Le ragazze arrivano settime a Kazan, selezione maschile ottava a Lione
Italseven, un settimo e un ottavo posto per le Nazionali azzurre
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Ottavi su otto? Poi dice che il pericolo è la Georgia… e il Portogallo no?
Ma se perdiamo anche con il Belgio!!! Come ci andiamo alle Olimpiadi?
L’unica speranza è un intervento di Gavazzi che si inventi un torneo di qualificazione extra ordinario, a Galvisano ovviamente, dando in cambio la disponibilità dello stesso 1,33 Millennium Stadium per alcune partite delle Olimpiadi che si sposteranno da Rio perchè la copertura televisiva non sarà ancora perfezionata, allora lui con i 20.000 che la Benetton gli pagherà per aver favorito 23 anni fa l’incontro tra madre e padre Steyn, metterà su il nylon alla tribuna e poi garantirà la ripresa internazionale, e anche una piccola fiamma olimpica dietro le porte… tanto poi ci fa le braciole!
Mi par bene, no?
Applausi. Bellissimo intervento
Intanto, a detta di un giocatore della nazionale u20 italiana con cui ho parlato, c’è stato più pubblico a Calvisano (e pure a Viadana e Parma) che in Nuova Zelanda per i gironi del Mondiale u20.
abbe’ allora siamo a posto…..
anche in SA, almeno per le fasi eliminatorie c’era pochissimo pubblico sia a Cape Town che a Stellenbosch…vabbè poi la finalissima al Newlands fu un successo, anche perchè a contendersi il titolo c’erano i Baby-Boks…
@ermy Discorso simpatico e di folklore.
Non concordi sul Belgio, l’unica partita che ho visto è stata Belgio Galles. Beh Belgio di un altro pianeta, disfatta del Galles, tra l’altro è arrivata terza alla fine.
Per il resto concordo sulla gestione inutile della nostra nazionale seven, anche se sono stati chiari circa la priorità.
Ottavo su 12…
La possibilità teorica di andare alle olimpiadi c’è ancora. Vogliamo giocarcela?
Rabbi, ti ho spiegato sopra come si può fare… 🙂
Ma se con le braciole ci mettiamo qualche salsiccia? Gradisco di più 😀
Concordo! Ma anche costicine e galletto!!! 😀
meglio lo stinco ragazzi…da’ piu’ energia
eppoi dove c’e’ maiale c’e’ maiala……
Non penso si possa essere contenti di un 7° ed un 8° posto in Europa. Contando anche che l’Irlanda tra gli uomini non compete.
Quindi l’obbiettivo dovrebbe essere di arrivare dietro ad Inghilterra, Francia e al massimo un paio di altre. Non dietro a Belgio e Portogallo (e Spagna, Russia). Altrimenti tanto vale non partecipare.
Ci sono nazioni scarsine a XV che hanno già da tempo investito nel VII.
Da noi solo pagliacci, magna-magna e arraffoni.
Tra investire sul XV e investire sul VII, da italiano, dico tutta la vita investiamo sul XV. Ovviamente però i risultati devono arrivare almeno dove hai investito. E mettere in campo Mirco Bergamasco, con tutta la gente di buona volontà e discrete capacità che c’è, è una presa per il ciulo.
Beh… beh… beh… Ottavi su dodici con due vittorie su tre nella prima giornata non è malaccio considerando da dove si veniva. Battere il Portogallo che da secoli fa parte del core teams delle World Series vuol dire aver fatto qualcosa di valido. Certo, da bravi italioti poi riusciamo sempre a far crollare il castello ma per adesso direi di accontentarci. Tanto a Rio non ci arriveremo mai…
La LOV organizza un viaggio a Rio de Janeiro per tutti quelli che vogliono andare a vedere il seven azzurro alle Olimpiadi…
E’ necessario prenotarsi qui sul blog…costo 2.500 euro, volo con VaticanAir Roma Fiumicino-Rio de Janeiro con scali a Milano-Malpensa, Stoccolma, Ulan Bator, Kuala Lumpur e Bamako…
Comunque stanotte ho guardato su Rai Sport il Roma Seven e mi sono divertito…
Misura dei reggiseni?
ho visto qualche partita dei nostri e devo dire che sono imbarazzanti….passaggi assurdi…placcaggi mancati quando gli erano gia’ addosso ma non si lanciano
non so’….le nostre qualita’ sono le meno adatte a giocare a XIII e VII, non abbiamo passaggio, fisico men che meno, placcaggi ?
neanche malaccio, partendo da 0 con giocatori non specializzati e, probabilmente, non di primissima scelta, per quanto riguarda gli avversari, prima di stupirci di nazioni considerate “terzomondistiche” rugbysticamente che ci ramazzano a VII, come più di qualcuno faceva già notare, ricordiamoci che molti hanno puntato tantissimo su questo codice e che mettono in difficoltà realtà ben più importanti di noi
A parte i commenti dei soliti “tanto peggio tanto meglio” sarebbe interessante conoscere il pensiero di Vilk e del dirigente federale che segue il rugby a sette tanto per capire su cosa stiamo concentrando gli sforzi.
Mi sfugge il concetto di “sforzi”.