Indiscrezioni giunte a OnRugby parlano di un cambiamento nei prossimi mesi. Ma i contorni sono da definire
Qualcosa si muove in FIR: Carlo Checchinato lascia l’Alto Livello?
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Volesse il cielo (in senso laico, ovviamente) che si stesse facendo spazio ad un vero DoR…
Volesse il cielo ( in senso cristiano ) che arrivi un DoR…..
Anche se spero che queste indiscrezioni siano nulle.
Se anche fossimo i primi al mondo e vincessimo costantemente il 6N a vedere la CL o l’Eccellenza andrebbero 6-10.000 persone a settimana.
La persona/più importante sarebbe il direttore marketing….. Cosa centra Checchinato?
Secondo me è più importante vincere o comunque non far pietà.
In Francia in 2.000.000 hanno visto ITA SCO.
Bisogna fare in modo che almeno 4.000.000 di persone guardino la nazionale.
È ovvio che serve non fare pietà, ma bisogna portare spettatori.
Poi arrivano sponsor e soldi, poi allarghi la base, infine giochi per vincere.
La base vibene sempre e comunque prima di tutto nello sport, come strutture, come giocatori, come formatori…cacciò fai marketing se non hai club per assecondare la domanda e formatori?
cacciò non lo conosco ma me ne han parlato bene..
maledetto tablet italiano di mia zia…lui ed il T9 🙂
il solito che da la colpa ai microchip. prima vogliono l’abolizione del finanziamento pubblico, e finiscono a ‘frasi prestare’ il table dalla zia”. vedi tu.
table-t. maledetti mettono mano anche ai t-9 altrui.
C’è chi dà la colpa all’arbitro, chi dice “Italiani no buoni pe rugby” e chi se la prende con il T9…
Ma come diceva san : cambiatelo ! 🙂 🙂
@gsp e @gino e @sergio mi son peso qualche puntata e siete passati all’altra sponda politica?
Neanche per sogno né per realtà 🙂
Però san e’ san !
Comunque messa a posto la connessione italiana torno al pc coi soliti errori di battitura…gsp il suo attacco mi scotringe a portarla davanti al politburo di R&L, metta in valigia i mutandoni di lana che la pasqua il capretto al massimo lo vede nel borsch!
Se si passa da Checchinato ad Ascione il miglioramento dove sarebbe?
Uno in meno per intanto 🙂
Tu sì che sei un riformista serio, altro che benaltristi. 🙂
E gli va ancora bene 🙂 🙂
Normalmente uso la frusta ciliciata ! 😉
Speriamo che la Fir davvero pensi ad un DoR o simili. Su Checchinato, a parte che ho più esperienza io di lui nel marketing, ma se uno fallisce nel proprio lavoro – e non mi pare si può dire che l’Alto livello italiano sia un successo – va tenuto a tutti i costi? A casa mia una stretta di mano e tanti saluti. Vabbè, provocazioni del lunedi mattina…
Dimmi quante volte è successo nella pubblica amministrazione che qualcuno viene mandato via perché non ha fatto un buon lavoro….al massimo verrà ricollocato in qualche consiglio regionale
No lo so benissimo Mr Ian, era una provocazione molto molto retorica la mia, figurati. Certo che in Fir, dove sono sempre i soliti 4 nomi che girano, se ne facessimo uscire uno – per manifesta incapacità nel garantire risultati – non sarebbe uno scandalo
Volesse il culo, (in senso la fortuna) che sia la volta bbuona. 🙂
Cecchino al Toulouse con psa 🙂
Mamma, a dirti la verita` quando penso che bisogna tirare un sospiro di sollievo grazie a sarcosi’ quasi quasi mi viene da pensare e sia, vada anche Filippo a Tolosa… 🙁
@andri ci scherzi su ma alle prissime in Italia ti tocca votare renzi o ti becchi Salvini+pentastellati+casepound 🙁
Checchinato DoR, PSA allenatore ed il Toulouse vola! Pero’ se preferisci ho un coach australiano che mi avanza su a Dublino…mi accontento di un Mettenevoianna’ in cambio
Aspetta, aspetta troppa realta` tutta in una volta no, per favore.
Mattenevoianna` non si tocca, magari il coniato dell’allenatore visto che se ne va, che e` pur sempre un signor giocatore…
Seeee coniato, genero! (coniato con gienne ovviamente)
Non vorrei fosse il classico passaggio dalla padella alla brace..stiamo a vedere che con la FIR non si può masi sapere. Diavolo di un Alfredo!
E anche questo è vero. 🙂
Solo un osservazione sul “Marketing”. A differenza di quel che pensano in molti, anche sul blog, se non sia un prodotto valido, puoi fare tutte le operazioni di marketing che vuoi, ma sarà difficile fare i fatturati.
L’unico prodotto rugbistico che funziona, in Italia, è il 6N e la nazionale. E non certo per merito di operazioni di marketing.
Prima di ogni altra cosa, sarebbe necessario, che ad ogni livello si prendesse coscienza che stiamo vivendo, rugbisticamente parlando, al di sopra delle ns. possibilità. L’unica cosa di cui c’è bisogno è di gente che sappia lavorare, sodo su progetti concreti e fattibili. Il responsabile marketing , bravo o gramo che sia, serve a poco.
AdG Quoto
… E nel momento in cui ci sono 763.000 spettatori continuiamo ad affidarci a equiparazioni e Veneto
Ciao alberto, secondo me trasformare l’interesse per la nazionale in giocatori nuovi é molto una qquestione di marketing. Come lo é elaborare un piano di allargamento della base attraverso attivitá dei club, magari anche incentivate. Bisogna sempre e cmq puntare all’allargamento perché cosí si e perché é il compito primario di ogni federazione.
Il problema é che il marketing deve essere integrato con la gestione generale ed anche tecnica, per evitare come oggi, che in molte aree del paese hai la nazionale in TV e nessun club.
Detto questo se parti con Checchinato mi vengono seri dubbi.
Basta intendersi, GSP, su cosa intendiamo per “marketing”. In realtà la promozione di base ha bisogno di una filosofia e di una organizzazione ancor prima del “marketing”.
Alberto, diciamo che abbiamo bisogno di un progetto, di una filosofia, di persone che sappiano fare ciò e all’interno del nuovo progetto il marketing, non è secondario.
alberto per fare organizzazione e linea tecnica ci vogliono anni, e non e’ detto che si arrivi. per me la priorita’ e’ portare gente a giocare, ovunque, soprattutto dove non ci sono ancora i club. ecco, ci vorrebbe un pacchetto dove i club possono inziare dal nulla, e magare guadagnino qualcosina facendo propaganda. come ha detto piu’ volte, magari mini rugby e scuole, prima ancora di societa’ complete.
Io sono daccordissimo. Ma non che sia più semplice e immediato.
Classic Filosofia italiana; non trovare l’uomo migliore per il lavoro, invece trovare un lavoro per il tuo amico e / o il figlio di un amico …
Classic Italian philosophy; don’t find the best man for the job, instead find a job for your friend and/or friend’s son…
Pensi che non l’avessimo capito in italiano?
O vuoi far sfoggio del tuo così così inglese? 🙂 🙂
google trad english..
instead 🙂
no problem for me either way, it’s the content that counts…
Me coioni !
My coyons…
mi invezze no son content, gnanca un fià…
milk i want!
là te vojo!
what god taxi driver!
noio volevam savuar! 😀
Hai capito molto bene sia lingua che cultura italiana….
Toh chi si risente…Jeppo…maaa quel Jeppo? Qualche anno fa a Viadana?
Finalmente !!!! Ascione spero segua a ruota……
Rilancio dell eccellenza:
-formazione migliore arbitri
-limite agli stranieri
-maggiori finanziamenti a società che vincono i campionati giovanili
-sviluppo infrastrutture
-tecnici nzl e eng itineranti per le squadre di eccellenza a costo FIR
-eventi collaterali
-ingresso donne omaggio
Come dice il sommo professore sono i risultati che contano, il resto è fuffa.
Con questi che stiamo ottenendo c’è una cosa sola da fare: tutti a casa, altro che riciclarsi all’infinito autoreferenzialmente. Lo vogliamo capire una volta per tutte che ci vogliono competenze e capacità e non raccomandazioni e blablabla ?
piu potere ad ascione? ma dove vivono questi? su marte?
proprio vero, al peggio non c’ è mai fine!
Eheh parole sante.
Ho ascoltato Ascione su Nuvolari:
Ci voleva un giorno per sillabare una parola.
Mammamia
io no ma me l’ han riferito..
come detto già avuto modo di conoscere il personaggio..
il “professor ascione”..
(forte a magnà asado!)..
ha anche portato sfiga ai Glasgow
quoto…
Spezzeremo le reni ai Mimimmi! (cit.)
interessante il cambio di ruolo che si prospetta: un po’ come dire che il team manager della Ferrari da domani si occuperà del marketing. I casi sono due o non ci capiva prima o non ci capirà dopo, ma forse l’importante è solo mantenere lo stipendio, che tutti teniamo famiglia…
Non vorrei dire una castroneria (la F1 la seguo poco), ma mi pare che in Ferrari il responsabile marketing (Mattiacci) fosse passato a capo del settore tecnico.
si pero l’ han silurato subito..
“ad ognuno il suo mestiere”, vecchia saggezza popolare!
Per tale Arrivabene, se non sbaglio. Caro mez, l’istruzione è una cosa, l’intelligenza un’altra e il buon senso un’altra ancora. Il caso vuole che chi comanda spesso sia molto istruito, con poca intelligenza ed ancor meno buon senso.
a veder l’ attuale classe dirigente, sportiva compresa, pare scarseggi abbondantemente, oltre al buon senso e l’ intelligenza, anche una appena decente istruzione..
“la zappa ci vuole!”..(cit.)..
Maurizio Arrivabene arriva li dopo anni alla Philip Morris a fare marketing e comunicazione e poi dal 2010 sta nella commissione della F1 a rappresentare le aziende sponsor (dice Wikipedia ) non era proprio il classico ingegnere, del resto anche il Briatore venne trovato chissà dove da Benetton e divenne deusexmachina in F1. C”entra con la Fir? Un pochino, potrebbe essere utile aprire le porte e far entrare aria nuova , ad esempio, e dare una scossa all’ambiente far capire che nessuno è inamovibile e comunque motivare meglio quelli che ci san fare
Arrivabene presidente FIR!
che dire…
Mal questa non la dovevi fare:non si può sprecare Modugno per tal Lecchinato.
https://hostr.co/file/30khZ7a/ciao10.gif
@soa, detto che mez mi ha preceduto, sottolineo il fatto che tu rilevi che da marketing è “salito” a team principal non viceversa come si prospetta per Checchinato.
Non è che i due settori non abbiano bisogno di conoscenze specifiche e, magari, anche di qualità e capacità
Cacchionato, Piscione…
Manca solo che la Fir si affidi a Brunetta…
Dei ricchi e poveri 🙂
Potrei anche essere contento che se ne vada checchinato, ma con gavazzi presidente ho paura di chi viene dopo
Dare più competenze ad Ascione e mettere Checchinato al Marketing, non mi pare sta gran rivoluzione.
#frangiarumorosa
ne rivoluzione ne sta gran genialata!
speriamo da #frangiarumorosa si passi ad una #frangianumerosa per le elezioni!
ah ma è tutto qui? uau, e la rivoluzione dov’è? mi sembra di vedere i politici scambiarsi le sedie da ministro….
ma questii, che mizzica di contratto hanno? cambiano ruolo, non vengono mai riconfermati (nel senso che non rifirmano nient), fino a che non uccidono qualcuno non vengono buttati fuori e hanno solo posti apicali, altro che job act, pensa te che ansia di ottenere prestazioni possono avere questii, peggio di un immpiegato delle poste facennte parte delle categorie prrotette!
a mio modesto parere se vuoi cambiare devi mandare via ascione e checchinato , i due maggiori artefici del disastro tecnico/manageriale dell’alto livello/celtiche
TUTTO IL RESTO E’ FUFFA !!!!!!!!
poi come si dice….abbiamo toccato il fondo…ora cominciamo a scavare sotto
#frangiarumorosa
Una mia curiosità personale: Checchinato è stato un buon giocatore? Come mai non è stato all’altezza del compito?
checchinato e’ stato un grandissimo giocatore di livello mondiale e che poteva ricoprire piu’ ruoli
putroppo non e’ mai detto che un grande giocatore possa essere un altrettanto bravo dirigente o allenatore
Mi sembra di aver letto da qualche parte, e correggetemi se sbaglio, che a Checchinato era stato fatto un contratto di 4 anni da Dondi pochi giorni prima che scadesse il suo mandato da Presidente. Mi pare che stessa cosa fu fatta per Brunel, Ascione e tanti altri o sbaglio?
E’ così.
C’è un Coniglio Federale, allora come ora.
ma su questo forum c’è qualcuno che pensa che cambiando Checchinato e Ascione riusciremmo a vincere il 6 Nazioni under 20 e quello seniores?
mah!!
Credo (e spero) nessuno. Sicuramente, però, andando avanti di questo passo non ci riusciremo di certo. O credi che l’alto livello così come è strutturato vada bene? Tempo per fare nuove proposte ne ha avuto, i risultati sono stati pessimi: giusto cambiare.
sul fatto che ogni tanto bisogna cambiare hai ragione .
ma non credere che cambiando Checchinato e Ascione i risultati cambieranno , perchè al contrario di quello che si scrive su questo foum i passi in avanti li abbiamo fatti (chi segue il settore giovanile sa che i ragazzi delle accademie sono superiori agli altri).Il problema è che crescono anche le altre nazioni e loro sotto l’aspetto mentale sono superiori a noi e sempre lo saranno.questione di DNA
micki…
nel dubbio fammi provare come si starebbe senza…
il dna è un fattore insuperabile solo per le malattie genetiche…
per il resto hanno un loro peso anche volontà, motivazioni, organizzazione, investimenti…
diversamente il giappone non starebbe davanti a noi nel ranking, i nostri nuotatori non avrebbero mai vinto una medaglia olimpiche, le nostre tenniste non avrebbero mai vinto una Federation Cup, la nostra squadra di pallavolo non avrebbe mai vinto un mondiale and so on…
caro Fracasso è qui dove ti sbagli!!!!tu hai citato degli sport dove noi possiamo eccellere perchè ci vuole molta costanza e tenacia e questa la possiamo avere ma manca una cosa chè è fondamentale ILCONTATTO FISICO!!
per andare a fare la guerra e farsi male ci vuole una mentalità che dalle nostre parti è molto rara .
mi autorispondo sperando che il commento venga sotto il tuo…
vorrei ricordarti che il nostro paese esprime anche campioni di sport di lotta (judo, pugilato, lotta grecoromana, taekwondo…)
“per andare a fare la guerra e farsi male ci vuole una mentalità che dalle nostre parti è molto rara”: preferisco non vincere più nemmeno una partita che ridurmi come i britannici (e loro ex colonie) dove gran parte delle discussioni, comprese quelle da pub, si risolvono a pugni…
cosi superiori che riescono ad allenarli cosi bene che vincono 1 partita su 10 al sei nazioni….. ma ti prego
scusa Francesco senza offese tu mi sembri uno che scrivi su questo forum solo per fare polemica e il più delle volte parli di persone e situazioni senza sapere niente.
prima ho scritto una cosa che solo chi è in malafede può negare ossia che i ragazzi che sono nelle accademie zonali (non la Francescato) siccome alla domenica giocano nel loro club si distinguono dagli altri che normalmente si allenano a casa.
Dopo di che cambiare non è giusto e giustissimo ma pensare che arrivino altri con la bacchetta magica è sbagliato.
e poi scusate ma la 18 di Brunello non è gestita anch’essa da CHECCHINATO ?
e perchè loro vincono e la 20 perde?
Certo che se questa è la filosofia, meglio aprire una clinica di inseminazione artificiale che le accademie, o no?
mal scusa, credo che tu abbia giocato per cui spero tu capisca cosa voglio dire :
parliamo delle altre squadre del 6 nazioni , perchè quando sentono di poter vincere ad esempio come noi nel primo tempo con il Galles diventano assatanati e non mollano mai un secondo? perchè invece noi caliamo le braghe?
è questo che intendevo dire sul DNA Temo che prima di arrivare a questa cattiveria agonistica passerà ancora tempo Checchinato o non Checchinato
Non è così. Non basta avere il sangue agli occhi, anzi. Devi sapere cosa fare e come farlo, il furore agonistico è produttivo, il resto frustrazione. Devi sapere vincere, e te lo insegnano solo i campionati. A frustrazioni, i nostri ragazzi non li batte nessuno. Anche a presunzione, illusioni e superficialità ma non certo quelli che sono fuori dalle accademie. Mai visto uno che perde per il dna.
i ragazzi delle accademie sono superiori agli altri….
questa mi e’ nuova.
l’ultima partita che ho visto u.18 l’aquila-benevento(*)
l’aquila – catania(*) informati sui risultati e vedrai
quali sono i ragazzi superiori.
informati sui risultati dei vari gironi elite’ e vedrai che
belle sorprese troverai.
Buongiorno,
Carlo Checcinato e il terzo marcatore di sempre come mete in nazionale (insieme a Marchetto) con 21 mete, dopo Marcello Cutitta 25 e Vaccari 22.
Oltre 80 presenze in nazionale, 4 mondiali, 5 sei nazioni.
Ancora giovanissimo credo possa dare ancora molto alla Nazionale cosi come altri ex giocatori di quel bel gruppo.
Riguardo al campionato nazionale (oggi chiamato Eccellenza), nutro torni a diventare un campionato interessante e seguito comd era anni fa.
Non sono d accordo che in Italia sia appetibile solo la Nazionale e il 6 Nazioni.
Se anche fosse vero, e necessario e utile, cambiare questa tendenza e renderlo piu importante.
E importante per tutto il movimento.
Piu soldi al campionato nazionale, ai club ccdd minori.
Personalmente mi diverto molto a girare tutta l italia e vedere molte partite. In certi casi siamo quattro gatti (come a Prato sabato scorso per Prato-Lazio), ma non importa.
Bidogna sostenere le squadre, presenziando alle partite, facendo abbonamenti, acquistando prodotti di marketing, spingendo altre persone ad avvicinarsi al rugby, sostenendo le squadre giovanili, ecc…ecc..
Non mi dilungo ma il messaggio mi sembra chiaro…vivere il rugby dalle sue radici…e non in maniera occasionale poche volte l anno con la Nazionale!
Ascolta essendo un po’ anzianotto quando ero piccolo piccolo così ho cominciato a tifare per la Fiorentina perché a quel tempo era una squadra forte e vincente.
Se fossi piccolo oggi sarei per la Juve.
Ovverosia i risultati contano.
Se le nostre squadre vincessero avremmo più tutto.
Sul nostro campionato sono d’accordo.
iniziamo con dare le redini dell’alto livello ad un neozelandese,inglese o australiano… che peggio di questi non possono fare
Toh, un pisano geneticamente modificato. Così anche quello del DNA è contento.
questa è da far sentire a @gsp…
ahahhaah bravo mal!
#piùgenipertutti
io invece dedico a @gino, @xnebiax e tutti gli altri pisani questa canzone…
San ho qualche goccia di sangue livornese nel mio
🙂 🙂
delipe…
a me Checchinato piace ricordarlo come quel devastante giocatore che avevamo in campo fino a dieci dodici anni fa…
ogni qualvolta lo abbia incontrato allo stadio gli ho sempre regalato un sorriso di riconoscenza pensando a quando giocava, il retrogusto amaro mi veniva a ricordarlo come dirigente federale…
Troncon rischia di fare la stessa fine e sinceramente mi dispiace che la FIR si sia trasformata in una specie di Re Mida al contrario, capace di trasformare in m.rda qualsiasi cosa tocchi, compresi alcuni miei miti in campo…
Verità!
@Delipe nessuno mette in discussione Checchinato giocatore e quanto ha fatto, nessuno!
Ma un grande giocatore non e’ per forza un bravo allonatoe o un bravo dirigente…discorso alquanto banale direi, ed e’ questo di cui si parla, le politiche di checchinato come dirigente non hanno portato lontano anzi direi, quindi come in tutti i posti seri se un manager non da risultati prima o poi lo si cambia, Checchinato dovrebbe veir giustamente cambiato perche’ come direttore dell’alto livello la sua gestione non ha portato ad un granche’ e cio’ non cambia di una virgola la sua carriera da giocatore…tenere uno in una posizione dirigenziale davanti a dei fallimenti chiari delle sue politiche perche’ era un grande giocatore e’ sbagliato anche nel dilettantismo.
Scrivi mentre dormi, oppure da sveglio ti vengono tutte queste amenità?
Se i me paga vae anca a vedar Canicattì-Enna e me compro anca a majeta.
f figuriamoci se adesso non è questione di DNA .Io sto sul campo tutte le settimane e i progressi si sono visti negli anni molto di più a livello di mini rugby che a livello junior. Quelli che sono nelle accademie zonali e ne conosco qualcuno mi sembrano più grossi e più lenti di quando sono entrati. Ma ti dico che gli allenatori che ci lavorano sono bravo persone che danno il massimo ai loro ragazzi
abbiamo bisogno di brave persone ma soprattutto di BRAVI allenatori…
le persone solo brave lasciamole ai campionati amatoriali prego
che uno sia bravo e dia il massimo non significa che sia competente ed insegni bene..
purtroppo la carenza di buoni insegnanti è uno dei grossi problemi, aggiungici che i ragazzi son proprio pochi, a parte qualche isola felice, i risultati poi non possono che essere questi..
una cosa per me è certa: il sistema clientelare di CdF e accademie è il sistema peggiore per poter coltivare nuovi virgulti del rugby italiano..
bravo mezeena10
questo e’ scrivere oleeeeeeeeeeeeeeee x mez
tutti a casa x favore visti i risultati pessimi avuti in questi anni.
Per caso c’è un Vaccari in rampa di lancio…? 😉
Il punto non è questo o quello nome: cambiare tanto per cambiare non serve a nulla, non saranno i giri di valzer delle poltrone a scuotere le acque stagnanti del italico rugby. Resto della mia idea: se si vuole sperare di dare una brusca sterzata a due stagioni consecutive di disastri (tecnici e manageriali) non c’è che da convocare gli stati generali del rugby italiano, facendoli lavorare, in tempi ragionevoli (1,5-2 mesi) su temi specifici da cui partorire soluzioni concrete e condivise. Sperare di invertire la rotta affidandosi allo stregone straniero di turno sulla panchina della nazionale o al nome X, invece di quello Y, come dirigente federale, è solo una pia illusione. O uno specchietto per le allodole.
Però le allodole sanno cantare e bene 🙂 🙂
Questi invece ci fanno portare la croce ! 🙁
…ed allora twitteranno, come Falzone…ops! 😀
“purtroppo non so cosa gli sia passato per la testa e mi dispiace veramente….io ti posso solo confermare la mia buona fede perche sai quanto è difficile giudicare a video in neanche 1 minuto e con l’ arbitro che scarica le responsabilita sul TMO quando invece dovrebbe essere lui in campo a gestire la partita…è andato tutto male e mi dispiace esserci caduto in mezzo anche perche io sono quello che tra semi e finale ha arbitrato meglio e se vuoi saperla tutta L’avrei meritata io la finale….ma è andata cosi! siete stati dei grandi anche se so che è una magra consolazione”..
Alan “Ford” Falzone!
si sussurra che Ascione alla notizia di un suo possibile incarico stia cercando l’adeguamento della sua sua famosa formula all’alto livello e forte di queste due parole magiche abbia in mente di proporre solo atleti di 2,50 m x 140 kg
De Skelton no ghe ne xe mia tanti in giro 😛
@michelangelo…
te lo dico io…. perché c’è l entusiasmo che manca alla maggiore…li tutti sanno evidentemente di avere il posto garantito…… perché spartiti dal duo delle franchigie….. (caso strano che , quando chiamati all’ultimo, i giocatori “stranieri” o non, come bacchin, abbiano dato il meglio!)
Checchinato per me è stato un simbolo del nostro sport quando era in campo, purtroppo non posso dirne altrettanto da dirigente…un pò di rinnovamento ai piani alti servirebbe, ma non è cambiando gli incarichi a chi è già lì che cambierà qualcosa…
Poi un attimo a prendere già di mira Ascione, per quanto anch’io non farei certo i salti di gioia se dovesse prendere il posto di Checchinato, quella di OnRugby è solo un’ipotesi…
Poi “In questo ultimo caso ci piacerebbe pensare che si possa dare spazio alla creazione di un ufficio o più semplicemente di una commissione che si occupi in maniera specifica dei problemi e del rilancio dell’Eccellenza”…ragazzi non capisco, non credo che sia l’Eccellenza che abbia bisogno del rilancio, ma la base e il movimento, rivalutare il domestic e alzarne il livello in parallelo alla Pro 12 è una cosa che non porterà a grandi risultati…ok che la FIR dovrebbe occuparsi in modo serio del massimo campionato italiano, ma è una vita che qui diciamo che o si fa il torneo celtico o si potenzia tecnicamente ed economicamente il domestic, avere una dimensione pro interna parallelamente alle franchigie non ha molto senso…
l’Eccellenza ha bisogno di un rilancio eccome, e anche la base. Tutte e due.
eh, ma se potenzi l’Eccellenza poi togli fondi da dare alla base, parallelamente alle franchigie sarei per un downgrade del domestic, non mi pare che negli altri Paesi che fanno il Pro 12 abbiano dei tornei interni semi-pro di spessore nè mirano ad averli…