Eccellenza, le Fiamme Oro cercano cinque giocatori

I cremisi lanciano il bando per tre avanti e due trequarti

COMMENTI DEI LETTORI
  1. frank 4 Febbraio 2015, 14:01

    Va bene un #9 scarsino di quasi 30 anni?

    🙂

    • ginomonza 4 Febbraio 2015, 14:11

      Provaci non ti vergognare 😉

    • San Isidro 4 Febbraio 2015, 14:45

      @frank, pensavo fosse più vecchio, sei un quasi coetaneo…nel Vatican XV comunque un 9 ci serve…

      • frank 5 Febbraio 2015, 00:17

        perchè pensavi più vecchio??

        • San Isidro 5 Febbraio 2015, 00:33

          solo un’idea mia, forse ricordavo male quanto avevi detto in passato…ti immaginavo comunque tra i 30 e i 40…

        • Thunderstruck 5 Febbraio 2015, 11:09

          Lo pensavo anch’io. Credo sia dovuto all’accezione americaneggiante “Buon vecchio Frank…” alla quale istintivamente ti si associa senza pensare che non sei nè l’uno nè l’altro… 😀
          Oh, si scherza eh! 😉

          • frank 5 Febbraio 2015, 11:55

            😉

  2. berton gianni 4 Febbraio 2015, 14:29

    In realtà sono quattro i giocatori cercati.
    Hanno provato San ed intendono tesserarlo.

    • San Isidro 4 Febbraio 2015, 14:48

      per ora mi faranno fare il portaborracce e pulire i mezzi del Reparto Mobile…a Presutti però ho detto che ho un chiaro percorso in testa…

    • Sergio Martin 4 Febbraio 2015, 15:19

      Una seconda linea da paura…

      • San Isidro 4 Febbraio 2015, 15:26

        infatti, da paura proprio perchè nun se pò guardà…

  3. MisterX 4 Febbraio 2015, 14:44

    Quando finirà questa pagliacciata?
    La squadra delle Fiamme Oro è deleteria per il campionato di Eccellenza. Oltre ad essere una squadra totalmente professionistica mascherata da corpo sportivo e senza vivaio (attendo già la puntualizzazione di San riguardante le collaborazioni con altri rugby club…), prende a tradimento i giocatori dalle altre squadre (formalmente i giocatori abbandonano il rugby per diventare poliziotti…).
    Le Fiamme Oro rugby devono esistere solo per partecipare eventualmente a tornei contro le altre forze armate, il resto sono ridicolaggini che solo in Italia possono esistere.
    Per gli sport individuali (es.atletica, sport invernali, arti marziali, puglilato, ecc.) ben venga l’impegno delle Fiamme Oro!

    • WinstonSmith 4 Febbraio 2015, 14:57

      guarda, potrei pure essere d’accordo ma non comprendo allora la differenza tra sport di squadra e sport individuali: pur senza occuparsi minimamente di mantenimento dell’ordine pubblico lo stipendio lo prendono pure slittinisti, acrobati dello skeleton, maestri del dressage e quanti altri sono impegnati con i gruppi (fiamme oro, fiamme gialle, fiamme azzurre, carabinieri, forestali) che fanno capo alle forze di polizia. tanto vale che lo prendano pure una quarantina di rugbisti

      • MisterX 4 Febbraio 2015, 15:34

        la differenza è semplice: gli sciatori di fondo, i maratoneti, gli slittinisti e tutti gli sportivi di discipline individuali più forti del panorama nazionale solo al 99.9% di un corpo sportivo (polizia, finanza, polizia penitenziaria, carabinieri, forestale, ecc) visto che, senza la pecunia statale, non potrebbero mai permettersi la vita dello sportivo professionista. Questi atleti gareggiano tra di loro per raggiungere il titolo di campione d’Italia (naturalmente ci sono delle eccezioni ma solitamente va così..).
        A rugby la situazione è ben diversa, c’è una sola squadra che rappresenta un corpo sportivo mentre tutte le altre devono trovare i fondi per permettersi il professionismo o il semiprofessionismo.
        Per chiarire: vi sembra giusto che le tasse pagate dal presidente del Padova servano anche per pagare la società Fiamme Oro Rugby che gioca nello stesso campionato? Vi sembra giusto che il presidente del San Donà si debba scervellare su come trovare i fondi per partecipare al campionato mentre le Fiamme Oro vengono pagate dallo Stato?
        Le Fiamme Oro Rugby possono esistere ma DEVONO partecipare ad un torneo tra gruppi sportivi statali, diversamente si tratta di buffonata

        • Capitano Kirk 4 Febbraio 2015, 15:52

          Scusa, allora anche il presidente dello sciclub, il presidente della squadra di pattinaggio, il presidente della società di skeleton, il padrone del team di badmington, il presidente di una società di atletica leggera o di nuoto, e via dicendo…
          Tu stai facendo un discorso sui costi? In polizia ci sono circa 100.000 effettivi, di cui 40 rugbisti. Mi rendo conto che questi incidano più che fortemente sul bilancio dello Stato!!! Senza contare che gran parte di quei 40 poi andranno a fare i poliziotti dopo 4-5 anni di sport e, forse non lo sai, ma quelli che escono dal gruppo sportivo sono i poliziotti che abbassano la media dell’età di tutto il corpo, che attualmente si attesta intorno ai 42 anni… Di cosa stiamo parlando????

          • San Isidro 4 Febbraio 2015, 15:57

            questo è vero…

    • Capitano Kirk 4 Febbraio 2015, 14:58

      Forse sei mal informato. Ma le Fiamme, oltre alla franchigia con la NRR, hanno un vivaio con più di 250 ragazzi dai 6 anni in su…
      Così, tanto per dire….
      http://www.fiammeororugby.it/archives/category/news-settore-giovanile/news-settore-giovanile-news-settore-giovanile

    • Alberto da Giussano 4 Febbraio 2015, 15:14

      Io credo che sarebbe bello riuscire a tenere separate le due cose.
      Da un lato c’è una legislazione italiana che consente alle FF.OO di avere una squadra di rugby in eccellenza. ( Su questo si può poi discutere se sia giusto o meno, ma una questione che riguarda il Parlamento)
      Dall’altro c’è una squadra che si impegna, utilizzando i mezzi che ha, a mettere insieme una squadra competitiva.
      Certo in questo momento è una delle poche che garantisce tutti i mesi uno stipendio ai giocatori. E in una situazione di crisi nella quale siamo, è un plus non indifferente. Senza dimenticare che in un momento diverso questi stipendi non attirerebbero nessuno.
      Presutti e i suoi regazzi meritano lo stesso rispetto di tutti gliatri, stanno comunque giocando secondo le regole.

      • MisterX 4 Febbraio 2015, 15:35
        • Alberto da Giussano 4 Febbraio 2015, 15:44

          Amen per il rugby?
          Amen per le FF.OO?
          Amen per lo sport?
          Amen per chi ?

          • MisterX 4 Febbraio 2015, 15:46

            Amen al tuo predicozzo. Ci manca solo che le Fiamme Oro non paghino gli stipendi….

          • Alberto da Giussano 4 Febbraio 2015, 15:50

            Vedo che leggi con attenzione……

    • San Isidro 4 Febbraio 2015, 15:24

      se mi attendevi arrivo, eccomi qua:
      1- non ci sono collaborazioni con altri club, le Fiamme Oro hanno un proprio vivaio e grazie a questo ci sono tanti ragazzi dell’area sud-ovest di Roma e del litorale che possono giocare a rugby…inoltre il settore juniores è unito con la Nuova Rugby Roma che al momento è fuori dal Tre Fontane (perchè nell’impinato dell’EUR ci gioca la Rugby Roma Club)…le FF.OO, pur mantenendo il loro carattere statale, sono riuscite a diventare un club del territorio che raccoglie parecchi appassionati della zona, soprattutto grazie al settore giovanile cremisi che ha portato sugli spalti tanti genitori che sono diventati supporters doc delle Fiamme…
      2- a tradimento de che? sono i singoli giocatori che vanno a fare il concorso per le FF.OO…
      3- le FF.OO sono il gruppo sportivo della Polizia e con le Forze Armate non c’entrano niente…
      4- non capisco perchè per gli sport individuali dici che ti vanno bene le FF.OO e per il rugby no…
      Io posso comprendere le critiche (trite e ritrite) sul sistema FF.OO, francamente però penso che si esageri…qualche incongruenza comunque la noto anch’io, ad es. a me non è che vada molto giù il fatto che la squadra della Polizia abbia stranieri nel gruppo (seppure aggregati da esterni) come il sudafricano e il neozelandese…e non sarebbe male, secondo me, per creare un pò più di spirito di corpo e di appartenenza, se ad un tot numero di atleti della rosa si desse la possibilità di essere operativi (anche con turni agevolati per facilitare l’attività agonistica) all’interno della Polizia, magari in questura, in qualche commissariato di Roma, in qualche ufficio o proprio al Reparto Mobile che è lì a Ponte Galeria…

      • malpensante 4 Febbraio 2015, 15:39

        Dopo questa proposta, ti consiglio di girare con barba, baffi, cappello , impermeabile e occhiali. Non si sa mai che qualcuno ti voglia dimostrare personalmente tutto l’entusiasmo che suscita l’idea di fare, anche solo per finta, il poliziotto.

        • San Isidro 4 Febbraio 2015, 15:58

          come un MisterX insomma…

          • malpensante 4 Febbraio 2015, 16:13

            Ti ci vedo più come ispettore Clouseau. 🙂

      • MisterX 4 Febbraio 2015, 15:44

        1_”sono riuscite a diventare un club del territorio che raccoglie parecchi appassionati della zona, soprattutto grazie al settore giovanile cremisi che ha portato sugli spalti tanti genitori che sono diventati supporters doc delle Fiamme…” = considerando che solitamente il tabellino recita 500 persone allo stadio e che gli stessi tabellini sono gonfiati di almeno il 30% in media nazionale e di minimo il 50% a Roma, non penso che la tua affermazione sia corretta.
        2_certo, sono i singoli giocatori che si ritirano dal rugby giocato per diventare poliziotti. Peccato che sia una “truffa ai danni delle altre società” in quanto continuano a fare i rugbisti, mascherati da poliziotti, ma alle vecchie società non viene riconosciuto nulla
        3_intendo sfide tra gruppi sportivi ed. Fiamme Oro vs Finanza, Forestale vs Pentienziaria, ecc
        4_vedi risposta a Winston

        • San Isidro 4 Febbraio 2015, 16:15

          forse non sei mai stato alla Caserma Gelsomini allora se dici a me, che ho vissuto in prima persona le partite in tribuna, che le mie affermazioni non sono corrette…io non sono un abitudinario, ma quando posso ci vado (da Roma Nord a Ponte Galeria è circa un’ora di trenino, non c’ho il campo proprio dietro casa), l’ultima volta sono andato a Dicembre per la partita contro il Viadana dove il tifo era molto caloroso e c’erano ben più delle solite 500 persone che citi…che a volte i tabellini siano gonfiati è vero, che il pubblico del rugby romano scarseggia è altrettanto vero (ho scritto già nel post inerente al poco pubblico dell’Eccellenza del mese scorso), ma fidati che ci sono parecchi appassionati della zona e tante famiglie che vanno a vedere le Fiamme…e comunque nelle gare di cartello a Ponte Galeria si sono superate anche le 1000 persone, è un dato di fatto, così come è un dato di fatto, purtroppo, che a volte a vedere i poliziotti c’erano 200/300 persone…
          quanto ai giocatori, non riesco a comprendere il concetto, se uno fa la libera scelta di giocare a rugby per la squadra della Polizia che truffa ai danni di altre società starebbe commettendo?

      • campes 4 Febbraio 2015, 16:09

        sottoscrivo totalmente. E’ certo un’anomalia ma non in questo sistema o in questo momento storico dell’eccellenza, anzi è un fattore di stabilità: qualunque giocatore oggi può fare le sue scelte, anche di vita, e partecipare al concorso…non piace neanche a me il reclutamento del neozelandese anche se è pagato con i soldi dello “sponsor”, per il resto si partecipa allo stesso livello delle altre squadre… o è un’anomalia perché quest’anno stanno scalando la classifica? domenica arriverà il Calvisano a ponte Galeria, per favore se potete, venite a vedere quante persone ci saranno, il giorno dopo di italia irlanda(tra l’altro a gratis ed in tribuna coperta)…

        • campes 4 Febbraio 2015, 16:12

          scusate, postato male: ovviamente sottoscrivo l’opinione di San…

        • Capitano Kirk 4 Febbraio 2015, 16:16

          Invito MisterX a vedere quanta gente va a vedere le fiamme oro. Quando ci sono andato io e poi ho letto il tabellino, mi è venuto da pensare “secondo me suglle gradinate eravamo di più!”. E poi si sa: i numeri della questura sono sempre inferiori a quelli degli organizzatori! 😀 😀 😀

          • San Isidro 4 Febbraio 2015, 16:24

            l’anno scorso hanno arrotando per difetto il tabellino del derby Capitolina-Lazio, saremmo stati almeno 1000 in tutto l’impianto di via Flaminia e scrissero 400…vabbè che siamo pochi, ma non infierite ulterirormente…

          • MisterX 4 Febbraio 2015, 21:01

            di quelle tre tribune è già tanto se una è piena… e si entra anche gratis..

          • San Isidro 4 Febbraio 2015, 21:13

            che si entri gratis è normale, mica possono mettere il biglietto in un posto statale, a maggior ragione in una caserma di polizia…la tribuna centrale coperta è spesso piena e in quelle due esterne la gente comunque c’è…nella gara contro Viadana quella esterna verso la club house era piena per metà, poi in generale c’è sempre un pò di gente lungo le staccionate e ai bordi del campo…ripeto, i numeri bassi purtroppo ci sono, non solo però i cremisi, ma per tutto il rugby romano, ma non stiamo sempre a sminuire le cose, non ci vanno 3.000 persone a partita a vedere le Fiamme, ma nemmeno quattro gatti, essù…

  4. dengra 4 Febbraio 2015, 15:04

    Così tanto per dire……hanno ed è vero un bel vivaio, gestito da dirigenti che dovrebbero garantire un certo contegno e trasmettere educazione ed esempio in campo che però ultimamente hanno beccato qualche settimana di squalifica.

  5. bibo05 4 Febbraio 2015, 17:10

    L’intervento di sostegno economico da parte dei vari corpi di stato agli atleti di diverse discipline olimpiche ha lo scopo di supportare tali atleti e permettergli di poter svolgere la giusta preparazione per i vari impegni internazionali (Olimpiadi, campionati europei e mondiali) non certo per fare le garette provinciali.
    A mio parere la cosa migliore che potrebbero fare le fiamme oro rugby sarebbe quella di impegnare le proprie risorse per selezionare e preparare i migliori prospetti per lo sviluppo di una squadra a seven (una sorta di nazionale continuativa) da far competere nei vari tornei internazionali.
    in questo modo si potrebbe sviluppare il seven in modo serio e si eliminerebbe questa situazione che a molti, me compreso, pare veramente poco corretta nei confronti di tutto il resto del movimento rugbystico.

    • Andrea B. 5 Febbraio 2015, 01:01

      Totalmente d’accordo…lo “sport di stato” ha senso solo per dare uno stipendio e permettere così di allenarsi come si deve ad atleti di caratura internazionale, che si qualifichino e partecipino a europei, mondiali ed olimpiadi, non per partecipare ad un campionato nazionale di seconda livello, assieme a club privati.
      Il Seven, che è diventato sport olimpico, sarebbe l’approdo migliore per le fiamme oro, visto e considerato poi che la Fir non ha né le risorse, né l’interesse di impegnarsi a riguardo, oltre ad convocare ogni tanto una selezione estemporanea pescando chi c’è di volta in volta dall’eccellenza (ed i risultati si vedono…).
      Le fiamme oro potrebbero arruolare e stipendiare un gruppo di atleti che si dedichino stabilmente e continuamente al Seven …e secondo me miglioreremmo i risultati

  6. michelangelo 4 Febbraio 2015, 17:52

    ma mediani di mischia non hanno gia BENETTI MARINARO CALABRESE ?

    un altro ?

    • San Isidro 4 Febbraio 2015, 17:56

      sicuramente il concorso è per la prossima stagione, forse uno dei tre va via…

  7. fracassosandona 4 Febbraio 2015, 19:20

    le FFOO sono diventate loro malgrado GLI avversari del San Donà dai tempi della lotta per la promozione dalla A all’Eccellenza.
    La squadra è sempre esistita, è un unicum e non ha mai dato fastidio a nessuno fino a quando non ha cominciato a diventare competitiva in eccellenza.
    Resto dell’idea che non sono loro che hanno cambiato sistema, budget od obiettivi (per quanto il primo straniero sia un brutto sintomo), sono gli altri che hanno ingranato la retromarcia…
    Un tempo, viste le alternative, le FFOO erano una squadra povera, a cui rivolgersi in mancanza di meglio… militavano in seconda serie…
    ora, in palese mancanza di meglio, quanto offrono le FF.OO. (o persino il San Donà!) è sufficiente per giocarsi un posto ai PO per il titolo di campione d’italia dell’eccellenza…
    Ora che rompono le uova nel paniere alle altre società sono diventate improvvisamente antipatiche…

    Tornate a far circolare un po’ di soldi (ma soprattutto di serietà) in eccellenza e vedrete che i migliori giocatori non andranno ad arruolarsi in Polizia, ma saranno ben lieti di giocare “da civili” in società normali…

    in ogni caso è l’unica realtà competitiva di tutto il centrosud, eviterei di sparare a palle incatenate contro uno degli ultimi presìdi del rugby “che conta” da quelle parti… anzi, le sposterei a Napoli!

    • San Isidro 4 Febbraio 2015, 19:51

      ma qui tutti che vogliono spostare le FF.OO, chi a Napoli, chi a Catania, adesso qualcun’altro tirerà fuori un’altra città…le FF.OO, nonostante il loro carattere statale, sono ormai radicate nel contesto dell’ovale capitolino dal 1987 (dopo i loro trascorsi a Padova e Milano), i cremisi restano a Roma e basta, a maggior ragione che da un pò di tempo hanno trovato la loro collocazione (con tanto di campo e tribune) alla Caserma Gelsomini, dopo circa vent’anni passati a condividere i campi della Lazio all’Acquacetosa, e che hanno un proprio vivaio…
      Al rugby napoletano faccio i migliori auguri di una gloriosa rinascita, la Partenope e l’Amatori Napoli hanno dato vita a tanti bei progetti di rugby sociale sul territorio, la palla ovale è arrivata pure a Scampia (che quest’anno ha pure la squadra nella C2 campana), però le Fiamme lasciatecele a Roma, anche se magari a @Giovanni piacerebbe vedere le FF.OO al Collana o all’Albricci…

      • fracassosandona 4 Febbraio 2015, 19:58

        voi della LOV siete proprio ministeriali dentro…
        a Roma avete una realtà rugbistica così sviluppata a livello giovanile ed avete bisogno della vetrina delle FF.OO a spese nostre?
        ingordi malefici… guelfi baxabanchi che i jà bisogno anca dei sbiri!

        ELETTORI: avete visto quant’è centralista la LOV? con R&L (ed alleati) le FFOO saranno itineranti e porteranno il grande rugby dove questo manca da troppo tempo…
        e visto che le FFOO adesso hanno anche delle giovanili, ci sarà modo di introdurre al buon rugby anche i ragazzi delle altre città, che non hanno tutte le squadre di Roma a disposizione…

        😀 😀

        piaciuta l’invettiva?

        • San Isidro 4 Febbraio 2015, 20:12

          noi ci opponiamo con fermezza! dopo le nostre campagne in difesa del Trofeo Eccellenza e della terza coppa adesso lanciamo quella contro lo spostamento delle Fiamme dalla capitale!
          scoltame vecio, a proposito di Napoli, in primavera si pensava ad una gita partenopea dall’amico @Giovanni (ci dobbiamo mettere d’accordo) con annessa partita della Partenope oltre a pizza, sfizi e sfogliatelle, se ti interessa ti faremo sapere gli esiti dell’organizzazione…

      • leipheimer 5 Febbraio 2015, 09:25

        nonostante sia al primo anno, lo Scampia non sta affatto sfigurando. Si a Napoli e provincia ci sono un buon numero di squadre, e ne stanno nascendo altre, e tanti progetti di promozione sociale legati al rugby.

        • San Isidro 5 Febbraio 2015, 15:14

          è vero, dando un’occhiata ai risultati lo Scampia non mi pare stia andando male nella C2 campana…immagino che già vi fossero ex giocatori, ma dove giocano? Proprio a Scampia? In questo caso penso che sia davvero una bella vetrina di sport in un territorio molto difficile, come d’altronde lo è il centro judo di Maddaloni…
          comunque complimenti per tutti questi progetti, Napoli ne ha bisogno…

  8. Entraineur 4 Febbraio 2015, 19:28

    Sarcasmo On
    Ma a sto punto, non conveniva mandarci le Fiamme in Celtic ?
    Sarcasmo Off

    • San Isidro 4 Febbraio 2015, 19:54

      Fiamme e Zebre in Pro 12, una squadra statale e una federale nel torneo celtico…poi Paolo avrebbe dovuto chiudere i commenti per non bannare l’80% degli utenti…

      • Capitano Kirk 4 Febbraio 2015, 21:14

        Però, come base per una eventuale terza franchigia…

  9. Alberto da Giussano 5 Febbraio 2015, 06:58

    Quoto, integralmente l’intervento di @fracasso.
    Vorrei solo aggiungere un’osservazione.
    Lo stato finanzia lo sport di vertice in ogni paese del mondo. ( USA esclusi, dove Università e sponsors lo fanno in maniera massiccia)
    Anche l’Italia lo fa. E fino a qui nessuno scandalo , penso.
    Come succede a tutte le cose italiane ci sono nella legislazione italiana forme di compromesso difficili e poco trasparenti per cui lo scopo, spesso, lo si raggiunge con percorsi tortuosi.
    Fino a che, nessuno, modificherà la legge ( o le leggi) per cui Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia, Polizia penitenziaria, Aeronautica, Guardia Forestale, intervengono in questo settore ( sostegno diretto agli atleti) per conto dello Stato, lasciamo stare Presutti e i suoi ragazzi che stanno giocando secondo le regole e hanno tutto il diritto di giocarsi le loro chances senza essere sbeffeggiati.

  10. rugbyRoma 5 Febbraio 2015, 11:30

    San Isidro scrive:
    4 febbraio 2015 alle 15:24
    se mi attendevi arrivo, eccomi qua:
    1- non ci sono collaborazioni con altri club, le Fiamme Oro hanno un proprio vivaio e grazie a questo ci sono tanti ragazzi dell’area sud-ovest di Roma e del litorale che possono giocare a rugby……..

    I TANTI RAGAZZI DELL’AREA SUD-OVEST prima della concorrenza sleale delle FF.OO. avevano, ed hanno, diverse realtà dove avvicinarsi al rugby (Villa pamphili, Fiumicino, Nea Ostia, Roma Club, Appia rugby etc.). Inoltre diversi bambini vengono dalle suddette società, attratti(i genitori) dalla possibilità (impossibilità, sempre il concorso bisogna fare) di diventare poliziotti e di avere uno stipendio fisso (per i figli) e rimangono ammaliati dalla struttura ,pagata dallo stato e dalle tasse che IO pago, privilegio dei pochi eletti.

    Inoltre se vogliamo puntualizzare sull’utilità dei gruppi sportivi delle forze armate, questi nascono per sostenere gli atleti di prospettiva internazionale che partecipano a sport olimpici. Già il fatto che i soldi dello stato dedicati allo sport debbano passare per le forze armate quando esiste il CONI è una stortura palese, se a questo aggiungiamo che le FF.OO. non hanno un solo atleta nelle file della nazionale italiana non si spiega l’investimento fatto da NOI italiani, inoltre lo sport olimpico è il seven e non il 15.

    Chiudo tornando al mini rugby delle FF.OO. che viene gestito ,in maniera professionale per la la maggior parte (alcuni episodi deprecabili sono stati già citati sopra), da tecnici che altro non sono che giocatori che non rientrano più nell’organico della 1^ squadra e che invece di entrare nell’organico effettivo continuano a ricevere uno stipendio per quello che la maggior parte degli allenatori sul territorio nazionale fanno come volontariato o con rimborsi medi di €200,00 al mese.

    • pesopiuma 5 Febbraio 2015, 12:52

      Concordo in pieno.
      E se anche l’allenatore e i ragazzi stanno onestamente giocando secondo le regole e nessuno li rimprovera, il problema è proprio che le regole sono sbagliate.
      Anche limitandoci al solo ambito dell’Eccellenza, stiamo parlando di un campionato fatto di squadre messe in piedi da privati. Quando questi privati le mettono in piedi si accollano tutto: ricerca di sponsor, costi di gestione, costi delle strutture e degli atleti, rischi d’impresa…tutto questo non esiste per le Fiamme oro perché paga Pantalone. Ora, bisogna mettersi d’accordo, o le regole della concorrenza valgono per tutti, oppure non valgono per nessuno, non è che si può fare qualcuno si qualcuno no…

      • San Isidro 5 Febbraio 2015, 15:17

        per me l’importante è che i ragazzi giochino a rugby e se le Fiamme Oro possono offrire questa opportunità a tanti giovani della zona non ci trovo nulla di male…

    • San Isidro 5 Febbraio 2015, 14:52

      @rugbyRoma,
      anzitutto mi fa molto piacere confrontarmi con un nick del genere dal momento che la Rugby Roma è la squadra che ho sempre tifato (anche sugli spalti del Tre Fontane) e, seppure abbia giocato in altre società romane, la mia fede è sempre stata bianconera (il mio nick infatti non è casuale)…
      Supporto tutto il rugby romano a prescindere (dico tutto) e, quando posso, giro per i vari campi della capitale a sostenere le varie compagini cittadine dall’Eccellenza alle serie minori…vorrei che nella mia città ci fossero sempre più squadre di rugby e Roma ha un potenziale enorme, solo quest’anno dalla massima serie alla C2 ci sono 14 squadre seniores (di cui le cadette della Capitolina e del Villa Pamphili), senza contare tutte le altre società che fanno solo attività giovanile o anche old (come i leggendari Triari)…e a me fa solo un enorme piacere se ci sono più ragazzini che possono giocare a rugby a Roma, anche se giocano alle Fiamme Oro…
      A me non piace il termine “concorrenza sleale”, sa molto di campanilismo, se c’è una nuova società sul territorio è normale che venga presa in considerazione da ragazzi e genitori, ma non penso che in una città come Roma un altro club che fa rugby giovanile costituisca un problema di reclutamento per le altre società…cioè, se adesso io e altri amici fondassimo un nuovo club a Tor di Quinto staremmo facendo “concorrenza sleale” alla Capitolina e al CUS Roma? Non penso proprio, anzi è una nuova società in più per tutti i ragazzi di Roma Nord e ci saranno sempre più giovani che giocano a rugby…
      Gli esempi delle altre società che fai non calzano molto:
      – il Villa Pamphili è, dopo la Capitolina, la società con più tesserati del Lazio, non credo che le FF.OO abbiano tolto ragazzi al Villa…oltretutto sono andato a vederli a Dicembre e loro stanno facendo un lavoro straordianario su un territorio non facile come quello del Corviale, hanno portato al rugby tantissimi ragazzi della zona e si, siamo sempre a Roma Sud-Ovest, ma più sopra rispetto alla zona di Ponte Galeria e il Villa raccoglie molti giovani da Portuense/Monteverde/Casetta Mattei/Arvalia, insomma un altro bacino da quello dove attingono le FF.OO…
      – la Rugby Roma Club è al Tre Fontane, zona EUR, non è più Roma Sud-Ovest e mi sembra che la RRC abbia un buon vivaio strutturato…
      – l’Appia Rugby che c’entra? Siamo da tutt’altra parte di Roma Sud, al Parco degli Acquedotti…
      – quanto a Nea Ostia e Fiumicino, le realtà del litorale le conosco poco, ma vedo comunque che hanno squadre nei vari campionati giovanili, non mi pare che le Fiamme Oro le abbiano depredate…
      Scusa, abbi pazienza, il tuo passaggio “Inoltre diversi bambini vengono dalle suddette società, attratti(i genitori) dalla possibilità (impossibilità, sempre il concorso bisogna fare) di diventare poliziotti e di avere uno stipendio fisso (per i figli)”, dai per piacere, non esageriamo…adesso i genitori ai loro figli di 10-12-14 anni hanno già previsto un futuro da poliziotto e li portano alle FF.OO per quello?? Ma dai…li portano lì perchè magari è alla società che hanno più vicino casa o perchè, come detto da te, gli piace la struttura e su questo punto non ci trovo niente male…anche gli impianti del CUS Roma e della Capitolina sono molto belli, eppure a Roma Nord i genitori continuano a mandare i figli a giocare alla Primavera e alla Lazio all’Acquacetosa che non è massimo del comfort…
      Inoltre sottolineo, come ho anche scritto sopra, che le FF.OO danno appoggio, per quanto riguarda le juniores, anche alla Nuova Rugby Roma…
      Io posso capire alcune critiche che si fanno al sistema FF.OO, e se leggi il mio commento su ho detto che pure per me ci sono delle incongruenze, adesso però non ce la prendiamo con il vivaio…ognuno ha i suoi punti di vista, ma, ripeto, se nella mia città ci sono più società, squadre e strutture che danno la possibilità di giocare a rugby a tanti ragazzi romani a me fa solo piacere…
      Ah, solo per precisare, visto che si continua a ripetere ma si fa confusione, le FF.OO sono il gruppo sportivo della Poliza, che è un corpo armato dello Stato, ma con le Forze Armate non c’entrano niente…
      Ciao

      • San Isidro 5 Febbraio 2015, 21:57

        volevo aggiungere un altro dettaglio, il settore giovanile delle FF.OO non è nato l’altro ieri, ma da anni…già negli anni 2004/2005/2006 iniziava l’attività giovanile dei cremisi grazie ad una collaborazione con il CUS Roma…per cui le FF.OO cominciavano a strutturare il vivaio già negli anni in cui nasceva il Fiumicino (2004) e prima che il Villa Pamphili dal Tre Fontane si accasasse al Corviale (2007), quindi, a maggior ragione, eviterei di parlare di “concorrenza sleale”…

        • rugbyRoma 6 Febbraio 2015, 08:50

          Caro San, “concorrenza sleale” vuol dire offrire un servizio a prezzi fuori del mercato. Purtroppo non conosci la realtà del rubgy di Roma sud (da sempre riconosciuta come EUR-PORTUENSE e LITORALE ROMANO). I meriti delle società che hai nominato sono indubbi, la mia critica alle FF.OO. è quella di poter usufruire di una struttura ,chiusa al pubblico, e di un organigramma PAGATO DA ALTRI. Sbagli anche sugli albori del minirugby alle FF.OO. un tentativo fu avviato se non sbaglio già negli anni ’80 sempre per giustificare gli esuberi del gruppo sportivo, da quando hanno pianta stabile a Ponte Galeria hanno riavviato il movimento del settore giovanile acquisendo alcuni giocatori di Roma 2000, Fiumicino e Cus Roma, mi sembra dall’U18. Lungi da me non essere contento che ci siano nuove società che diano la possibilità di avvicinarsi al rugby a più bambini possibili, ma credo che il baraccone delle FF.OO. non sia un esempio di virtuosismo economico, visto che un tecnico U6 CI COSTA circa 12.000,00 EURO l’anno più contributi. Se ti sembra una cosa normale allora sono io che vivo in un altro mondo.

          • Marty 6 Febbraio 2015, 10:48

            hai ragione! facile fare la squadra così. privilegi dello Stato. Cosa c’entra con le altre squadre ‘sta roba… Fatevi dei campionati militari e giocate ” pei fatti vostri ” !!

          • San Isidro 6 Febbraio 2015, 15:50

            ciao @rugbyRoma,
            guarda la realtà del rugby romano la conosco bene, è vero, ho giocato a Roma Nord (con la Primavera, la vecchia Lazio & Primavera e il CUS Roma), ma la dimensione ovale di Roma Sud l’ho frequentata da appassionato, da tifoso e da giocatore sui campi avversari, non è un mondo estraneo a me, poi sono ben informato sulle varie situazioni, probabilmente se avessi giocato con una squadra di Roma Sud o fossi nell’ambiente saprei più cose, ma, per favore, non dirmi che “non conosco”…
            Quanto al settore giovanile cremisi, non sapevo del tentativo a cui fai riferimento negli anni ’80, però, come hai rimarcato anche tu, l’attività del vivaio cremisi è iniziata ufficialmente nella struttura di Ponte Galeria, inizialmente grazie ad una collaborazione tecnica con il CUS Roma, e questo lo ricordo bene perchè quando ero al CUS i miei allenatori avevano cominciato questo progetto con le FF.OO…
            Guarda, le tue obiezioni, come quelle di qualcun’altro, sono legittime, personalmente le critiche a tutto il sistema FF.OO le ho sempre trovate un pò esagerate (anche se pure io modificherei qualcosa e già l’ho detto nei commenti sopra), ma ognuno, giustamente, ha i suoi punti di vista sull’argomento…la discussione qui è incentrata sul vivaio, io non ho mai preso le Fiamme come massimo esempio di rugby giovanile nella capitale, a me però se ci sono più realtà a Roma che permettono di fare rugby ai ragazzi fa soltanto piacere…le Fiamme offrono un’opportunità, poi sta alle famiglie e ai ragazzi scegliere, tra l’altro la caserma Gelsomini non è una struttura chiusa al pubblico nel momento delle attività sportive (e lì non c’è solo il rugby)…ripeto, in una metropoli come Roma non penso che le FF.OO facciano concorrenza ad altre realtà, sono solo una delle tante società sul territorio che consentono di fare a rugby ai giovani (e i tesserati sono anche inferiori a quelli di altre società capitoline) e non dimentichiamoci dell’accordo fatto e del sostegno dato ad un club, ovvero la Nuova Rugby Roma…
            Comunque il dibattito intorno a questa faccenda credo non finirà mai, a meno che le FF.OO non tornino ad essere quella squadra amatoriale composta da soli poliziotti in servizio a Roma (prevalentemente del Reparto Mobile) che si allenavano la sera…
            Ad ogni modo mi fa piacere leggere romani e gente dentro al rugby romano qui sul blog visto che siamo moche bianche…magari un giorno ci incontreremo per i vari campi della capitale e ci faremo una birra, magari proprio alla Gelsomini…

          • San Isidro 6 Febbraio 2015, 15:59

            @Marty, poi magari me lo spieghi cosa c’entrano le FF.OO (gruppo sportivo della POLIZIA) con i militari…

  11. Rabbidaniel 5 Febbraio 2015, 11:51

    Oh ma sto discorso è trito e ritrito. Io non mi scandalizzo se lo stato sovvenziona direttamente degli atleti, anche se dovrebbe “limitarsi” agli sport olimpici con borse di studio e quant’altro, come accade nei paesi civili.
    Non è (solo) questione dell’incidenza sul bilancio statale ai 40 rugbisti + staff, è una questione di principio.

    • malpensante 5 Febbraio 2015, 12:21

      Presidente, al di là della evidente stortura ovale delle FO, c’è pure di peggio. Per esempio una federazione appartenente al Comitato Olimpico Nazionale che se ne sbatte del proprio unico e solitario codice olimpico. Quanto al fatto che le FO abbiano pure un settore giovanile, che non sia la classica struttura da CRAL aziendale, mi sembra più un’aggravante che un titolo di merito.

      • Rabbidaniel 5 Febbraio 2015, 13:13

        A San Donà per mandare un figlio al minirugby un genitore deve sganciare bei dindi, alle FFOO probabilmente no, ma è tutta roba che arriva sempre dalla mangiatoia statale. Dire che è una goccia nel mare del denaro versato è una magra scusate, perché conta il metodo prima delle dimensioni, per me.
        Poi, ci si lamenta che non c’è il VII in Italia, lo facciano le FFOO, con 40 posti vengono fuori 3 squadre di VII.

      • San Isidro 5 Febbraio 2015, 15:23

        scusate ma voi che ne sapete di quanto sborsa un genitore per mandare un figlio a giocare alle Fiamme?
        quale sarebbe l’aggravante? se ci sono più ragazzi che fanno rugby a me non sembra una cosa grave, anzi…

  12. giobart 5 Febbraio 2015, 14:23

    Io gioco sia pilone sx che dx però ho 32 anni, forse sono fuori dal giro 😉

    • malpensante 5 Febbraio 2015, 16:34

      Dichiara 16 anni il destro e 16 il sinistro. 🙂

  13. tunga 5 Febbraio 2015, 15:18

    Sono senza parole. La polemica sulla prima squadra la capisco seppur mi sembra ottusa. Visto che se oggi qualcuno puo dare un posto di lavoro a dei rugbysti ci metterei la firma. Magari ce ne fossero di societa come un tempo potevano fare. ..vedi petrarca con i posti in banca….. ma sul sett giovanile è davvero come dice mister x da pagliacci.
    Una societa che non ne ha l obbligo tira su 250 ragazzi di cui i q4 e i 16 in elite dopo un anno di formazione e la 18 prima nel camp regionale dovrebbe far contenti tutti.
    Anche la rugby roma visto che so che ultimamente alcuni ragazxi nati nelle fiamme oro si sono trasferiti al tre fontane.
    Siamo versmente un paese di poveri d animo. A proposito leggetevi l articolo che in settimana è uscito sulla gazzetta.
    Se poi il costo dell iscrizione va anche incontro a chi ha problemi sociali…….adiratevi x concorrenza sleale e gridatelo in faccia a quei genitori che non potranno far fare sport a dei bambini poveri.
    VERGOGNA

    • pesopiuma 5 Febbraio 2015, 16:07

      Il Petrarca e la Banca sono datori di lavoro privati, non enti statali che paghiamo tutti noi, possono fare quello che vogliono (giustamente).

      Sul fatto che si dia da far rugby a chi non se lo può permettere sarebbe da vedere, in effetti non lo so. Ma anche qui non è questo il punto. Il punto è diverso: qual’è il criterio per cui una società può far rugby godendo di soldi pubblici quando tutte le società intorno fanno enormi sforzi per fare la stessa attività e raggiungere i medesimi risultati? Qual’è il punto di merito?
      Inoltre se si difende il principio che in questo modo si permette di fare rugby a tanti ragazzi, sulla base di questo principio non sarebbe più giusto allora dividere un contributo pubblico, magari con una gara, a diverse società che si giudicano meritevoli, invece che ce ne sia una sola, che in base a non si sa quale criterio, si piglia tutto il privilegio?

      Ripeto, o le condizioni di favore sono accessibili a tutti, oppure a nessuno. Perchè, se sono accessibili solo a qualcuno e non si sa bene in base a quale principio, il sistema non funziona

    • malpensante 5 Febbraio 2015, 16:44

      “quei genitori che non potranno far fare sport a dei bambini poveri”. Fantastico, se non sbaglio fai l’addetto stampa alle FO e, dopo questo capolavoro letterario mi hai convinto. Meglio che facciano giocare a rugby i bambini poveri piuttosto che gli facciano il doposcuola.

      • San Isidro 5 Febbraio 2015, 16:59

        mal, guarda che l’addetto stampa delle FF.OO ha un altro nick e non è @tunga…

  14. tunga 6 Febbraio 2015, 00:33

    tanto non legge piu nessuno.
    se prima i poliziotti mi stavano antipatici ora credo che parlare con ignoranti è tempo perso.
    parlate senza sapere.
    lo sapevate che i settori giovanili sono spesati da fondi privati e quote d iscrizione.
    bene ve lo dico io.
    prima di blaterare informatevi.
    gnariiiiiii

  15. Capitano Kirk 6 Febbraio 2015, 00:52

    Vi invito a leggere questo articolo della Gazzetta dello sport scritto da Roberto Parretta…ma fatelo con attenzione…

    http://archiviostorico.gazzetta.it/2015/febbraio/03/Alle_Fiamme_Oro_studia_campioni_ga_0_20150203_2c472510-ab75-11e4-ad70-a554573afbdd.shtml

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