Serie A: Pro Recco ko, i Lyons fanno il salto e vanno in Eccellenza

A Viadana finisce 26 a 19 per gli emiliani al termine di una bella partita. I liguri crollano nell’ultima fase della gara

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Francesco.Strano 24 Maggio 2015, 19:47

    complimenti ! e speriamo in una squadra competitiva …..non come aquila e prato.

  2. 6nazioni 24 Maggio 2015, 20:06

    mi dispiace x la pro recco sara’ x il prossimo anno.
    auguri ai lyons x la promozione.

  3. ostrica placida 24 Maggio 2015, 20:10

    Da tifoso del Colorno, grandissimi complimenti ai cugini piasintein!

  4. parega 24 Maggio 2015, 20:24

    presente alla partita a viadana…bel pubblico tribuna strapiena con tanti tifosi delle due squadre
    due formazioni tecnicamente diverse in tutto…i lyons piu’ bravi nel gioco coi trequarti hanno spostato velocemente la palla da una e dall’altra parte del campo …a loro sfavore la poca esperienza dei suoi giovani giocatori che hanno fatto errori gravissimi…uno di questi ha portato alla meta dell’ala del recco neri grazie a un calcio della loro apertura …il recco era disposto malissimo e ha lasciato venti metri di spazio all’ala
    le touche sono state il dominio del recco anche se i lyons sono riusciti a vincere molte delle loro, ma hanno fatto sistematicamente il non contenst quando il lacio era del recco , per evitare la maggior potenza/esperienza degl’avanti liguri…in mischia chiusa sembrava un dominio del recco poi nel secondo tempo gli avanti piacentini ci hanno messo una pezza e sono riusciti a tenere meglio
    i lyons in eccellenza dovranno appesantire e di molto il loro pacchetto di mischia …invece buoni nel gioco alla mano con mortali precisissimo al piede e anche pericoloso in attacco
    il recco per contro aveva una mischia potente sicura nelle fasi statiche ma ha sofferto tremendamente il gioco aperto dei piacentini…direi che a mettere insieme la mischia del recco e i trequarti dei lyon verrebbe fuori una gran bella squadra
    complimenti a tutte e due le squadre e ai loro tifosi …una gran bella domenica

    • malpensante 24 Maggio 2015, 23:43

      Arzan, il calcio sulla meta di Neri era una telefonata: al di là del posizionamento, con un placcaggio normale lo mandavi fuori, ma per il resto della partita, tagliato a metà. Beata gioventù cresimata e comunicata, comunque l’aletta piacentina si è fatta perdonare con la meta.

      • parega 25 Maggio 2015, 20:14

        telefonata ? il suo avversario gli ha lasciato 20 metri di distanza…
        la squadra senza difendere la touche avrebbe avuto anche piu’ uomini per difendere al largo e ha lasciato 20 metri liberi….una disposizione allegra e’ dir poco …cose da giovanili

        • malpensante 25 Maggio 2015, 23:39

          Appunto, ma era una palla molla e lenta e il ragazzo ci è arrivato. Solo che poi, anziché tagliarlo in due, sembrava lo volesse limonare.

  5. vecchio cuore neroverde 24 Maggio 2015, 20:29

    Strano e penoso

    • Katmandu 24 Maggio 2015, 21:26

      Rché? Scusa di solito é parecchio strano ma si é solo augurato di vedere una squadra che, lotterà per la salvezza (aggiungo io) e che sia attrezzata per l’eccllenza italica senza una dirigenza barbina come quella di Prato e con una squadra un filo più competitiva di una che per salvarsi ha bisogno di vincere una partita (che poi alla fine son state due) il rugby italico ha bisogno comunque di più società come Sandonà e Fiamme che con programmazione e fatica arrivano a competere e spera che nel giro di poco le risorse vengo o spese per il bene del rugby

  6. Katmandu 24 Maggio 2015, 20:42

    Una domanda per li mejo informati di me
    Zucconi, uno che secondo me ha tanta qualità, questa stagione come ha giocato? Bene immagino, ma quanto a continuità?

  7. frank 24 Maggio 2015, 20:49
  8. Rabbidaniel 24 Maggio 2015, 20:57

    Da neutrale mi dispiace un po’ per Recco che è arrivato per l’ennesima volta a un passo dal traguardo.

  9. malpensante 24 Maggio 2015, 23:31

    Squadre che si conoscono e sanno cosa fare. La giornata non è caldissima ma chi conosce lo Zaffanella sa che sul rettangolo, con l’umidità di questi giorni non passa un filo d’aria, e conterà. I Lyons rifiutano la touche, legale ma non bello da vedere. Primo tempo brutto e chiusissimo, lo spettacolo è tutto nelle mischie, di ottimo livello anche grazie alla competenza di Damasco. Meno male. Superiorità di Recco, ma combattutissime e tante energie che se ne vanno. Dalla parte di Piacenza la qualità e le ottime strutture, Recco è una squadra più matura, in tutti i sensi, più pesante, e si muove compatta. Gioca quasi solo con gli avanti, piattaforma stabile e calcio in touche. Sempre gli avanti a lavorare, dritto per dritto, anche perché Piacenza asfissia e chiude le linee di passaggio: strutture e grande sacrificio. E’ tornato “sentenza” Mortali, si vede e non solo per i piazzati. Secondo tempo cambia la musica, i Lyons mettono in croce i liguri sforacchiandoli con i due centri e Larsen, ben gestiti da Zucconi. Sbagliano qualcosa al largo, ma la partita è girata: la maturità e la pesantezza hanno le loro controindicazioni. Anche la mischia comincia a portare a casa risultati e si va alla fine. Larsen e i centri sugli scudi, bene Zucconi, ma gran partita per tutti. Mortali è il miglior calciatore di tutto il rugby italiano. Spiace per la Pro Recco, e mi spiace un po’ anche per Colorno che si è suicidato a Piacenza. Un migliaio di spettatori, equamente divisi tra le tifoserie, pochi turisti come me o locali, ma c’era a 50 km Calvisano in contemporanea. MoM Larsen, skill da leccarsi i baffi. intelligenza rugbistica non comune: ne riparleremo presto. WoM, l’Anselmina: 90 anni e i tortelli di zucca più buoni del mondo, con la mostarda fatta in casa, come il lambrusco. E’ il motivo del ritardo, invito a cena con delitto: lesioni gravissime alla glicemia. Ho prenotato un salame mantovano per Stefo, quando si riappaleserà. Bel campionato, in finale le più meritevoli, ha vinto il migliore.

    • San Isidro 25 Maggio 2015, 02:26

      mal, ma Mortali non giocava al GRAN Parma un tempo?
      Comunque anche qui a Roma, nonostante una mattinata nuvolosa e con sprazzi di pioggia, è stata una bella giornata di sole e di rugby al campo del CUS, circa 1000 persone e un gruppetto di pramzan…Noceto veramente incosistenste, anche se al Capra sarà una trasferta dura per i cussini…scriverei un commento, ma la redazione non mi ha concesso il post apposito, attendo domani…

    • Alberto da Giussano 25 Maggio 2015, 08:08

      Con o senza amaretto? I ravioli dico.

    • zappinbo 25 Maggio 2015, 15:47

      grazie del bel resoconto!

  10. San Isidro 25 Maggio 2015, 02:20

    Mi spiace per la Pro Recco visto che simpatizzavo per loro, ma i Lyons meritavano la promozione tanto quanto i liguri…i piacentini sono una bella realtà, non penso che saranno la squadra-materasso della prossima Eccellenza, Lazio e L’Aquila attenzione!

  11. San Isidro 25 Maggio 2015, 02:31

    Secondo me @Emy è più disperata per l’idea di riaffrontare il derby con il CUS Genova il prossimo anno che per il mancato passaggio in massima serie…

  12. San Isidro 25 Maggio 2015, 02:34

    Scusate, oggi c’erano pure i play-off di Serie B, ma la redazione latita…

  13. San Isidro 25 Maggio 2015, 02:55

    Comunque erano 14 anni che una piacentina non faceva la massima serie, dalla stagione 2000/2001, ricordo ancora l’altra Piacenza, quella biancorossa, nelle sfide contro la RDS Rugby Roma…che poi i piacentini l’anno prima avevano vinto la Coppa Italia e fecero pure la Challenge Cup…

    • San Isidro 25 Maggio 2015, 02:58

      errore mio, ho ricontrollato, Piacenza fece la finale di Coppa Italia nel ’99, ma poi perse contro Viadana…

  14. rigamonti 25 Maggio 2015, 08:27

    Mortali ha dimostrato per tutto il campionato di essere giocatore di categoria superiore.
    Spero abbia le possibilità di mostrare tutto il suo valore la prossima stagione.

    • malpensante 25 Maggio 2015, 09:39

      Potevano pensarci anche prima, è un ’90. L’Eccellenza larga e a gironi serve anche per fare i confronti tra gli accasati e quelli forti che, per un motivo o per l’altro, non sono in vetrina.

      • San Isidro 25 Maggio 2015, 17:55

        pienamente d’accordo! vorrei un’Eccellenza a 18 squadre, tre gironi da 6…prima fase andata e ritorno (10 giornate), poi un Super 10 finale da giocare in gara secca, le 8 escluse giù a formare la Serie A1 con le prime 8 di Serie A (2 gironi da 8), le altre 16 di A formano la Serie A2…poi Coppa Italia, Super Coppa Italiana e trofeo delle selezioni territoriali/regionale (a livello juniores e seniores)…

        • malpensante 25 Maggio 2015, 23:33

          Il girone nazionale lo puoi fare tranquillamente a sei-8, l’iportante è che tutti vadano ai play off/out e che i gironi si incrocino. Quest’anno tra il girone di Piacenza e Recco e gli altri c’era un abisso.

  15. carlo s 25 Maggio 2015, 09:02

    complimenti ai Lyons

  16. Emy 25 Maggio 2015, 09:34

    Visto che piango da ieri pomeriggio e non ho dormito niente e quindi sono assai poco lucida, rimando ogni commento e analisi a titolo personale. Il poco che sono riuscita a mettere insieme “obbligatoriamente” è nel faticosissimo comunicato stampa.

    • malpensante 25 Maggio 2015, 09:55

      Emy, dai che sei più tosta di McCaw. Avete fatto un gran campionato, ma alla fine ne resta uno. Si ricomincia, non siete sempre lì in cima per caso: è solo rimandata.

      • Emy 25 Maggio 2015, 10:15

        Sono due finali perse in tre campionati: per una realtà come la nostra, piccola, con poche risorse e poche strutture, sono portate in faccia che si fanno sentire. Il Recco che sta in alto in serie A è un piccolo miracolo di passione, lavoro, bravura e fatica. Certo che si riparte, ma ce la meritiamo sta cacchio di Eccellenza, fosse solo per la fatica! AVANTI RECCO.

    • Alberto da Giussano 25 Maggio 2015, 10:08

      Aggiungo. Il Calvisano ha perso 4 (quattro) finali consecutive prima di battere il Benetton e vincere il Campionato. Ma è sempre ripartito con determinazione. Anche quando, a Bologna, Griffen fu espulso a metà del primo tempo perchè l’arbitro dichiarò di avere sentito uscire dalla bocca del neozelandese un insulto rivolto a lui. E Griffen non credo abbia mai detto “sciocchino” a nessuno in vita sua.

  17. buk 25 Maggio 2015, 10:46

    sono due squadre che da un po’ di anni si contendono la promozione. complimenti ai Lyons per la vittoria finale. fare il salto in Eccellenza non è banale, alcune società preferiscono restare in A, ma ovviamente non era il caso delle finaliste di quest’anno, che volevano entrambe salire.
    per quanto riguarda l’anno prossimo, Piacenza mi sembra una buona piazza e dovrebbe fare una squadra di tutto rispetto per l’Eccellenza. Sicuramente è messa meglio dell’Aquila la cui gestione, a ragion veduta, viene definita poco auspicabile da qualcuno. Come dargli torto? Prendere tanti stranieri, per poi non pagarli, e finire in bancarotta non è il massimo per una gestione societaria. Sia Prato che L’Aquila hanno fatto così, appena tre o quattro anni fa, ed ecco il risultato. Attualmente L’Aquila in Eccellenza non mi pare essere la società Pentascudettata, che milita in serie C, e se non erro le sue giovanili sono addirittura il Tortoreto Rugby… Questo è emblematico della situazione Neroverde attuale.

    • malpensante 25 Maggio 2015, 10:53

      Tanti italiani giovani o relativamente giovani, nei Lyons. La buona gestione comincia da lì.

      • parega 25 Maggio 2015, 20:17

        e giovani di qualita’, mi piace tantissimo il mediano di mischia che e’ partito titolare colpani penso, gran passaggio bella presenza

  18. kinky 25 Maggio 2015, 12:43

    Scusate…quel Zilocchi (N6) che leggo in formazione del Piacenza è il Zilocchi dell’U18?!?

    • manchester 25 Maggio 2015, 13:13
    • malpensante 25 Maggio 2015, 14:41

      Anche Cornelli arriva dai Lyons.

    • kinky 25 Maggio 2015, 16:18

      bene, molto bene…quindi vuol dire che l’anno prossimo avremo un ’97 titolare in Eccellenza! Ho visto 3 partite dell’U18 e di tutte le terze linee (unico reparto che comunque NON mi ha entusiasmato) anche se non sempre era titolare è quello che più mi ha convinto. Zilocchi ha giocato numero 6 titolare contro la Francia giusto? bene placcava pure l’erba!

      • malpensante 25 Maggio 2015, 23:26

        Anche ieri ha placcato tutto quello che passava.

  19. manchester 25 Maggio 2015, 13:14

    Partita molto equilibrata decisa in ordini da errori, sangue freddo e tenuta del match.

    Bravi Lyons e onore alle armi per Recco, bella partita punto a punto

  20. leone bianconero 25 Maggio 2015, 17:22

    Grandi Lyons!!giusto per la cronaca,l’estremo della nazionale u18 è Lyons(Cornelli S),uno dei mediani della nazionale u19 è Lyons(Via),il flanker della u18 è Lyons (Zilocchi),il numero 8 dell’u20 è Lyons(Cornelli M),oltre a Cissè non convocato ai mondiali u20.e ho detto tutto.
    P.S:ho tralasciato Haimona,Barraud e Mortali perché non li abbiamo formati noi..che dite,un filino ce lo meritavamo..

  21. San Isidro 25 Maggio 2015, 21:09

    Visto che la @Redazione non ha messo il post sulla Serie B e visto che qualcuno me lo chiede, scrivo qua un commento sul play-off di ieri…
    Anzitutto bellissima atmosfera all’impianto del CUS, circa 1000 persone e tanto tifo colorato, colori gialloblù ovunque, tra palloncini, bandierine e anche fumogeni (l’ingresso dei padroni di casa è stato accolto infatti da vari botti e tanto fumo colorato giallo e blu)…a supportare i cussini anche diversi giocatori della Capitolina e della Lazio, ho intravisto pure qualche atleta delle Fiamme Oro reduce dalla semifinale di Rovigo del giorno prima…si sono poi aggiunti al tifo tanti ragazzini del minirugby cussino arrivati in un pullman strapieno da un concentramento a Perugia…
    Pensavo che i romani avessero vita più dura con il Noceto, club di una certa nomea e che ha chiuso in vetta all’altra poule-promozione, invece la squadra parmense mi è sembrata davvero incosistente (questo penso sia l’aggettivo più adatto per descrivere la loro prestazione di ieri), non c’è stata una, dico una, azione loro che mi abbia impressionato nè uno dei nocetani che mi abbia colpito…CUS decisamente superiore nel gioco e sul piano tecnico individuale, entrato in campo molto più motivato rispetto all’avversario, Noceto che sembrava un pò spaesato e ha fatto davvero poco per impressionare i romani…incredibile la quantità di sbagli degli emiliani con la palla in mano, errori di handling banali e passaggi da brividi (almeno in 4-5 occasioni i loro trequarti hanno passato il pallone direttamente a “terra” anzichè al compagno)…CUS Roma che lascia per strada molti punti, si perchè l’ottimo Calandro, l’ex FF.OO, nonostante una buonissima prova da estremo, se non erro ha sbagliato 4 calci di punizione (a parte uno calciato male, gli altri tutti usciti di poco) + due drop (di cui un palo da “infarto”), almeno gli altri punti dalla piazzola li ha messi tutti…la meta del CUS arriva intorno al quarto d’ora del primo tempo, fulminea azione d’attacco dei trequarti nei 22 metri nocetani e di potenza il forte centro Salvemme buca la difesa e schiaccia tra i pali…sul finire del secondo tempo una gran maul dei romani devasta il pack nocetano e lo porta nei 22, tenuta alta purtroppo e niente da fare…diverse altre azioni d’attacco dei cussini non si sono concretizzate, anche per la buona difesa che, a tratti, hanno messo su gli avversari…CUS più forte in chiusa, anche se nel finale subisce e l’unica occasione per ridurre il gap i nocetani la buttano alle ortiche: mischia sui 5 metri romani, Noceto mette sotto i padroni di casa, anzichè richiedere mischia e cercare la meta tecnica, un parmense batte veloce e viene letteralmente fagocitato dalle prime linee cussine, Passacantando fischia e tutti contenti…del CUS grande prova di tutti i trequarti, soprattutto del centro Bonavolontà (ex Lazio), sempre avanzante sugli impatti, ma anche del 10 Gargiullo (un altro ex biancoceleste), gli avanti comunque non hanno di certo sfigurato, tra l’altro con i gialloblù in seconda linea c’era il forte William Gabardi che prima era proprio a Noceto…tra i nomi di rilievo nelle file parmensi c’era invece Delendati, ex Reggio in Eccellenza, e un certo Minari, che se non sbaglio era a Viadana…
    Il punteggio dei romani poteva essere sicuramente più alto, ma va bene lo stesso, si va a Noceto con 4-0 in classifica e un + 16 che fa comodo…certo, il Nando Capra non è un campo facile e sicuramente i padroni di casa tra il loro pubblico saranno più motivati, io però sono fiducioso…
    Nell’altro play-off l’altra romana, la Primavera espugna il campo del Civitavecchia per 41-25, ritorno all’Acqucetosa con 5-0 e + 16, direi che un piede in Serie A già c’è…nonostante con il Civitavecchia giochi un mio caro amico e nonostante sarei ugualmente contento per un loro passaggio dal momento che sono un club della provincia di Roma, avere però tre club cittadini in Serie A la prossima stagione (Capitolina, CUS Roma e Primavera), oltretutto tre squadre di Roma Nord che sono ad un tiro di schioppo l’una dall’altra, sarebbe una bella soddisfazione per il movimento ovale capitolino…
    Daje!

Lascia un commento

item-thumbnail

Serie B: i risultati e le classifiche al termine della 20esima giornata

Ecco come è andato l’ultimo turno nei quattro gironi del campionato

item-thumbnail

Serie A: i risultati e le classifiche al termine della 20esima giornata

Concluso il terzultimo turno di regular season, mentre i playoff si avvicinano

item-thumbnail

Serie A: i risultati e le classifiche dopo la 19esima giornata

Continua la corsa verso i playoff nei 3 gironi

item-thumbnail

Serie B: i risultati e le classifiche dopo la 19esima giornata

Tutto quello che è successo nel weekend della terza serie italiana

item-thumbnail

Serie A Elite: i risultati dell’ultima giornata, le qualificate ai playoff e i gironi della fase finale

Gli ultimi verdetti dopo una domenica piena di emozioni, con una grande partita a Roma tra Fiamme Oro e Viadana

item-thumbnail

Serie A: i risultati e la classifica dopo la 18esima giornata

Tutto quello che è successo nel weekend italiano