Per Geldenhuys 45 giorni di stop, il Sei Nazioni è un miraggio

La lesione al ginocchio destro terrà fermo il seconda linea per un mese e mezzo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 30 Gennaio 2015, 13:53

    Meno male non gravissimo. Ma se diciamo chequesti “vecchietti” devono essere preservati, che vada a farsi friggere l’ultima partita del 6N!!!

  2. Stefo 30 Gennaio 2015, 14:00

    Questo aggiornamento rende piu’ chiaro il coinvolgimento di Fuser…in bocca al lupo a Gelde comunque.

    • malpensante 30 Gennaio 2015, 15:10

      Se ne poteva ampiamente fare a meno (se non sono alla canna del gas SinBin e Biagi). In caso contrario, meglio il desaparecido che mi piace poco e niente, ma almeno a fine partita ci si ricorda che ha giocato.

      • kinky 30 Gennaio 2015, 16:04

        chi è il desaparecido?

        • malpensante 30 Gennaio 2015, 16:31

          Il gallo cedaro. Chi l’ha più visto?

          • Stefo 30 Gennaio 2015, 18:51

            mal hai ragione ma Brunel non lo conosce….

          • Giovanni 30 Gennaio 2015, 19:59

            E’ come per il Benetton Treviso: ha smarrito l’agendina col numero di telefono. 🙂

  3. carpediem 30 Gennaio 2015, 14:07

    come disse il padrone dell’asinella-innominabile per molti- Vai vecchia lenza e torna più forte di prima che a Londra ci servi come il pane!

  4. armin 30 Gennaio 2015, 14:21

    mi dispiace molto. è un ragazzo di poche parole ma concreto che ha anche saputo prendersi la responsabilità di fare il capitano quando ce n’è stato bisogno. brutta perdita. speriamo nell’ultima.

  5. xnebiax 30 Gennaio 2015, 14:34

    Sarà interessante vedere come gioca l’Italia senza Quintino.
    Preservatelo da qui a settembre che lui deve essere in forma a quel punto.
    Vedremo se Biagi riuscirà a non farlo mancare troppo.

    • kinky 30 Gennaio 2015, 16:07

      per me Biagi è meglio di Geldenuys, quindi il problema non c’è! anche se io continuo a sostenere che in seconda (sempre se la terza titolare è completa: Parisse, Favaro, Zanni) dedbba essere Furno-Minto!

      • fracassosandona 30 Gennaio 2015, 16:27

        tu vuoi giocare con cinque terze e la cosa piace a tanti di noi perché permetterebbe di schierare simultaneamente i nostri giocatori più abrasivi (e vorrei vederlo il 9 avversario con che tempi dovrebbe manovrare davanti a quattro tigri scatenate)…

        ci sarà un motivo se almeno una seconda di ruolo bella alta la schiera tutto il resto del mondo?

        • Hullalla 30 Gennaio 2015, 16:49

          Le cinque terze era anche una vecchia fissa di Coste… 😉

        • kinky 30 Gennaio 2015, 16:59

          Certo, Etzebeth corre però, Launcbury pure, Retallick non ne parliamo, Jones fa lo stesso etc…

          • malpensante 30 Gennaio 2015, 19:33

            Ma uno che sappia come organizzare, gestire e comandare la rimessa sia propria che altrui, incluse le maul ci vuole. Che faccia quel mestiere lì e che gli attacchi i gatti ai maroni tutte le volte che devono saltare e non gliele lasci comode e sicure per la maul o per farci il culo in prima fase, per esempio. A parte Sin Bin lì nel mazzo l’unico che se la cavi è Biagi. Salvo ricorrere a quella insopportabile primadonna sopravalutata, leziosa e senza carisma per fare il capitano, di Santo Sergio (Prega per noi).

  6. Rabbidaniel 30 Gennaio 2015, 14:47

    Giocatore che, purtroppo, non ha sostituti, anche se non era in un periodo di corrusca forma.

    • malpensante 30 Gennaio 2015, 15:25

      Per grazia di dio il grinder ce l’abbiamo. Il dramma è che i sosia di SinBin e Quintino c’erano già a Viadana quattro anni fa, ma dopo 50 milioni di sosia di Giorgino e Josh non se ne vedono. E che ci sia Minto arruolabile in seconda (e più che bene) è un fenomeno della natura.

      • Rabbidaniel 30 Gennaio 2015, 15:38

        Appunto, i sostituti erano già stati convocati. Fuser in nazionale per me è un campanello d’allarme. Magari ci smentisce!

    • Alberto da Giussano 30 Gennaio 2015, 20:33

      Spesso confondiamo i desideri con la realtà. Tutti vorremmo che gli spot 4e5 fossero profondi. Ma non è così e Golden, anche non del tutto in forma, non ha nessuno davanti che gli mangia i gnocchi sulla testa.

      • ermy 30 Gennaio 2015, 21:00

        Profondi come l’1 e il 3? 😉

        • Alberto da Giussano 30 Gennaio 2015, 21:02

          Perchè non siamo messi meglio lì?

          • ermy 30 Gennaio 2015, 21:11

            Ma no! Ci sono solo Aguero e Chistolini… e dietro il deserto… gente che gioca il torneo dei Pub, scapoli ammogliati, etc… dove la vedi l’abbondanza? 🙂

          • Alberto da Giussano 30 Gennaio 2015, 21:26

            Lo sai che non penso questo.

  7. kinky 30 Gennaio 2015, 16:14

    Mi dispiace per Geldenuys che si guarderà il 6nazioni alla tv (dubito che provino a recuperalro per l’ultima partita..lo lasceranno recuperare con calma) ma sarà un occasione d’oro in primis per Biagi che può e DEVE sfruttare questa occasione ed in seconda battuta a Brunel dove finalmente potrà capire che può fare a meno di Geldenuys, anzi potrà migliorare la squadra.
    Con le terze titolari (che io reputo Parisse, Favaro, Zanni) non ci pneso un attimo e schiererei Furno-Minto. Se manca Favaro (ho molti dubbi sulla sua spalla, spero di sbagliarmi di grosso) ci sono due valide alternative: Minto in terza e Biagi in seconda oppure sempre Minto in seconda e Barbieri in terza.
    Se non l’avete capito per me Minto è imprescindibile come Parisse, Zanni e Ghiraldini!

    • fabiogenova 30 Gennaio 2015, 16:24

      Però Minto è diventato troppo falloso. Perché preferisci Biagi a Gelde?

      • kinky 30 Gennaio 2015, 16:50

        Parto da un concetto per me importante: io voglio gente che corra per il campo e quindi nei limiti preferisco avere meno pachidermi (passatemi il termine per cortesia) possibili in campo. Quindi Geldenuys io lo vedo lento ed ultimamente fuori forma pure e a differenza dai due da me citati oggettivamente non c’è confronto.
        Seconda cosa: voglio gente che porti il pallone in avanzamento e che prenda il vantaggio il più possibile delle volte ed anche qui Furno e Minto sono nettamente migliori di Geldenuys…calcola che i due ragazzi, tra l’altro, essendo più dinamici e meno macchinosi posso fare dei gesti tecnici o offloads che Quintino se li sogna.
        Terza cosa (ma che dovrebbe essere la prima), voglio gente che difenda e placchi e per far questo oltre ad essere portato mentalmente devi essere in forma strepitosa perchè parliamoci chiaro…Geldenuys l’ho guardato bene, nelle ultime partite per placcare placca (ci mancherebbe) ma solo quello che gli passa li vicino o che gli si sbatte davanti. Non farà mai 10 metri come un drago per andare a togliere il fiato agli attaccanti stile Minto, Favaro o Zanni. Poi quandi parlo appunto di difesa non mi fermo solo al placcaggio ma anche a coprie il campo in velocità…..
        Quarta cosa iportante è la touche e, permettimi, ma qui se è vero che Geldenuys è fortissimo non puoi negare che Minto e Furno non diano affidamento: sono validissimi sia come saltatori che come perni.
        Quinta cosa la mischia: in molti dicono che Quintino è un trattore (anzi è la verità) ma non penso che 10 kg. in meno con il buon Minto facciano tutta questa differenza. La tecnica, comunque è ancora più importante e con un po’ di allenamento si può sopperire a questi benedetti 10 kg.
        resto a disposizione
        cordiali saluti
        Kinky
        ps Brunel, scoltame mi!

        • kinky 30 Gennaio 2015, 16:53

          Scusa Fabio mi avevi scritto perchè preferisco Biagi a Geldenuys: comuqnue riprendendomi i concetti scritti qui sopra Biagi è più mobile e più in forma di Geldenuys, in attacco e in difesa mi da più garanzie e nelle fasi statiche (touche e mischia) danno lo stesso apporto. In questo momento tra i due non avrei dubbi su chi mettere in campo.

          • kinky 30 Gennaio 2015, 16:55

            riprendendo i concetti….

          • malpensante 30 Gennaio 2015, 19:52

            Quintino non sta giocando bene, e spero che non sia una questione di usura, almeno non in questi termini. Per me Furno ha imparato tanto standogli accanto (e da Del Fava) ma come sostanza non è ancora al suo livello, per quel che Quintino era, non oggi ovviamente. E sono incazzato come una bestia che un prospetto come lui l’abbiamo lasciato andar via, in una squadra di seconda fascia del Top 14 a fare il mulo dove servisse. Perché questo è il modo in cui l’hanno adoperato, carne da cannone da mettere dove capitava a macinare minuti, botte e chilometri senza curargli quel che serviva. Quintino non perdeva un ovale neanche a briscola, piantava avversari sul posto come le pioppe in golena, andava sempre oltre ma andava sempre giù con l’assetto giusto. Non è un campione, ma un giocatore di una solidità, continuità e sicurezza impressionante. Ecco, dopo due anni viadanesi di goduria in cui è cresciuto in modo spaventoso, il Furno che avrei voluto vedere oggi sarebbe molto più forte di Quintino, e ho detto tutto. Alla fine abbiamo speso un’enormità per far andar via molta più gente di quanta ne fosse mai andata, e non trentenni affermati a Leicester o a Tolone, ma ventenni a Biarritz e Perpignan. E col cazzo che ce li tirino su meglio di quanto avremmo potuto fare qui, con quel baraccone di quattrini. Vabbè, vedo se la cena dà una limata all’incazzatura.

          • fabiogenova 31 Gennaio 2015, 02:15

            Sì, forse hai ragione. Anch’io ho visto Gelde non molto in forma, ma è uno che può ancora essere utile proprio nelle fasi statiche dove, tradizionalmente, noi fondiamo “il nostro gioco”. Preferivo averlo in rosa. Il suo sostituto, Fuser, è il giocatore della Benetton che mi convince di meno.

  8. Hullalla 30 Gennaio 2015, 16:50

    Il collaterale si aggiustera’ perfettamente bene con un po’ di riposo. Non ha senso tirare troppo la corda per il Sei Nazioni, ch la stagione sara’ lunghissima.

  9. fracassosandona 30 Gennaio 2015, 18:06

    non sapevo se postarla qui o sul post “accademie”… in fin dei conti qui si parla del Torneo…

    avevo due minuti e mi sono letto quello che hanno scritto su PR a proposito delle rose delle pretendenti al 6N…

    questo per gli avanti azzurri:

    Jacques Brunel will attempt to engineer a set-piece mastery as the Azzurri head coach this year, an aspect of their play that has stood out as a forte at times in recent years.

    Players such as Martin Castrogiovanni and Leonardo Ghiraldini are great helps in that pursuit, while talismanic Sergio Parisse will play the role of one-man army on occasion throughout the tournament.

    Yet again, the problem for Italy is a lack of depth when it comes to these star talents. Brunel has his selection of elite professionals, but with nine of his 16 named pack members aged 30 or above, there’s an overripe feel among the forwards.

    Experience is, of course, welcome, but not all the older figures are seasoned on the international stage, as some came into the Azzurri frame late in their careers or are merely included due to injuries.

    Oldest among the squad are Test centurion Mauro Bergamasco, 35, and lock veteran Marco Bortolami, 34. Granted, the pair still sit as arguably safe options for Brunel, but the fact that younger, more promising players aren’t present speaks volumes.

    ma la musica sul tema trequarti suona ancora più cupa:

    You know that your dreams of assembling a squad worthy of Six Nations title contention are slim when a 21-year-old Treviso starlet is not only the brightest prospect in your back line, but arguably the best talent in all.

    That’s not to do Michele Campagnaro any injustice—the Venice-born centre is an extremely gifted prospect—but not one yet ready to shoulder a burden Jacques Brunel may be forced to expect of him.

    Four of Brunel’s 14 summoned backs are uncapped at Test level, while another four have 10 caps or fewer to their name and 33-year-old Andrea Masi edges gingerly toward his twilight years.

    Kelly Haimona looks to have stolen an edge over Tommaso Allan in the race for the No. 10 jersey, but the New Zealand native still isn’t of an elite class, or at least not compared to his Six Nations counterparts.

    In truth, this Italian crop could look very good in four years or so. Campagnaro is steadily ascending as a midfield force, Edoardo Gori is gaining experience as the steadfast scrum-half and the likes of Luca Morisi and Leonardo Sarto have big potential.

    But, in the end, it’s a familiar story for the Azzurri, who simply don’t have enough world-class talent or experience to look all that threatening on paper.

    • malpensante 30 Gennaio 2015, 19:56
    • mezeena10 31 Gennaio 2015, 09:17

      io applicherei la cosidetta “legge dello sfinimento”, cioè ripetere e ripetere le cose all’ infinito, si sa mai che a furia di sentirsele dire prima o poi si accorgano anche loro..

  10. Stefo 30 Gennaio 2015, 18:57

    OT o meglio legato al 6N ma in maniera ludica per farci due risate:
    http://fantasyrugger.com/rules/

    al contrario di quanto quello del Vaticano dica, noi di R&L siamo impegnati per voi ed il sottoscritto ha creato una lega di Onrugby per chi interessato, il PIN per joinarla e’:
    rNd4lr

    NB: vi ho postato le regole vi scongiuro di non incominciare a chiedermi ma questo come funziona o quello come funziona, non ci ho mai giocato neanche io, mi e’ stato segnalato da un amico e mi e’ sembrato piu’ evoluto dei soliti giochi e quindi piu’ interessante.

  11. Giovanni 30 Gennaio 2015, 20:20

    Spiace l’assenza di Quintino, sia per la serietà e professionalità della persona dentro e fuori dal campo sia per l’economia del gioco azzurro, su cui ha il suo peso anche se non sempre appare evidente. Non sta attraversando un grandissimo periodo, è vero, ma a me personalmente fornisce ancora maggiore fiducia dei suoi pariruolo (felicissimo di venir smentito fin dalla prima con l’Irlanda).
    Al di là della questione seconde linee, credo che l’ago della bilancia del torneo degli azzurri sarà rappresentata dalle terze, dalla loro capacità di portare pressione sui breakdown, di proteggere la mediana (che ne avrà tanto tanto bisogno), di fare ball-carrying.
    Speriamo, almeno, di “aver già dato” al capitolo infortuni.

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