Al Monigo il passaggio che fa definitivamente ripartire il progetto Dogi. Veneto presente nella sua quasi totalità
Firme davanti a un notaio: i Dogi tornano ufficialmente a vivere
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Wow, bellissimo, la strada è cominciata, le prospettive sono buone, il bacino di utenza è grandissimo.
Però, spero che sia messo nero su bianco anche chi deve mettere i soldi e chi deve comandare, perchè come dice il proverbio ” il cane di tanti padroni muore di fame”.
DAGHENEEEEEEEEEE!!!!
La frase “I Dogi non peseranno mai sulle casse dei club” mi lascia un po’ così, probabilmente è messa lì fintanto non troveranno un accordo interno.
Bene l’ampia adesione e bene la voglia di condivisione e di aiuto reciproco. Sarà importante soprattutto che le società grosse condividano con le piccole le loro conoscenze e le aiutino magari con ritrovi congiunti a cadenza periodica, magari solo tra tecnici e dirigenti.
Da sottolineare le parole di Zambelli sull’assenza della FIR, che, giustamente, legge come atto politico (poi magari non l’hanno invitata o magari la FIR si riteneva già rappresentata da Innocenti).
Ho usato 4 volte magari, che schifo. Ecco cosa succede a scrivere di prima mattina e senza rileggere 🙂
magari sono magari daccordo magari con magari il magari concetto magari da magari te magari espresso..
Per il resto non e’ nulla che un buon caffe’ non possa sistemare, non hai mica ucciso nessuno.. 😉
Abbiamo bisogno di inseguire i sogni e allora sogniamo! Spero solo che non rimangano desideri…
Noto l’accento polemico di Zambelli tanto per dire che chi ben comincia è a metà dell’opera
Soliti Zandonatesi…nebbia e pantegane!
caìvo, pantegane… e tanta péagra!
mi piacerebbe che qualcuno di onrugby contattasse il presidente Marusso per chiedergli cosa abbia portato la società ad estranearsi (apparentemente del tutto immotivatamente) dal resto del rugby veneto…
ohhh ma sempre Moretti mettete!!
Giusto, Kinky !
Una birra Moretti va bene, ma sto montato di Moretti a me, sinceramente, sta proprio sui…moretti !
Dai su, la scena è mitica, e qui ci stava bene… Poi, postat da un tifoso del San Donà era ad hoc 🙂
Tranquillo Fracasso, c’è Area di Meta! Domani sera saremo in diretta col presidente del Rugby San Donà, Alberto Marusso, su Radio San Donà. Alle 18.40!
Grazie fioi.
Mi raccomando: fare sempre la seconda domanda e non accontentarsi della prima risposta.
Anche se è il vostro committente. ..
Ahah, magari fosse il nostro committente! Area di Meta è un programma finanziato dalla nostra raccolta pubblicitaria…quindi non c’è committenza o eminenza che tenga.
Fioi ricordatevi dell’appoggio alla LOV che mi avete promesso, in cambio vi faccio passare di rango e potrete commentare le partite del San Donà su Radio Vaticana…
Naturalmente! Giusto per non sbagliare, LOV cosa vuol dire? Non lo ricordo! Ah, prepara la lettera di raccomandazione per Radio Vaticana…ad ogni meta del San Donà partirà l’Alleluia!
come? non lo sapete? la LOV (Lista Ovale Vaticana) è la mia lista che concorre per le elezioni di OnRugby di Giugno, dobbiamo sconfiggere l’attuale governo capeggiato dalla coalizione Rugby & Laicità di @Rabbidaniel (passati l’anno scorso con 32 voti contro i miei 16) e da quelli dell’alleanza tra la Nembo di Tempesta di @Hrotheperth e il Rugby & le Tette di @gianni berton (seconda forza del blog)…
unitevi con me! votate LOV! per un blog migliore…
Considerato che, per arrivare a questa serata, ci hanno messo grande impegno e molta buona volonta’, prima di tutto faccio loro i piu’ sinceri complimenti.
Lapalissiano che il problema, enorme, sia quello legato al denaro, pero’ se non si incomincia…
Bella la frase di Lupato : gia’ un successo se, attraverso i Dogi, gli riuscisse l’impegno.
Certo che, non so se con artistico tocco del redattore, ma aver messo proprio come frase finale il pensiero di Innocenti, non vorrei che fosse prodomo…
Prodromo, ostia.
Si scrive : Prodromo.
Di sicuro molto bene, complimenti a tutti!
Pero per me l unico punto sono i soldi: se vuoi formare ed agire ad un certo livello ti servono…
Domandona: se non peseranno sui club, come contano di finanziarsi? É stato presentato un minimo di piano finanziario?
Non é che sia proprio questo punto alla base della perplessita’ sandonatese?
Chiedo a chi ne sa più di me:ma i Dogi andrebbero a sostituire la Benetton nel pro12 o sarebbero una selezione ad inviti stile Barbarians?
per il momento nessuna delle due, non e’ prevista una selezione seniores, anche se e’ quello che tutti ci attendiamo…
Mazzullare Harlequins in casa e fuori in heineken cup…ma qui siamo alla fantascienza, ci sono circa 40 di differenza…
Ma mica solo gli Harlequins: dopo Munster – AB del 1978, Dogi – AB! Qua sì che siamo alla fantascienza 😛
Il vento stà cambiando e speriamo che faccia pulizia mammano che la sua forza aumenta.
San donà già schierata, in bocca al lupo al presidente finalmente una persona che fà del rigore morale un punto fermo.
Perchè politica o non politica solo staccando dal sistema di una scarpa prima e una dopo si può far capire a tutti che oltre un paio di scarpe non vai.
Il rugby mondiale corre e se noi non partiamo dalla questione morale non potremmo affrontare quella tecnica.
bravo…
duri ai banchi fioi..
fracasso ti staquoto.
Una mezza idea viste le innumerevoli dirette tv di quest’anno me la sono fatta.
redazione un’intervista doppia Marusso/facchini che ne pensa?
Nel gazzettino di ieri accennavano a mere questioni economiche riguardo il no di san donà.
Considerando che il settore giovanile ha dato la sua adesione la cosa pare forse più complessa del previsto. Mah, staremo a vedere
OT: a proposito de “Il Gazzettino”: succede a Padova, anche se non c’entra nulla coi Dogi…
http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/PADOVA/padova_sesso_badante_anziano/notizie/1305181.shtml
😀
pensi quello che penso io? ti chiedi se l’allegro 80enne ha parenti a treviso?
Non saprei, ma son sicuro che tra qualche anno leggeremo una notizia…cialis & qualis 😉
A me sembra che, per ora, hanno creato una accademia giovanile Veneta che porta il nome Dogi, potrà nascere una squadra seniores ma per ora è solo nello statuto. Semplicemente possiamo dire che ci sono le basi per una candidatura Veneta alle prossime elezioni Federali, come l’altra volta…… Naturalmente ognuno ci può vedere ciò che vuole ma, per ora, questo è.
Buongiorno,
Sono molto contento di poter leggere ancora la parola Dogi nel nostro mondo rugbistico 🙂
Anche le formalità e i pezzi di carta hanno la loro importanza quando stanno ad indicare un percorso condiviso, una voglia di recuperare tradizioni e di preparare i miglioramenti per il futuro del nostro sport.
Spiace per la non partecipazione, al momento, di una squadra a me carissima come il San Donà, nella speranza che questo si possa recuperare.
Faccio tanti auguri ai Dogi e a tutto il rugby veneto ed in particolare a Marzio Innocenti, ammirevole giocatore e persona.
Aspetto fiducioso la nascita dell aspetto squadra seniores, sicuramente sarò presente alla prima partita del futuro.
Mi auguro che questa ricostituzione serva molto a tutto il movimento.
Come mi sono gia espresso altre volte, la nascita delle franchigie deve essere da impulso e non da depauperamento dei club locali e neppure uno sviamento economico di risorse.
In poche parole io vorrei ancora, e forse di piu, un campionato italiano forte e radicato in tutto il territorio italiano.
Quindi auguro una attenta e lungimirante collaborazione.
Cordialità
Felicissimo per la nascita dei Dogi. Ma l’iniziativa parallela di M.Marchetto & Co e’ finita sul nascere oppure è’ ancora in fase di gestazione ?
Complimenti a tutto il lavoro che stanno facendo, peccato che qualche realtà si sia, per il momento, dissociata dal progetto, pesa soprattutto l’assenza del San Donà…anche se alla fine quello che conterà per allestire un team pro vero, magari per un’eventuale sostituzione del Treviso in Pro 12, sono ovviamente i soldi, già il fatto che comunque si stia creando una piramide societaria e un’identità territoriale è un grande passo in avanti…i Dogi hanno tutto il mio appoggio…mi chiedo, ma i Dogi un tempo non erano l’espressione ovale di tutto il Triveneto? Perchè nel progetto non sono state coinvoltè anche le realtà rugbystiche Trentino Alto-Adige e del Friuli Venezia-Giulia? Sarebbe stato un progetto ancora più forte e più interessante…
Mi piacerebbe se quello che stanno facendo in Veneto lo facessero anche qui a Roma per i Pretoriani, con tutte le squadre che abbiamo in città (14 team senior dall’Eccellenza alla C2 quest’anno), ma anche nella provincia, sarebbe un’idea molto interessante, ma pare che nessuno abbia lanciato l’iniziativa…ebbene, visto che oggi è il 21 Aprile, il Natale di Roma, la proposta la lancio io: diamo vita al progetto pretoriano!
Ciao, @San. A tale proposito, ho già preso appuntamento da un notaio per martedì prossimo alle 16:00. Venghi?
lei intanto vadi e stii col notaio, io poi venghio…
Speriamo le maglie siano fiche!