Gettoni azzurri, il ct, la nuova sede, il ritorno di McLean: parla Gavazzi

Capitolo ct attuale e futuro:
secondo G. dovrebbero arrivare quindi due persone? Un CT e un coordinatore delle giovanili che formerà i tecnici?
Per me va benissimo. Spero che si scelga come CT uno che possa fare anche DoR. Ma non ci credo. La FIR non vorrebbe sentirsi dire cosa deve fare.
E infatti Brunel, va bene che non è nel suo contratto, ma non gli è stato dato nessun appoggio per influire sulle scelte delle franchigie o dell’Eccellenza. Anzi, le sue dichiarazioni si sono fatte sempre più standard e conformate.
Io vedo un appoggio strano a Brunel. Deve fare solo l’allenatore, è un bravo allenatore, ma non l’ho scelto quindi per qualsiasi altra cosa che per favore non si immischi.

Capitolo Sei Nazioni: Sottotitolo: Chi si accontenta gode…così e così… e soffre pure un po’.
La storia che anche la Francia all’inizio non vinceva è vecchia e non regge. Non regge per motivi economici. Il 6 Nazioni ha fatto dell’Italia una nazionale ricca. E se da povera, alla fine degli anni ’90 aveva iniziato a vincere contro alcune del 5N, I soldi avrebbero dovuto farla crescere molto di più. Ma questa è la gestione Dondi e sorvoliamo. Resta però con Gavazzi un approccio simile: incentrato sull’alto livello. Della base in tutta questa lunga cena non mi pare si sia parlato o quasi. E qui io non vedo un cambio di politica rispetto ad un percorso che non ha fruttato. Solo che si sta cercando di mettere su qualcosa di tecnico. Le accademie e il Pro12. Che mi stanno anche bene in questo contesto, ma per me finché non ci si concentrerà su una diffusione più capillare del rugby, l’Italia rimarrà a rincorrere faticosamente.
Poi grazie al mazzo che siamo migliorati, stai confrontando gli ultimi anni con i primi 11 di 6N quando eravamo davvero entrati da poco.

Capitolo giovanili: “La normativa per questi ragazzi prevedeva un periodo di due anni di legame con la federazione una volta usciti dalle Accademie ma penso che la porteremo ad almeno tre anni.” Io non capisco che senso ha questa cosa. Il non lasciare andare i ragazzi dove vogliono davvero non mi piace e non lo condivido e soprattutto non ne vedo l’utilità.
Poi forse sarebbe un’idea imporre una quota minima di under 21 o under 22 nelle squadre di Eccellenza per far crescere chi esce dalla Francescato.
Peccato non fare i test con la u20 PRIMA del mondialino e non dopo. O_o
Capitolo Pro12: ancora la storia della terza franchigia. G, non so se sei cieco ho hai problemi con la matematica, ma mancano i soldi e i giocatori.
Capitolo mondiale: almeno c’è del buon senso e dice che ci vuole un allenatore dei calci specifico… sarebbe anche ora. Non ne ha ancora parlato con Brunel. Sempre il solito problema dei telefoni che sono un’invenzione nuova.
Capitolo Eccellenza: si parla di (non) ridurre ad 8 squadre. Non si parla di campagne di immagine e pubblicità. La FIR continua ad essere incapace (non sembra volere) di usare l’immagine e gli eventi della nazionale per avvicinare il pubblico ai club del “massimo” campionato. Nonostante l’Eccellenza quest’anno sia molto combattuta i dati del pubblico relativi al girone di andata sono rimasti uguali a quelli dell’anno scorso. Questa per me è un’altra delle grosse e croniche mancanze della FIR.

gsp, però quando l’Italia non arriva ultima nel 6N (5° posto di media) lui la mette come se lui c’entrasse eccome, mentre quando l’Italia va al 15°posto del ranking lui non c’entra niente. (Spoiler: le due cose sono successe contemporaneamente).
Da questo punto di vista Gazazzi non è per niente serio. Si da o toglie meriti e colpe. Fa volentieri lo scaricabarile sulla dirigenza precedente o sul CT (che lui NON ha scelto, ma supporta, ma non ci ha ancora parlato del kicking coach).

Comunque quella di togliere il gettone per i nazionali è un po’ una sparata.
1) dice che sono già pagati dalla FIR perché la FIR da i soldi alle celtiche. Apparte che la FIR non paga direttamente i giocatori, ma non ha nemmeno detto cosa succede ai giocatori che giocano all’estero.
2) Forse è solo per dare una svegliata ai giocatori e poi rimarranno solo “minacce”, ma insomma, c’è il rischio che alcuni giocatori rinuncino alla nazionale se la prospettiva è di giocare gratis (tranne in caso di vittorie… ma non si diventa gli all blacks solo perché ti offrono soldi).
3) I giocatori non sono d’accordo: ma infatti non mi sembra un sistema giusto. Magari puoi cercare di cambiare un po’ le proporzioni tra gettone e premi-vittoria, ma voler cambiare il sistema di pagamento dei giocatori nazionali proprio prima di un mondiale non so quanto sia una cosa intelligente.
4) I premi per le vittorie mi pare ci siano già ora mi pare. Chiamarli pensionati mi sembra stare a significare che non gli sono piaciute le prestazioni. Ripeto, non so bene le proporzioni attuali, magari una ritoccata è utile a far aumentare le motivazioni sperando in prestazioni dei giocatori più costanti. Ma levare il gettone e non spiegare cosa intende fare con i giocatori che giocano all’estero mi sembra un’improvvisata.