Si farà ancora la Coppa di Qualificazione Europea, ipotesi di ritorno a una finale in campo neutro
L’Eccellenza che verrà: una gara il venerdì sera, amichevoli con l’U20
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Ottime proposte, soprattutto il discorso legato all U20 ed alla gestione dei PP.
Bene anche la trasmissione di una partita al venerdì sera, mi lascia un po’ perplesso il discorso dei corsi per dirigenti ed accordi con studio specializzato, magari sapere il criterio ed il metodo con cui un privato viene scelto per collaborare con un ente pubblico….
La partita al venerdì e una minchiata colossale, non siamo il calcio, non dobbiamo spartirci diritti tv milionari, già il campionato soffre di continui cambi giorni e orari per diretta raisport e concomitanza pro12, credo sia un altro modo per allontanare la gente dagli stadi, le 19 del venerdì sono un orario assurdo sia per andare allo stadio che per mettersi davanti a raisport. E poi quando c’è il 6 nazioni under20? cosa farà raisport? sposterà ulteriormente le date degli incontri?
la maggior parte degli spettatori del campionato eccellenza (sia allo stadio che di fronte alla tv) è formata da giocatori di serie minori e giovanili, da allenatori e accompagnatori: cosa fanno queste persone il venerdì sera alle 19?
Cenano. Come tutti.
alle 19?? nemmeno in caserma o in ospedale mangiano così presto…
Da queste parti, si lavora. Il venerdì sera è un fatto che sia complicato andare allo stadio anche alle 19,30, come per la Celtic.
Ore 19 di venerdì? In pieno allenamento il figliolo e a fare due chiacchiere a bordo campo con gli altri genitori il sottoscritto, salvo impegni più impellenti (lavoro, faccende famigliari, spesa..)
Difficilmente davanti alla tv…
Se la maggior parte degli spettatori del campionato eccellenza (sia allo stadio che di fronte alla tv) è formata da giocatori di serie minori, questi al venerdì sera alle 19 stanno per iniziare l’allenamento ( seniores e under 18) o lo hanno appena terminato e sono sotto la doccia.
x i giovani nulla, un campionato u.20/ u21 non dico nazionale troppo costoso, ma come e’ organizzato il torneo elite’ 18?
Organizzare un torneo con le seconde squadre come nel calcio (primavera),
finanziato dalla F.I.R….
tra non molto non ci sara’ piu’ la base x giocare,moltissimi ragazzi di 18/19/20 senza santi in paradiso lasciano il rugby giocato x altri lidi….
Perpetuiamo in modi diversi, ma nella stessa sostanza, il sistema infame dei permit. Mah
Lasciando libertà di accordi tra squadre e franchigie pro12 sarà il far west…e poi molti giocatori di Eccellenza non reggono il ritmo pro12 e tornano nei loro club belli scassati.
Permit Players
E’ stato deciso di non decidere un cazzo.
Se il sistema permitvale solo per le finestre e nella direzione univoca Eccellenza -> pro12 cambia una ceppa alla fine dei conti mi sa…da come scritta non vedo un sistema di interscambio piu’ fluido e che vada nelle due direzioni.
Amichevoli U20…anche qua non mi sembra sia una rivoluzione incredibile, come dice 6 Nazioni sarebbe meglio andare lla radice del problema con campionati Under veri e propri.
Coppe Europee
FIR ha confermato che la Coppa di Qualificazione, valida per l’accesso alla Challenge Cup 2016/2017, si disputerà in concomitanza con la Champions Cup e la Challenge Cup 2015/2016. La FIR ha inoltre confermato alle Società i contributi per le trasferte all’estero ed in Italia nella Coppa di Qualificazione, alla quale parteciperanno Femi-CZ Rovigo, Marchiol Mogliano e Fiamme Oro Roma.
Ma’ndéincu£o…
340.000 euro per due partite di cui una in casa e una “in trasferta” a Calvisano, come è toccato a Viadana quest’anno?
schifo schifo schifo… invece di organizzare il trofeo eccellenza e la coppa libertadores perché non si adoperano quelle stesse pause per far giocare tutte le squadre in una competizione che le stimoli a confrontarsi con gli altri?
‘sseme perda che stamatina ò na bruta serata…
…l’ennesima Gavazzata!
Giallo, correggimi se sbaglio, però a me sembra di ricordare che sono più di 8 anni che va avanti questo sistema di distribuzione e all’epoca il Presidente era Giancarlo Dondi. A mio avviso Gavazzi c’entra ben poco con questo sistema di ripartizione. L’errore che gli si può attribuire, forse, è quello di non aver proposto nulla di nuovo al riguardo…ho detto forse solo perchè se non lo propongono le 10 società di Eccellenza, che sono le dirette interessate, non vedo perchè lo debba fare lui! So per certo che il San Donà,prima di questa riunione. ha giustamente chiesto di rivedere questo criterio, e tutti, compreso Gavazzi, hanno dichiarato la loro disponibilità affermando, però, il principio che “a cavalli in corsa non si può modificare la norma” e che questo potrà avvenire solo a partire dalla s.s.2016/2017.
@fracassosandona quanti ragazzi della u.18 continuano con il rugby?
quanti andranno in Eccellenza (del 1995,1996)…
Questo vale anche per gli altri facciamo un referendum… e vediamo cosa
uscira’.
La questione dei permit viene sempre rimandata ad accordi privati tra società di Eccellenza e franchigie, la FIR preferisce non mettere le mani, da una parte posso capire il non voler imporre ai club degli obblighi di rilasciare determinati giocatori dal momento che li pagano di tasca propria, ma poteva essere studiato qualcosa di meglio…
L’idea dell’incontro serale del venerdì non è male, ai tempi del Super 10 c’era…
Interessante la proposta delle amichevoli tra la nazionale u.20 e i club di Eccellenza, per i ragazzi sono test che servono…
Bene la conferma della terza coppa, vediamo se quest’anno la competizione sarà allargata a più club di Paesi europei emergenti dal momento che si parlava di espandere il torneo, adesso i tempi di organizzazione ci sono…voglio proprio andarmi a vedere un match tra le Fiamme e qualche squadra iberica, russa, rumena, ecc…
Sarebbe bello un Derby Day anche a Roma, la prossima stagione con due squadre in Eccellenza e tre in Serie A è il caso che qualche dirigente capitolino, o qualcuno del comitato regionale laziale, si svegli e avanzi la proposta…
La finale su campo neutro direi che è cosa buona e giusta…
Concordo pienamente!!!!
– ottimo il derby day a Roma. Sveglia, club romani!
– alla grande anche la terza coppa a Roma.
– qua ci manca ancora l’idea dell’amichevole tra l’Under 20 e la Lazio o le Fiamme Oro.
– la finale sul campo neutro mi trova d’accordo. Mi sarebbe piaciuto che fosse al Flaminio, ma lo stadio cade in pezzi e quando ci giocarono la finale Treviso/Viadana di S10 non si dimostrò la maturità necessaria per un evento del genere. Meglio decidere all’ultimo un campo neutro a metà strada tra le due finaliste (ossia, a metà strada tra Rovigo e Calvisano 🙂 )
– ancora sto ridendo da solo. @Berton Genio. “Complimenti, Pablo Canavosio travestito da Paul Griffen”…. Ahahahah!
Italia u.20-Fiamme Oro alla Caserma Gelsomini sarebbe un bell’evento…
Concordo. Ma anche U20-Fiamme Oro all’Acqua Acetosa non mi farebbe schifo. Come disse Benigni: “Basta che si gode!”.
Umpf…
“U20-Lazio all’Acqua Acetosa”…
beh si, oltretutto l’Acquacetosa ce sta pure più vicino casa…stai già lavorando sui bonus coniugali per i 6 derby di Serie A della prossima stagione?
Sì.
“Cara, questo weekend mi gioco il jolly…” 🙂
Condivido in pieno con te Sergio Martin sulla scelta all’ultimo minuto della sede della finale. Roma nel 2009 fu un flop clamoroso (4000 persone), un terzo degli spettatori della finale dell’anno precedente al Brianteo di Monza. Se si vuole pensare in grande, si potrebbe valutare il Bentegodi di Verona o il Dall’Ara di Bologna… sono entrambi relativamente raggiungibili senza grossi problemi dalle città di 7 club di Eccellenza su 10. Andare più a sud sarebbe solo una presa in giro nei confronti dei tifosi delle squadre finaliste.
E secondo te quanta gente va a vedersi a Novembre, di venerdì sera, Mogliano-FFOO, o Petrarca-Piacenza ecc. ecc.?
ricordo che nell’ultima stagione di Super 10 c’erano spesso partite il venerdì sera e gli stadi non mi sembravano vuoti, anzi…parlavo dal punto di vista dello spettatore in tv, il venerdì sera per chi la vede da casa può anche essere meglio della domenica pomeriggio…considera pure che le partite il venerdì sera saranno a rotazione, per cui le squadre magari non giocheranno più di 2-3 volte in quella fascia oraria…poi bisogna vedere se ogni giornata hanno intenzione di anticipare un match al venerdì sera o solo in alcuni casi…
il solito ostruzionismo di R&L…
non faccia sempre il malpensante, abbracci la nostra fede, si raccolga in preghiera insieme a noi…
ora pro nobis…
La confindustria vuole contrattazione aziendale i sibdacati quella nazionale !
Voi come vi schierate?
Dalla parte della pagnottella, soprattutto se debitamente accompagnata da una birretta fresca. Leggerina, ma non troppo.
Gino io non capisco (son di un’altra epoca) ma i sindacati in un momento del genere…. Han un senso? Di più domani chi mi paga? I sindacati? Viviamo purtroppo in un mondo che se tu domani non lavori, ne trovo altri 69 al posto tuo in meno di mezzora
La Costituzione parla chiaro.
Partiamo dalle Tv
Domanda chi guarda il campionato italico? Giocatori-ex giocatori nel 80% dei casi, di solito il venerdì sera i giocatori (e alcuni ex giocatori) dove potranno mai essere? Se mi fanno vedere una gara il venerdì e l’altra al sabato ci stò altrimenti mi sa che perdono una bella fetta di spettatori
Capitolo Permit
Traduzione…. Fe kel casso ke voee, nu me ne ciava nuia, fate duenquazzo di accademie e fate una rosa celtica di 30 giocatori, con intersambio tra eccellenzaaccademiciCL in tal maniera nel giro di breve si amumenta il livello dell’eccellenza e si può scegliere più giocatori in diversi momenti da testare in CL……i giocatori bravi vanno fatto giocare non ammuffire in tribuna
Coppe europee
Meglio soprassedere
unica nota positiva le amichevoli con l’U20, ma una domanda….. Quando le fanno? Tra campionato, coppe sei nazioni dincategoria e il fantastico trofeo eccellenza….trovare 6 date in 6 mesi mi risulta arduo
Il problema non è il venerdì, ma l’ora. Alle 19 la gente cena, perché la Rai non lo capisce?
Alla FIR si inventano qualsiasi cosa, pur di evitare le accademie per le celtiche ed un campionato under-20 di club. Le amichevoli tra la under-20 e le eccellenti non si disputeranno perchè quest’ultime non vedranno alcuna utilità (anzi c’è pure il rischio infortuni) ad affrontare dei ragazzi ancora in divenire senza peraltro nulla in palio. Nella migliore delle ipotesi, schiereranno le riserve delle riserve: prepariamoci a vedere i figli dei custodi dei campi giocare nelle file delle eccellenti. Per la “gestione-permit” demandata (leggasi scaricata) ad accordi diretti tra franchigie e club, è stato fatto il copia-incolla del medesimo comunicato di 12 mesi fa. L’anticipo al venerdì può andar bene se viene garantita la diretta Rai, altrimenti rischia solo di far perdere spettatori.
Esatto, sui PP non cambia nulla. la FIR dice che non e’ colpa sua perche’ demanda tutto a club e celtiche che non hanno interesse ad un regime diverso. perche’ cosi’ sta bene alle celtiche che non devono pagare i giocatori. il problema dei PP e’ tutto li’.
Per un uovo risparmiato oggi, quante galline vengono perse domani…? 😉
@Giovanni, sul discorso delle amichevoli parliamo sempre della nazionale u.20, non di una u.20 di un club qualsiasi, “ragazzi ancora in divenire” fino ad un certo punto, molti saranno quelli che giocano con l’Accademia Nazionale e che quest’anno hanno dato legnate a diverse squadre di Serie A…se la FIR poi dispone questo calendario di amichevoli (che magari si giocheranno a livello infrasettimanale) non credo che le squadre di Eccellenza potranno rifiutarsi…su come le squadre di Eccellenza affronteranno questi impegni non possiamo saperlo, ma alla fine la nazionale u.20 farà visita a rotazione presso i vari club, quindi Viadana, Mogliano, Fiamme, ecc incontreranno gli azzurrini una volta sola nel corso della stagione e magari prenderanno il test seriamente…
Per me sia la nazionale u.20 che quella Emergenti hanno bisogno di test di preparazione al di fuori dei tornei che devono affrontare e queste partite per i ragazzi potrebbero essere propedeutiche…
poi sul discorso accademie legate alle celtiche e sul campionato nazionale u.20 sono d’accordissimo, ma qui si parla esclusivamente della nazionale u.20 e di come testare questo gruppo in vista degli impegni internazionali di categoria…
@san notiziona rugby 7 femminile
colombia vince contro le pumitas
colombia alle olimpiadi.
noooooo….
@San: il punto è che non c’è in palio nulla. Ma se qualche giocatore si infortuna, lo perdi per le gare d’Eccellenza o delle coppe, dove invece qualcosa in palio c’è. Non è compito dei club far crescere una Nazionale. E’ proprio sballato come principio. Se esistesse una Lega, come avviene negli altri sport di squadra, un abominio simile non sarebbe stato varato.
su una lega sono un pò scettico, mi immagino già i contrasti che si verranno a creare tra la lega dei club e la FIR, poi da noi la LIRE si sa la fine che ha fatto…
La lega non c’è perchè le società di rugby non sono economicamente autosufficienti: dipendono dagli introiti federali, provenienti dall’attività della Nazionale. Questa è un’anomalia, perchè in altri sport di squadra (calcio, basket, pallavolo) i club fanno reddito e possono permettersi una propria lega che li rappresenti tutti univocamente. Il che marca un importante autonomia dei club rispetto alla federazione d’appartenenza, totalmente mancante nel rugby.
Poi in nessuno sport di squadra vedi i club giocare contro le Nazionali: sono due ambiti differenti e separati. Un conto è l’Accademia Francescato che partecipa “in forma di club” al campionato di serie A, altro è la Nazionale under-20. Imporre ai club di Eccellenza amichevoli (il cui valore e significato effettivo è tutto da verificare) con la Nazionale significa volere, per l’ennesima volta, cercare una scorciatoia di comodo ai problemi di crescita rallentata dei giocatori juniores.
@San è proprio a quello che serve una lega di club, a far valere gli interessi dei club verso la federazione.
Sento in trasmissione enfatici entusiasmi per i max 300000 che raisport sta facendo con le semi del basket e mi è venuta la malpensata che diano molto fastidio gli ascolti di nuvolari. Qui è guerra vera, e le legioni di scaldasedie rai sentono uno strano formicolio al retrobottega. Il venerdì sera alle 19 è un orario di merda per andare allo stadio, e ci sarà probabilmente anche il pro12 in Tv. Il resto, ma che vi aspettavate? Continua lo schifo della coppetta bancomat, per i permit peggio che andar di notte. Già l’accademia giocava mutilata in periodo di 6N, facciamo giocare la under gli altri turni e sai che campionatone che faranno. Mah.
Io vorrei conoscere davvero gli ascolti di Nuvolari.
Anche a me interesserebbero questi ascolti per capire se visto che ci hanno comuqnue scommesso dandogli spazio se un po’ funziona….
Le decisioni riportate oggi in linea teorica non sono assolutamente pessime, è la loro applicazione che può far storcere il naso.
Gli accordi potrebbero riuscire solo se ci fosse una coesione tra federazioni e clubs, cosa che nella realtà non avviene minimamente, sia per una federazione cialtrona che per società dalla gestione molto amatoriale.
Le critiche che leggo è di gente che pensa che domani l Italia del rugby si risveglierà e nel giro di 5 anni battiamo di nuovo l Argentina. Cosa assolutamente impossibile, l Italia ha perso il treno del rugby “moderno”, me ne sono reso conto vedendo giocare i pumitas, il nostro rugby a tutti i livelli è amatoriale, non nell eccezione offensiva del termine. Non c’è seguito nè tantomeno progetti di sviluppo seri. Mettiamoci il cuore in pace e gioiamo il giorno in cui nelle scene internazionali appare l Akira Ioane di turno.
Il nostro rugby è inquinato da un professionismo da mentecatti, fosse amatoriale si spenderebbero soldi per i ragazzi e non per darli a chi ne ha di più per conto proprio. Uno, sul conto nostro.
Interessante l’ idea delle amichevoli con u20 . Ammesso che il regolamento lo consenta , bisognerebbe legare i club dell’ eccellenza con le franchigie pro12 , nel senso che i giocatori non convocati per il torneo celtico dovrebbero essere utilizzati in eccellenza nei club legati alla franchigia di riferimento , almeno si alzerebbe un po’ il livello del campionato che è piuttosto asfittico . Ridurre il numero di squadre di eccellenza portarndolo a 7-8 , magari prevedendo la partecipazione della rappresentativa delle accademie . Blocco del tesseramento di stranieri non eleggibili ( se lo status è di campionato dilettanti non ci dovrebbero essere problemi con la legge Bosman ) in eccellenza e serie A
il regolamento non lo consente e una cosa del genere non la vogliono fare, sul blog è una vita che auspichiamo il doppio tesseramento per gli atleti celtici, ma la FIR in questo senso non ha mai mosso un dito…sulla riduzione delle squadre in Eccellenza non sono proprio d’accordo, 7-8-10, il livello non cambia, anzi io sarei per aumentare il numero di squadre del massimo campionato…
Dico la mia, punto per punto.
-Permit Players. Servirebbe più “ascensore”, far giocare i celtici da tribuna in Eccellenza potrebbe essere un modo per recuperarli dopo un’infortunio o anche solo per non fargli dimenticare come si passa l’ovale. Senza contare che rivedere qualche giocatore del giro azzurro nel nostro campionato potrebbe invogliare molta gente a tornare allo stadio per vedere in campo finalmente qualche “campione”!
– Rai Sport. Nella stagione appena conclusa, si giocavano 4 match al sabato pomeriggio e uno la domenica pomeriggio. La Rai trasmetteva solamente il posticipo domenicale. Se la Rai dovesse promettere di trasmettere anticipo del venerdì sera, una partita delle tre rimaste al sabato pomeriggio e il posticipo della domenica pomeriggio, si potrebbe pensare di giocare al venerdì. Ma, per favore, non alle 19: è ora di CENA! è l’ora in cui la gente sta tornando dal lavoro e si siede a tavola! Le 20/20.30/21 fa così schifo come orario? Penso che a molti andrebbe molto meglio!
– Amichevoli con U20. Ci possono stare, ma si rischia di alzare troppo il “monte partite” annuali e conseguenti infortuni. Aboliamo il Trofeo Eccellenza (inutile, e lo dico da tifoso della squadra campione in carica) e ci sarà più tempo per riprendersi per tutti, cosicché giocare delle amichevoli con i ventenni non sarà un gran problema per la tenuta fisica.
– Bene la coppa di qualificazione, spero che non venga snobbata dalle tre società. La figura di Mogliano con i russi non ha fatto bene al nostro rugby, così come il barrage praticamente “non giocato” da Rovigo. Le Fiamme Oro sono certo che come sempre daranno il massimo per portare a casa quel che si può. A chi si lamenta dei soldi dati in egual maniera a chi fa la Challenge e la Qualification (magari senza nemmeno uscire dall’Italia), dico che se avessero cambiato la norma quest’anno ci sarebbe stato il solito j’accuse generale verso Gavazzi per favoritismi nei confronti di Calvisano. Quindi bene così, speriamo di fare una figura accettabile in Europa e spero che tutta Italia sia pronta a fare il tifo per noi che rappresenteremo il campionato italiano in un buon trofeo continentale.
– Derby Day. Come fatto notare da @SanIsidro, sarebbe bello farlo anche a Roma. E poi, parlando da lombardo con origini veronesi, se le squadre venete sono 4, perché di derby day non se ne fanno 3? Capisco che sia difficile considerare SanDonà-Rovigo derby tanto quanto Petrarca-Rovigo, ma è pur sempre derby veneto!
– Finale Eccellenza. Va bene il campo neutro, a patto che la scelta della sede della finale sia fatta a finaliste decretate. Roma nel 2009 per Treviso-Viadana fu un flop clamoroso (4000 persone), un terzo degli spettatori della finale dell’anno precedente al Brianteo di Monza. Se si vuole pensare in grande, si potrebbe valutare il Bentegodi di Verona o il Dall’Ara di Bologna… sono entrambi relativamente raggiungibili senza grossi problemi dalle città di 7 club di Eccellenza su 10. Andare più a sud sarebbe solo una presa in giro nei confronti dei tifosi delle squadre che presumibilmente potrebbero arrivare in finale (con buona pace di romani e aquilani).
Finale in campo neutro non ha senso. Chi arriva primo è l’unico possibile interesse della menata tra le solite.
Solo pochissimi hanno sottolineato che intorno al tavolo c’era tutto il gotha del rugby italiano.
Il comunicato non rileva alcuna frattura. Se mai ce ne fosse bisogno, questa è la dimostrazione che Gavazzi è un “primus inter pares” e non un “ductor”.
Forse ci vorrebbe un ” Caesar ductor” ?
Nel merito, direi che il punto saliente della riunione è stata la distribuzione dei 1.200.000€ a sostegno del campionato (delle squadre) di Eccellenza.
Certo potrebbero essere tolti o meglio distribuiti, ma francamente non mi sembra una cifra che meriti tanto accanimento visto che ,comunque, sostiene un campionato che mette in campo 3/400 giocatori.
Dimenticavo. Io credo che se le due celtiche si facessero promotrici di un’iziativa che portasse sotto la loro gestione due accademie zonali, la Fir sarebbe ben lieta di affidargliele e il numero dei giocatori a disposizione delle Celtiche aumenterebbe di un bel po’ rendendo poi meno impellente il discorso dei PP.
Quanto alla partita del venerdì sera risulta abbastanza difficile esprimersi non avendo i dati di ascolto nè di Nuvolari nè della Rai.
Certo mi risulta difficile da capire il perchè se da un lato trasmettere le Zebre il venerdì sera va bene , mentre trasmettere il Rovigo il venerdì sera non debba invece andare bene.
Gavazzi disse in un’intervista che non voleva far dipendere un’accademia u.20 dalla Benetton, ma la proposta sulle accademie zonali di cui accenni è interessante…l’Accademia Nazionale di Parma intanto potrebbero farla collaborare con le Zebre visto che è là a due passi…
“La Società Femi-CZ Rovigo ha avanzato la proposta di rivedere, per il futuro, la ripartizione dei profitti derivanti dalla Finale del massimo campionato.”
Qualcuno è al corrente di come vorrebbe fossero ripartiti i profitti rispetto al sistema attuale, che se non sbaglio è 1/3-1/3-1/3 ?
Io domando: ha senso continuare a fare i playoff? Storicamente sono nati per garantire più partite dopo la regular season per ottenere più introiti. Qui di che introiti parliamo? Diritti televisivi? Aumentiamo il numero delle squadre a 12 e facciamo il classico campionato a/r, potrebbe essere un’idea.
personalmente il sistema dei play-off mi è sempre piaciuto, capisco il discorso legato agli introiti, ma non lo abolirei per niente…
per una questione di ulteriore competitività per la lotta al titolo…
Mah, @San, è vero che la gara secca rende tutto più spettacolare, però, per come concepisco io l’eccellenza, più partite facciamo fare ai giovani che dovrebbero giocarci e meglio è.
Se ne vuoi una più avvincente che mischi gironi e scontri diretti, ti propongo questa: maxi divisione di serie a composta da 6 gironi zonali di 16 squadre con solo girone di andata fino a marzo (compreso). Da ogni girone esce un numero di squadre diverso (ad esempio dal girone triveneto ne passano 6, da quello lombardo-piemontese-emiliano-ligure 6, da quello laziale 4 a seconda di quante squadre ci sono) fino ad arrivare a 32 squadre. Sedicesimi-ottavi-quarti-semifinali-finale tutte in gara secca. Chiaramente, è solo un’idea buttata lì in cinque minuti.
soa, ma sul discorso di far giocare i giovani sono pienamente d’accordo, mi riferivo al fatto che non abolirei il sistema play-off…
interessante la tua idea, colgo l’occasione per ripetere la mia proposta sull’Eccellenza che sto dicendo da tempo…
Eccellenza a 18 squadre e Serie A a 24, suddivise rispettivamente in 3 e 4 gironi da 6…campionato a due fasi, nella prima fase si gioca con gare di andata e ritorno per un totale di 10 giornate…al termine della prima fase le prime tre squadre di ogni girone + la migliore quarta formano un Super 10 da giocare in gara secca e play-off finali…le 8 escluse dall’Eccellenza che non fanno il Super 10 assieme alle migliori 8 di Serie A, ovvero le prime due di ogni girone di A, formano la Serie A1 a 16 squadre (2 gironi da 8 da giocare sempre in gara secca), le altre 16 rimanenti di A formano la Serie A2 con lo stesso sistema…le prime 4 di ogni girone di A1 e le squadre del Super 10 riformeranno l’Eccellenza dell’anno dopo, le ultime due dei 2 gironi di A2 vanno in B…in più: Coppa Italia a gironi che veda coinvolti tutti i club di Eccellenza e di A, Super Coppa Italiana e anche un trofeo a gironi di poche giornate riservato a selezioni zonali amatoriali (ad es. selezione del Polesine con i migliori di Rovigo e Badia, selezione dei Pretoriani per la provincia di Roma, selezione Alta Toscana per Prato e Firenze, selezione XV della Serenissima per la provincia di Venezia, le prime che mi sono venute in mente)…
@San, anche la tua è un’idea valida. E’ evidente che di progetti di riforma ne potrebbero presentare tantissimi, ma poi non ne riescono neanche ad abbozzare uno. Veramente non capisco cosa facciano in FIR.