Irlanda, si allarga il dibattito sulla gestione dei nazionali

Il coach di Leinster O’Connor torna a criticare la IRFU, che risponde con il direttore esecutivo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. vinicio 22 Aprile 2015, 16:04

    Penso che sia una difesa non proprio disinteressata quella di O’Connor.
    Il livello di Leinster è tale che arrivare ai play-off si poteva e doveva anche con le attuali regole (come sempre è stato in passato). Del resto, Munster, Ultser ma anche Ospreys e Glasgow hanno situazioni meno evidenti ma cmq difficili.
    Detto ciò, O’Connor deve anche pensare che l’IRFU riesce a tenere i fenomeni come Kearney e O’Brien a Leinster grazie (soprattutto) ai risultati e conseguenti introiti della nazionale Irlandese!

  2. Stefo 22 Aprile 2015, 16:10

    Come l’altra volta, O’Connor non ha torti ma non puo’ diventare un alibi!
    Partiamo dall’a fine, l’alibi, non puo’ esserlo, mi spiace ma con questa situazione ci hanno vissuto anche gli altri allenatori delle Provincie questa stagione e nelle stagioni passate…il player welfare scheme era li’ in piedi anche quando Schmdit e Cheika allenavano il Leinster…e sarebbe il caso di ricordarlo ad O’Connor.

    Veniamo al lato in cui ha ragione: la lega e’ cambiata col sistema di qualificazione, cnon si puo’ negare ora tutti giocano per qualcosa e lo faranno da qua a fine stagione ancora adesso (credo che i Blues siano gli unici senza alcun obiettivo perseguibile visto che zebre e Benetton si giocano il posto Champions anche loro) quindi senza dubbio il payer welfare scheme e’ oggi meno attuale di quanto lo potesse essere ieri…cosi’ come sul trovare i ritmi partita O’Brien secondo me inquadra bene ma son cose che son gia’ state dette in passato dai giocatori.

    Un equilibrio migliore deve venir trovato davanti anche ai nuovi equilibri della lega, che forse sara’ di livello piu’ basso come dice @malpensante ma come competitivita’ e’ superiore visto che tutti si giocano qualcosa, cosi’ come bisogna fare un passo indietro e tornare ad un 5+1 libero sugli stranieri in maniera da peremttere di rinforzare la rosa anche tenendo conto dei Nazionali…se mi porti via Healy, McGrath, Ross e Moore in Nazionale posso certamente dare spazio al buon prospetto Furlong ma magari se mi permetti di avere come ai vecchi tempi un Van der Merwe anche in rosa invece che nessuno eprche’ ci sono gia’ Herbst e Botha nelle altre Provincie posso essere piu’ competitivo.

    Un fondi di verita’ quindi c’e’, un riequlibrio della cosa e’ necessario ma che non diventi un alibi per un allenatore che sul piano del gioco mette in campo spesso una squadra impresentabile.

    • malpensante 22 Aprile 2015, 16:24

      D”accordo su tutta la linea, tra l’altro la storia degli stranieri mi sembra una di quelle indigeribili. E’ vero che sulla cima della piramide c’è la nazionale, ma Munster e Leinster (nell’ordine 🙂 ) con le loro vittorie internazionali sono un bel pezzo del successo del rugby irlandese. Soprattutto in coppa, e soprattutto per quel che dice O’Brien. Connor mi sembra quello che si è dimenticato il rubinetto aperto e si lamenta che non ci sono più le guarnizioni di una volta.

  3. Alberto da Giussano 22 Aprile 2015, 16:53

    Non mi sembra il caso di sprecare tante parole per scorrettezze di questo genere.
    Avesse almeno messo le mani avanti a settembre.
    Parlare adesso è proprio da pirla. Comunque uditori e sostenitori, ai suoi lamenti, li troverà.

    • Stefo 22 Aprile 2015, 16:57

      Se la cosa sta venendo ridiscussa tra le parti evidentemente qualcosa da rivedere c’e’…

      • Alberto da Giussano 22 Aprile 2015, 17:00

        Non mi pare proprio:
        “Il direttore esecutivo Philippe Browne: “Ci fosse una soluzione semplice sarebbe già stata trovata. L’uomo che lavora insieme agli allenatori delle quattro franchigie è David Nucifora, lui sta cercando il giusto equilibrio”. Subito dopo però non nasconde la realtà: “Bisogna ammettere che la nazionale è in cima al sistema, non possiamo permetterci di fallire a quel livello perché la maggior parte del denaro arriva da lì”. Più chiaro di così.”

        • Stefo 22 Aprile 2015, 17:03

          Ricopi una frase dove c’e’ scritto: “…lui sta cercando il giusto equilibrio” 🙂

          Comuqne sta venendo discussa la cosa…che poi la montagna possa partorire un topolino e’ un pericolo.

  4. pagliacciodighiaccio 22 Aprile 2015, 17:33

    correggetemi se sbaglio: da questo punto di vista la situazione mi pare speculare a quella della scorsa stagione alla conclusione della quale leinster si laureò campione di tutto…
    sento un gran stridere di unghie sui vetri….

    • Stefo 22 Aprile 2015, 17:36

      Vincero solo il Pro12 e persero ai quarti col Toulon…

      • pagliacciodighiaccio 23 Aprile 2015, 14:35

        chiedo venia per l’imprecisione (forse la coppa l’han vinta l’anno prima ma ero sicuro circa il pro12 2015 perchè vidi la finale) ma non cambia la sostanza del discorso. mi pare che questa volta l’allenatore di leinster cerchi di arrampicarsi pericolosamente sugli specchi quasi fosse l’allenatore di una squadra di calcio invece che quello di uno dei più gloriosi club della storia del rugby europeo.

  5. mezeena10 22 Aprile 2015, 22:49

    come fosse un problema solo del leinster..
    e mica si puo sempre vincere…

    • malpensante 23 Aprile 2015, 10:26

      Tra vincere tutto e sempre e poter andare in vacanza a metà aprile, c’è di mezzo un continente. Di sicuro in Irlanda han da pensare, tra le altre cose anche ad un allenatore per il Leinster.

      • mezeena10 23 Aprile 2015, 11:14

        infatti cerca il piu semplice degli alibi..
        io sinceramente spero tanto lo tengano altri 2 anni! 🙂

        • Stefo 23 Aprile 2015, 11:36

          mez per come e’ uscito sembra molto un alibi ma in realta’ dietro c’e’ un problema esposto dalle provincie alla IRFU e che sta venendo discusso.
          Ora si sa che non sono un suo fan per usare un eufemismo, pero’ c’e’ da dire che c’e’ anche una bella differenza quando in nazionale in media giocano 11-12 giocatori di una squadra invece che 4-5…di sciuro non ha perso la qualificazione ai PO pareggiando col glasgow ma ci vuole buon senso e se devi affrontare la capoclassifica e stai rincorrendo e diventa una aprtita quasi da dentro o fuori sentirti dire che non puoi schierare 6-7 titolari un qualcosina cambia…

          Poi io spero che la combricola del culatello si prenda O’Connor a PArma e noi si prenda Anscombe…

  6. giomarch 23 Aprile 2015, 14:55

    Sane discussioni…
    Noi senza programmazione e con telefoni che non funzionano abbiamo finito per fermare anche robocop..

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