A qualche mese dal terribile impatto nel match proprio contro l’Italia, l’estremo sembra essere ancora sofferente
Inghilterra: Mike Brown e una concussion davvero “infinita”
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Viene comunque un dubbio: strano che alla fine fosse abile ed arruolabile per la partita contro la Francia no?
Bisognera’ introdurre lo stesso livello di controlli fisici che c’e’ nel pugilato.
D’altronde ho gia’ sentito troppe persone dichiarare che ormai nel rugby di alto livello giocare una partita puo’ avere lo stesso impatto fisico di un match di pugilato… solo che i pugili professionisti hanno in genere 40 o 50 combattimenti in tutta la loro carriera, mentre i rugbysti professionisti di alto livello facilmente giocano 30 partite all’anno.
Più che le partite conterei il minutaggio, e fortunatamente ora si gioca, in pratica, in 23. Per me è da tso chi vuole ridurre sostituzioni e uomini in panchina.
Non ho statistiche alla mano, ma l’impressione è che nei tornei più competitivi la quantità di infortuni gravi -ginocchia con legamenti saltati, spalle lussate o rotte, concussion, tendini spezzati…- sia arrivata a livelli allarmanti.
Le statistiche di world rugby dicono che gli infortuni del rugby non sono statisticamente aumentati negli ultimi dieci anni
Ennesimo caso di Medici a mio avviso “allegri”. Si era visto che era una brutta botta ma come fa a giocare due settimane dopo e per lo stesso infortunio non esser più arruolabile per il club?
Insomma va ad aggiungersi a un ben nutrito club
Morisi con la milza spappolata non diagnosticata
Sgarbi che cammina sopra una frattura ad una gamba per un mesetto
North suonato come un pugile che gioca tranquillo
Smith che pare peggio
Noves che grida contro il medico e questi gli da ascolto
……
To’ be’ continued
…..
speremo de no