Cheika apre le porte dell’Australia: “In nazionale chi gioca all’estero”

Il ct in una intervista dice chiaramente che vuole chiamare tra i wallabies chi se lo merita, non importa dove gioca

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gianluca.pisanu 26 Febbraio 2015, 09:38

    Ci pensavo proprio pochi giorni fa. Viste le difficoltà della ARU di trattenere i suoi migliori giocatori, la scelta di Cheika mi sembra una conseguenza logica.

  2. Stefo 26 Febbraio 2015, 09:52

    Il pragmatismo dall’assenza di soldi…

  3. Burroughs 26 Febbraio 2015, 09:55

    Più che i giocatori citati più sopra, io vedrei bene un Matt Giteau, giocatore immenso a cui ben poche squadre al mondo possono rinunciare.

    • Stefo 26 Febbraio 2015, 10:02

      Perche’ AAC e’ rinunciabile?E’ il vero fenomeno dei Wallabies da diversi anni, dove lo hanno messo ha sempre reso benissimo…

      • Burroughs 26 Febbraio 2015, 10:09

        Chiedo venia, ma rinunciare a Giteau mi sembra un peccato equivalente, se non più grave…

        • Stefo 26 Febbraio 2015, 11:00

          Giteau e’ un grande ma ormai ha 32 anni credo che siano quelli che stanno andando via ora che preoccupano…e chissa’ quelli che non sono ancora ufficiali 🙂

        • mistral 26 Febbraio 2015, 15:49

          rinunciare a Giteau è stata una grande sciocchezza, figlia di regole sciocche rigidamente e scioccamente applicate… ha 32 anni, come dice Stefo, ma secondo me e ciò malgrado potrebbe ancora dare qualcosina (!!!) ai e per icanguri, certo che il periodo migliore se lo sono lasciati scappare…

  4. Maggicopinti 26 Febbraio 2015, 10:15

    Il sudafrica con le quote nere (quindi meno competitivo) e l’australia con i giocatori overseas (quindi più competitiva). Ne vedremo delle belle, alla RWC e soprattutto dopo.

  5. western-province 26 Febbraio 2015, 12:30

    secondo me sarebbe meglio specificare che ci gioca in patria ha più possibilità di giocare in nazionale, e che qualche fuoriclasse che gioca all’estero può comunque essere convocato

    resta da capire come possano conciliare le attività dell’emisfero nord (settembre-maggio) con quelle dell’emisfero sud (febbraio-ottobre);

  6. Katmandu 26 Febbraio 2015, 12:31

    Mi vien da pensare che fanno di necessità virtù, svuotano i team di super rugby e re innestano giovani, pur mantenendo la nazionale competitiva
    Tanti giocatori tra europa e giappone sarebbero titolari in praticamente quasi tutte le nazionali al mondo, e poi se non facessero così si ritroverebbero a giocare con l’under 18 il championchip
    Ps ma un’europea che ha firmato con un Wallabie convinta che rinuncia alla nazionale venendo in europa, che fa? Pensa di aver un giocatore per 25 partite invece al massimo ne fa 10?

    • Machete 26 Febbraio 2015, 14:49

      semplice Kat…..per AAC Genia Kepu e similari gli è andata di lusso…per i prox si mette una bella clausola di rinuncia…

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