Il Presidente del Comitato Veneto in una lunga intervista parla di formazione. E chiude con le elezioni…
Innocenti conferma: “Ci sarà una candidatura alternativa a Gavazzi”
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Vedremo, anche la volta scorsa dal veneto arrivarono tante prposte, tante idee ma soprattutto tante chiacchere, tant’è che alla fine fecero fatica a presentare una lista che poi perse malamente.
“malamente” mi sembra eccessivo. Zatta prese (se non riscordo male) il 40% contro il 54 di Gavazzi. Considerando che Zatta era stato praticamente votato solo dal (e neanche da tutto il) Veneto mentre sappiamo bene come la federazione distribuisca accuratamente potentati in giro per l’italia, il risultato secondo me poteva essere molto peggio. Vedremo l’anno prossimo.
In effetti non mi riferivo tanto alle percentuali ma al fatto che la lista era composta da un numero di candidati inferiore a quella di Gavazzi indice questo di una difficoltà oggettiva nel far convergere un consenso sufficiente a vincere. Poi naturalmente non discuto dei nomi che erano in quella lista e che erano di primissima qualita (basta ricordare Munari).
Sul come la federezione elargisca promesse e prebende potremmo discuterne per ore ma adesso si deve pensare al futuro e formare un’alternativa valida e propositiva.
alle scorse elezioni la banda gavazzi a mezzo dei vari scagnozzi, si e’ prodigata a venire nelle nostre due societa’ (che hanno molti voti), elargendo favori e promesse.
poi dopo le elezioni il vuoto totale, adesso che siamo in campagna elettorale ecco ricomparire ascione and company….sara’ un caso o sono malpensante!!!!!????
sei un caso pensante
in lombardia, si sono presentati non solo facendo promesse…ma anche “velate”minacce se si votava x tizio piuttosto che per caio ed infatti ora la spaccatura comincia a farsi sentire. Speriamo che si siano levate le cataratte e si cominci a pensare al bene del movimento…magari partendo dalle fondamenta.
gavazzi garantiva i potentati, e zatta offriva contributi all’eccellenza.
prepariamoci ad una campagna elettorale lunga e sporca.
Sai che colpo se candidassero il Napoleone del Radicchio ??
Minchia, a confronto Star Trek e Guerre Stellari sembreranno le serie di Rin Tin Tin e di Heidi…
ahahahahhahaaha
Se il candidato viene scelto dalle società venete dubito si tratterà di Munari
Mah, quindi i Dogi per adesso sono un cartello elettorale.
Non che non ci voglia un candidato alternative, anzi ce ne vuole uno bravo e visibile. Ma che senso ha farlo attraverso i Dogi? Per bruciarli?
@gsp credo che l’idea sia avere un candidato proposto dal veneto partendo dai club piuttosto che un candidato alla Zatta organizzato da un club e proposto agli altri club…on e’ una differenza da poco.
sono daccordo, significherebbe anche che hanno imparato qualcosa dalla ultima elezione. ad esempio che il consenso bisogna costruirlo gia’ da adesso. ma si puo’ fare senza associarlo ai Dogi, no?
ovviamente se davvero i Dogi si vuole farli, come squadra di rugby competitiva e rappresentativa, aggiungerne un ruolo ppolitico non so se abbia molto senso.
@gsp, possono fare una riunione dove sono invitati tutti presidenti dei club dei dogi e sceglierlo cosi’…cambierebbe la sostanza?No.
Alla fin fine i Dogi stanno raccogliendo un largo consenso nel Veneto rappresentano la base elettorale della regione alla fin fine ed e’ da li’ che lo scelgono…onestamente mi sembra una discussione sulla forma dato che sulla sostanza comunque sarebbe il candidato scelto dai club che hanno aderito al progtto Dogi…
possono fare e che la facciano il prima possibile. associarla ai dogi, ovvero appioppare ai Dogi delle valenze politiche-rugbistiche secondo me e’ un rischio enorme, soprattutto per una franchigia che ancora non c’e’.
visto che si vedevano cmq, bastava dire questa condidatura non centra niente con i dogi, anche se siamo le stesse persone.
pero’, se per te e’ normale, la rispetto come opinione. poi magari e’ solo forma.
gsp sara’ forse che io ho sempre pensato fin dall’inizio di queste riunioni sui Dogi che avrebbero comunque espresso una candidatura per le elezioni (e per me Innocenti) non vedo la notizia o nulla che non fosse per me ovvio nella frase di Innocenti…sara’ che sono convinto che alla fin fine anche facessero delle “primarie” in riunione separata dove casualmente sono loro l’accusa “ma allora i Dogi sono una cosa politica” sarebbe saltata fuori che quindi ad un certo punto tagli la testa al toro e lo fa in faccia non dando la possibilita’ all’avversario di dire che fai le cose di nascosto.
gsp che male ci sarebbe se i dogi diventano un cartello elettorale?
Sempre meglio che il cartello…. di G.
il cartello elettorale avrebbe solo i vantaggi. ma per la squadra/franchigia in se sono solo rischi.
ti spiego il mio punto di vista. i dogi, o qualsiasi franchigia italiana sono cosi’ fragili,e partono in condizioni di svantaggio rispetto ai concorrenti, che meno fattori di rischio e vulnerabilita’ gli dai, meglio e’. per me dare valore politica ad una squadra che dovrebbe essere semplice franchigia di rugby e’ dargli piu’ responsabilita’ e rogna. tutto li.
il cartello contro gavazzi e’ necessario e meglio per tutti che ci sia.
gsp domanda seria: tu veramente non avevai pensato/capito che i Dogi erano anche un agglomerato politico?
stefo che quelli che facessero i dogi, avrebbero anche fatto un cartello politico lo davo per scontato, ed anche giusto e logico.
ma dei Dogi inizialmente avevo pensato solo in termini di franchigia celtica. ovviamente adesso mi spiego perche’ gli ostacoli veri al nascere della franchigia non siano stati risolti, quelli invece verso la coesione si. mi sono lasciato troppo imbonire e dovevo essere piu’ zorro.
pero’ se i dogi non sono la franchigia, non diventano un duplicato del comitato regionale?
e se non c’e’ una terza candidatura, e Gavazzi rivince, sono finiti anche i Dogi?
No un attimo adesso non esagerare, il progetto franchigia ed in generale l’idea di cooperazione fanno parte del progetto Dogi, piu’ facile la seconda parte tenendo le cose come sono della franchigia dove prima o poi si dovra’ parlare di soldi ma per me la buona fede diciamo da quel putno di vista di volerci provare c’e’.
Sul duplicato del comitato regionale beh gsp se parlano di voler sviluppare cooperazionit ecniche sullo sviluppo dei giocatori, percorsi di sviluppo tra i diversi club non si stavano gia’ sostituendo al comitato regionale?Cioe’ faccio le cose come entita’ provata perche’ come parte della Fir non mi e’ permesso?
Non so stefo, per me la volonta’ di politicizzare i Dogi per me e’ un rischio, per i Dogi in se, perche’ la associano con una idea divisiva, che e’ l’opposto dell’operazione simpatia che secondo me ci vorrebbe. sarebbe un vantaggio per la coalizione Innocenti come brand, tradizione, identita’, ma nessuno per i Dogi.
io avrei preferito, per il bene dei Dogi, che la lista Innocenti si fosse presentate come tale, pur continuando a lavorare cone Dogi. e lasciare i Dogi come patrimonio di tutti. pero’ e’ cosa loro, l’hanno fatta loro, e se la gestiscono loro.
Io per i Dogi effetti non ne vedo, anzi lo fanno alla luce del sole e lo dicono in maniera che eventualmente l’avversario politico non possa dire che lo fai di nascosto…io penso che la realt’a sia che comunque i Dogi progetto tecnico siano a parte rispetto a questo, ma che i Dogi siano serviti per essere tutti seduti al tavolo insieme…onestamente gsp mi sembra cerchi di leggerci un po’ troppo.
E si che ‘cerco’, l’idea di un altro progetto messo a rischio per la politica, mi fa abbastanza paura. Cmq, il tempo dirá.
Peró la domanda te la faccio io. Visto che anche per te e dall’inizio I Dogi avevano un fattore politico, per te non c’é un rischio politico per I Dogi?
Gsp secondo me cerchi di dare ad un processo di per se normale una connotazione esagerata…oggi come oggi.
I Dogi sono comunque un tentativo del veneto di consorziarsi con al franchigia come fine ultimo, il progetto tecnico e’ una cosa che andra’ avanti o si fermera’ per i fatti suoi ma mi sembrava e sembra tuttora lapalissiamo chese ho tutti o quasi tutti i presidenti presenti diventi anche il luogo dove si sceglie di comune acordo il candidato per concorrere alle elezioni…non ci vedo nulla di pericoloso fino a questo momento.
Ovvio che stara’ al candidato poi sganciarsidai Dogi e ca va sens dire non avere alcuna carica nei Dogi risultando quindi semplciemente il candidato scelto dai club cinsorziati nei Dogi e stara’ a lui andare in giro a cercare di allargare il suo elettorato.
E’ palese che l’unico candidato che possa veramente sfidare Gavazzi a questo punto è l’autoproclamato leader dei sedicenti Orfani dei Dogi, cioè il sottoscritto… 🙂
(parlo di FIR, su onrugby, dove le elezioni sono cosa seria, resterò a fiancheggiare R&L…)
JeSuisFracassòLePresident!
Candidati Fracasso, ti voto.
a me non sembra che si parli dei Dogi: “sarà quel gruppo di dirigenti che sta ora prendendo forma in tutta Italia”.
Innocenti parla di “un gruppo di dirigenti che si sta formando in tutta Italia” non dei Dogi
Bravo Innocenti, partiamo dalla formazione intanto. Bene anche che il candidato della cordata sia scelto dai membri della stessa.
Speriamo che i votanti si ricordino di come è stato gestito il movimento negli ultimi 20 anni e non si facciano comprare per due palloni.
prorpio due palloni no…ma figli di dirigenti nelle accademie, o peggio nelle selezioni nazionali!!!!!!
Per i piccoli club che tirano avanti più per la buona volontà dei soci basta veramente poco.
Io, come detto in passato, non me ne intendo di “politica” del mondo del Rugby ma spero vinca chiunque voglia riformare il nostro movimento da 0 cacciando via chi c’è attualmente tra la dirigenza dato che, pare, Gavazzi non è in grado di farlo.
Sempre che lo voglia !
Sarà la prova del nove per sapere se i clubs ci sono o ci fanno….
Su i costi delle accademie, ieri leggevo i dati in Galles, gli Scarlets ad esempio non superano i 750k sterline l anno, anche gli altri si aggirano su queste cifre..
Mr Ian per cortesia puoi linkare l’articolo in questione?
Ciao a tutti. Prima volta che scrivo dopo anni in cui ho letto con interesse. Bene che ci siano proposte alternative che non si improvvisano ma che programmano e pensano per tempo. Sarà utile anche una trasparente verifica degli obiettivi raggiunti nei mandati. Sono dei criteri minimi per aspirare ad un buon governo del patrimonio sportivo affidato pro tempore.
Benvenuto! Argentino? Parente di San Isidro?
Si scherza eh eh… 😉
Grazie Ginomonza. Purtroppo ti devi accontentare dell’ennesimo trevigiano… però con forti legami con l’argentina (non rugbystici!)
Niente contro i trevigiani anzi TV gran bella città!
Penso che per avere maggior fortuna, un candidato alternativo a Gavazzi dovrebbe andare un po’ oltre il “solo” Veneto e porsi maggiormente come espressione di qualcosa di più nazionale…secondo me.
Verissimo ma da qualche parte devi iniziare ed e’ fondamentale che ci sia un minimo di coalizione da cui partire, mi sembra stiano cercando di partire in anticipo rispetto all’ultima tornata magari proprio per avere il tempo di lavorare l’elettorato anche fuori dal Veneto.
tempo fa si mormorava di un accordo con i laziali…..
….con la terza franchigia è arrivato prima il buon Osso….!!!!
ecco un altro della LOV..
basta attribuirvi meriti altrui!
#frangiarumorosa
Scusate ma l’intervista è quella del 29 Gennaio? Questa http://venetoblog.corrieredelveneto.corriere.it/2015/01/29/perche-il-futuro-del-rugby-italiano-va-affidato-ai-club-e-non-alle-accademie/ ?
Perché non trovo online altro…
Ora, che l’idea Dogi avesse una finalità politica era evidente dalle dichiarazioni di Innocenti fino dalla prima riunione. E in questo non c’è nulla di male, basta dichiararlo.
E’ però una scorciatoia pericolosa, il candidato deve porsi, nei fatti, al di sopra di un discorso di parrocchia se vuole prendere i voti fuori dal Veneto. Dovrebbe , almeno, avere questa caratteristica di differenziazione dal presidente attuale.
Se un candidato pan-veneto o veneto-unito-contro-tutti non è mai uscito dalle urne, un motivo ci sarà.
La vera prova dei fatti sarà il tema della formazione e delle Celtiche.
Subordinare le Accademie alle società o lasciare le Accademie nell’orbita ( e nei costi) federali?
Reintrodurre il campionato U20 ( con relativo contributo federale)?
Tenere una celtica , concentrando il finanziamento federale o lasciare le due esistenti?
E su queste poche questioni balla la metà del budget federale!
Poche questioni ma cruciali per un intero movimento..
gavazzi va’ battuto, ma spero anche che non si cada di male in peggio
cosa gia’ successa anni addietro….di dirigenti bravi e capaci ce ne sono che vogliono il bene del movimento senza interessi
Quando scusa?
Quando Dondi Batteva Dondi?
O quando ha vinto Gavazzi sponsorizzato da Dondi?
Non mi pare si sia mai caduti di male in peggio.
Semplicemente si è costantemente rimasti nel peggio.
Tutto quà.
Visti i risultati di squadre di club e di nazionali, tutti questi discorsi, che si trascinano da anni, mi fanno venire in mente i capponi di Renzo Tramaglino
Beh, ma proprio per questo sarebbe necessaria una presa di coscienza collettiva di alcuni temi comuni di riforma. Dipende da come sarà impostata la campagna elettorale.
Lo “scontro” elettorale dovrebbe essere utilizzato per sviluppare e dibattere alcuni programmi di conferma o riforma dell’attuale politica federale. Soprttutto di come devono essere spesi i soldi.
#pattodelnazareno
ma per carità!
tabula rasa e gente seria e competente al comando, gente che abbia veramente a cuore il bene del rugby italiano e non invece il proprio piccolissimo orticello!
#frangiarumorosa
Mah, io preferirei un presidente che mi dicesse come intende aumentare le entrate piuttosto di come intende spendere i soldi. Probabilmente è solo una questione di angoli di osservazione dei problemi, ma sentire parlare di come spendere mi fa venire l’orticaria, soprattutto quando si parla di bilanci.
Poi sogno sempre uno che parli anche di come intende sviluppare (seriamente) il movimento, ma qua siamo ai limiti della psichedelia
Eccomi qua mauro, sono io il presidente giusto per te!!! 🙂
Hro il problema è che non voto, sennò non usciresti con il cucchiaio di legno dalle elezioni… 😉
mettere un baracchino di birra e panini fuori ogni stadio….
affittare B&B gli spazi vuoti della cittadella di parma e le accademie durante l’estate….
comunque la FIR fa le uova di pasqua, quest’anno, sappiatelo!
e per far entrare più soldi basta essere più competitivi, ergo più appetibili per sponsor e televisione, quindi spendere soldi per alzare il livello significa fare più entrate
La birra la scelgo…IO!!
Insieme ai panini ci mettiamo anche i….CICCIORI!!
Togliamo i 4 milioni a Tv, non perchè mi stia antipatica ma perchè i magliettari c’ hanno più soldi della FIR!!
Rivendiamo, al doppio del prezzo pagato per l’ acquisto, la nuova sede romana ad uno speculatore edilizio che ci ricaverà delle camere, da affittare ai pellegrini del giubileo straordinario!!
Facciamo il merchandising on line delle Zebre!!
Istituiamo un questionario di conoscenza rugbystica per chi va ad assistere alle partite della nazionale e a chi non raggiunge un punteggio sufficiente gli facciamo pagare un obolo (e qui introiti a…VALANGHE!!)!!
Altro obolo a quei tifosi che vanno allo stadio a vedere la nazionale con parrucche, costumi da legionario o comunque carnevaleschi (come quelle due “gnocche” qualche settimana fa (meritevoli di….reato e bannazione dal blog, per chi svolgesse l’ azione a loro danno…naturalmente!!)!!
Le due di cui sopra sommate sommano anche gli oboli!!
Tassa sugli astemi alle partite delle celtiche e della nazionale!!
Come sopra ma per i vegetariani (per i vegani doppia per l’ aggravante!!)!!
Anche le due di cui sopra due sommate portano alla somma delle sanzioni!!
Si accettano altri suggerimenti.
E se dicessi che molto probabilmente il candidato sarà dominguez?
Tolone
avv. Lorigiola candidato x il cartello veneto.
Credo sia Lui anche se inopportuno per un paio di scheletrini …..
Serve gente nuova. Che non ha scheletri nell’armadio o che serva i soliti potentati. Ma credo sia utopia….