Il tecnico del Montpellier è stato esautorato dal presidente e ora prende le vie legali. Il 30 marzo tentativo di riconciliazione
Top 14: Fabien Galthié dice basta e si rivolge ai probiviri
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credo che più che i probiviri (collegi interni ad associazioni o società specifiche titolati solo per decisioni “morali” interne alla associazione stessa) i “prud’hommes” siano magistratura pubblica di primo livello, più simile a quelli che (decenni fa) erano i nostri giudici conciliatori, poi sostituiti dal giudice di pace (in alcuni casi) e più recentemente dal’l’istituto della mediazione… la sostanza è che comunque Fabien reclama o soldi o ruolo, e la società gli nega sia l’una che l’altra cosa…
oh incazzoso com’ è ci sarà da divertirsi, non molla certo l’ osso cosi facilmente..
ah scusate, con osso non intendo il presidente fir! per intenderci..sia mai che piovano accuse dai soliti buontempone!
palesemente! 🙂
Ah ecco chiariamo. Perché da noi, di OSSO c’è ne uno solo.
😉
Più che esautorato, è stato sospeso (mis à pied ) secondo la procedura prevista dal diritto dl lavoro francese. La stessa procedura prevede che nei 60 gg si arrivi ad una definizione dello status.
La “mis à pied” si applica per inadempienze contrattuali. O il Montpellier dimostra che F.G. non ha onorato il contratto o dovrà pagare.