alberto da Giussano, pepe carvalho, Bombarolo, ginve, Giovanni, Shane McDriscoll, jazztrain, Katmandu, aiabasta, gianni berton, Maxwell, sempre_calvino, Airone valle Olona, quill, Aegambe, ANDY72, gatodiaz, federico66, Henry VanDeRugby, Rabbidaniel, frank, il carogna, megu65, soa, tunga, space, pippobrutto, giomarch, tacklebro, mauro, Mr Ian, Antani, marcoV, umberto, Hullalla, Funbus, Cuco23, andycri, faduc, campes, MarioC, fracassosandona, MAUROC, lupo, quettu, Andria, stmod, Andrea B., luis, eclipse, Scrovat, jock, RePerex, cris90z, parega, ostrica placida, HumptyDumpty.
Ringrazio tutti anch’io! Ci rivediamo alle elezioni del prossimo anno, carichi di nebbia e finlandesi come sempre!
Caro, fraterno amico San.
Non posso che riconfermarti e penso di farlo a nome di tutti i forumisti, i piu’ sinceri complimenti per la gran mole di lavoro svolto a favore di queste elezioni.
Grande !
Preciso, perfetto, minuzioso in ogni particolare.
In effetti, credo proprio che questo sia l’unico sito, di qualsivoglia sport, che ha indetto un evento del genere ! 😀
Ma che, soprattutto, ha saputo gestirlo e portarlo a termine nei migliori dei modi. E tutto per merito tuo. Bravo.
Bene, ora basta con ste sviolinate…e vedi che questi oscuri, tellurici omuncoli, annidiati OltreTevere, non riescano a farti…camminare dall’altra parte della strada !!
A nome delle sfogliatelle di Attanasio e delle pizzette di Moccia desidero ringraziare: @redazione per la pazienza e disponibilità e @San Isidro per aver organizzato magistralmente il tutto. Mi congratulo di nuovo col vincitore e mi unisco carnalmente al suo slogan elettorale: sempre viva le tette!
Grazie Giovanni !
Sfogliatelle uber alles !
Ciao, @San. Grazie ancora a te ed alla redazione.
Vi ringrazio, ma è solo grazie a tutti voi che queste elezioni sono state possibili, io mi sono divertito, come l’anno scorso, a tenere aggiornato il quadro elettorale che avete creato con le vostre alleanze e adesioni all’una o all’altra lista.
E poi se si deve cazzeggiare, allora lo si deve fare bene, da amante delle statistiche inoltre non potevo non essere preciso sui dati elettorali comparandoli anche con quelli della passata edizione.
Peccato solo che la LOV pure quest’anno sia rimasta al palo, anche se siamo progrediti…
http://youtu.be/03KcyOu2iVM
ahah, scena epica…
Tanta gente…si tirano fuori due squadre?
@san un applauso. Ti nominerei cavaliere della democrazia di onrugby.
Grazie anche agli altri, è stato molto divertente.
HD ha votato NUOS! e pare pure Stefo!
comunque l’ obiettivo era far vincere il grande Berton, soprattutto grazie ai meriti acquisiti sul campo con la fantastica intervista a Griffen con tanto di enunciazione de “la frase”..
rinnovo gli auguri presidente!!!
L’astensione di gsp e l’assenza di Stefo hanno tolto molto a R&L. Soprattutto il silenzio del Vice Presidente non può che aver danneggiato la lista, che tanto, e bene, ha fatto in quest’anno.
Confido che Berton saprà continuare sul solco tracciato, finalizzando i tanti progetti in essere.
Il nostro fine è essere laici, inclusivi, ma fermi oppositori di qualsiasi confessionalismo e consociativismo.
Senta, visto che siamo arrivati secondi entrambi, che ne dice di un inciucio, di un’opposizione congiunta ai bertoniani? Potremmo far cadere il loro governo e scambiarci reciproci favori, se accetta ha già un caffè pagato…
Caffe’ pagato ?
Si, come quello di Sindona…
San tu devi spiegare una cosa :
Hai mandato una seconda proiezione con Rugby & Tette quasi il doppio di LOV dopo diche’ ho contato più voti per R&T che per LOV !
Come la mettiamo con così pochi voti di differenza?
LOV ci cova? 🙂
gino, quello era un exit poll, solo una prima sensazione di come stanno andando le cose, non indicano le votazioni reali…lo scrutinio è stato eseguito in maniera limpida e trasparente di fronte ad un nostro cardinale…
Scusa San, intanto anch’io voglio ringraziare te e la redazione compiacente che ha tollerato il nostro sano casseggio…
mi spiegheresti come hai fatto i conti?
a me non torna quanto hai scritto sub 3-
3- Rugby & Laicità 22 voti
– R&L è andata in leggera flessione rispetto all’anno scorso, stupisce il pareggio con gli eterni avversari della LOV, tant’è che anche la coalizione di @Rabbidaniel ha ottenuto 17 voti come lista principale.
Per quanto riguarda le liste collegate, come già detto, i NonPiùOrfaniDeiDogi hanno ottenuto 6 voti, segue la NUOS con 3 voti, il Partito della Pajata Libera con 2 voti, chiudono la Lista Zorro e la PossillipOvalia-Sfogliatelle Attanasio con un voto. 0 voti per l’ONU.
a casa mia 17 + 6 + 3 + 2 + 1 + 1 = 30>22
non voglio certo contestare la vittoria di R&OO che ha avuto un risultato plebiscitario nonostante l’infausta alleanza con hroth…
volevo proprio sapere come hai fatto i conti…
fracasso, ho spiegato bene su nella voce “Cambio di criterio del conteggio dei voti”…lo rispiego, l’anno scorso, per quanto riguarda le coalizioni, ho sommato i voti dati alla singola lista principale a quelli dati alle liste collegate, di conseguenza la somma che hai fatto R&L=30 sarebbe giusta, ma anche LOV=29…
da quest’anno ho deciso di adottare un criterio più meritocratico considerando il voto di ogni utente come un SOLO VOTO…stando al criterio dell’anno scorso chi votava lista collegata + lista principale era come se votasse X2, di conseguenza gli utenti che quest’anno hanno votato Rugby & Laicità sono stati 22, di questi 22 però 13 hanno espresso solo (od anche) la loro preferenza per una lista collegata…le preferenze per le liste collegate comunque sono state ovviamente tenute in considerazione…
Non tradirò mai il mandato laico e anticonsociativo che chi mi ha votato ha voluto significare.
comunque quest’anno OP mi ha abbandonato, nessun voto per la LOV…
Ma dai… Ero via….
Comunque sempre rugby e tutte.
Buon lavoro Gianni
e intanto………..un ’96……
C’è anche Akira Ioane tra i 27 chiamati da Coach Colin Cooper ….
noi intanto LASCIAMO IN ECCELLENZA i VARI MBANDA,MENON,DI GIULIO,VAN NIEKERK…….. per fare spazio a STRANIERI DI 3°FASCIA…………….
L’hai visto giocare alla JWC? Questo è un mostro.
non mi pare che mancassero,seppur con le dovute proporzioni buoni talenti italiani….
meglio dei vari :
MAHU
AVUU’A
CARLISLE
FERREIRA
e varie…….
mi perdo qualcosa…Van Niekerk è italiano?
è equiparato, ha già giocato con l’Italia Emergenti…
Se la proposta di A.G. sia episodica ed elettorale o derivi da un ragionamento prospettico non saprei.
Facciamo invece un ragionamento concreto legato ai numeri.
Le celtiche abbisognano di organici con 80 giocatori. Un turn over fisiologico del 10% apre lo spazio ad un ingresso di 8/9 giocatori di livello internazionale all’anno.
Prima domanda: produciamo 9 giocatori all’anno di sicuro livello internazionale? Al momento no! ma supponiamo di sì.
Qusti giocatori 18/20 enni dove stanno intanto?
L’unico posto è l’eccellenza , anche meglio dell’accademia. Basta autorizzare il doppio tesseramento celtiche/eccellenza e il problema secondo me si risolverebbe.
Siamo sicuri che i ragazzi di Troncon visti a Cremona avrebbero imparato meno se affidati durante l’anno a Presutti o Properzi o Frati o Guidi , ecc. ecc?
Le “accademie” potrebbero continuare ad esistere in quelle zone geograficamente svantaggiate, ma dai 18 anni in su i ragazzi devono tornare alle società.
Se i ragazzi della Francescato fossero finiti 3 per ogni eccellente sarebbe stato meglio o peggio per loro?
Se un ragazzo a 18/20 anni non vale il livello dell’eccellenza, bye, bye.
Tutto giusto. Concordo in toto.
Del resto, uno che vota R&T ha in dono naturale tante doti dispensate, in abbondanza, dai…tozoi paterni !!
Sto discorso che fai tu non lo prendono in considerazione neanche in Galles, italiani pronti a 18/20 anni per l Eccellenza no ne vedrai mai, o quanto meno non adesso…
Per il discorso Accademie sono d accordo ma l errore principale è stato legarle ad un club specifico, indirettamente dai loro un vantaggio sportivo ed economico inimmaginabile.
A 18 anni non so se un ragazzo, magari talentuoso, sarà contento di tornare nel proprio club di origine. Magari il club è uno di quelli che fa dell ottimo lavoro con gli juniores ma ha una squadra senior che annaspa tra la B e la C, oppure preferisco concentrale le loro risorse altrove..
il ragazzino, come spesso capita, magari si è montato la testa e reputa la propria società non all altezza, possibilmente finendo pure di giocare..morale della favola hai perso un ragazzo che a 18 anni non era ancora sportivamente maturato, ma se avresti investito 2 anni in più ti saresti smentito…
A questo punto, se proprio vogliamo tenere queste accademie, facciamone un campionato U23, da dove poi questi si possono draftare all americana per l Eccellenza…
Tanto tra campionato di cdf e campionato u18 elite non c’è nessuna differenza, diciamoci la verità….dal campionato cdf si accede alla Francescato, con gli stessi giocatori che magari hanno giocato l 18 elite, doping di blasone….
I contratti di questi U23 facciamoli gestire dai comitati regionali, tanto i soli ci sono, o forse c’erano…
M.Ian
c’e’ il campionato cdf u.16,
c’e’ il campionato delle (*) u.18
c’e’ la francescato u.20 serie A.
tutto organizzato sotto la grande madre F.I.R.
poi ci sono:
campionato elite’ u.16 (valsugana)
campionato elite’ u18 (mogliano)
poi ci sono tantissimi campionati regionali u.16,u18.
La soluzione migliore potrebbe essere la disputa di un
campionato nazionale u.20 con i club che vogliono
partecipare, integrando il campionato con squadre di
livello regionale esempio Sardegna,Sicilia,Abruzzo, x un
totale di 16/18 club.
sarebbe perfetto
Ian scusa ma a 18 anni le qualità si vedono bene almeno per i ruoli dal 6 al 15, e in qualche caso pure in prima linea, Appiah per esempio oppure il tanto bistrattato Buonfiglio ha dato qualche grattacapo a Costanzo nellesemifinali scudetto in mischia chiusa, logico io aiutavo nella mia squadretta di serie C e so che cosa significa investire sui giovini ma lo metti in conto che tanti partono e non tutti arrivano
io alzerei a 22/24, visto il ritardo di crescita tra i 14-20
No facciamo crescere prima i 14-16 !
Scusa 14-20 !
questo sarebbe la perfezione….iniziare ad essere performanti dai 14 anni, ma dietro c’è un mare di lavoro da fare…
@Kat, non tutti arrivano, siamo d accordo; a qualcuno non gli si possono tagliare le ali solo perchè non hanno alternativa…
@malpensante, si fa fatica a completare una squadra con 8 milioni di neurini di budget (mille più mille meno) e tu mi vieni a dire che sarebbe meglio aumentare da 40 a 100 i giocatori stipendiati da ogni singola franchigia? Ricordo che all’incirca una squadra eccellente ha budget che vanno (tolto Rovigo) circa da 500k al mijione
Già si han risorse risicate, in più si farebbero delle seconde squadre?
Non sarebbe meglio come dicevo, avere rose celtiche limitate a 30 elementi e in caso di infortunio pescare un’accademico, che ha la possibilità comunque di giocare in eccellenza, magari con un contratto pagato anche dalla squadra di eccellenza? In un sol colpo, avresti un campionato con una cinquantina di giocatori allenati per l’alto livello, che alzano la competitività dell’eccellenza, i giocatori inutilizzati, invece che fare gli scaldagradinate giocano e rimangono in ritmo partita, e abbatti i costi di gestione avendo atleti che li paghi come accadmici con un contratto “duale”, lo fanno in Inghilterra, in Irlanda perchè non possiamo farlo noi con meno soldi?
Ma tu pensi che 4 milioni vadano in stipendi? E hai un’idea di quanto costi prendere un accademico? La celtica meno di 38-40 ce li deve avere, avere una ventina di ragazzi e qualcuno in staff in più, dici che con 4 milioni e altri 150000 euro di contributo si rovinano?
(*) porta la dote altro che costi….
con 4 milioni fai di tutto e di piu’
Mal ma tu hai visto quanti son gli “accademici” delle squadre di premier? Non arriviamo alla ventina, fare un campionato implica onorare l’impegno a fondo con tutti gli onori e oneri che comporta. Che fai a marzo? Vai dall’arbitro e gli dici scusi siamo in 13 e non abbiamo prime linee, sai tra CL, sei nazioni e infortunii….
Che fai metti in piedi una struttura da 100 atleti? Son numeri spaventosi e poi se leggi bene ho detto 8 milioni
Così giusto per dire, l’accademy Blues conta 18 giocatori, diciotto, under 20 che son quelli che rimpiazzano i vari giocatori chiamati in nazionale più altri, dodici mi pare under 18
Con 18 giocatori non ci fai nemmeno mezzo campionato, ma che dico nemmeno un quarto
Non ci capiamo. Io conto anche la rosa della celtica, così levi i tribunisti alla Maistri che il campo l’ha visto praticamente mai.
Un conto è parlare del migliore dei mondi possibili, un conto è guardare in faccia la realtà.
Quanti dei ragazzi visti a Cremona valgono l’eccellenza?
Se non la valgono a 21 anni non la varranno mai.
Detto questo facciamo le proposte.
Non ci sono solo quelli convocati da Troncon e, per me, per quel che li ho visti in campionato, e per quel che ho visto dell’Eccellenza, buona parte di quelli che escono quest’anno non sfigurerebbero in rosa. In compenso, qualcuno di quelli che proprio non ce li vedo son venuti lì da te. 🙂
Alcuni non li vedo nemmeno io. Ma posso sbagliare.
I giocatori “eccellenti” sono 350, ipotizzando un turn-over di 35 giocatori, li abbiamo 35 ventenni che valgono il livello?
Annualmente , intendo. Valere il livello non significa prendere 50 punti dal Rovigo.
No, non ce li hai se guardi solo alla struttura federale e all’annata. Ma hai quelli che maturano più tardi, quelli che si rimettono a giocare senza troppi impegni scolastici o lavorativi, quelli che escono dai campionati under. Vedi già quest’anno con la riforma della A che c’è un bel saliscendi. Insomma, se non ci fosse l’abisso economico in Eccellenza tra chi ha i soldi e chi no, il ricambio e la mobilità sarebbero anche maggiori.
chiudere le (*)u.18 e disputare un campionato u.20 livello nazionale
con 16/18 club.
inserendo anche comitati regionali quali sardegna,sicilia,liguria che possono
cosi’ sviluppare il rugby.
Il tutto sotto mamma FIR.
mogliano,capitolina,rovigo,calvisano,petrarca,viadana,benetton, zebre,
san donà, valsugana, lombardia,piemonte,sicilia,sardegna,abruzzo,liguria,
toscana,marche,umbria etc…..
Seppure preferirei sempre un campionato giocato interamente da club, l’idea delle seconde squadre di Zebre e Treviso in Eccellenza tuttavia non mi dispiacerbbe, anche se non metterei il limite d’età (mi pare si stia parlando di selezioni u.21)…la cosa più sensata sarebbero le accademie legate alle celtiche con i ragazzi che abbiano anche un tesseramento con un club d’Eccellenza, così i giovani si allenano in accademia durante la settimana e nel week-end possono avere la possibilità di giocare in Pro 12, se però non sono chiamati dalla franchigia vanno a giocare il turno di Eccellenza con il proprio club…l’ideale sarebbe un Pro 12 u.20, ma adesso credo che fantastico troppo…
Tutte le idee proposte da Treviso in questi anni sono state comunque sensate ed interessanti, inspiegabilmente la FIR ha sempre detto di no..
Un Pro12 u20 non pensi sarebbe troppo costoso per le trasferte?
Comunque il doppio contratto celtica-eccellente è doveroso e necessario
si, in effetti sarebbe molto costoso, per questo ho detto che era una mia fantasia, comunque sarebbe una competizione interessante e che potrebbe essere formativa per delle eventuali compagini u.20 di Zebre e Treviso…
San non so quanto sarebbe costoso, alla fine se li fai giocare lo stesso giorno, non penso si spenderebbe così di più, quanto che loro han gia la anglowelsh e pure la B&I cup
San scusa che ti chiedo, ma secondo te, benetton e zebre, se domani iscrivessero la seconda selezione in eccellenza, la rosa effettiva di TUTTI i giocatori, a quanto ammonterebbe? Mettici dentro che se fai selezioni miste U20/22 vuol dire che qualcuno a marzo ti scappa per il sei nazioni di categoria e molti andrebbero a giocare in CL, somma pure gli infortunii…. Che dici son tantini?
considerando che ogni giornate nei dovresti avere 23 sulla panchina celtica e 23 in quella d’Eccellenza, diciamo che ogni rosa ne dovrebbe avere ben più di 50 (anche sopra i 60), se possono permetterseli perchè non tentare?
Ok a Novembre e tra Febbraio e Marzo si son giocate la bellezza di 9 giornate di eccellenza, in pratica mezzo campionato, e pure 8 di CL sei sicuro che avendo 60 giocatori riesci a schierare ben due squadre? Pensa che
Circa dieci giocatori se li prende la nazionale maggiore, e se hai qualche U20 vanno giustamente con la selezione giovanile, quindi siamo vera veramente al limite, sperando sempre di accendere un cero dal nostro principale che nessuno si faccia male, e quando mai in uno sport di combattimento, per fare una cosa del genere ti servono almeno almeno 80 giocatori, e ti chiedo secondo me TV e Zebre non han budget abbastanza solidi per permettersi due squadre
Anche se OT, un pò di pepe per ravvivare questa sonnolenta estate news da Treviso…
Ho parlato con Ambrogino, al supermercato :), si dice motivato a prendersi il posto come 10 quest’anno…
poi ho trovato al pascolo Harden, Steyn, Budd e Palmer… beh, messi assieme fanno la loro figura! Steyn il più tirato fisicamente…
È stato avvistato anche Naudè… brutta impressione… dura che regga il ritmo Pro 12 da come cammina!!! 😀
Infine… parlando con un giocatore italiano…, sembra che arrivi il nuovo 10, quello serio…
Staremo a vedere!;)
Ermy ma hai detto all’Ambrogino che ha una Brigata a lui dedicata?
No, la prossima volta… 😉
Credo anch’io arrivi un 10. A buon senso, ma anche visto il comunicato
eccomi mal! chiamato??? 🙂
http://www.wru.co.uk/eng/news/34140.php#.VZLkzkZkha-
Riforma della premiership gallese dal prossimo anno 2016/2017, da 12 a 16 squadre, accedono solo quelle con i conti e le strutture adeguate.
La BIC aperta a selezioni miste tra le regions e club, ognuno in base alla regione da appartenenza…
Se le cose si vogliono, si possono fare…il problema semmai è chi li deve fare
questa cosa delle “strutture adeguate” francamente non la capisco, cioè, se una squadre è forte e si è meritata la promozione sul campo non l’ammettono solo perchè il club ha uno stadio troppo piccolo o non adeguato? ricordo bene in proposito il caso dei London Welsh…
Mai arrivasse un 10 coi controfiocchi, cambierebbero di colpo le prospettive.
Pero’, mi sa che la conferma di Agatha e di Ambrogino ( doverosa ! ) preveda un 10 nostrano o, se stranger, di identico livello.
A meno che QualaZatta non voglia festeggiare degnamente il nuovo Presidente 😀 omaggiandomi con un bel personaggio…( pronto per l’intervista ! ).
Per fare le sqadre ( prime, seconde, terze,ecc.) servono i giocatori. Se poi questi giocatori fossero anche adeguati per il livello sarebbe meglio.
In realtà a noi mancano sia i giocatori che il livello.
Non capisco perchè Benetton e Zebre debbano fare due squadre d’eccellenza quando ce ne sono già dieci. E queste 10, al momento non sono nemmeno omogenee. ( vedi L’Aquila, Prato assolutamente inadeguate alla categoria)
Basterebbe autorizzare il doppio tesseramento e il problema è risolto: il livello dell’eccellenza si alzerebbe, i giocatori ( vedi Ambrogino) giocherebbero qualche minuto invece di far funghi al deretano, e le “eccellenti” potrebbero avere a costo zero rose più ampie.
Essendo la Celtic un campionato sovranazionale e senza retrocessioni, il doppio tesseramento non infrangerebbe alcuna norma.
Per maggio/giugno poi, nei PO, a campionato celtico finito le eccellenti potrebbero schiererare la formazione migliore.
la benetton senza un apertura di ruolo non si può vedere…..
io prenderei a occhi chiusi(scusate il gioco di parole) MCKINLEY……