Onugby ha raccolto le testimonianze di chi ha condiviso con il terza linea azzurro diciotto anni di grande carriera
Nick Mallett, Moretti, Moscardi e Dallan: tributo a Mauro Bergamasco
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Zebre Parma: arriva il rinnovo di Leonard Krumov
L'avanti continuerà la sua lunga carriera con la franchigia emiliana
Massimo Brunello verso la panchina delle Zebre
Con lui anche Mattia Dolcetto, suo assistente con gli Azzurrini
URC: gli highlights di Connacht-Zebre
I ducali giocano un buon primo tempo, ma nella ripresa subiscono i colpi degli irlandesi
URC: A Galway le Zebre cedono 54-16 contro il Connacht
Secondi 40 minuti da dimenticare per i ducali. Connacht rilancia le proprie ambizioni di playoff
United Rugby Championship: la preview di Connacht-Zebre
Per i ducali torna Geronimo Prisciantelli, 200esimo cap per Bealham. Arbitra il direttore di gara Aimee Barrett-Theron
URC: la formazione delle Zebre per sfidare Connacht
Linea arretrata inedita per i ducali, che però recuperano Geronimo Prisciantelli. Pronto al ritorno anche Enrico Lucchin
senna!
Ayrton!
idolo, numero 1..
certo che il placcaggio di MB su BOD è da far venire i penotti….
in che senso?
è BOD che si gira..Mauro giustamente lo “messa”!!!
Che poi…mi sa che quei due non si sono mai amati…ricordo almeno un altro paio di “incontri” ravvicinati…
Dai era solo un buffetto amichevole;-)
uno dei più grandi giocatori italiani di sempre!
Peccato he nel video manchi la mitica meta contro la Scozia in uno dei primi 6 nazioni (non ricordo l’anno)
Era nel marzo 2001, per poco non si vinse la prima partita all’estero nel 6N.
Applausi comunque a scena aperta al grande Mauro!!!
Eccola: https://www.youtube.com/watch?v=i9jk5q7hpsQ
meravigliosa, ce l’ho sempre in mente…
sabato 9 maggio, va corretto.
Mi vien voglia di fare spedizione a Parma.
perche “in riva al Tamigi”???
ora capisco perche anche il buon san isidro faccia confusione risalendo il Sile! 🙂
Monumento del nostro rugby..la miglior terza linea italiana dell’era sei nazioni
Un grande giocatore con una grande carriera, e’ stato uno dei simboli del rugby italiano per anni ed oltre a quanto fatto in campo e’ stato uno che ha dato visibilita’ allo sport mediaticamente.
su Kindle il suo libro “Nel nome del rugby” lo danno a 7€, un atto di stima comprarlo (ancora lo devo leggere, l’inizio é buono)
o anche da qualcuno che paga le tasse, o un libraio qualsiasi.
ok, dicevo per i fannulloni, sai mai che poi uno se ne dimentica 🙂
Stand up for Bergamasco !
Ansi :
Fioi, tuti in pie’ par El Mauro !!
che carriera, e sempre a disposizione e pronto, ed a dare tutto quello che aveva, ed anche di piu’. Grazie Maurone.
Una grande carriera ed anche quando molti ormai lo davano per un bollito che andava a rubare la pensione alle Zebre ha smentito tutti, lavorando sodo ed in silenzio, un grande esempio per i giovani.
Insieme a Parisse, Castro, Lo Cicero e Troncon è l’ emblema del Rugby italico di questo inizio dell’ era professionistica.
Vero!
speriamo che ci sia anche un “seguito” dopo “l’inizio” 🙂
una bella figura come lui deve rimanere nel nostro mondo a lvello tecnico o manageriale
sperando che non sia come un checchianato due la vendetta
sperando che non sia la fine, zappinbo 🙂 🙂
Io ero il primo a volerlo tagliare alle zebre dopo due anni di aironi così così, ma si è ripreso alla grandissima, uno che ci ha sempre messo impegno e la faccia nonostante qualche figuraccia (vero Mallet?) comunque un giocatore formidabile, io un giretto in eccellenza fossi in lui lo farei, magari come siuto allenatore/giocatore
Kat agli Aironi è stato solo un anno, arrivo da Parigi la second stagione dell’era celtica…
E a gennaio peraltro
Dopo un brutto infortunio alla spalla…
un grande giocatore ma soprattutto una persona onesta seria dentro e fuori dal campo
un esempio della sua serieta’ per me e’ stato quando era andato agl’aironi …non era per niente in forma e fu messo piu’ volte in tribuna…e mi sembra che lui fosse fra quelli che non avesse mai creato problemi nello spogliatoio !!!!!!!!!
ruoli dove ha giocato :
terza
mediano di mischia ( putroppo per lui )
primo centro …
secondo centro
ala
puo’ bastare ? grandissimo uno dei piu’ grandi mai visti in italia…la sua prima partita con l’italia me la ricordo benissimo contro l’inghilterra nel tempio del rugby league huddersfiled…partita incredibile uno dei migliori dove dovevamo vincere
sabato penso di essere al 90% …VOGLIO ESSERCI se lo merita alla grande
coraggio,impegno,palle sempre,nel mio 15 italiano sempre titolare.
(al mio segnale scatenate l’inferno un gladiatore)
Unica parentesi nera per Mauro, l’esperimento a mm con Mallet.
Ma quella non è stata colpa sua!
Però questo significa dare se stesso anche rischiando figuraccia!
Quanti lo avrebbero fatto?
Gli fa solo onore il fatto di averci messo la faccia quando l’allenatore glielo ha chiesto per il bene della squadra.
probabilmente non un gran mediano di mischia… e probabilmente neanche un gran pezzo di bollito (a detta di molti) però un esempio per tanti e uno di quei giocatori, se fossi nato terza linea, che avrei voluto imitare.
Grazie per quanto dato Mr. Sin Bin… 😉
GRAZIE MAURO!
Grandissimo esempio per tutti, ma sara’ difficile emularlo.
Ci si saluta al Mondiale…
Io lo voglio al mondiale.
Tanti tanti tanti anni ed è ancora fortissimo.
Un grandissimo del rugby italiano.
Bravo Moretti: “l’ipercinetico”. Ma sempre disponibile con tutti, un passo avanti a molti (infatti il primo vero professionista del rugby italiano).
Aneddoto: 2011, trasferta ad Edimburgo (periodo in cui non lo convocavano, ma presente), a me e a suo zio Graziano ci fa fare tardi al pub con i suoi mille interessi e le tante idee (ed un telefonino in meno, innaffiato di rosso dagli amici romani de “la Sette”). Arriviamo a pelo all’aeroporto e ci tagliano per overbooking. Senza battere ciglio interviene ed in perfetto inglese, in modo suadente, dice che siamo due imprenditori che faranno causa alla compagnia aerea. Un grande! Un fiolo de Sant’Apollinare (Rovigo) che onora l’Italia tutta.
Grande Maurone!
Per me dopo la RWC un’altra stagione a livello pro con le Zebre puoi fartela, ripensaci…
Grande Mauro!
Sicuramente uno dei più grandi flanker italiani, ma non solo. Uno dei pochi nostri giocatori che avrebbe trovato spazio in quasi tutte le nazionali del mondo.
Grande finale di carriera. Nonostante anni difficili ha avuto l’umiltà e la determinazione di rimettersi in gioco e tornare a ottimi livelli, anche internazionali.
Spero che i ragazzini lo prendano come esempio