Dopo il Mondiale Juniores di giugno dovrebbe esserci un cambio alla guida degli azzurrini
Nazionale U20, è Andrea Moretti l’uomo che sostituirà Troncon?
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la nazionale u20, purtroppo, non è mai stata il nostro fiore all’occhiello…
ma non ho ricordi di risultati catastrofici come quelli di quest’anno…
http://www.rbs6nations.com/en/u20/under_20_6_nations_table.php
e non darei la croce addosso solo al povero Troncon, ma soprattutto a chi prepara ed allena il 70% di questi ragazzi tutto l’anno: ovviamente mi riferisco all’accademia (il cui allenatore è stato “promosso” tecnico delle skills per le Zebre)…
Ivan: invece di rivoltarti nella tomba la notte vai a dare il tormento all’intero Consiglio Federale, e in particolare ai responsabili specifici di alto livello e rugby giovanile… così la prossima accademia la dedichiamo in memoriam a loro…
La Francescato gioca molto meglio dell’Under, al netto della totale imbarazzante incapacità nelle fasi statiche. Mica difficile capire cosa non vada se prime linee promettenti facciano pietà e non si trovino due o tre lungagnoni decorosi. Ma Moretti non era quell’incompetente dell’incompetentissimo staff degli Aironi da sostituire a costo di far saltare tutto con il competentissimo Gajan e il giovine e valente Troncon?
Più passa il tempo più la vicenda degli Aironi appare come strumentale più che strumentalizzati. Dondi e Melegari sono due vecchi democristiani, ma il primo è più democristiano dell’altro.
Sicuramente un premio per i straordinari risultati ottenuti con i Neri.. Io credo che se la volontà è aumentare il livello alla base, bisogna che gli allenatori stessi siano di primo ordine. Dovrebbero essere alla pari del ct della prima squadra.
Ma siamo in Italia, d’altronde non è il merito che fa cv.
Vista la situazione, anche Presutti è alla fine con le fiamme oro. Prendete lui, almeno lui vince!
Con il Petrarca, l’ultima partita, ha perso
Hai ragione. E pare anche giocando bene! Sarà che Presutti ha fatto confusione su quale squadra seguire e ha fatto vincere inconsapevolmente i suoi ex neri 😀
Giocare bene e squadra di Presutti è un ossimoro.
@mal mi spieghi questo astio verso mister presutti?
Credi che i vari giusti,cavinato, e filo federali siano
migliori?
Senza menzionare gli (*) visti i risultati…..
6N, non è astio, anzi. Fosse per me farei un monumento a Geremia al posto di ogni accademia, figurati se posso avercela con Presutti. Ma ha per le mani una delle due o tre squadre pro e giocatori per niente male rispetto all’Eccellenza e le FFOO sono inguardabili (almeno per me): il piede di Benetti, una marea di falli e poco più.
partiamo dal presupposto che la gestione della giovanile non è mai stata una cosa a cui la Fir pare averci mai creduto, a mio modo sbagliando, e si è vissuto per anni con la convinzione che fino ai venti anni il livello era similare opi subentrava il pro serio e quindi loro mettevano la reccia e noi rimanevamo al palo.
Per me i probblemi iniziano ancora prima dei 20 anni, nel senso che al resto di ovalia viene insegnata meglio la tecnica (skill e soprattutto dove correre) mentre noi sopperiamo con il fisico, poi quando loro iniziano a mettere su massa e velocità e entrano in un mondo professionale, veramente allora ci fanno ciao ciao con la manina.
Cambiare l’allenatore della nazionale U20, per quanto penso sia necessario, la vedo come curare la febbre coi cerotti e sperare che passi…. la fir deve mettersi in mano ad un DOR coi contro quazzi, che abbia già dimostratto di avere le qualità per ristruttutrare, ora faccio un nome non prendetelo come verità, uno come il gallese Dai Young, lasciargli carta bianca e fare tutto quello che dice dalla prima sillaba all’ultima
Soprattutto bisogna vincolare le accademie alla CL il livello tra la serie A e le accademy delle altre 5 è francamente imbarazzante
Recco, Piacenza, Reggio non credo proprio arriverebbero ultime a 0 punti in Eccellenza o penultime a 8, e sono nel girone della Francescato. Tanto meno Colorno. Io credo che alle celtiche vada data una seconda squadra, o si trovi un modo per accasarci quelli forti (o anche solo maturi) e farli giocare in Eccellenza e non tutti insieme. Dopo i 18 anni si devono confrontare e mischiare con i seniores, come capita dovunque. I campionati giovanili che contano son u16 e u18, ed è il pezzo che manca per poter poi fare selezione con criterio. Poi le celtiche a questo punto non so più cosa siano, una accademia u20 è evidentemente troppo per quel che arriva e non vedo proprio che senso abbia farne due. Seconde squadre o “franchigie”, e staff unico per nazionali e accademie varie: il DOR è la soluzione anche per me.
@ mal il discorso che facevo io è questo
Italiano prima dei 18 anni vene costruito nel fisico
Straniero prima dei 18 anni vene costruito nelle Skills e nell’utilità di occupazione nel campo
risultato ? i nostri se la giocano
sopra i 18 anni loro mettono su massa e ci fanno ciao ciao, e i risultati son li a dimostrarlo anche storicamente avevo un’allenatore che aveva allenato la nazionale U 16 e metteva in difficoltà gli inglesi e francesi, poi più passava il tempo e più loro bastovavano gli stessi ragazzi
le celtiche che non sanno cos’è una accademia non è un’problema devono competere anche sotto questo aspetto, anche nel loro interesse e penso che vincolare parte sostanziosa dei contributi faderali per la formazione di un’accademia di 15-20 giocatori deve essere fatta
il problema non è tra la serie A e l’eccellenza ma tra la serie A e il Top 14, proD2, Premier Champiochip o CL questo è il vero dramma
Più o meno è quel che penso io, a partire da cosa e quando insegni, anche se 10 mi sembrano tanti e soprattutto se moltiplicati per due. Ne vedo invece tanti, che non si può dire siano “vecchi” e che non si riesce a capire se siano meglio, peggio, uguali a quelli che stanno in Celtic. Per questo dico seconda squadra e non accademia, ovvio che poi serva comunque uno staff che appia tirar su i diciannovenni e non mediocrizzarli. Se no, la soluzione la vedo rimettendo in Eccellenza quelli che in Celtic non giocano mai, o che giocano poco, o che devono riprendere: il livello si alza automaticamente e anche la competizione, visto che oggi la differenza la fanno qualche 100000 (soprattutto il premio coppe) e stranieri che spesso sono più che stagionati o di livello (e impegno) modesto.
Magari sembra una scemenza, ma una soluzione potrebbe essere la seconda squadra delle celtiche da far giocare in eccellenza, ma solo con under 23, oppure con under 20 con dei fuori quota limitati in ruoli specifici. Si porterebbero i giocatori giovani più promettenti a giocare immediatamente al più alto livello dopo le celtiche.
In questo modo si potrebbero legare le accademie direttamente a queste seconde squadre.
Ciao Kat, voleva solo sottolineare che secondo me non c’é tanto una scelta ponderata di fisico prima delle parte tecnica. É che la parte tecnica per noi é piú difficile da insegnare che lavorare sul fisico, ed allora si va per scorciatoie.
E i tecnici italiani che sappiano davvero lavorare come formatori sono ai club e, in genere, hanno anche un altro mestiere o sono in pensione.
Ma Moretti ha mai allenato giovani di 18 anni?
per quali comprtenze sara’ scelto?
Presumo sia stato scelto per l’amicizia con Gavazzi, suo ex presidente in quel di Calvisano .
La vera domanda è : quando Gavazzi finirà gli ex giocatori a cui destinare una seggiola in FIR, da dove pescherà? 😀
Storioni. Ce li ha comodi sotto casa.
Bella.
Il peggior allenatore italiano ( se vogliamo chiamarlo allenatore) con i peggior risultati, incompetente in tutto e la fir gli consegna i miglior giovani (vedi risultati u18) degli ultimi dieci anni. Bravi complimenti !!!!!!
Quoto…
Quoto
Per logica sportiva l’allenatore deve essere Brunello perché deve seguire la 18 e poi onestamente MORETTI nel corso della sua carriera tecnica non ha mai fatto vedere molto sia come risultati che bel gioco, basta vedere il PETRARCA di oggi
Nelle due stagioni precedenti nessuno con un budget inferiore a quello del Petrarca è arrivato davanti a Moretti, anzi… la più povera delle 4 ai playoff aveva speso almeno il 50% in più.
Probabilmente hanno pensato a lui perché è uno che i giovani ed italiani li fa giocare davvero e non solo a parole.
Scusate, ma Moretti sta facendo male al Petrarca quest’anno, come si fa a “promuoverlo”? Al massimo si può provare ad aggiungerlo come allenatore degli avanti. Al massimo.
quella che deve essere cambiata E’ LA FEDERAZIONE…non gli allenatori
incapaci a fare tutto…salvo che a straparlare
parlo della fir
Ma Moretti che tipo di rugby conosce?
quindi se ho capito bene la fir, coerentemente, darebbe continuità all’ottimo ambiente e alla splendida conduzione tecnica e gestionale di troncon e soci di questa stagione!