Bella vittoria della giovane nazionale che superano i pari età francesi in una gara combattuta
Italia U17, a Mantova gli azzurrini battono la Francia 22-14
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Eppur si muove…
Ulallà. Complimenti agli azzurrini-ini per il risultato. Attendiamo qualche resoconto della partita.
Mi hai chiamato??? 😉
bravi! Tra donne, U18 e U17 gli exploit non sono mancati quest’anno
Insomma, niente male. Più andiamo indietro con gli anni e meno male ci facciamo con le altre del 6N.
non si potrebbe cambiare almeno il 6N u.20 con un 6N u.6 max u.8 così , forse…
Oh ma se alla fine avesse ragione Gavazzi e tra 4 anni ci ritroviamo dei buoni giocatori con il ciclo delle accademie “concluso”?
Io ero il primo a crederci poco ma sarò il primo a essere felice e a complimentarmi con lui se sarà veramente così.
Certo ora va visto il passaggio 18-22 che è il momento chiave, anche perché gli altri giocano negli espoirs o nelle seconde squadre e i nostri…
Per me ha ragione.
Sarà divertente oggi la divisione dei commenti fra L’italia U18 che perde, U17 che vince, Mogliano che perde in Russia… forse qualcuno capirà che piano piano, il sistema Selezioni+CdF+Accademie+Accademia di parma+Vuoto+Vuoto+Franchigie
Funziona non perfettamente ma funziona, se si riuscisse ad alzare il livello dell’Eccellenza, Accademie collegate alle celtiche, e piu match per la Emergenti beh…avremmo messo su una piramide interessante
Peccato che parlare di accademie specifiche legate alle celtiche sembri essere un’eresia…
A mio modesto parere, le accademie legate alle celtiche vanno benissimo, perché aprono ai ragazzi più talentuosi un palcoscenico di alto livello subito dopo le under, ancora meglio se restano pure le attuali accademie U18 e i CdF U16, perché il lavoro che stanno svolgendo questi centri è veramente buono. Pensate che questi ragazzi passano dalla formazione dei loro club dove se tutto va bene si allenano 2-3 volte la settimana a una formazione di alto livello allenandosi tutti i giorni tra campo e palestra seguiti da tecnici preparati. E poi ci sono le verifiche con il campionato delle accademie e i CdF, dove questi si misurano periodicamente in un livello che fino a qualche anno fa era impensabile.
Per me: avanti così!! Altro che gufi.
e’ nel programma di gavazzi x il 2016.
M., Gavazzi però ha detto di aspettare 8 (otto!) anni. E poi pare davvero che ci sia una lacuna tra i 18 e i 22 anni.
Staremo a vedere.
Generazione 6n… Quelli che hanno visto un po’ meno palla tonda e un po’ più palla ovale. Speriamo.
beh dai speriamo bene
grande d’onofrio…orgoglio sannita!!!
i risultati U17 e U18 dimostrano che il materiale c’è…….il problema sono proprio quei 2/3 anni con i nostri avversari che entrano in club professionistici affinando skills e fisico mentre i nostri restano nel dilettantismo
il lavoro che la federazione sta facendo suo giovani aprendo CF a bizzeffe sembra stia pagando, io rimango della mia idea, da noi li facciamo “crescere fisicamente” prima del previsto, poi quando gli altri crescono e han già acquisito la tecnica ci salutano manca il collegamento con l’alto livello
comunque bravi
Credevo anch’io, ma non è vero, sia gallesi che inglesi sono messi fisicamente meglio dei nostri
La fisicità dell’8 inglese i nostri se la sognano, e i gallesi avevano braccia che neanche i russi pompati dello Enisei…
Ma era “la” Francia o una selezione U.15 della provincia di Pau ?
bravo…bel commento
Laicamente e per correttezza le cose “accademiali” vanno valutate senza pregiudizi. Rileviamo che a fronte di un buon torneo i ragazzi dell U18, oggi, sono crollati. A mio avviso per mancanza di abitudine ad uno scontro agonistico di alto livello.
La squadra oggi ha dato spazio alle riserve. Ci sta che ci sia un calo
i ragazzi dell’accademia di parma spesso si allenano con le zebre