Brutto episodio ieri allo Stadio Olimpico nei minuti finali della partita tra Italia e Francia
Cose da non fare nel rugby: puntare laser verso i giocatori
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Sì l’avevo notato anch’io cose da incivili….
Laser, urla, insulti. E persone (non oso chiamarli “tifosi”) che hanno fischiato ogni tentativo francese di fare punti, soprattutto su calcio piazzato. Mi sono vergognato, specialmente a guardare i ragazzini comportarsi in questa maniera.
pallonari disgustosi!
Che merda. Grazie Paolo e redazione che l’hai fatto notare nel modo corretto.
Dobbiamo essere tutti noi a intervenire contro questa gentaglia, ci sono gli steward oltre a venire bloccati devono essere subito allontanati. Per favore facciamo caso tutti a queste cose, silenziamo chi esagera, mostriamo come ci si deve comportare.
viene da rimpiagere lo stadio da 20 mila posti, se dobbiamo essere in 60 mila per questo meglio, molto meglio essere pochi ma che si comportano dignitosamente.
poveri italiani…quando e` che si crescera`…e questo vale per tutti gli aspetti riguardanti il “bel paese”
Per esempio fischiare l’inno altrui, non dico il piazzatore. Anziché applicare la tolleranza zero ai delinquenti del pallone tondo, tolleranza dieci pure nel rugby. Capita il demente anche allo stadio normalmente, ma sono una percentuale talmente infima (almeno nei dintorni) che basta uno che si incazzi e, con la maggioranza che nel frattempo si sveglia, si riesce a limitarlo. Il problema delle kermesse è che la maggioranza alla fine e neanche sotto sotto tiene per lo scemo: è normale, basta vedere come sono conciati. Lo spettacolo è la gggenteee!
Resta il fatto che qualche vicino di posto ce l’avrà pure avuto!
stessa razza?
“Il problema delle kermesse è che la maggioranza alla fine e neanche sotto sotto tiene per lo scemo”
Appunto, già ieri l’ho fatto notare nel post del commento alla partita e c’erano personaggi che invocavano la “responsabilità individuale”. Ma nella folla che dimensione ha l’individuo?
Presidente, mi scusi perchè etichetta “personaggi” chi non la pensa come lei…io invece condivido il discorso che faceva @Fabruz ieri, come che dimensione ha l’individuo nella folla?
“etichetta come”…
Mal, ma se un commentatore di DMAX ha detto che uno dei più grandi risultati del rugby italiano è il villaggio dell’Olimpico 😀
Lo scemo (olimpico) del villaggio?
Esatto! Mica può mancare.
Basta però che non si dica “ai miei tempi”, che in confronto questa è roba da educande. L’educazione dello spettatore medio del rugby è enormemente migliorata negli anni, probabilmente non andiamo così bene negli ultimi. Il pubblico dell’Olimpico non è (per fortuna e per scalogna) il pubblico medio del rugby.
Non è questione di “ai miei tempi” (a me certe urla belluine a Monigo danno ancora fastidio) ma, come sottolinei tu, c’è un percorso virtuoso (e comunque io preferisco andarmi a vedere una partita al Thomond park una volta ogni lustro che scendere nella curva dell’Olimpico). Il discorso è che la medaglietta dei 300 mila e passa dell’Olimpico è buona per la pecunia, per il resto è una patacca.
Rabbi io capisco quello che scrivi ma questo è l’anticamera del lasciare spazio solo ai cretini. Se non si va più allo stadio perché c’è quello che insulta, la ola, quello che non capisce ecc. ecc. allora la battaglia è già persa.
Inziamo noi a stare tranquilli, a comportarci correttamente anche nel virtuale (lo dico pure a me che a volte mi lascio trasportare dalla passione) e a mettere freno agli idioti nelle partite.
Non andare più allo stadio è il primo modo per far peggiorare le cose.
M. io a Monigo ci vado ogni volta che posso, anche al Quaggia e pure a vedere i TM se sono in zona. Per il 6N ci sono stato due volte, una al Flaminio e una all’Olimpico. All’Olimpico si vede male e sinceramente mi pareva di evacuare in una turca invece che sulla tazza, non mi sono mai sentito a mio agio.
Davvero una vergogna, non lo avevo mai visto in un incontro di Rugby!
Adesso uscirà quello che dirà che gli imbecilli sono una minoranza e via con questi discorsi beoti (già ieri c’è stata più di un’anteprima).
Mi sarebbe piaciuto invece vedere il popolo del rugby (quanti erano ieri?) isolare l’idiota e consegnarlo agli steward sotto l’occhio delle telecamere, anzichè continuare la ricerca di quelli che oramai si vestono e travestono, non per affermare la loro parte, ma per cercare la visibilità in TV, per poi postarsi sui social a conferma della propria esistenza
Esattamente. Come si fece al Flaminio anni fa col cretino che buttò verso il campo il bicchiere di birra. Portato fuori da tutti quelli che aveva intorno di peso.
O che fanno la ola sullo 0-0 con uno degli spettacoli rugbistici più pietosi che ricordi.
Da quando giochiamo all’ Olimpico il livello ei tifosi è calato vertiginosamente.
Troppi posti a sedere e troppi biglietti regalati……
Anche se sono stato testimone di un episodio molto più spiacevole nel “vechio Flaminio”, però in quel caso il pallonaro di turno è stato subito redarguito e annichilito da tutti quelli che aveva attorno, me compreso, e credo si senta ancora una merdaccia a 5-6 anni di distanza
che era successo?
Bravo M.! Parlavo prorpio di quello! Mi hai preceduto di un sofio!!!
Dimentcavo, Paolo, manda quest articolo a tutte le maggiori testate sportive e non…..Perchè se ne veniamo a conoscienza solo noi, serve a poco…….
ok, non avevo visto questo tuo secondo post…
Lasers: On what was a pretty grim afternoon, the low point might have been seeing a green laser aimed at Jules Plisson’s eyes in the second half as he lined up a penalty kick. It didn’t affect him, but as was the case in Argentina in the Rugby Championship, this is the sort of the behaviour that needs to removed from the game asap.
Ecco ora si farà dell’etnografia da cortile chiamando in causa la nostra “alma latina muy pasional” la quale ci monda da qualsiasi responsabilità. Mi ero quasi scordato del laser in Argentina. Vero.
Planetrugby?
L’unico modo è isolarli e farli sentire dei cretini. Ovviamente dichiarazioni da parte di giornalisti, società e giocatori sarebbero d’aiuto. Nel calcio questo avviene anche perché i giocatori, gli allenatori, i presidenti, i giornalisti talvolta sono i primi a comportarsi da incivili e/o idioti.
Esatto, basti vedere le polemicucce continue nel nostro campinato di Eccellenza.
Davvero mi associo a chi si e` indignato anche per i fischi contro l’avversario.
Purtroppo la stessa cosa l’ho vista sugli occhi di Foley in Argentina il giorno della vittoria Pumas…
non me n’ero accorto neanche quelli presenti con me , il volume dei telecronisti era cosi’ alto e lo sconforto di piu’ percio’ gli ultimi venti minuti guardevamo e no
direi cosa pessima che putroppo fa’ diventare ieri pomeriggio una delle giorante piu’ nere mai vissute dalla nazionale in assoluto
putroppo lo standard del pubblico e’ questo…creato ad hoc dai calciofili
Mi sono vergognata all’olimpico ieri. Per un sacco di motivi, ma quei fischi mi hanno fatto sentire peggio. Urla insulti e fischi non sono mai giustificabili. Sono gli stessi che vanno allo stadio per la OLA.
Fateli pagare i biglietti, vedrete che gli imbecilli diminuiranno in modo esponenziale
oppure torniamo in uno stadio piu’ piccolo come era il flaminio
pubblico appassionato del settore e meno massa calciofila
Che tristezza…
🙁
i frutti avvelenati del passaggio all’olimpico cominciano a farsi sentire!!!
e invece di quelli che scrivono su questo forum che i nostri ragazzi sono
indegni e devono vergognarsi cosa diciamo?
per me sono ancora peggio
Niente. Si commentassero da soli.
concordo, ma lì si trascende l’esagerazione, alla fine è pur sempre uno sport…
Beh basterebbe copiare come fanno gli altri, Appelli dello speaker al rispetto di determinati comportamenti, o il passaggio di scritte negli spazi pubblicitari. Perché se lo fanno anche gli altri vuol dire che i cretini nascono in tutto il mondo. Come ultimo rimedio dei sani ed educativi calci in culo (come fanno gli altri).
lo speaker dell’olimpico l’ha ripetuto in continuazione di non fischiare il calciatore…..idem le scritte sui tabelloni
ma per cambiare gli ebeti servirebbe altro
Come dicevo anche nel mio commento di ieri, ho letto critiche al contesto dell’Olimpico, ero in Curva Nord, al fatto del laser non ci ho fatto caso (magari sarà qualche ragazzino, pure oggi c’erano parecchi studenti entrati con biglietti dati nelle scuole a prezzi stracciati, ne ho incontrati 4 a cui erano stati venduti biglietti per la Tribuna Tevere a soli 50 centesimi!), nel mio settore c’erano parecchi francesi e debbo dire che c’è stato un gran clima di festa ovale, a 5 minuti dalla fine si sono alzati tutti in piedi a cantare a squarciagola la Marsigliese, ci sta, era il loro momento…
A me non piace per niente quando lo speaker dice “rispettate il calciatore” oppure quando compare il cartello apposito sul tabellone…questo rimproverare il pubblico non lo condivido, ognuno è libero delle sue azioni, personalmente non fischio, anzi applaudo sempre quando l’avversario segna pure quando sono al pub o da solo davanti alla tv (tanto che mi sembro uno scemo), se poi qualcuno fischia amen, ma che ci sia qualcuno che ti debba dire come ci si deve comportare personalmente mi infastidisce…anche a me piacerebbe il “religioso silenzio”, ma non mi sembra che negli altri stadi del 6N o dell’emisfero sud manchino i fischi, anzi…figuarsi poi se dei professionisti si lasciano distrarre dai fischi nel momento in cui calciano…altro discorso è il laser che può anche portare a conseguenze serie agli occhi, chi lo utilizza dovrebbe essere immediatamente allontanato dal personale dello stadio…
Perfetto San, il laser non si punta, punto! e non perchè noi siamo amanti del rugby e quindi diversi da quelli di altri sport (quanto detesto queste distinzioni da puzzetta sotto il naso), ma perchè è pericoloso per la salute altrui. Lo vuoi fare? Fallo a tuo padre, chissà che non ti tiri quelle sane pappine che non ti ha dato finora.
Per i fischi trovo anch’io che queste melensaggini dello speaker che ti richiama all’ordine (manca solo che imiti il povero Rosi…) o questi puerili tentativi di scimmiottare Limerick siano assurdi. A Tolone si fischia come a Auckland e lì non mancano certo di cultura rugbistica, Al Thomond Park non si fischia perchè la loro educazione (non il loro stile) gli dice di non fischiare. A Twickenham se tiri fuori il dito non te lo tagliamo ma ti danno il DASPO dopo aver postato il tuo bel faccione sui giornali, così salti anche la cena…
chiedo scusa per le domande elementari ma che purtroppo vengono spontanee.
visto che il rugby è uno sport che appassiona tanti italiani, che forse sono pallonari o seguono altri sport dove non hanno una cultura da sport nobile come il rugby (anche io seguo il calcio ma ho più emozione per rugby), si possono fare delle campagne per sensibilizzare il tifoso una volta che si entra allo stadio, magari consegnando un decalogo sul perfetto tifoso rugbysta sportivo e rispettoso. segnalare comportamenti scorretti, prendere per il braccetto il fischiatore, il puntatore, l’ululatore e far capire la nobilità della palla ovale. basta poco e si colpisce lo sfigato di turno per educare il resto.
tanti italiani, insomma…
Scusa, ma se vai a vedere una partita di rugby per puntare un laser in un occhio a un giocatore sei un c. e quindi non ti si può educare!
chi lo ha fatto è un XXXXX XX XXXXXX che si merita la dissenteria a vita
@frank complimenti, il suo commento è (era in quanto lo abbiamo “censurato”) esattamente ciò che non avremmo voluto MAI leggere sotto una notizia di questo tipo. Forse talvolta sarebbe il caso di riflettere un attimo prima di digitare…
La Redazione
In questo caso mi sembra d’uopo che la FIR invii una lettera di scuse, sarebbe uno dei pochi documenti della FIR che firmerei anch’io.
ottima idea