Rugby e omofobia, Nigel Owens e David Pocock all’attacco

Due casi registrati nelle ultime ore, uno in Inghilterra e l’altro in Australia, dove Potgieter è stato multato

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Andrea B. 23 Marzo 2015, 10:12

    Premesso che dileggiare e sminuire qualcuno per via delle sue preferenze sessuali è cosa meschina e ributtante (mentre dare a qualcuno dell’omosessuale per insultare è un controsenso…se non vi è nulla si male nell’esserlo che problema è? 🙂 ), vorrei sottolineare che ora sappiamo tutti il nome di questo signor nessuno, tale Edryd James, per via di un semplice twit e che addirittura”la polizia ha aperto un’inchiesta”…wow … chi inneggia sui social media ai terroristi di Parigi e Tunisi in nome della jihad islamica dovrebbe allora essere preoccupato che tra breve gli arrivano le teste di cuoio a prelevarlo a casa… già dovrebbe…

    • gsp 23 Marzo 2015, 11:03

      Si, prova e vedi che succede. Certo che te li vedi arrivare a casa. Se non hai controllo I social media non sono per te (generico), ma anche senza social sarebbe lo stesso.

      • Andrea B. 23 Marzo 2015, 11:21

        Permettimi di dubitare invece che ti arrivino a casa: non ho notizia di rastrellamenti in corso (per esempio un qualche migliaio di “inneggiatori” arrestati in Europa…a stare mooolto basso con i numeri e limitandosi ai casi più eclatanti).
        Ma forse non hai idea della profondità del fenomeno ( ed i social invece sarebbero un ottimo strumento per fare una bella retata, visto la leggerezza con cui vengono usati).

        • gsp 23 Marzo 2015, 11:27

          C’é Andrea c’é. La pesca a strascico di dati ed il monitoraggio sui social c’é. Anche se non capisco il nesso tra le due cose.

          • Andrea B. 23 Marzo 2015, 11:43

            Il nesso? Le proporzioni (che non ci sono a mio avviso) circa quello che viene postato, twitterato e via discorrendo e che viene considerato”pericoloso”, nonché reato meritevole di indagini…

          • gsp 23 Marzo 2015, 11:50

            Sono due cose completamente diverse per cui le proporzioni sono impossibili secondo me. Ti dico che le attenziini e spese che richiama una situazione del genere sono risibili rispetto a quelle di terrorismo.

            E non sottostimerei neanche quante persone vivono una vita di m…a a causa di omofobia e discriminazione.

          • Stefo 23 Marzo 2015, 11:52

            @Andrea B. prima di tutto molto spesso le cose altamente pericoloso come jihad ecc, quelli seri e pericolosi sono su siti secondari e ben nascosti e non su social dove un ragazzino di 10 anni li puo’ spulciare, pero’ vista la tua convinzione perche’ non fai un bell’esperimento: fatti un acconto Twitter con tuo nome e cognome precisi, iniza ad essere follower di acconti twitter jihadisti, dell’IS, inizia a seguire Imam estremisti, fai bei tweet che inneggaino alla causa dell’Is e vedi un po’ come va…

          • Andrea B. 23 Marzo 2015, 12:33

            @Stefo: come andrebbe? Andrebbe come vedo che sta andando adesso, cioè il fare niente, vedo situazioni sovrastimate e pericoli sottostimati…ma spero di sbagliarmi e spero che i miei figli vivranno in una società dove non sarà pericoloso fare i turisti o andare in un centro commerciale o in un mercatino a Natale ( ah e poi sì, nemmeno essere dileggiati per le loro scelte sessuali, ci mancherebbe…ma anche lì credo che il problema non saranno le dichiarazioni del sig. Barilla o i tweet stupidi del sig. James contro ref Owens, ma piuttosto quelli che nell’indifferenza generale buttano i gay giù dai palazzi a Raqqa, nonché i loro ammiratori venuti ad abitare in Europa…)

          • Stefo 23 Marzo 2015, 12:39

            @Andrea…prova…

  2. conan 23 Marzo 2015, 10:37

    In questi casi si entra sempre in un campo minato. Dobbiamo valutare bene la semplice goliardia alle offese razziste.
    Detto questo mi sembra che per sconfiggere atti di razzismo si sta creando una sorta di tabù a mio avviso controproducente.
    Oggi non si può dire niente a riguardo dei gay, nemmeno ad esempio “io sono orgoglioso di essere etero”, che vieni tacciato da razzista.

    • gsp 23 Marzo 2015, 11:01

      Conan basta non offendere, poi puoi dire quello che vuoi, é giá cosí. Non esiste nessuno campo minato, basta una regola semplice. Non offendere.

      • xnebiax 23 Marzo 2015, 12:53

        Essere orgogliosi di una cosa di cui non si ha merito (etero o omo nasci, non diventi o tantomeno scegli) mi sembra un po’ un orgoglio inutile. L’orgoglio omosessuale, festeggiato nei gay pride, è molto più un orgoglio del coming-out, dell’essersi dichiarati in una società e cultura ostili e con pregiudizi.

        • try 23 Marzo 2015, 14:14

          Non so se uno nasce gay, ci diventa o sceglie (ho meno certezze di te evidentemente), ma non tirare in ballo l’orgoglio gay con la carnevalata dei gay pride.
          Io ho due carissime amiche gay e parlandone, non ritengono assolutamente i gay praide un mezzo per difendere le proprie idee. Anzi.

          • xnebiax 23 Marzo 2015, 15:40

            Dipende da quale.
            Vai su internet a vedere foto del gay pride di Reykjavìk: è una festa di tutti con bambini e famiglie e tutti felici e colorati. (E in carovana, non mi ricordo che anno, ci sfilava anche tutta la nazionale di calcio Islandese).
            Poi invece prendi il Christopher’s street day di Berlino (che non fanno più) ed era techno, droghe e sesso.
            Comunque, io ho detto soltanto che quello che viene celebrato non è l’essere gay, (che di sicuro proprio non si sceglie). Bensì si celebra la scelta di non nascondersi in una società ancora discriminante.

  3. virx 23 Marzo 2015, 11:13

    Sicuro che sia così, “puoi dire quello che vuoi”? Cosa ci insegna il caso Barilla o più recentemente il caso Dolce e Gabbana? Terreno minatissimo.

    • pesopiuma 23 Marzo 2015, 11:22

      si che è così…loro erano assolutamente liberi di dire quello che pensavano e lo hanno detto. Gli altri erano assolutamente liberi di dire che non sono d’accordo.

    • gsp 23 Marzo 2015, 11:23

      Il caso Barilla ti insegna una cosa semplicissima che non capisco perché sia cosí difficile da capire. Se offendi i tuoi clienti, i tuoi clienti ti boicottano. E come sempre, invece di prendersi le responsabilitá delle cazzate che si dicono, si pensa a complotti delle lobby gay, scie chimiche e vittimismi vari.Tu vai dal salumiere che t’offende? E dici a parenti ed amici d’entrarci?

      Barilla e D&G sono liberi di pensare quello che vogliono. Ma é da bambini pensare che puoi parlare a ruota libera senza conseguenze.

      • ginomonza 23 Marzo 2015, 11:51

        Vero gsp però non si può dare del fascista a chi ti contesta.

        • gsp 23 Marzo 2015, 12:11

          In teoria si Gino, peró dipende se é fascista.

          C’é una aspettativa generale per cui alcuni vogliono essere liberi di dire cose omofobe (o sessiste o razziste) ma non gli piace le cose che dicono siano tali, ovvero omofobe o razziste.

          Adesso sul fatto che uno possa dire quello che gli pare, in stile US, ne possiamo discutere. Ma se dici cose razziste (tu generico ovviamente) poi non puoi incazzarti se qualcuno le bolla come razziste.

          • Stefo 23 Marzo 2015, 12:32

            gspmtocchi un punto fondamentale, questo pretendere di poter dire quello che si vuole senza conseguenze…e se ci sono conseguenze si parla di eccesso di politcally correct o altre menate….se uno esprime un concetto razzista o omofobo e’ tale al di la’ della liberta’ di parola…sei libero di dirlo ma il resto del mondo e’ libero di considerare certe cose razziste od omofobe.

          • Zagor 23 Marzo 2015, 13:04

            Caro Gsp io ti ho letto denigrante in più di una occasione,magari senza altri fini che non fosse una sincera discussione,ma lo sei stato per cui prima di decidere chi sia o non sia l’offeso andrei cauto

          • gsp 23 Marzo 2015, 14:58

            Ciao Zagor non penso di aver mai offeso sulla base di sesso, orientamento sessuale, Etá, etnia, religione, provenienza geografica e simili Se l’ho fatto, fammelo notare e chiederó scusa.

            Ma quandanche lo dimostri, avrai dimostrato che io il giorno x, su onrugby ho detto delle cose discriminatorie. Non avrai certo dimostrato che va bene fare delle affermazioni discriminatorie (mi daresti un peso spropositato), che é il punto del discorso.

        • conan 23 Marzo 2015, 12:30

          esatto gino!
          Il caso Barilla ci ha insegnato che dire “per noi la famiglia è un padre una madre e figli e non coppie gay” e questo ha scatenato il putiferio.
          Barilla ha solo sbagliato una cosa. Chiedere scusa per quello cha ha detto. Nonaveva detto niente di offensivo.

          I@gps, inneggiare al boicottaggio solo perchè non condividi le idee di altri, senza tirare in ballo fascisti o razzisti (perchè ne Barilla ne D&G hanno detto niente di simile) è terrorismo mediatico.
          Diverso dal dire a me quello che ha detto Barilla non mi piace e non compero più i loro prodotti. Questo è legittimo. Ne perdi uno e ne guadagni un’latro.

          Da quello che hai scritto gps, si intuisce che quello che hanno detto Barilla e d&g è una cazzata.
          Ma ti ricordo che lo può essere per te, non per l’intera umanità.

          • Stefo 23 Marzo 2015, 12:35

            “Non faremo pubblicità con omosessuali, perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri”
            Questo e’ quello che ha detto Barilla che e’ leggermente diverso conan.
            Barilla e’ libero di paicergli la famiglia che vuole, di fare la pubblicita’ che vuole e targettare il consumatore che vuole, ma le persone sono libere di ritenere questa frase intrisa di omofobia!

          • conan 23 Marzo 2015, 13:01

            Non è affatto omofoba.
            Non sei tu quello che dice se è omofoba o no!!
            Tu puoi pensare che sia omofoba come io pensare non lo sia.
            E’ un mio diritto di pensare non lo sia!!

            Se tu mi dici che io sono omofobo, io ti denuncio!

          • Stefo 23 Marzo 2015, 13:09

            “le persone sono libere di ritenere questa frase intrisa di omofobia!” come tu sei libero di pensare invece che non lo sia…tu hai il tuo diritto io ho il mio!

          • gsp 23 Marzo 2015, 15:27

            Ma quale terrorismo mediatico @conan, sono parole in libertá. Ognuno decide di spendere come e dove gli pare. Sta a vedere che adesso devo conprare Barilla per forza.

      • xnebiax 23 Marzo 2015, 12:55

        grande gsp!
        (io la barilla non la mangiavo nemmeno prima, purtroppo non posso boicottare 😀 )

  4. virx 23 Marzo 2015, 12:42

    “…ma le persone sono libere di ritenere questa frase intrisa di omofobia!”. Frase pericolosissima! A rischio la libertà di espressione? Sai vero che Barilla è stato “praticamente costretto” ad inserire nel suo organico personale LGBT per “rieducare” i suoi. Ma cosa ci ricorda questa pratica?
    Socraticamente mi faccio più domande che dare risposte.
    W il rugby e w Nigel Owens davvero uno dei migliori arbitri.

    • Stefo 23 Marzo 2015, 12:49

      virx quindi scusa tu vuoi dire quello che vuoi senza aspettarti una reazione o che un’altra persona abbia una sua idea di quello che dici…e la liberta’ di questa secnda persona di espressione dove la mettiamo?No non ho capito uno puo’ dire quello che vuole sulla abse della liberta’ di espresisone ma un altro non puo’ invece criticare…in barba alla sua di liberta’ di espressione?!

      • conan 23 Marzo 2015, 13:05

        si tutto vero quello che dici, ma quello che si vuol far passare da queste affermazioni è che Barilla o D&G sono omofobi, razzistì ecc ecc.
        Il che non è affatto vero!

        • Stefo 23 Marzo 2015, 13:11

          Tu puoi pensare che NON sia omofoba come io pensare che lo sia…ed ho il diritto di dire che reputo la cosa omofoba come Barilla ha il diritto di dirla!
          Per me e’ omofoba, per te no!

          • conan 23 Marzo 2015, 13:19

            Su questo Stefo penso siamo d’accordo entrambi.
            Il fatto è che si cerca di farle passare per omofobe. Limitando il mio diritto di pensarla diversamente.
            E non il contrario.

          • Stefo 23 Marzo 2015, 13:33

            @conan scusa ma chi vuole limitare sei tu, tu vuoi essere libero dire quello che vuoi senza che uno possa pensarla diversamente da te e quindi magari criticarti…in merito alle frasi di Barilla affermi: “si cerca di farle passare per omofobe”, no per me per quello che e’ il mio metro di giudizio lo sono, la penso diversamente da te ed ho il diritto di farlo ed esprimerlo!

          • conan 23 Marzo 2015, 14:30

            No io non limito niente.
            Io rivendico il mio diritto di pensarla come voglio.
            Boicottare un marchio solo perchè la si pensa diversamente è limitare le opinioni altrui.

          • malpensante 23 Marzo 2015, 14:40

            Vuol dire non dare dei soldi a chi discrimina. Per non darli a chi vende a peso d’oro dei sacchi del rudo trasformati in vestiti, non c’era bisogno di esternazioni. Magari made in Italy dai bambini laotiani nei sottoscala. E questa gente ha il coraggio di parlare del benessere dell’infanzia?

          • Stefo 23 Marzo 2015, 14:45

            “Boicottare un marchio solo perchè la si pensa diversamente è limitare le opinioni altrui.”

            Tu sei libero di comprare Barilla come Pinco Pallino e’ libero di boicottarla…non ho capito perche’ se tu la compri eserciti il tuo diritto di pensarla diversamente mentre se Pinco Pallino la boicotta no…alla faccia della coerenza e della difesa della liberta’ di espressione! Tu la compri perche’ reputi la frase ok, Pinco Pallino non la compra perche’ reputa la frase offensiva..ognuno fa quel che vuole in base al suo pensarlo diversamente!

          • conan 23 Marzo 2015, 15:25

            Vedi Stefo, sotto leggi quello che si vuol far passare.
            Un pensiero giusto e uno sbagliato.
            Quelli che aprono astag per boicottare un marchio sono quelli che pensano di avere la ragione dalla propria parte.

          • Stefo 23 Marzo 2015, 15:51

            Ma scusa conan se io lancio una campagna per boicottare un prodotto per un motivo x tu puoi seguirla o meno, tu hai il diritto di comprare o meno il rpodotto come io ho il diritto di boicottarlo o meno…se quello che a te sta a cuore e’ la liberta’ di pensiero ed espressione non ci sono cazzi, chi boicotta e fa campagne per boicottare lo dovresti difendere perche’; espriem un suo pensiero liberamente…poi non condividi e non segui la campagna son fatti tuoi…come son fatti di Pinco Pallino volerla fare o meno!

        • pignatta 23 Marzo 2015, 14:44

          ognuno è libero di pensare quello che vuole e tu puoi benissimo pensare che 2+2 faccia 5, ma il risultato rimane comunque 4: giudicare le persone in base solamente al loro essere omosessuali o meno si chiama omofobia, punto. quindi giudicare le famiglie in base all’orientamento sessuale dei suoi componenti è omofobia.

          • conan 23 Marzo 2015, 15:23

            Quindi fammi capire, il tuo pensiero è quello giusto 2+2=4, il mio invece sbagliato? Non accetti gli altri punti di vista. Stai limitando la mia libertà di pensiero.

            Secondo me la famiglia “tradizionale” è tra uomo e donna.
            Per te no? Benissimo sei libero di pensarlo.
            Ma non permetterti di dirmi che io sto sbagliando!

          • gsp 23 Marzo 2015, 15:35

            Quindi quando muore un coniuge, non solo soffri perché hai perso un caro, ma anche non sei piú ‘tradizionale’. E poi tradizionale quale, da 50 anni a questa parte? Prima si viveva tutti insieme, nonno, zii e cugini, e pure qualche animale.

          • conan 23 Marzo 2015, 15:41

            ma ritorna la punto, se io reputo tradizionale una famiglia tra uomo e donna, sono omofobo?
            Sbaglio in qualcosa?

          • Stefo 23 Marzo 2015, 15:58

            @conan covresti spiegare cosa intendi per “tardizionale” perche’ non reputi una coppia gay “tradizionale”…una coppia in cui uno dei due coniugi od entrambi e’ divorziato in primo matrimonio ed ha uno o piu’ bambini e’ tradizionale?40 anni fa non veniva considerata di sicuro tale da parte di chi non voleva il divorsio nell’ordinamento italiano.
            Una coppia mista con un coniuge nero e duno bianco e’ tradizionale?In molti paesi ancora oggi probabilmente no.

        • pignatta 23 Marzo 2015, 16:05

          caro conan,

          non farmi dire cose che non ho detto. 2+2=4 non è il mio pensiero sull’omosessualità, è la definizione di omofobia…se omofobia non è discriminare gli omosessuali dimmi tu cos’è. se non parliamo la stessa lingua, l’italiano, è inutile che parliamo. ti ripeto sei libero di pensarla come vuoi, ma poi non puoi dire di non essere omofobo se quello che dici lo è. questa non è un’opinione, è condivisione comune del significato delle parole…

          • conan 23 Marzo 2015, 21:26

            Per me famiglia vuol dire uomo e femmina che sui accoppiano e hanno figli. Due uomini o due femmine non possono accoppiarsi e procreare figli.
            Poi mi sta benissimo che ci siano convivenze tra 50 maschi tutti assieme, non mi fanno fastidio, non fanno male a nessuno, possono essere certamente meglio di coppie etero.
            Ma tu non puoi dire che sono omofobo se per me famiglia tradizionale è composta da un uomo e una donna.
            Continui a reputarti superiore, quello che sa fare 2+2, quellio che parla italiano.
            Che ti piaccia o no io la penso diversamente da te. E se non vuoi essere

          • Stefo 23 Marzo 2015, 21:49

            “Per me famiglia vuol dire uomo e femmina che SI ACCOPPIANO e hanno figli.”
            Quindi una coppia che per motivi medici non puo’ aver figli e ricorre all’inseminazione articiale o all’ adozione non e’ famiglia per te!

            Ovviamente provoco (spero)!

            Tu sei libero comunque di avere la tua idea, ma gli altri sono liberi di avere l’opinione che vogliono sulle tue idee…il putno e’ questo…tu vuoi essere libero di pensare queste cose sulla famiglia ma non vuoi dare la liberta’ ad altri di avere un’opinione su tale visione…quindi reputi che la tua liberta’ di pensiero sia superiore a quella degli altri!

          • pignatta 23 Marzo 2015, 23:33

            conan, ma che vuol dire “famiglia tradizionale” per te? per capire, secondo te una coppia mista (tipo quella di “Indovina chi viene a cena”) è una famiglia tradizionale? perché se per te lo è, ti informo che fino a qualche tempo non era considerata proprio “tradizionale” il che rende il termine molto relativo. se invece secondo te una famiglia mista non è allo stesso livello di quelle “all-white”, allora almeno questo si può chiamare razzismo? se sì, per la proprietà transitiva…..

          • gsp 23 Marzo 2015, 23:40

            quindi marito e moglie (o tutte le combinazioni possibili), senza figli, non contano come famiglia?

            invece na botta e via, bimbo, ognungo per la sua strada dopo 3 mesi, e’ una famiglia?

          • conan 24 Marzo 2015, 01:46

            Un attimo, non volevo mancare di rispetto a nessuno, tanto meno ai figli adottivi o su figli nati da inseminazione artificiale. Chiedo scusa perché ho il massimo risperto.
            Vediamo di farvi capire cosa intendo, anche se lo avete capito bene…

            Se devo simboleggiare una famiglia, supponiamo di fare un disegno, tipo quando si eda all’asilo: disegno un papà, una mamma e uno o più figli.
            Bianchi, neri, verdi gialli, alti, bassi, cattolici, ebrei ortodossi, tutto quello che volete.
            Non prendo una mamma rimasta vedova e suo figlio, che rimangono comunque una famiglia.
            Non prendo un marito e una moglie senza figli, perché anche se è benissimo una famiglia da più l’idea di una coppia.
            Ora Barilla dice: se devo rappresentare in un mio spot una famiglia non prendo due gay perché per me una madre e un padre rappresentano meglio la famiglia.
            Per me non ha detto niente di omofobo.
            Per voi si? Benissimo mi sta bene.
            Però non potete mettere l’etichetta di omofobo su chi la pensa come Barilla.
            Voi potete dire: per me Barilla ha espresso un concetto omofobo.
            Ma etichettare diventa una cosa oggettiva (2+2) non soggettiva. È un qualcosa che non ammette replice.

          • try 24 Marzo 2015, 19:13

            Conan hai perfettamente ragione!!
            Io sarò sempre per la libertà di pensiero!

          • conan 24 Marzo 2015, 23:49

            Creare casi ad ogni costo serve per limitare l’opinione altrui. Ma non lo aumenteranno mai.

  5. xnebiax 23 Marzo 2015, 13:01

    A me comunque già ha disturbato un po’ come hanno parlato sabato di Nigel Owens a rugby social club su DMAX. Non hanno detto niente di male, però non vedo la necessità di annuire al suo orientamento sessuale.

    • conan 23 Marzo 2015, 13:08

      Vedi, questo è lo scopo. Non si può più dire niente sui gay.
      Stop alla libertà di satira (vedi strage di Charlie Hebdo).
      Quote nere sulle rose.
      e via discorrendo

      • gsp 23 Marzo 2015, 15:31

        Stai mettendo insieme cose che non centrano nulla. A parte che la satira non central nulla. Ma nessuno vuole ammazzare o trova giusto che siano ammazzati Barilla e D&G. Con Charlie hebdo era lo stesso. Molti lo trovavno offensivo e non lo compravano. Non significa certo accettare che s’ammazzi qualcuno.

        E scusami un attimo, ma quella sui bambini sintetici é una cazzata bella e buona.

        • xnebiax 23 Marzo 2015, 15:43

          bambini sintetici? O.o

        • pesopiuma 23 Marzo 2015, 17:21

          Concordo…uno può pensare quello che vuole sulle tecniche di fecondazione o maternità…
          Ma definire dei bambini come sintetici, quando sono nati, vivi e vegeti e hanno tutto il diritto di vivere in santa pace la loro vita, è come classificarli bambini di serie B. Veramente di dubbio gusto. A me un’idea del genere spaventa, anche perchè basta qualche passo un po’ più in la per dire che sono bambini che devono avere meno diritti.

  6. Zagor 23 Marzo 2015, 13:13

    Esatto e Paul Griffen ha voluto sottolineare i gusti sessuali dell’arbitro che si è’ appena ritirato.Proprio Griffen pensa un po’…..

  7. Alberto da Giussano 23 Marzo 2015, 13:25

    Io credo che ognuno sappia benissimo quando vuole offendere. Il senso comune , poi, cambia da società e società.
    Barilla non ha espresso alcuna frase omofobica. La sua retromarcia ha avuto luogo solo per motivazioni di carattere commerciale e opportunistico.
    I socials network esaltano e rimandano all’ennesima potenza e spesso è difficile capire se il lancio fosse , nella fattispecie, omofobo o meno.
    Rimane il fatto che se una persona si sforzasse sempre di esprimersi in maniera educata e appropriata nei termini, difficilmente le sue parole sarebbero scambiate per offese, sempre che uno non abbia la volontà di offendere.

    • Stefo 23 Marzo 2015, 13:30

      AdG per TE non ha espresso alcuna frase omofobica…per qualcunaltro magari si…

      • Alberto da Giussano 23 Marzo 2015, 14:11

        Certamente, ma se parliamo dell’italia esiste un reato specifico e non mi pare che Barilla abbia subito alcun procedimento e istruttoria penale.

        • try 23 Marzo 2015, 14:40

          Nell’intervista specifica è veramente difficile vedere delle frasi omofobe da parte di Barilla, solo ascoltandone il tono, a meno che non si voglia far polemica ad ogni costo per tenere alta l’attenzione sul problema dell’omofobia.

          • pignatta 23 Marzo 2015, 14:49

            se invece avesse detto: “Non faremo pubblicità con ebrei, perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se gli ebrei non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri”, non sarebbe stato considerato antisemita?

            oppure: “Non faremo pubblicità con coppie miste, perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i neri non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri”, non sarebbe stato razzista vero? no…

          • gsp 23 Marzo 2015, 16:16

            Hai fatto domanda giusta @pignatta.

          • gsp 23 Marzo 2015, 16:19

            Esatto, quella era la chicca dell’intervista. “I figli della chimica”.

          • gsp 23 Marzo 2015, 16:28

            L’ultima era per @nebia.

        • malpensante 23 Marzo 2015, 14:47

          Il discorso è mica difficile: se scrivi ebrei ai forni sul muro o lo dici in piazza, è un reato. Se dici demoplutogiudaicomassonico, ti schivo e ti schifo. Certo non vengo a comprare nel tuo negozio, vendessi pure il Barbaresco di Serafino Rivella al prezzo del Tavernello.

          • Stefo 23 Marzo 2015, 15:16

            @mal semplice ma neanche tanto automatico:

            https://it-it.facebook.com/i.giovani.fascisti.italiani

            mi risulta che l’ apologia di fascismo sia reato ma questa pagina su fb nessuno l’ha chiusa e nessuno ha aperto alcuna istruttoria verso chi ha messo su questo profilo…e non mi addentro su movimenti politici specifici per non dar vita ad una discussione ulteriore.

          • malpensante 23 Marzo 2015, 15:50

            Come pescare tutti gli stronzi nel mar dei sargassi. Impossibile, che la produzione dei culi è irreprimibile. Toccherebbe a chi li ospita sul web: se lo facesse un giornale sarebbe perseguibile, questi con la scusa che sono “social” fan passare in cavalleria i terroristi, le gole tagliate per non parlare dei bambini stuprati. Comodo far soldi senza far nulla, violare la privacy di chiunque e schedare non solo i bischeri ma anche chi per caso gli finisce nella rubrica. Se qualcuno prova anche solo a metterli in discussione (o a fargli pagare le tasse), via che partono gli strilli sul liberticidio.

        • xnebiax 23 Marzo 2015, 15:48

          AdG: si può dire cose omofobe, o offensive anche legali.

          • Alberto da Giussano 24 Marzo 2015, 06:59

            Essendo un reato d’opinione, certamente sì.

  8. mistral 23 Marzo 2015, 16:25

    a proposito di pasta:

  9. Luc@ 24 Marzo 2015, 08:43

    Mamma mia quanti frustrati.

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