Dopo Italia-Irlanda, Parisse duro: “Oggi a gioco siamo stati zero”

Dopo il ko il capitano azzurro non si nasconde e con lui nemmeno il ct. Per Zanni e Campagnaro distorsione al ginocchio

COMMENTI DEI LETTORI
  1. micki 7 Febbraio 2015, 18:29

    A Roma, ho visto una squadra non squadra,Sergio ha ragione , non possiamo solo difendere. Sto seguendo la nazionale da quando è iniziato il Six Nation… Ma peggio di così non credo possa andare. Le prossime partite che andrò a vedere saranno tutte tranne ITALIA…… Se non cambia qualche cosa

    • Alberto da Giussano 7 Febbraio 2015, 18:37

      Interessante questa indicazione!

    • Zinzan 8 Febbraio 2015, 13:23

      @micki tu si che sei l’emblema di un supporter.. Appena la tua squadra perde le volti le spalle… Anzi fai anche la scenetta del bambino arrabbiato che dice “io non ti guardo più” Cambia sport che è meglio….

  2. gian 7 Febbraio 2015, 18:44

    e no, caro baffone, non si fanno nomi percoprirsi il cuuuuore e non prendersi responsabilità di eventuali scelte discutibili.
    comunque, visto che vince sempre e solo il migliore, l’arbitro non si discute, la cultura dell’alibi, lo sport nazionale di essere tutti allenatori da calciofili, che ne dite del tempo bizzarro di roma?

  3. Katmandu 7 Febbraio 2015, 18:52

    diciamo che ha ragione in difesa un po meglio del solito però peccato l’uno due difficile da digerire ma a vedere la scozia c’è da piangere, tutto il contrario di noi, appena han la palla in mano cercano di spostare la palla e raddrizzare uscendo dal frontale poca “voglia” da parte nostra di avanzare con la palla in mano come (a vote) succede inn difesa, certo che rispetto alle non prestazioni anche in difesa dell’anno scorso è un’evoluzione positiva e a mio avviso conferma il trend di novembre

    • Francesco.Strano 7 Febbraio 2015, 18:56

      MA IL RUGBY NON E SOLO DIFESA !!!!!!!!!! BISOGNA GIOCARE DI PIU ALLA MANO ED ABITUARSI AL GIOCO !!!!

  4. Rabbidaniel 7 Febbraio 2015, 20:29

    Sperando che Campagnaro stia bene, sarà interessante capire chi sarà il suo sostituto, nel caso, probabile, in cui non riesca a recuperare.

    • Katmandu 7 Febbraio 2015, 21:10

      la soluzione per me è una soltanto, sposti Morisi a 13 Kelly a 12 e Allan a 10, nel caso in cui Masi non dia garanzie come oggi, e non capisco perchè coi Wasps gioca meglio e oggi ha un po (tanto) toppato

      • 6nazioni 7 Febbraio 2015, 21:20

        @kat Kelli e’ meglio che torni al Galvisano.
        Waps non sono la nazionale italiana…………..

      • Rabbidaniel 7 Febbraio 2015, 21:21

        Sì, ma bisognerebbe chiamare qualcuno in panchina. Venditti centro? No grazie. Bisegni? Bisegni? No grazie! Visentin centro? No grazie. Resta Ragusi che è un UB.
        A meno che non si consideri Masi centro, McLean a 15 e Venditti ala.

        • Katmandu 8 Febbraio 2015, 09:58

          C’è un bel centrino a Tv…..se proprio volliamo 😉

  5. Sergio Martin 7 Febbraio 2015, 20:38

    Ha ragione Parisse.
    In più: 4 touche perse di cui 1 nei 22 avversari; vari palloni caduti malamente in avanti o in altro malo modo; almeno 6 punti presi per falli stupidi; mediana lenta e imprecisa nei passaggi, ed al piede, non in grado di mettere i nostri sul piede avanzante; attacco lento e prevedibile. Che fare? Diccelo, Brunel. Non basta dire che non abbiamo avuto possesso…

    • giomarch 7 Febbraio 2015, 22:05

      secondo me gori è andato benino..
      Haimona pero* in fase di possesso si metteva profondissimo, difficile cosi’ attaccare il canale 10/12, cosa che ad allan è riuscita alla fine, in precedenza solo gori ha attaccato con velocità attorno i raggruppamenti, finchè non gli hanno preso le misure.
      Ci siamo portati cosi’ tutta la pressione addosso inteercetti ecc..e complice la pessima giornata di chiunque al piede e la touche.. non so quanto questo dopendesse dal piano di brunel o al modo di giocare del Kelly..

  6. 6nazioni 7 Febbraio 2015, 20:57

    se i ns ragazzi non sono capaci di fare tre dico tre passaggi senza fare fallo
    la colpa e’ di brunel?

  7. Gigi da Dolo Venezia 7 Febbraio 2015, 21:21

    Siamo nettamente peggio di tutte le altre partecipanti al torneo.
    Sicuramente prenderemo il cucchiaio di legno, come dicono altri:
    1) Masi andrebbe in panca per Mc Lean estremo e ala Esposito (anche se a me piacerebbe Nitoglia….);
    2) Bisogna cambiare la 1^ linea levando Aguero (ecco i miei dubbi nel non convocare Rizzo e Cittadini; non è che il Presidente abbia suggerito qualche convocazione?).
    Anche con questi miei suggerimenti, si perderebbe comunque ma almeno si limiterebbero di danni e qualche azione / occasione l’avremo avuta (non come quella a fine partita quando era compromessa!)

    • mezeena10 8 Febbraio 2015, 08:41

      ecco, puntuale, il solito refrain: Nitoglia in nazionale! mah!
      rispettare la volonta del ragazzo è proprio cosi difficile???

  8. davide p. 7 Febbraio 2015, 21:55

    mi ripeto, giusto per far volume….HAIMONA non è un 10….per me questa scelta è la più grossa cappellata che il baffo sta facendo.
    si ha bisogno di un giovane ora e per il futuro è allan i denti ce li ha…qualquno gli dia anche il pane grazie.

  9. enzonav 7 Febbraio 2015, 22:10

    1) brunel non frà mai giocare masi centro
    2) favaro seriamo rientri presto
    3) aggiustando il tiro siamo ancora in tempo per un bel sei nazioni

    • mezeena10 8 Febbraio 2015, 08:41

      Masi ha giocato centro con Samoa a giugno..
      magari guardare le partite, aiuta sai!?

  10. Ignazio 7 Febbraio 2015, 22:25

    gori non mi e’ mai piaciuto. e’ lento a fr uscire la palla. se poi gli metti vicino haimona…………
    visto che
    peggio di cosi’ non puo’ andare largo ai giovani !! perche’ non schierare Palazzani con Allan ? dopo che e’ entrato Allan ho avuto l’impressione che la palla girasse molto meglio ed Haimona da centro potrebbe sfruttare la sua fisicita’

    • mezeena10 8 Febbraio 2015, 08:43

      Allan è entrato a 10 minuti dalla fine, a giochi ormai fatti!
      i mediani possono poco se non arrivano palloni puliti da giocare..
      dare le colpe ai singoli non ha proprio senso..

  11. malpensante 7 Febbraio 2015, 22:49

    Brunel 2
    Aguero 5
    De Marchi 6
    Ghiraldini 4
    Manici 6
    Castro 6
    Chistolini 6,5
    Biagi 4
    Furno 5
    Fuser ?
    Minto 5
    Zanni 5
    Barbini 6
    Parisse 6
    Gori 6
    Haimona 4
    Allan 6
    Morisi 7
    Campagnaro 4
    Sarto 4
    McLean 5
    Masi 3

    • aristofane 7 Febbraio 2015, 23:01

      Beh, se dai 6 a Parisse allora Minto, con 25 placcaggi fatti e nessuno sbagliato, si merita un po’ di più, come Zanni, che vicino ai BD è stato una saracinesca… in generale comunque concordo con i voti, anche se le seconde sono un po’ troppo penalizzate dalle touche, che non sono solo imputabili a loro, in particolare Biagi, a parte le touche, non ha giocato per nulla male.

      • aristofane 7 Febbraio 2015, 23:14

        nel contesto della brutta partita della squadra, si intende.

    • Rabbidaniel 8 Febbraio 2015, 01:23

      Anch’io con aristofane, a Minto la sufficienza la darei proprio, e anche a Zanni. Il 5 ad Aguero mi sembra generoso raffrontato al 4 a Ghiraldini. A Masi 3 magari no, ma 4,5 sì, e l’età avanza e non è BOD.

      • malpensante 8 Febbraio 2015, 11:16

        Conta la qualità dei placcaggi, non il numero.270 placcaggi, tenuto conto della marea di falli e tempi morti, vuol dire che almeno la metà erano inefficaci. Turnover quanti? Venivano giù sistematici e spiani come un diesel all’antica, e la palla la prendevi mai. Inoltre, serve anche tenere un pallone per più di 5 secondi e fare ogni tanto qualche metro in avanzamento. Presidente, per venirle incontro: Parisse 5,5. Il di più è che nel vuoto pneumatico almeno ci prova dall’alto della sua competenza superiore. Senza particolare costrutto, peraltro. Ghiraldini il 4 è molto generoso (non tiene conto del giallo), il votino in più a Furno è perché un minimo di rissa in touche a provato a farla. Masi 3 perché Brunel 2.

  12. San Isidro 8 Febbraio 2015, 04:00

    Ho commentato tardi di là, riscrivo anche qua…
    Partita vista dal vivo all’Olimpico…naturalmente non si può essere soddisfatti per un match del genere, ma salverei la difesa azzurra…nella stagione passata sotto l’aspetto difensivo siamo stati disastrosi, da Novembre ci sono stati miglioramenti e oggi delle positive riconferme…un attimo, è vero che abbiamo preso due mete, ma c’è da dire che sono arrivate tutte e due quando eravamo in 14 e soprattutto la seconda è stata un effetto della prima, è arrivata nei minuti in cui dovevamo ancora riprenderci dalla marcatura precedentemente subita ed inoltre nella scalata difensiva uno dei nostri (non ricordo chi) è scivolato a terra creando ulteriore spazio per gli irlandesi…al di là di questo ho visto comunque una difesa italiana tosta e spesso ben schierata, ogni giocatore ci ha messo la faccia, ha placcato e si è speso, nessun rinunciatario nei placcaggi, questo c’è da dirlo…attacco invece sterile, ma se non hai possessi e per la maggior parte della gara difendi c’è poco da fare…fase offensiva scolastica da parte degli azzurri, anche se a volte tignosa e volenterosa, in un’azione del secondo tempo ci siamo dannati a destra e a manca, un raggruppamento dopo l’altro, ma niente, gli irlandesi ci hanno sempre fermato, se non portato indietro…mi sono emozionato però in quel lungo multifase d’attacco nei loro 22 metri verso la fine del primo tempo, lì ho visto tutti i ragazzi metterci spirito e cuore per andare a segnare, ma, come al solito, niente di realizzato…Irlanda decisamente non stratosferica, anche per l’assenza di diversi giocatori importanti, ma ci hanno tenuto a bada e hanno preso preziosi punti al piede quando hanno potuto, hanno fatto il loro compito senza essere brillanti, tuttavia la nostra difesa li ha fatti sudare non poco nelle loro tante incursioni…quanto ai singoli, ai trequarti non ho nulla da dire, tutti hanno dato il massimo, forse Masi un pò di meno e Morisi un pò di più, Campagnaro continua a cercare intercetti senza grossi risultati, ma la sua prova è buona comunque…Haimona nì, anche se in quell’azione in cui non sapeva che fare con il pallone nell’area di meta mi ha fatto ribollire il sangue, vabbè che eravamo sul vantaggio, però…non male Allan quando è entrato…il migliore degli avanti per me è Castrogiovanni, oggi è stato onniprsente, ha placcato tutto, avanzante negli impatti e bravo in chiusa, un Martin davvero in gran forma…anche Minto l’ho visto meglio rispetto alle ultime uscite con la Benetton…contento per l’esordio di Barbini già ad inizio secondo tempo, anche se poi non si è visto molto…Aguero sottotono, come prevedibile, ha avuto un periodo di inattività e metterlo nel XV della nazionale da subito per me era un azzardo, avrei cominciato con De Marchi in formazione…tra l’altro uno dei calci di punizione che mette dentro l’irlanda è a causa di un fallo del nostro oriundo rosarino…ah, touche degli azzurri negative oggi…
    Va senz’altro meglio la difesa, ma bisogna ricominciare ad inventarsi un gioco d’ttacco…

  13. Alberto da Giussano 8 Febbraio 2015, 07:29

    Quanto siano importanti certe persone, te ne accorgi quando mancano.
    Golden per il mondiale serve , eccome se serve.
    Masi, McLean,Aguero fuori forma.
    Campagnaro, Zanni non in giornata.
    Resta comunque il fatto che all’infuori di questi, altri non ce ne sono.
    L’unico reparto che ci può fa star tranquilli sono i piloni e le prime linee. Nella foga persecutoria, nessuno ha rimarcato che,ieri contro la mischia irlandese, la mischia ha vinto tutte le proprie mischie, quando è stata in campo con un uomo in meno.
    Io penso che già con l’inghilterra verrà provato Allan dal primo minuto.
    Non ho visto ancora traccia del triangolo dinamico di reattività.

    • mezeena10 8 Febbraio 2015, 08:45

      e vista la touche ieri, dove sono oggi i criticoni di Bortolami???

      • venezuela 8 Febbraio 2015, 09:34

        Eh gia’…..e dopo averne dette di tutti i colori su Venditti adesso lo si invoca da a gran voce da piu’ parti….beata coerenza

    • malpensante 8 Febbraio 2015, 11:23

      Alberto, se ci attacchiamo a Quintino, che è un grinder e gli anni li dimostra tutti, è notte come ieri. Se non hai più SinBin, e ci può stare, la touche te la devi ricostruire. Giocatori come lui, che fa reparto da solo a livello di organizzazione e lettura, non ne abbiamo. Sulle prime linee sono abbastanza d’accordo con te in chiusa, ma in giro per il campo molto, molto meno. Il 5 ad Aguero è più per il nulla nel gioco che per quel po’ di sofferenza in chiusa, dove c’entra pure come chiama l’arbitro.

    • 6 8 Febbraio 2015, 11:47

      Aguero dopo 10 minuti di gioco stava già camminando con la lingua fuori, senza contare i 2 calci contro presi in mischia (anche se quelli contano relativamente) e quello per fuorigioco. Tutto questo mi sembra confermi chiaramente i dubbi iniziali sulla sua condizione fisica e nonostante sia d’accordo che la prestazione di un singolo non cambi la dinamica della partita, il contributo negativo di un pilone ha un peso non da poco come in questo caso. E dato che le alternative c’erano ed erano sotto gli occhi di tutti e diverse altre scelte sono state discutibili, viene da chiedersi quanto Brunel sia responsabile. Se imposti il gioco sulla difesa e su 15 partite ne vinci una, retrocedi come non mai nel ranking mondiale, forse non è che c’è qualcosa da cambiare? Non si può sempre trovare giustificazioni alle brutte prestazioni della nazionale nella mancanza di una base solida. I talenti e ottimi giocatori ce li abbiamo anche noi e punterei il dito più contro la loro gestione che contro la loro formazione, vedasi come è stato gestito Allan durante i test match. Un allenatore che dice tutto e il contrario di tutto, che nella conferenza stampa pre-partita trasmette l’entusiasmo e la determinazione di uno che parte già sconfitto

  14. Mr Ian 8 Febbraio 2015, 07:58

    Commeto poco e mal volentieri le prestazioni negative dell Italia al 6N, la musica non è mai cambiata, anzi è ancora più stonata. L unica nota positiva è una prestazione difensiva solida e coraggiosa, che è durata per intensità anche fin troppo.
    E’ cambiato, purtroppo per noi, il modo di giocare a livello mondiale, adesso si gioca a rugby, il pallone si muove con costanza e velocità tra le mani dei giocatori fino ad arrivare e varcare la linea di meta.
    A noi andava bene quando potevano sfruttare la forza bruta dei nostri avanti, il mm immetteva la palla quasi nel canale del terze linee e via di spinta o di lunghi ed estenuanti carrettini azzurri.
    Adesso vedo gente che non si è riuscita ad adattere al cambiamento naturale delle cose, Aguero mi è sembrato un martire, messo lì ad interpretare un ruolo che non è più suo.
    Siamo entrati nei loro 22 una volta per tempo, magari alla fine la meta c’era pure, ma non premiava un bel nulla, contro un Irlanda molto abbordabile che dovrà migliorare parecchio se vuole arrivare ai vertici.
    Gori alternava cose buone ad altre meno buone, Haimona lasciamo stare, Masi ormai ha dato,un grande eroe ma non lo si può paragonare agli altri colleghi di nazionale che interpretano il ruolo, forse Spedding mi è piaciuto ancora meno…
    Leggo che si dovrebbero fare tanti cambiamenti, ma chi e soprattutto con chi..
    La verità è che in Europa gli altri giocano rugby, noi cerchiamo di imitarli, male per giunta

    • Alberto da Giussano 8 Febbraio 2015, 08:42

      Concordo. E’ comunque un problema di atleti che mancano per questo tipo di gioco e non solo di allenatori più o meno preparati.
      Le raffinatezze di gioco in velocità cui siamo ormai abituati a vedere praticate dagli “altri”, non possone essere derubricate solo alla voce: loro hanno allenatori migliori. “loro” hanno anche e sopprattutto atleti migliori cui insegnare.

      • mezeena10 8 Febbraio 2015, 08:47

        atleti di prima fascia contro scarti di altri sport..
        concordo, non è la stessa cosa!
        la cosa peggiore è perseverare su questa strada però!
        sarebbe ora di far tabula rasa e rigettare le basi per i prossimi 10 anni..
        barcamenarsi in questa situazione è oltremodo dannoso!

        • Mr Ian 8 Febbraio 2015, 09:00

          Non sono d accordo sul discorso scarti, dei giovani visti in campo venerdì mi ha fatto ben impressione la loro struttura muscolare, asciutta e compatta, un ala come Agbasse secondo me non la si trova facilmente in tutta Europa, però se appena deve fare un grubber gli esce una ciabattata, allora lì la cosa mi preoccupa, perchè vuol dire che è un aspetto tecnico in cui poco si è lavorato e a questo punto male..
          La cosa non mi sorprende, perchè se lo stesso gesto tecnico lo rifarà Sarto il sabato pomeriggio, viene fuori di nuovo un altra ciabattata. Poichè chi insegna queste cose nel corso delle generazioni sono sempre gli stessi, non è difficile fare 1+1…
          Cazzo calciare un grubber in velocità per un popolo di calcofili come noi, non dovrebbe essere così difficile…

          • mezeena10 8 Febbraio 2015, 09:20

            per quello ti dico che son “scarti”, se non sai calciare il pallone ovale è perche hai difficolta anche con quello tondo..
            vero che fisicamente assomigliano sempre piu agli altri (anche se noto ancora troppi panzoni, ma anche al massimo livello, vedi ieri Haimona, ha un salvagente imbarazzante, non ci avevo fatto caso prima)..
            ma non è questione di fisico, proprio di abilita motorie ancor prima che tecniche!

        • Alberto da Giussano 8 Febbraio 2015, 09:03

          Il progetto non sarebbe complicatissimo da redarre. Basterebbe. ad ogni comitato regionale, assegnare obbiettivi tecnico formativi ben precisi da realizzare in autonomia tecnico economica, secondo un clichè e uno schema concordato uguale per tutti dal minibasket ai campionati U20.
          Oggi i presidenti dei comitati regionali svolgono solamente una aione politica: o supporto del presidente FIR o per guadagnare posizioni ( leggi presidenti di società) a supporto degli oppositori del medesimo, ma nessun comitato regionale si muove secondo un programma trecnico-formativo pluriennale.
          E nemmeno , al momento, ha i fondi e la capacità elaborativa per farlo.

          • Mr Ian 8 Febbraio 2015, 09:13

            Un corso di aggiornamento per allenatori che si svolgerà in una regione che non nomino…titolo..
            “Dai prerequisiti fisici di un Under 16 alla costruzione dell difesa”..
            Mi spiegate i quali sono i prerequisiti fisici di un U16??? E perchè non si parla dei requisiti minimi tecnici affinchè un giocatore possa scalare i vertici dell alto livello??’
            E’ tutto un auto celebrazione, supportati dai falsi dati dell Olimpico, ovvero i tifosi da 6Nazioni, che attendono 365 giorni l anno per bere una peroni allo stadio. Tutto il resto vuoto cosmico..

          • mezeena10 8 Febbraio 2015, 09:22

            esatto, si limitano solo a “girare” le circolari federali!
            e far dei bei giri nella penisola e i piu fortunati (o allineati) all’ estero persino!
            mete preferite? irlanda e argentina!
            e aspetto smentite!

      • 6nazioni 8 Febbraio 2015, 09:18

        A.d.G. quello che scrivi e’ scorretto, i C.R. C.D.F. le (*) tutta la
        trafila delle ns giovanili, sono 10 anni che viene svolta.
        Ti sei mai chiesto se qualche tecnico federale si sia dimesso
        dopo questi risultati avvilenti sia per i ragazzi che x tutto il
        movimento italiano?
        E’ scorretto scrivere che i ns ragazzi non sono abituati per questo
        tipo di gioco.
        E’ scorretto scrivere che hanno atleti migliori cui insegnare.
        Se la ns trafila inizia con14 anni (metodo del Prof.) e finisce
        all’eta’ di 20 anni le colpe di chi sono dei ragazzi?
        Con questo sistema si sta distruggendo il ns rugby.

        • Alberto da Giussano 8 Febbraio 2015, 09:27

          Tu sei sempre estremo nelle tue valutazioni. Se leggi bene, è una sommatoria di questi elementi. I ragazzi dell’Accademia fanno il campionato di serie “A” dove trovano alcune buone squadre e una valanga di vittorie per 40-0. E’ sufficiente per un percorso agonisticamente e tecnicamente probante?
          Se poi tu non vedi le differenze dal punto di vista atletico e abilità psico motorie tra i nostri ragazzi e quelli di NZ, SAF, Aus, UK, Galles, mi spiace per te.

          • Alberto da Giussano 8 Febbraio 2015, 09:31

            Come già detto più volte la ns carenza non è negli uomini di mischia ( 2e linee escluse) ma nei 3/4.
            qual’è secondo te il limite accettabile sui 100 metri per un’ala: 10.5, 11, 11,5. Io non credo che nessuno dei ragazzi nel giro della nazionale ( escluso Visentin , forse) corre i 100 metri sotto i 12″.

          • 6nazioni 8 Febbraio 2015, 11:48

            giri sempre la frittata cosa centrano adesso i ragazzi
            NZ,SAF,AUS.
            Se c’e’ il sistema del prof. da 14 anni fino ha 20
            anni, e questo sistema va avanti da 10 anni e i
            risultati sono questi, e’ mai possibili che non si riesce
            ha cambiare i responsabili?
            Lo capisco anche io che ho la licenza elementare.
            Lo vede anche un cieco che non sono capaci di
            fare tre passaggi con l’ovale,cosa cazzo insegnano
            nelle (*).

          • acdxer 8 Febbraio 2015, 12:58

            Dal punto di vista atletico la differenza è amplificata dal fatto che in quei paesi il rugby è davvero uno sport tra i più praticati e seguiti ed i ragazzi con qualità fisiche rilevanti lo scelgono come primo sport da praticare. Da lì lavorano per affinare mobilità laterale ed elusività e anche sul miglioramento della visuale periferica. Il risultato finale è che nei ruoli dove necessitano agilità e velocità, oltre che forza, ci sopravanzano nettamente. Se consideriamo poi la componente puramente tecnica il confronto non lascia scampo, perchè la maggiore rapidità si unisce a lettura di situazioni di gioco e ball handling ben superiori.
            Io sono dell’idea che per le sorti immediate della nostra Nazionale innestare 2-3 campioni della Rugby League australiana, italiani per passaporto, sarebbe fondamentale per colmare temporaneamente l’evidente gap che esiste dal numero 9 in poi. Una squadra vincente aiuta a propagandare uno sport tra i giovani e magari qualche ragazzo di potenziale talento potrà essere attratto dal rugby piuttosto che da altri sport.
            La mia è una considerazione da tifoso-spettatore e non da tecnico, per il medio-lungo periodo è ai tecnici che spetta la soluzione.

          • Alberto da Giussano 8 Febbraio 2015, 14:15

            @Acdxer
            Ottima osservazione, pertinente e professionale.

            @6N semplificando non sempre ottieni la soluzione dei problemi.

          • fabrio13H 8 Febbraio 2015, 16:07

            @Acdxer
            a proposito del tuo commento mi viene in mente la frase che un altro articolo di questo blog attribuisce a Luke MLean: “Non impariamo dai nostri errori”. I primi oriundi li abbiamo messi in nazionale a fine anni ’80. Prendiamo la cosa nel suo insieme e non lasciamoci traviare da quei pochi giocatori di ottimo livello internazionale che, nel corso di quasi 30 anni, abbiamo trovato in giro per il mondo, anche perché penso che la nazionale italiana non sarebbe sostanzialmente più forte neppure se Carter e Nick Cummins ieri avessero giocato con noi. Ebbene, presa nel suo insieme, questo quarto di secolo ci ha portato a un livello che non è sostanzialmente superiore a quello che si sarebbe potuto ottenere senza cercare neppure un giocatore in giro per il mondo, altrimenti mi si deve spiegare come fanno Georgia, Romania, Canada e Usa a essere solo di un’incollatura inferiori all’Italia (e non parlo di classifiche ufficiali ma di fatti sui campi) senza che cerchino atleti in giro per il mondo (qualche caso di equiparati tra alcune, e non tutte, di quelle nazionali vi è ma si tratta di una percentuale minima). Quindi se per 25-30 anni il percorso: ricerca rinforzi di qualità maggiore all’estero-maggiori risultati-più seguito-più base di reclutamento-aumento progressivo di livello tra le nuove leve italiane-chiusura del cerchio con un rugby di italiani forti a livello della prima fascia internazionale anche in Italia, non ha funzionato inceppandosi in più punti della trafila mi volete spiegare perché dovrebbe funzionare adesso, in un’epoca, tra l’altro, in cui i rugbysti argentini hanno altre possibilità sia all’interno del sistema argentino che all’estero rispetto ai loro colleghi di 10-20 anni fa e i giocatori forti di league dell’emisfero sud guadagnano bene a casa loro. Forse gli scarsi risultati della nazionale di league rivestita di azzurro e fatta di australiani on lontane ascendenze italiane, che ha giocato i mondiali dell’anno scorso dovrebbero esserci di ulteriore monito. In altri termini quelli che possono forse prendere in considerazione un ingaggio (perché poi ‘è anche il discorso che di questo si tratta e quindi molto “volatile”: “OK, mi dai tot, ti faccio questo campionato e per la prossima occasione vediamo quanto mi offri, vediamo se nel frattempo non ho trovato di meglio, vediamo….”) sono qualcosa tipo le decime scelte australiane, tipo il nostro terzo-quarto livello nel soccer (serieC o LegaPro/serieD) quindi un livello che è facile pensare non troppo diverso dai migliori prodotti nostri. Di conseguenza dico che è una fortuna se quelli non accettano di venire o se qualcuno in panca o in ufficio, ha il buon senso di non prenderli in considerazione.
            @Più in generale, ho già detto altre volte che concordo con AdG che ‘è il problema del reclutamento limitato ma ritengo anche che la verità, come quasi sempre, non sta tutta da una parte. E’ impensabile che giocatori di vertice italiani siano tutti e solo quelli che non sapevano calciare la palla tonda, anche perché parliamo di uno sport che ha comunque delle tradizioni di nicchia e un po’ carbonare 🙂 in Italia ma anche solide e di lungo corso. Quindi penso che, seppur in numero sensibilmente inferiore alle Home Nations, vi siano dei giocatori italiani di livello che non hanno certo praticato il rugby come ripiego e anche alcuni che forse avrebbero potuto essere campioni in altri sport. Vi è dunque assieme al discorso del reclutamento, anche un problema di modalità di gestione dell’apprendimento.

          • acdxer 8 Febbraio 2015, 17:17

            @Fabrio13H
            Ho premesso di non essere un tecnico, sono un semplice tifoso spettatore, quindi le mie sono osservazioni empiriche. Ho seguito i mondiali di Rugby League l’anno scorso, la formazione italiana era tutta fatta da italo-australiani e non era la più forte potenzialmente schierabile ( non c’era per esempio tra gli altri James Tedesco ). Una settimana prima dei mondiali hanno battuto l’Inghilterra ( in Inghilterra ) e nella competizione hanno battuto il Galles, pareggiato con la Scozia e perso con Tonga ( giocando male, ma con alcuni evidenti errori arbitrali che hanno influito sul risultato ). Alcune individualità farebbero molto, ma molto comodo alla Nazionale italiana di rugby a 15. Tipo Mantellato per i calci e Guerra come ball carrier tra i trequarti. Sarebbe una soluzione per il breve periodo che aiuterebbe ad essere competitivi in settori dove ora siamo in sofferenza. Da tifoso vorrei vedere l’Italia vincere più spesso nel 6 Nazioni e nel breve periodo questa mi sembra la strada più praticabile. Tra l’altro il passaporto italiano lo hanno dalla nascita. Nel medio-lungo periodo sta ai tecnici formare, e trovare, giocatori in Italia all’altezza della competizione. Ieri ho visto la Francia con diversi equiparati malgrado il grandissimo numero di tesserati tra i quali scegliere. Se avessero dei franco-australiani di livello mica se li farebbero sfuggire…

  15. pinoz 8 Febbraio 2015, 09:43

    I giocatori non escono o ne escono pochi per il criterio con il quale gli stessi vengono giudicati da tecnici che sono all’altezza poi di giudicarli? Un tecnico che in vita agonistica ha vinto nulla quale valore puo trasferire a un giovane in carriera? Se poi ci si mette pure la federazione che ti misura in altezza per vedere se sei bravo ecco il quadro…anzi no, dobbiamo per forza di cosa ricordare l’annullamento, per costi elevati, del campionato nazionale under20 dove ricordo si sono fodmatk molti piu giocatori che in accademia. Non dimentichiamo che con le nostra tasche alimentiamo per lo memo tre squadre: una zebrata, un serie A, e una in eccellenza, leggi ff.oo. dove sono i risultati di queste scelte…? Ricordo infine che il movimento risente negativamente di quanto espresso sopra, per un Bisegni meritatamente convocato a 22anni esistono maree di giocatori che lasciano nel bel mezzo della carriera non essendo supportati da alcuno. Scusate l’intrusione’iu…..a

  16. schalk 8 Febbraio 2015, 09:45

    “Per batterci dovranno dare il 100%”. Sarebbe meglio evitare certi sproloqui. All’Irlanda è bastato giocare il primo tempo al 60% per poi accelerare al 75 nel secondo tempo. Lavoro eseguito alla perfezione ottenendo una netta vittoria con il minimo sforzo e senza stressare i propri giocatori in attesa dei prossimi impegni sicuramente più impegnativi. Tanto di cappello !!! Allenatore fenomenale con giocatori educati e cresciuti al rugby a sapienti investimenti fatti alla base del loro movimento.
    Noi : 200 e più placcaggi contro una Ferrari a metà regime. Poche occasioni di possesso sprecate malamente.
    Alcuni giocatori fuori ruolo e fuori forma. Ho l’impressione che Brunel non veda l’ora di andarsene via (ma allora perchè non lo fa?).

    PS. Il buon Gavazzi. proprietario dello stadio di Calvisano, ha sistemato il proprio ufficio di reggenza presidenza proprio nel suo stadio così la FIR gli paga l’affitto.

    • mezeena10 8 Febbraio 2015, 10:22

      no dai per me al primo tempo han dato il 63%, nel secondo almeno l’ 81%..

  17. schalk 8 Febbraio 2015, 10:26

    Vada per il 63 e l’81. Me li gioco al superenalotto!!!

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