Prima puntata del documentario prodotto da OnRugby sulla Webb Ellis Cup raccontata dalla voce dei protagonisti
Rugby World Cup – The History. Nuova Zelanda 1987, il videoracconto
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Ragazzi, bellissimo, ben fatto, complimenti, grazie.
Non ho altri commenti da fare. Metteteci i sottotitoli in inglese perché è un video che può tranquillamente piacere e interessare tutta la larghissima comunità di appassionati anche fuori dalle Alpi.
Bravi!
Bellissimo, complimenti! Speravo in una testimonianza anche di Kirwan o di Berbizier, ma va bene anche così. Mamma mia, come potè tener fuori Bettarello?! Mi dispiace, perchè Bollesan è stato membro della Partenope campione, ma non si può condividere una scelta simile. Gustoso il ricordo dei tre piloni contro le Fiji. Tanta invidia verso chi può dire “io c’ero”.
Appena trovo il libro potro’ essere piu preciso perche non voglio scrivere belinate! Avevo letto tempo fa che Bettarello non era partito per una questione legata alla diaria/rimborso spese. Dovrebbe essere “Inseguendo il paradiso del Rugby” di Fabrizio Zupo.
non è assolutamente vero..la verità è quuella raccontata qui nel video!
quella è una cattiveria gratuita!
Ah, ok. Chiedo scusa, io avevo solo riportato quello che avevo letto nel libro.
molto bello, grazie e complimenti!
gio bollesan idolo!
manca un pezzo del post, vabbe..dicevo bollesan idolo ma Bettarello di piu! maestro!
quel mondiale doveva giocarlo, nessuno aveva la sua classe, visione di gioco, precisione al piede in quel periodo!
classe sopraffina, io non ci avrei mai rinunciato!!!
Super Quotone!
Bellissimo racconto. Complimenti!!!!!!
molto molto bello. Sono daccordo con M., mettete i sottotitoli inglesi, video così potrebbero interessare molto anche all’estero 😉
L’Italia non fu mai così vicina al passaggio ai quarti di finale,eliminata solo per la differenza di mete segnate (Fiji 6,Italia 5,Argentina 4)
Anche nel 2007 ci siamo andati vicini.
Lascia stare, quel calcio di Bortolussi me lo sogno ancora…
Si ma nel 1987 siamo arrivati a pari punti (Fiji,Italia e Argentina tutte a 2 punti) e siamo stati eliminati dalla differenza di mete segnate nel 2007 invece no
Nel 2007 siamo arrivati a 5 cm dai quarti.
Si,non so cosa fa più male tra le due cose
Il caso Bettarrello lo sentii dalle parole di Franceschini (all’epoca factotum di Montebelluna dei tempi belli). Se la guida fosse stata di Franceschini, Bettarello sarebbe stato convocato eccome. Bollesan, come, ora, ammette serenamente, aveva pregiudizi su alcuni tipi di giocatori, intorno ai quali però, si poteva costruire davvero tanto, dando loro fiducia. Bettarello si sarebbe meritato ben altra considerazione.
anche perche come ho scritto su, nessuno in quel periodo aveva la sua classe, visione di gioco, precisione al piede!
mai e poi mai ci avrei rinunciato..
anch’ io ho sentito parecchi anni dopo della polemica sulla mancata convocazione, anche da Bettarello, dopo tanti anni ancora traspare tutta l’ amarezza di quella che puo esser tranquillamente considerata un’ ingiustizia!
Che poi non si ricorda spesso (per motivi che posso immaginare), che la guida tecnica era sì Bollesan, ma con la presenza anche di Franceschini, personaggio molto particolare, ma di grossa competenza. Purtroppo il mandato era soprattutto Bollesan, che era molto meno allenatore di lui. Purtroppo contava più il prestigio del giocatore Bollesan che le sue qualità effettive da allenatore.
l’ho pensata diversamente dopo il mondiale io
quello che dite era quello che pensavamo prima del mondiale tutti in italia…invece con le partite che vedevamo ci si rendeva conto che giocare contro queste nazioni c’era da mettere in campo molto piu’ fisico placcaggio che gran tecnica di calcio…putroppo per bettarello penso sia stata la cosa piu’ giusta non portarlo anche se poi hanno portato uno che non giocava apertura da tempo
a mia opinione e’ vero che avremmo avuto piu’ calci di punizione come dice il CAPITANO innocenti…ma ho paura che avremmo anche subito molto molte piu’ mete perche’ giocavamo con uno in meno nei placcaggi
putroppo e’ la realta’
Parega m’insegni che la storia è piena di 10 che si tiravano indietro. Con gli AB si sarebbe perso ugualmente, con l’Argentina chissà.
vero rabbi che a quei tempi nel nostro campionato e le squadre contro le quali ci confrontavamo anno dopo anno avevano aperture che non placcavano, ma erano le squadre del torneo fira, la polonia, cecoslovacchia, spagna , portogallo , la terza squadra francese, l’unica di spessore a parte i francesi era la romania
il concetto di bollesan e’ stato questo ; solitamente contro le squadre sopra citate non e’ un problema mettere in campo bettarello anzi e’ un valore aggiunto mica da ridere vista la poca pressione che ha , ma contro l’argentina , le isole fiji tralasciando i tutti neri, erano squadre che non affrontavamo quasi mai , e loro la pressione sul numero dieci la facevano eccome…io da questo punto di vista non posso dargli torto, certo e’ stata una scelta sofferta e dolorosa per tutto l’ambiente e sono sicuro soprattutto per marco bollesan
Da diciassettenne che sa veramente poco sulle prime edizioni della coppa del mondo, non posso far altro che ringraziarvi per questo (e i prossimi) video! Veramente veramente bello.
Quando escono i nomi del gruppone dell italia per i mondiali 2015 ?
fecero una emerita cazzata,se in quel mondiale c’era Bettarello si passava il
turno in pompa magna sicuro al 100×100 e forse si cambiava la storia del
ns rugby.
se leggi quello che ho scritto sopra e conosci il contesto di quegl’anni potresti avere un’idea differente …pur rimanendo un grande bettarello
da me chiamato SAN insieme all’altro grande PONZI
complimenti,gran bel lavoro.
Bello, bellissimo, da pelle d`oca!
Bellissimo, quasi mi commuovo…..
Unico appunto, mi sarebbe piaciuto vedere qualche spezzone di gioco con in sottofondo la voce dei protagonisti.
A quando la prossima puntata?
@socceria intanto cogliamo l’occasione di questo intervento per ringraziare lei ma anche tutti gli altri lettori che ci hanno fatto i complimenti. L’appuntamento è per le prossime 6 settimane qui e sul nostro canale youtube (se vi iscrivete riceverete in automatico la segnalazione di ogni nuova puntata): https://www.youtube.com/user/OnRugbyIt.
Per quanto rigurada la sua osservazione degli “spezzoni di gioco” non abbiamo potuto inserirli in quanto i costi per i diritti di utilizzo delle immagini (che il Board ha affidato a una grossa società specializzata) hanno dei costi improponibili.
La Redazione
Ci ho pensato un secondo dopo aver cliccato “invia commento”!
Peccato, dovrebbero essere immagini di dominio pubblico! Tanto più per una testata che promuove il Rugby….
Aspetto con ansia il prossimo numero! ancora complimenti!
il mondiale dell’87 ? sapete come l’ho vissuto ? sveglia alle 3 di notte per aspettare una diretta che non si sapeva se l’avrebbero fatta e neanche l’orario giusto…le 4 ..le 5 ?
arriva la diretta …che emozione..noi la prima contro i tutti neri…finisce il primo tempo e si sogna ad occhi aperti di metterli in difficolta’ nella loro terra
noi piccoli italioti che giocavamo e perdevamo contro polonia cecoslovacchia russia marocco …
IL SECONDO TEMPO………………………
e il giorno dopo tristissimi con la paura che anche le altre partite potevano andare quasi cosi’…per fortuna si sono rialzati e hanno disputato un gran mondiale
la partita con le fiji poi e’ stata bellissima
complimenti per il video …ha fatto tornare le emozioni di quel periodo unico nel suo genere nel nostro sport
Bellissimo video con interviste ai protagonisti.
Bollesan ancora oggi si dimostra per quello che è stato ed è, vale a dire un grande combattente , grande anima del rugby italiano e nulla piu’. Perfino Innocenti sottolinea il fatto che lui era rimasto giocatore, ma era probabilmente incapace come tecnico.
Tipico esempio, tuttora in voga, di come non si debba gestire la parte tecnica di una squadra, vale a dire affidare a grandi giocatori del passato il ruolo di allenatore.
Mi sono permesso di pubblicizzare il video qui
https://jazztrain1.wordpress.com/2015/06/03/rwc-1987/
Se ho fatto male e se è una esclusiva On Rugby lo tolgo immediatamente.
Bellissimo!!!!!
Certo che sentir parlare dell’italico campionato di allora e della sua importanza fa venire da piangere…
Bollesan in versione “cumenda” tipo Guido Nicheli è spettacolare! 😀
vero …grande marco
Favoloso!