Paul O’Connell parla del suo futuro, Schmidt riposa 24 ore, Lancaster spera ancora…
Irlanda-Inghilterra, umori diversi in conferenza stampa
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Bravissimo Schmidt a sottolineare la prova di Murphy ha giocato veramente bene, dopo il lungo infortunio sta tornando quello visto lo scorso anno…forse meno dirompente ma piu’ maturo ed attento, ieri ha veramente fatto una signora partita.
Stefo, sull’Irlanda bisogna darti atto che avevi ragione. Del resto sei probabilmente quello che la conosce meglio in questo blog, tenendo conto che ce l’hai sottomano più di noi. Prima della partita con l’Inghilterra molti dicevano che non era in gran forma nonostante le due vittorie; tu e pochi altri avevate un’altra tesi, cioè che il game plan degli Irish si adatta bene all’avversario, ne prende le misure e ne annienta le specificità. Io ero molto curioso di vedere questo match; dell’Irlanda mi ha davvero impressionato la maturità e la capacità di gestione del match.
Va anche detta una cosa però, se ci fosse stato un arbitro che fischiava ai verdi ( fallo quale è ) tutte le volte che in attacco hanno fatto ostruzione con i dummy andando a contatto per fare il loop e liberare i tre quarti … sarebbe stato lo stesso così efficace il loro attacco ?
Si certo giorgio…la’rbitro qua, l’arbitro la’…ah e’ sempre e solo un lato ovviamente…le cose non fischiate dall’altro lato…dettagli.
Non so, lascerei da parte ogni discorso sugli arbitri perché in qualsiasi caso il modo di giocare degli irlandesi non si comprende dall’analisi delle decisioni arbitrali. A me interessa la tipologia di gioco espressa. L’Irlanda ha grandi giocatori, ma nel complesso non sono più migliori del XV inglese. Ecco, a me sembra ci sia un paradosso: l’Inghilterra mi sembra una squadra tutto sommato ancora ingenua; l’Irlanda invece è una squadra cinica e meglio organizzata. Queste due squadre probabilmente non rappresentano lo “spirito storico dei loro popoli”, ma la filiera dei loro vivai e soprattutto il gioco dei loro coach.
Scusate quel “più migliori”….mi è scappato, lo giuro!
secondo me in questa partita si è vista la differenza tra i due allenatori, Schmidt è riuscito a dare una fisionomia all’Irlanda ben precisa e prepara i le partite con una cura maniacale nei dettagli mentre troppe volte l’Inghilterra di Lancaster non riesce a imporre il proprio gioco e ritmo (c’è riuscita contro il Galles, meno con noi e zero con l’Irlanda, per non parlare di novembre).
Altra osservazione: Murray e Sexton stanno giocando a livelli eccelsi, precisissimi nel gioco al piede e nell’organizzare il gioco, Sexton poi si vede la sua leadership in campo e la sua completezza, che ormai ha raggiunto, in tutti gli aspetti del gioco.
Detto questo tra due settimane in Galles, anche considerando le possibili assenze, la partita sarà dura e rimane aperta.