Felipe Contepomi dice basta: si è ritirato dal rugby giocato

Il giocatore argentino ha appeso gli scarpini al chiodo: farà il tecnico. Probabile un impiego nella UAR

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Andria 24 Marzo 2015, 09:01

    La notizia è passata un po’ sottotraccia, coperta dalle luci del Sei Nazioni, ma una decina di giorni fa uno dei più grandi giocatori argentini di sempre ha annunciato il suo addio definitivo al rugby giocato.

    Io direi anche uno dei più grandi giocatori di sempre.

    • M. 24 Marzo 2015, 09:16

      Non so se uno dei più grandi di sempre, di certo un grandissimo.

      • Alberto da Giussano 24 Marzo 2015, 09:18

        Di vecchio stampo: gioco-studio-laurea in medicina

        • Hullalla 24 Marzo 2015, 09:22

          Un esempio.

        • dogriccio 24 Marzo 2015, 09:46

          chissà perchè questa cosa è sempre piaciuta anche a me..

          • mezeena10 24 Marzo 2015, 11:16

            son diversi i giocatori laureati in medicina (contepomi, roberts, du plessis, jpr)..ma i laureati in genere..
            molto piu difficile farlo da professionisti, grande carattere, da esempio veramente!
            anche questa è una peculiarità del rugby..

          • Hullalla 24 Marzo 2015, 11:55

            Hai dimenticato Marzio Innocenti e Roberto Saetti…

          • San Isidro 24 Marzo 2015, 13:00

            dimenticate pure el grande RoRo…
            e tra gli altri sapevo che il mitico Carlo Caione faceva il dentista…

          • San Isidro 24 Marzo 2015, 13:03

            e Mariano Galarza…

          • Alberto da Giussano 24 Marzo 2015, 13:43

            Parlando di professionisti: Paolino Vaccari ( architetto)

          • San Isidro 24 Marzo 2015, 13:56

            pensavo ci si riferisse esclusivamente ai laureati in medicina, comunque anche Antonio Pavanello ha una laurea in architettura…

          • mezeena10 24 Marzo 2015, 15:20

            Victor Vito e Conrad Smith..

    • dogriccio 24 Marzo 2015, 09:28

      anche per me, senza dubbio

  2. echein 24 Marzo 2015, 09:19

    Magari si potrebbe contattare lui per allenare le nostre aperture

  3. Stefo 24 Marzo 2015, 09:33

    Un grandissimo giocatore, spero di vederlo presto su qualche panchina importante!

  4. ginomonza 24 Marzo 2015, 09:44

    Mi dispiace, che il tempo non si possa fermare.

  5. mezeena10 24 Marzo 2015, 10:02

    grande Felipe, uno dei grandissimi di questo sport! classe, garra e leadership, oltre a un piede educatissimo!
    Mick “the kick” Byrne un verbo nell’ insegnare a calciare il pallone da rugby! maestro!

  6. malpensante 24 Marzo 2015, 10:16

    Un grandissimo giocatore, professionista al 100% è rimasto dilettante, per etica ed estetica. La “differenza” del rugby da salvaguardare e che qui abbiamo da tempo perso di vista. Se farà l’allenatore, è uno di quelli che immagino a grande livello.

    • mezeena10 24 Marzo 2015, 11:10

      io lo prenderei subito, prima nello staff (kicking coach, skills, attacco) per farsi le ossa, poi al timone!
      anche se credo la uar non lo lascerà scappare facilmente..

      • malpensante 24 Marzo 2015, 11:26

        Poi è di chiara origine italiana, anzi, casalasca: Conte Pomì. Con Cantoni alle Zebreeee! Sveglia Gavazziiii!

        • mezeena10 24 Marzo 2015, 11:32

          ma magara mal!!!
          svegliaaaaa!!!

          • parega 24 Marzo 2015, 13:14

            grandissimo immenso felipe
            il suo periodo migliore per me al leinster

          • ginomonza 24 Marzo 2015, 13:31

            Niente Oriundi,così parlò Mancini:colui che allena e fa comprare solo stranieri! 🙂 🙂

          • mezeena10 24 Marzo 2015, 15:03

            memoria cortissima mancini..ha giocato anni senza manco mezzo italiano nell’ inter..
            ma lo fa per tentare di distogliere l’ attenzione dalle figuracce che fanno in campo..
            #ridiculi

  7. andrease 24 Marzo 2015, 10:58

    Grandissimo giocaotre!
    una notizia che non avrebbe dovuto passare quasi in silenzio ad Ovalia…

  8. San Isidro 24 Marzo 2015, 12:57

    Paolo/Redazione, visto che siamo in tema, ma un articolo sulla vittoria della Pacific Challenge Cup da parte del Pampas XV?

    • parega 24 Marzo 2015, 13:15

      san
      quando ci sono aggiornamenti dall’argentina la redazione aspetta che esca prima il tuo articolo !!!!!!!!!!!!!

  9. San Isidro 24 Marzo 2015, 15:02

    Beh, che dire? Un vero simbolo del rugby argentino e internazionale…in effetti non era tra i 23 nel match tra Newman e CUBA valido per la prima giornata del prestigioso Nacional de Clubes…avevo letto qualcosa in passato sulla possibilità di un suo definitivo ritiro dal rugby giocato, ma, secondo me, un’altra stagione con la camiseta de Los Cardenales avrebbe potuto farsela, oltretutto quest’anno los de Benavidez sono direttamente qualificati all’URBA Top 14…
    Non si capì molto la sua decisione di non partecipare alla prima edizione del Rugby Championship, si diceva che non la sentisse e che si stesse preparando alla sua ultima stagione pro allo Stade Francais prima del ritiro dal rugby che conta…perfino Phelan lo corteggiò per portarlo nel gruppo del 4N 2012…poi però il colpo di scena: Felipe decise di giocare il RC 2013! Per lui un coronamento di carriera non da poco…tuttavia la sua ultima partita giocata con i Pumas non è molto da ricordare visto che a Rosario la nazionale argentina, data favorita sulla carta, venne travolta dai Wallabies…
    Poi, come fanno quasi tutti gli argentini che lasciano la patria per fare fortuna all’estero, Felipe torna al suo CLUB, alla squadra che lo ha cresciuto e lo ha formato, torna al suo Newman, uno dei più importanti club di tradizione collegiale di Buenos Aires, una squadra che, nonostante la sua breve storia (fondata alla fine degli anni ’70), è stata spesso al vertice del rugby bonaerense…rimette così dopo oltre dieci anni la blasonata camiseta bordeaux dai risvolti arancioni, quella indossata pure da suo fratello Manuel (uno poi passato per Rovigo), da Marcos Ayerza, da Agustin Gosio, ecc…battesimo di fuoco nelle fasi finali dell’URBA Top 14 2013, match bollente a San Isidro, nella catedral de Acassuso, il tempio del CASI, di fronte ci sono quelli del Belgrano Athletic…l’ingresso su la cancha di Felipe al secondo tempo è accolto dal clamore della folla, una frangia de La 16, l’hinchada del Belgrano, però lo fischia e alcuni giocatori avversari lo puntano e gli fanno delle scorrettezze, episodi poco piacevoli…al di là di tutto, Contepomi ha mostrato grande impegno con la sua vecchia squadra, la passata stagione ha dato una grossa mano al Newman sia nel Torneo de la URBA che al Nacional de Clubes…
    Adesso inizia un altro percorso per Felipe, questo corso con Byrne sicuramente darà i suoi frutti, spero di vederlo con qualche incarico di rilievo nell’UAR o nelle rappresentative argentine (magari nello staff della franchigia di Super Rugby)…visto il lavoro e l’intezione di rimanere in Argentina dubito che lo vedremo su qualche panchina europea…
    Il modo migliore per salutare il suo ritiro dal rugby giocato è con il coro della Barra del Timbal, l’hinchada del suo club, vamos!

  10. San Isidro 24 Marzo 2015, 17:27

    Visto che siamo in tema e in attesa dell’articolo sulla Pacific Challenge Cup, dico qualcosa io…
    Anche quest’anno il Pampas XV, la selezione dei migliori atleti del domestic argentino, ha partecipato al torneo pacifico…dopo aver abbandonato la Vodacom Cup sudafricana, l’anno scorso il Pampas venne inserito nella vecchia Pacific Rugby Cup, torneo nato nel 2006 tra 6 selezioni di Fiji, Samoa e Tonga e che dal 2011 ha rivoluzionato completamente la sua formula inserendo nuove squadre e cambiando scenari, infatti nelle edizioni successive la competizione è stata giocata in Australia e NZ…nel 2014 la PRC si gioca tutta in terra aussie con 9 squadre: i team A di 4 delle 5 franchigie australiane di Super Rugby (Brumbies A, Waratahs A, Reds A e Force A, solo i Rebels non allestirono la seconda squadra per partecipare al torneo), le nazionali A di Fiji (Fiji Warriors), Samoa, Tonga e Giappone (Junior Japan) e arriva pure il Pampas! E proprio gli argentini vinceranno il torneo battendo in finale i Reds A!
    Quest’anno World Rugby cambia nome alla competione in Pacific Challenge Cup e si va a giocare nel fantastico contesto delle Isole Fiji, via i team australiani, confermati il Pampas e le nazionali A delle tre del Sud Pacifico e del Giappone, arriva pure il Canada A…formula curiosa su due conference e 4 giornate complessive…nella prima conference ci sono il Pampas XV, le Samoa A e gli Junior Japan, nella seconda i Fij Warriors, le Tonga A e il Canada A…ogni squadra incontra quelle della conference opposta e nell’ultima giornata si giocano le finali (finalissima e finali 3° e 5° posto)…
    L’avventura del Pampas di Martin Gaitan (a cui è aggregato i giorni iniziali anche Hourcade) comincia però in NZ dove la squadra argentina gioca un test di preparazione con il team A degli Auckland Blues e va benissimo, infatti l’equipo sudamericano batte i neozelandesi per 19-16…poi si vola a Suva e comincia il torneo: vittoria risicata sui padroni di casa dei Fiji Warriors per 22-20, battute le Tonga A per 31-7 ed infine il Pampas s’impone, con non poche difficoltà iniziali, sul Canada A per 36-15…nella finalissima gli argentini ricontrano la nazionale A fijana, ma il Pampas vince 17-9 e si porta a casa per le seconda volta il titolo! Vamos!
    Ah, tra le file argentine Pablo Matera che ha rescisso il contratto in Premiership con i Leicester Tigers…
    Così l’andamento del torneo:
    Pampas XV-Fiji Warriors 22-20
    Samoa A-Tonga A 30-28
    Junior Japan-Canada A 17-69

    Pampas XV-Tonga A 31-7
    Samoa A-Canada A 19-17
    Fiji Warriors-Junior Japan 0-83

    Pampas XV-Canada A 36-15
    Samoa A-Fiji Warriors 20-42
    Junior Japan-Tonga A 24-60

    Classifiche finali:
    Conference A
    Pampas XV 14, Samoa A 9 e Junior Japan 1
    Conference B
    Fiji Warriors 11, Canada A e Tonga A 6

    Finalissima: Pampas XV-Fiji Warriors 17-9
    Finale 3°posto: Samoa A-Canada A 26-28
    Finale 5°posto: Junior Japan-Tonga A 24-43
    Gli highlights della finalissima con un Cordero spettacolare:
    http://espndeportes.espn.go.com/videohub/video/clipDeportes?id=deportes:2328827

  11. San Isidro 24 Marzo 2015, 18:12

    Vabbè tanto me la canto e me la suono, ma, visto che siamo sempre in tema, mi preme informare che è iniziata la grande stagione del rugby argentino: al via el Nacional de Clubes e il Torneo de la URBA!
    La Champions Cup del rugby argentino è cominciata! I migliori 16 club di tutto il Paese (i primi 7 dell’URBA Top 14 2014 + i migliori 8 piazzati dei tornei interni + i campioni del Torneo del Interior A) hanno iniziato a darsi battaglia a suon di garra y pasion per il titolo nazionale…4 poule da 4, andata e ritorno e semifinali tra le prime classificate…nella primo girone troviamo i campionissimi del Top 14 di Buenos Aires, l’Hindù, poi il mio CASI, il Cordoba Athletic e il campioni del Torneo del NOA, il Tucuman Lawn Tennis…girone 2 con i vicecampioni del Nacional dell’anno scorso, ovvero la corazzata del Duendes Rosario, poi i campioni dell’Interior A, l’Urù Curè de Rio Cuarto e, ironia della sorte, Belgrano Athletic e Pucarà si riaffrontano in un feroce clasico anche a livello nazionale…nella poule 3 abbiamo l’equipo canario del La Plata, il Jockey Club de Rosario (dove è tornato a giocare un Alberto Di Bernardo più che in forma), il Jockey Club de Cordoba e il Tucuman Rugby Club…nell’ultimo girone troviamo il CUBA (privo di Guemes arrivato a Treviso, infatti il forte estremo Juan Cruz-Gonzalez si è spostato all’apertura) detentore del titolo, il Newman orfano di Felipe Contepomi, l’Universitario de Rosario e i bianconeri del Tala de Cordoba…
    Alla prima giornata i risultati più clamorosi sono rappresentati dalla caduta del CASI su la cancha del Cordoba Athletic per 21-19, dalla vittoria dell’equipo marron de Belgrano in casa Duendes per 30-25 e dal tonfo del CUBA che a Villa de Mayo cede ai Los Cardenales del Newman per ben 30-8, vittoria sofferta e sorprendente quella dell’Urù Curè sul Pucarà per 13-12…
    Posto gli highlights della sconfitta del CASI a Cordoba, dove gli hinchas rossoneri sono andati in preda ad un’isteria collettiva dopo la vittoria della loro squadra nella prima storica apparizione al Nacional grazie ad un piazzato all’ultimo minuto, sarà felice Bustos-Moyano in terra francese…
    http://espndeportes.espn.go.com/videohub/video/clipDeportes?id=deportes:2327367

  12. San Isidro 24 Marzo 2015, 19:33

    Parallelamente al Nacional è iniziato anche il campionato amatoriale più bello dle mondo (secondo me), ovvero il Torneo de la URBA, la competizione più importante del rugby argentino, quella che riguarda l’area metropolitana di Buenos Aires e La Plata…escluse le 7 squadre bonaerensi che stanno disputando el Nacional (Hindù, CUBA, Belgrano Athletic, CASI, Pucarà, Newman e La Plata) quest’anno sono 82 (!!!) i club iscritti all’URBA…5 divisioni, la prima divisione è a 20 squadre, 2 gironi da 10, al termine della prima fase le migliori 7 (le prime tre di ogni poule e la mgliore seconda) formeranno con le 7 rientranti dal Nacional l’URBA Top 14, la massima categoria del Metropolitano…
    Nel girone 1 spicca il ritorno in prima divisione dopo oltre dieci anni del Banco Nacion! La gloriosa squadra di Hugo Porta, quella che nel 1990 battè l’Inghilterra in tour in Sudamerica….clamorosa salita anche dell’antico club del Mariano Moreno, i “bibliotecari” l’anno scorso sono stati in testa alla Reubicacion 1, il torneo di rimmissione più importante sotto al Top 14…tanta voglia di riscattarsi da parte dell’Atletico del Rosario dopo che a Ottobre hanno perso lo spareggio con il CASI per accedere al Nacional…nella poule anche gli storicissimi club del Buenos Aires CRC, del Regatas de Bella Vista, dei “Los Ferroviarios” del San Martin e dell’Olivos…assisteremo poi ad un clasico marista tra il Manuel Belgrano e i platensi del San Luis…completa il girone il Liceo Naval, la squadra dei Fernandez-Lobbe, los de Almirante Brown vogliono ripetere l’impresa di due anni fa quando, dopo oltre 50 anni storia, raggiunsero la vetta del rugby bonaerense qualificandosi al Top 14 e togliendosi qualche bella soddisfazione, come la vittoria nella Catedral de Acassuso contro il CASI…
    Alla prima giornata le sifde più attese si concludono con vittorie in trasferta, i rosarini del Plaza passano a Nunez battendo il Liceo per 34-20, mentre il San Luis vince a Bella Vista 17-10…esordio amaro per il Banco che in casa viene sconfitto pesantemente 44-18 dal Biei, mentre il Mariano Moreno perde su la sua cancha 26-17 con il San Martin…
    Nel secondo girone ci sono altri graditi ritorni in prima divisione, dopo quasi 15 anni si rivedono gli “irlandesi” dell’Hurling Club…torna pure il GEBA, una vera e propria istituzione del rugby argentino…il grande Rodrigo Roncero è riuscito a riportare in massima serie la sua Deportiva Francesa (el club del Mago Hernandez)…ci sono poi le altre due squadre di San Isidro, il SIC e il Pueyrredon, los zanjeros l’anno scorso hanno fatto una stagione al di sotto delle aspettarive, l’imbarcata in casa contro il Pucarà rimarrà negli annali, ma anche quella con il Jockey Club de Cordoba al Nacional…Alumni che, dopo la mancata qualificazione al Nacional, sono attesi sul banco di prova, la qualificazione al Top 14 dovrebbe essere il minimo sindacale…a completare la poule lo storico equipo tirocolor del Lomas Athletic, i platensi de Los Tilos e dell’Universitario de La Plata, oltre ai collegiali del San Albano…
    La partita più attesa del primo turno, el clasico tra SIC e Pueyrredon si conclude con la vittoria zanjera per 30-15…per quanto riguarda i club tornati in prima divisione, l’Hurling perde a Longchamps contro il Lomas 39-16 e la Deportiva è nettamente battuta in casa dagli Alumni 36-10…clamorosa vittoria però del GEBA che in quel di Palermo fa un esordio col botto sconfiggendo i Los Tilos 13-0…bella vittoria dell’Old Philomanthian del San Albano a La Plata contro la squadra di Sergio Parisse per 28-24…
    Chi andrà al Top 14? Vamos!
    Gli highlights del ritorno del Banco Nacion sconfitto dal Buenos Aires CRC…
    http://espndeportes.espn.go.com/videohub/video/clipDeportes?id=deportes:2327574

  13. San Isidro 24 Marzo 2015, 19:52

    Vabbè, dopo essermela cantata e suonata la chiudo qui, scusate l’intasemento di post, ma dovevo recuperare dopo qualche giorno di assenza, poi ho colto l’articolo in questione per pubblicizzare un pò un mondo ovale sconosciuto ai più e, a mio avviso, bellissimo…

    • mezeena10 25 Marzo 2015, 08:09

      maggicooo!!! me li son sparati tutti i video! grazie san 😉

  14. andrease 25 Marzo 2015, 00:20

    Santa pace! (molto disneyano…)
    San, se non ci fossi bisognerebbe inventarti!!!
    il 4° segreto di Fatima è: ma come c… fai a sapere tutte queste cose??? 😀 😀
    Mi sono sciroppato tutto il pippone video compresi e, hai ragione, ho scoperto un rugby ancora bellissimo. Tanta tecnica e bel gioco!
    Seguirò meglio questo sostitutendolo al, e qui so che partiranno sputi verso i miei occhi…, super rugby che mi ha un pò stufato per l’esasperata velocità e fisicità. (tanto se non lo guardo non muore nessuno e spero che nessuno dei sopravvissuti ne abbia a male…)

    San, complimenti!

    • San Isidro 25 Marzo 2015, 01:09

      grazie, ma è solo il frutto di anni di passione, seguo e mi informo molto su quel rugby, spero di assistere dal vivo a qualche partita un giorno…
      ti dirò, se il rugby argentino è il mio preferito per quanto riguarda la dimensione amatoriale/semi-pro, il Super Rugby è quello tra i tornei pro che mi piace e mi affascina di più seppure non riesco a seguirlo tanto, anche se dal prossimo anno non mi perderò nessuna partita della franchigia argentina…

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