Alcuni tutti neri hanno già la valigia in mano destinazione Europa. Il fenomeno fa riflettere la Nuova Zelanda, ma…
Nuova Zelanda: l’Esodo non spaventa gli All Blacks
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Rugby Europe Championship: la Georgia batte il Portogallo e vince l’edizione 2023
I caucasici hanno avuto la meglio sul Portogallo 38-11 e hanno vinto il campionato per la sesta volta consecutiva

Rugby Europe Championship 2023: Portogallo e Georgia si sfidano per il titolo
Giornata di finali per la riformata competizione europea. Si gioca domenica 19 a Badajoz, in Spagna

Rugby Europe Championship, Georgia e Portogallo volano in finale
I georgiani superano agevolmente la semifinale con la Romania: ora se la vedranno col Portogallo per il primo posto

Fiji: Simon Raiwalui è il nuovo capo allenatore
Sostituisce Vern Cotter, che si è dimesso improvvisamente a un pugno di mesi dalla Rugby World Cup

Australia, Eddie Jones in cerca di un nuovo staff
Tutti gli assistenti di Dave Rennie hanno dato le dimissioni. Il tecnico ha pochi mesi per costruire la sua squadra

All Blacks, Foster: “Difficile che io sia ancora l’allenatore il prossimo anno”
Il tecnico della Nuova Zelanda ha chiesto però di concentrarsi sul presente e sulla RWC piuttosto che sul nome del suo successore
gli eredi gia scalpitano! in tutti i ruoli, meno profondità in prima e seconda linea, ma tutti gli spot sono potenzialmente coperti per il post mondiale..
in pochi si strapperanno i capelli, i giocatori passano, la maglia resta!
go the ABs!
dietro han una batteria che fa paura, e chissene se C Smith se ne va o se Slade non rinnova, certo qualcuno di importante rimarrà ma la vedo molto complicata nel post mondiale soprattutto nelle prime due linee
Ogni 4 anni bene o male si fanno questi discorsi, come @mez e @kat forse nei front 5 qualche limite di profondita’ magari ci sara’ ma in generale hanno una profondita’ ivnidiabile…certo si puo’ tornare al discorso che la loro U20 nelle ultime 2-3 stagioni non e’ stata piu’ dominante come in passato, ma io credo che li’ ci sia piu’ un miglioramento altrui che crollo NZ.
difatti son le altre che han investito tanto e forte sulla formazione (Inghilterra su tutte) ma la scarsa produzione di prime linee e seconde, gli ultimi che ricordo venuti fuori dal mondiale U 20 son Tameifuna, Luatua, Retallick, Tuipulotu, ma ho preso in considerazione dal mondiale U 20 italico a quello dell’anno scorso
Il gap a livello di U20 tra i due emisferi tende a ridursi maggiormente rispetto ai senior. Quest anno ai mondiali in Italia vedremo delle belle partite.
Gli All Blacks hanno da rifondare soprattutto nei tre/quarti, i centri sono in età avanzata e non mi meraviglierebbe che SBW andasse chissàdove…
Infatti alla luce di questo mi fa strano che Francis Saili sia venuto in Europa!
concordo col miglioramento altrui nelle under..
tutti hanno fatto grossi passi avanti e “prodotto” un gran numero di talenti..
anche il gioco è piu livellato, meno spazio per “sperimentare” e innovare..
sempre prescindendo dalla struttura fisica, che varia molto da paese a paese, con Saf e Eng che spadroneggiano, giocatori dalla fisicità impressionante, strabordante (che crea piu di un sospetto ultimamente), non a caso vincitori degli ultimi mondiali di categoria..
Son 4-5 anni che i fisici di praticamente tutte le nazionali a livello U20 non son credibili…e se si inizia a guardare anche sotto incominciano a diventare sospetti anche quelli prima, nella senior cup quest’anno ho visto alcune seconde e terze linee che erano da prendergli sangue ed urine li’ sul posto per me…
In fin dei conti stiamo discutendo di alcuni AB che vanno all’estero, non è che cambino nazionalià. E’ per una scelta della federazione neozelandese che chi gioca all’estero non viene convocato. Decisione che può essere sempre cambiata. Australia docet.
Decisione che la NZRU ha gia’ detto non cambiera’…non sei sul pezzo 🙂
dipende molto dai risultati, come tutto, scommettiamo che se ora del mondiale Giapponese si ritrovano 4 nel ranking, magari dopo un tour euopeo novembrino in cui non infilano 2 vittorie, e si ritrovano senza piloni, cosa molto grave per essere la Nuova Zelanda, magari…. forse forse…..
Io credo di no, in nessun caso. Se lo possono permettere e, anche quando dovesse andare proprio male, fare un passo indietro vorrebbe dire togliere le fondamenta per alleggerire la casa.
Non scommetto sui “se” kat, e fare un discorso “se succede il cataclisma” e’ senza senso
Non sono i se , @stefo, oggi è una decisione che non serve e quindi nessuno la prenderà. Resta il fatto che i giocatori che giocheranno all’estero sono neozelandesi a tutti gli effetti e nessuno vieterà loro, se servissero, di tornare a giocare in una qualunque squadra del super 15. Del resto Big Jim è andato e venuto dal XIII a suo piaimento senza che nessuno avesse nulla da obiettare.
OT. avvisa quando ti “assenti”, qualcuno potrebbe preoccuparsi.
AdG mi si chiede di scomettere se succede a, b e c…che discorso e’?Senza senso, analizziamo i fatti oggi senza tanti se.
Non capisco l’OT….
OT. sei stato un giorno intero senza commentare
AdG se devo essere onesto, la deriva di alcuni commentatori (tra cui ovviamente non tu) delle ultime settimane con attacchi indecenti ai giocatori mi ha dato la nausea…
si fanno due anni all’Estero dopo la RWC e poi ritornano:
Kaino & Co. insegnano.
Non ce la farei tanto lunga su questo.
la NZRU, se ne avrà bisogno li richiamerà !!! ( spero che gianni non si arrabbi per tre ! 🙂 )
Gino, se aprono anche solo un minimo la finestra, gli portano via non solo la mobilia, ma pure la casa. Le franchigie non potrebbero mai competere con i paperoni spendaccioni europei (e non sto parlando del Budello, che i conti li sa fare bene), e per quanti soldi abbia la Federazione non potrebbe svaccare. L’IRFU Sexton l’ha dovuto mollare: anche volendo, se strapaghi uno gli altri seguono e non ci salti più fuori.
Anche i kibbutz in Israele, per Stare in piedi, hanno dovuto fare riforme che hanno fatto rivoltare nella tomba i vecchi kibbutzim.
Kibbuss?
cit. Fracchia
Io non lo penso però….
Trush ha 30 anni, non penso fosse proprio il futuro AB