Ormai è fatta: l’ex tecnico delle Zebre guiderà il club veneto a partire da questa estate
Cavinato alla guida del Petrarca: ora è ufficiale
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Bon.
I onti i se ciucia l’architetto. Speremo che i sia tuti contenti 🙂
Mettiamola così: magari si è impegnato a seguire un programmìa di riabilitazione ed al Petrarca gli hanno dato una occasione di riscatto.
Se però ricomincia a comportarsi come ha fatto fino a ieri, alla guizza hanno perso uno spettatore di sicuro (non è che si strapperanno i capelli, però uno in meno con questi chiari di luna ha il suo peso …… oltre 100 kg per quanto mi riguarda).
Il campo sarà il giudice più imparziale e onesto.
ufficiale il ns allenatore x il 2015/16 e’ il sig. Cavinato.
speriamo nel SIGNORE.
Presidente e’ certo di aver fatto la scelta giusta?
@6nazioni tecnicamente a livello italia non si discute spero si sistemi la ‘cabeza’ credo stia cercando di farlo anche perchè poi non credo abbia più molte opportinità se fallisce questa…stiamo a vedere.
Molti, me compreso, hanno storto il naso su un fatto avvenuto lontano dal campo di gioco.Non conosciamo esattamente nemmeno come sono andate le cose. E non lo sapremo nemmeno mai, visto che i protagonisti hanno, con molta sagacia, evitato di commentare e di chiudere la vicenda.
Sul match non esprimo che un banale “non si fa”, ma a me ha fatto storcere il naso molte e molte altre volte, per il deficit di sportività e l’eccesso di aggressività, ambedue ben oltre e righe. Anche quando allenava a Parma. Alle Zebre ha fatto un anno e mezzo di buon lavoro in una situazione francamente improba e forse impossibile per chiunque. Giocatori giovani hanno avuto evidenti e vistosi miglioramenti, andando a Padova troverà molto da fare in quel senso. Buon lavoro.
AdG, al di la’ di quello che e’ successo fuori dal campo, per me e’ bisogna capire come si sia velvocemente decomposto il suo lavoro ottimo, col suo staff, dell’anno prima. ovviamente ci sono problemi seri alle zebre, ma s’e’ perso anche lui per strada.
o come dicono i piu’ critici (secondo me esagerando), il buon lavoro era quello fatto da Casellato, Ongaro, e l’allenatore della mischia, tutti andati via. Certo il lavoro di Casellato si puo’ giudicare gia’ quest’anno.
Per questo sta pagando, allenando in una serie inferiore a metà stipendio. Serie che conosce molto bene avendoci vinto qualche scudetto.
Se fossi nei Padovani non sarei troppo preoccupato per l’aspetto tecnico-agonistico.
gsp, fai una telefonata ai più critici e senti se hanno notizie:
1) dell’ultima volta che si è visto in campo Casellato a Parma
2) se si ricordano la mischia prima che arrivasse Jimenez
3) chi la allenasse, a parte quel minimo che ha impostato e aggiustato Manuel Ferrari.
io sono d’accordo con Alberto Da Giussano: non sono preoccupato, vediamo che lavoro fa, poi in un base ai risultati ognuno valuterà se criticare o elogiare.
Non so @mal, sarebbe bello avere una discussione ed una valutazione franca e sincera, mettendo da parte il fattore antipatia, che sui risultati ha ancora oggi valore zero.
Io ho pochi dubbi che a parita’ di risultati a Casellato si da 7 ed a Cavinato 5. Cosi’, per simpatia.
Anche a disparità.
Andrea Cavinato dovrà collaborare con Vittorio Munari sul quale in passato ha dato segni di vivace sentita competizione; bene, buon lavoro ad entrambi.
A proposito, è solo una mia impressione o, in veste di Direttore generale del Petrarca Rugby, Vittorio Munari non si è fatto sentire molto in questa prima stagione di ritorno in Eccellenza, avrà contribuito una performance della prima squadra non particolarmente degna di nota?
Ma sei sicuro che Munari sia il Direttore generale del Petrarca?
No perchè io avevo sentito di una collaborazione, senza nessuna carica.
Come si dice, di sicuro c’è solo il morire :-), comunque ho trovato questo sul web, non saprei se ci siano stati altri sviluppi.
http://www.petrarcarugby.it/controller/function/viewpdf.php?idevent=1326
Dici che non lo è più?
Dico che non lo vediamo da dicembre.
e pure prima si era visto col contagocce.
Sicuramente le strade di Cavinato e Munari non portano alla stessa destinazione….
A Padova sembra di capire che ha collaborato per un po’ dopo dev’essere successo qualcosa e se non del tutto ne deve essere già uscito….è un’altro che ha un caratterino…. 🙂
io non capisco questo ostracismo nei confronti di Cavinato. Personaggio assolutamente non simpatico (ma mica fa il comico nella vita), che ho spesso criticato per alcune uscite (vedi tweet da adolescente pallonaro).
detto questo io vedo, nel movimento italiano, un sacco di disinteresse e sopratutto gente che spinge in ogni dove per il proprio interesse senza una reale unità d’intenti per il fine ultimo che dovrebbe essere la crescita del movimento con franchigie e nazionale come massima espressione dello stesso.
assisto con piacere alla creazione della franchigia argentina di SR, circondata dal solito entusiasmo di questo popolo bellissimo.
solo io vedo in questo la differenza di risultati internazionali che noi abbiamo rispetto a loro?
un movimento che pur non ammantato di tanto professionismo, che non usa asterischi o termini fighi come “franchise”, ma che riesce a produrre quattro-cinque volte i giocatori che produciamo noi.
loro arrivano terzi al mondiale e poi prendono come DoR forse l’allenatore più esperto e competente del momento.
noi Ascione, Checchinato, gente che (con tutto il rispetto) ha curriculum da giocatore o dirigente FIR, niente di più.
manchiamo di skill e di ruoli definiti e cacciamo da corte gente come Brunello, che ha fatto la storia del nostro gioco, per promuovere De Marigny (che ho tifato da giocatore al vecchio Flaminio, ma che ha esperienza limitata come allenatore) e Jimenez.
per intenderci, non ho niente contro questi signori, tanti ripeto li ho tifati e applauditi a fine partita e mi piace che restino nell’ambiente azzurro, ma vorrei vedere un filo conduttore.
vorrei vedere un direttore del rugby italiano, un personaggio universalmente riconosciuto che si prenda la briga di formare tutti gli allenatori, da quelli della nazionale maggiore fino a quelli della serie C, che giri per le giovanili e dia i mezzi per sviluppare il rugby nel nostro paese (attenzione: il rugby, non i rugbysti. il rugby è fatto di giocatori, allenatori, arbitri e tifosi)
vorrei vedere le accademie privatizzate ai club e basta asterischi, che vengano dati premi di formazione e vedrai come i club si interesserebbero ad avere allenatori giovanili di livello nel loro club, chi ragazzo ha fatto il salto da una U20 del Benetton alla prima squadra direttamente? nessuno mi risulta. non vi fa riflettere?
abbiamo due franchigie senza rose adeguate e permettiamo ai vari Benvenuti, Allan ecc.ecc. di perdere tempo in seconde divisioni, ma vi pare bello?
loro stanno sprecando il loro tempo e noi il nostro. Ma io credo che se il DoR del Benetton fosse stato Graham Henry loro sarebbero tornati di corsa, e magari anche Furno, Cedaro e compagnia cantante.
scusate tutto sto pizzardone, sono sicuramente oT e me ne scuso.
#mattinatapolemica
Non mi piace l’atteggiamento, non mi piace quando e come critica gli arbitri, non mi piace quando perde ed è sempre colpa degli altri, non mi piace il clima che lascia nelle squadre che ha allenato, non mi piace il percorso che aveva in testa ecc. ecc. . .
Spero in un buon bagno di umiltà.
Io non riesco a scindere l’aspetto umano da quello professionale.
Sarò limitato, provinciale e antiquato ma per me è così.
Chi ama tirare troppo la corda sovente finisce per spezzarla e magari qualche volta si fa anche male.
assolutamente lungi da me dare del limitato, provinciale ecc.ecc. a te o chiunque altro su questo blog, non era mia intenzione e se leggi anche io non è che possa soffrire il personaggio in questione così tanto.
dico soltanto che non siamo un movimento che può permettersi di sprecare know-how.
cavinato, ma anche i vari benvenuti, allan e chi più ne ha più ne metta, leggevo oggi su rugbymercato che il Piacenza retrocede in serie B e ha nel roster Dek Del Nevo e Pellizzari, mentre in Eccellenza abbiamo i Cavalieri Prato (con tutto il rispetto, qualcuno lo conosco anche indirettamente quindi assolutamente non mia intenzione offendere).
dico soltanto che queste cose vanno controllate a livello federale.
la competitività dell’eccellenza, la competitività delle franchigie e della nazionale.
non basta dare i soldi e via, e sopratutto non possiamo avere nei ruoli chiave tutti professionisti con curriculum scarno, senza nessuno a formarli.
un guru internazionale che formi e sovrintenda tutto, interscambi tra eccellenza e celtiche, accademie privatizzate e premi di formazione per i nazionali e le loro squadra (attuali e giovanili).
questo è quello che cercavo di dire (ma rileggendo, non ho detto se non in parte)
saluti
Dogriccio, incomincio a pensare che i personaggi piú sono insultati su questo blog, meglio sono. Sotto l’articolo di Mauro Bergamasco invece appena 5 commenti.
più sono insultati,meglio sono ?
Tutti ?
Tutti tutti nessuno escluso ?
🙂
Per me ha ragione dog, la sua esperienza non credo sia in discussione e Petrarca ha bisogno di una figura come lui, poi potrà pure fallire ma vedere una squadra che non arriva ai PO con il blasone di padova fa male a tutto il rugby (per inciso per demeriti propri che per meriti altrui)
più che altro sarebbe triste vederlo al palo perchè antipatico. come è triste vedere
-Del Nevo in A
-Picone (fino allo scorso anno) in B
-“Lomu” Ricciardi (sbagliato nome?) che smette (tanto per rimanere in ambito Petrarca), come tantissimi altri perchè preferisce studiare (legittimissimo, ma perchè negli altri paesi fanno tutte e due le cose?)
-Giocatori di serie B in nazionale seven
-Nitoglia mai più in nazionale
continuo?
abbiamo così poco talento ovale, che sprecarlo mi pare proprio assurdo..
Scusa se ti correggo, Picone è stato a Calvisano fino a metà campionato quest’anno e poi a L’Aquila.
AdG, ti correggo io…Picone è stato a Calvisano fino a metà stagione dell’anno passato, poi è andato a dare una mano al suo Union Viterbo in Serie B, dalla stagione 2014/2015 è a L’Aquila, ora si ritira…
Vero, mi ha confuso il fatto di averlo visto a Calvisano durante la preparazione e qualche partita del campionato 2013/14. Infatti, mi pare sia andato via a gennaio-febbraio 2014.
è andato via a Dicembre 2013…
Si, e OP che non muore mai, quella e’ merda ? ( si !! )…
So che non é un gran momento, ma pensi di venire a Calvisano?
Ciao AdG.
Certo che ci sono.
Se x te l’invito è rinnovato.
Per l’appunto, ho pianificato la Piattaforma sindacale con la mia Camusso e rinunciando, con estremo dolore, a questo sabato sera, sara’ una libi essere al Ben Gavazzi nfsc stadium !
Meraviglioso!
Ed io che pensavo di risparmiare le birre ! 🙂 🙂
I prossimi derby col Petrarca si prospettano interessanti. Curioso di vedere come reagirà agli sfottò che ogni volta viaggiano da una parte all’altra dello stadio.
sarebbe interessante intervistarlo oggi per vedere quali leione ha imparato da questa stagion in corso. perche’ come allenatore e’ capace, l’ha dimostrato in eccellenza e l’anno scorso. servirebbe a lui per primo capire dove s’e’ perso, per non rifare gli stessi errori.
“Bon, ringrazio i tecnici e lo staff che mi hanno preceduto. Ho trovato un’ottima squadra con dei ragazzi molto ben preparati motivati con la voglia di far bene quest’anno”…..
più o meno dovrebbero essere queste le sue parole (già dette al suo arrivo alle zebre)…Poi….scatenate l’inferno!!!!!.
Bon. eeeeh bon.
Da rovigoto, che sia Cavinato o chiunque altro, auspico che il Petrarca torni ad essere una squadra competitiva e ostica da battere: vincere il derby tornerà ad avere tutt’altro gusto.
Ciao Spasello, da Padovano a dire il vero, mi diverto sempre se vinco con Rovigo, anche se non fosse competitivo e ultimo in classifica!
E comunque speriamo in derby più equilibrati…comunque nel frattempo occhio a non bruciarsi con le Fiamme….
Speriamo di vincerne qualcuno anche noi nei prossimi anni,visto che negli ultimi 2 abbiamo vinto solo ua volta…. ma quello più importante 2011 l’abbiamo vinto!!! :-).
da rovigoto non mi auguravo gavinato ai neri
negli ultimi anni il petrarca aveva uno stile non compatibile con la prima donna capricciosa
Caratterino frizzante, a volte anche polemico e comunque a Rovigo stimato ma spesso criticato (vedere ultimo incontro amichevole in agosto 2014 nel quale ha fatto calciare le zebre perchè stava perdendo dal Rovigo !!! Una valanga di fischi !!!). Quindi ci sono tutti gli ingredienti per mettere ulteriore pepe (pevaro) nei derby.
mi è venuta un’improvvisa voglia di Tinello…
Antipatico , mi e’ antipatico e diciamo che non fa niente per risultare qualcosa di diverso.
Pero’ qui estrapolo totalmente il giudizio sulla persona da quello rugbystico.
E non posso non constatare che se Casinato, girala come vuoi, viene considerato il migliore coach assieme a Capellato, beh, questo fotografa molto nitidamente il livello del nostro scibile ovale.
Speriamo che al Petrarca siano avanzati un po di solidi…ci vorrebbe qualche giocatorino forte! E rimpiazzare subito gli stranieri, che hanno deluso molto! A parte un po Rochia
Non è un simpatico ed ha problemi di relazioni umane e questo è un fatto.
Come tecnico è uno dei migliori su piazza (il suo curriculum parla per lui.
Con queste premesse può succedere di tutto, dipende, a prescindere dai rapporti con l’esterno, dal rapporto che riuscirà ad avere con la squadra, l’unico importante in termini di risultato. Non deve essere amato ma deve essere rispettato dai suoi giocatori; se così sarà penso che i risultati verranno. Sta a lui che ora si gioca l’unica possibilità che ha di rientrare nel giro.
Speriamo bene.
Credo di poter dire, ad esempio, che Moretti il primo anno a Padova abbia fatto bene (fuori dai playoff per un punto con una squadra di giovani, del tutto nuova e con un gioco “rivoluzionario” per i neri). Sulle ali dell’entusiasmo della rivoluzione interna, dell’arrivo in prima squadra di giovani giocatori e giovani tecnici, si era creato un buon gruppo che però gli anni successivi, invece che crescere è andato via via sempre peggio sino al fallimento di questa stagione. Da quel che si dice sin da inizio stagione i rapporti tra tecnico e giocatori non erano brillanti ed i risultati ne sono ovvia conseguenza
nonno… il petrarca ha ceduto troppi giocatori di quel buon gruppo…
vedi te che persino la prima linea dell’anno scorso si è trasferita armi e bagagli a far panca a treviso… j sarto alle zebre e così via…
I piloni di quest’anno, Zaqni su tutti, al netto degli infortuni (v. Cosma Garfagnoli) erano meglio di quelli dell’anno scorso (Novak appena sufficiente, Acosta non ne parliamo nemmeno).
Sarto è stata una perdita importante ma Zago è stato tra i migliori.
L’unica attenuante vera è la serie di infortuni (Tveraga, Targa, Giusti, garfagnoli, , Furia etc.), ma quest’anno la squadra sembrava non avere un’idea di gioco e giocatori che nei due anni precedenti sembravano più che buoni quest’anno sembravano brocchi perchè non riuscivano o non tentavano nemmeno di fare a fare quello che avevano mostrato di saper fare (v. menniti, bettin, favaro, bellini etc.)
infatti secondo me quest’anno la differenza tra FFOO SanDonà Viadana e Petrarca secondo me l’ha fatta tutta Presutti…
NO CAV !
Parliamo di due situazioni diverse, ma sintomatiche del valore dei giudizi dati di “pancia” dai tifosi. I post sul sito e le mail arrivate alla sede della Juventus , quando ha messo sotto contratto Allegri sono state rose e fiori al confronto di alcuni commenti, diciamo, poco lusinghieri, qui espressi su Cavinato. Al momento Allegri ( e la società che lo sostenuto, difeso e spalleggiato) ha vinto uno scudetto ed è in finale di Coppa italia e Champions.
Ciò dimostra, una volta di più, la bontà del teorema @Berton, per fare i risultati serve una società strutturata e con le contropalle prima ancora di allenatore e giocatori forti.
Albé, ci saranno pure commenti sopra le righe, ma qui delinquenti non ce n’è. Che è una delle non sottili differenze con la pallatonda. Se evitiamo di fare paragoni con quelli là, forse ci prendiamo meglio le misure.
Non c’entra la delinquenza. I commenti di pancia sono commenti di pancia.
Poi non vorrei aprire polemiche, ma io una gran differenza tra chi dice che Damasco è un incapace prezzolato e chi urla ” non una ma cento Superga”, non ci trovo una gran differenza.