Guinness Pro12: Treviso, Romulo Acosta squalificato 6 settimane

Il pilone paga in maniera pesante la scazzottata di Edimburgo, ma poteva andare decisamente peggio

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 23 Dicembre 2014, 13:01

    Poche dovevan esser di più ennesima occasione persa

  2. Hullalla 23 Dicembre 2014, 13:02

    Gli e’ andata bene, speriamo che faccia tesoro di questa occasione.

  3. Rabbidaniel 23 Dicembre 2014, 13:07

    Gli è andata più che bene, di lusso! Solo per la “fedina penale” pulita. Alla prossima se ne becca 20 per recidiva.

  4. berton gianni 23 Dicembre 2014, 13:11

    Sono andati col misurino :
    Quanti “cartoni” ha tirato ?
    Sei.
    Ok, “sex” weeks.
    ( niente sesso, sono inglesi…)

  5. Meneghis 23 Dicembre 2014, 13:17

    Se fa anca appello el xé proprio mona..

  6. ginomonza 23 Dicembre 2014, 13:22

    Vabbè non è che si dovesse tagliargli la gola.
    Ha sbagliato,gravemente, ed è punito.
    Ha comunque la ghigliottina pronta:al prossimo errore la pagherà a lungo.

  7. Alberto da Giussano 23 Dicembre 2014, 13:46

    Un giocatore che ha una reazione come quella di Acosta, ha dei problemi. Va assistito e supportato con sedute specifiche e non con la macchina di manuel ferrari. E’ come chi alza il gomito a sedici anni, o si interviene, o l’alcolismo è dietro l’angolo.

    • try 23 Dicembre 2014, 14:05

      Quindi secondo te, se un sedicenne si ubriaca una volta è a rischio alcolismo?
      Ma per piacere!!

      • Alberto da Giussano 23 Dicembre 2014, 14:53

        Se un sedicenne si ubriaca una volta è meglio stare attenti, se rientra alticcio ogni sabato sera meglio preoccuparsi. In ogni caso, visto il tuo stupore, e se l’argomento ti interessa informati sui numeri dei giovani dediti all’alcool e sul loro percorso, resterai stupito ed esterefatto. Tornando ad Acosta, non esiste chi fa queste cose una volta per sbaglio, esiste chi ha caratterialmente questa predisposizione. Potrei farti un lungo elenco.

    • Francesco.Strano 23 Dicembre 2014, 14:12

      @adg incommentabile……..

      • tommy64 23 Dicembre 2014, 20:17

        Quoto,non se ne può più dei santoni che sanno tutto di tutto,ma ala fine…

    • western-province 23 Dicembre 2014, 14:58

      nel rugby c’è chi ogni tanto sbrocca perchè è uno sport faticoso e di contatto fisico

      Hartley che è almeno al secondo rosso preso contro Leicester, ma più che ragazzo problematico lo considero un poco scemo

      della reazione di Castrogiovanni dopo Leicester-tolone ne vogliamo parlare (alè dallo psicologo pure lui)

      e del pugno dato da Troncon a Stringer al 6n (manicomio criminale)

      e non parlo di quello che ho visto io ne campi amatoriali perchè lì lo psicologo o la neuro ci volevano veramente

      l’importante è punire certi comportamenti in maniera doverosa, e forse 6 settimane sono un po’ pochine

      • kinky 23 Dicembre 2014, 15:24

        …e dimentichi Tuilagi con Ashton, da arresto quindi!!

        • Alberto da Giussano 23 Dicembre 2014, 15:36

          Pensavo di dire cose ovvie e conosciute ma mi stupisco delle reazioni. Il comportamento violento delle persone, in generale, nasce sempre dal combinato disposto di una situazione caratteriale di base e dalle esperienze ambientali avute.
          Sottovalutare queste reazioni è la medicina migliore perchè si ripetano. Un ragazzo va aiutato. Acosta ha vent’anni, il rugby deve aiutarlo ad avere un lavoro e ad essere una persona migliore. Punirlo con tre o trenta settimane non è detto che lo si aiuti, pur essendo la pena necessaria.

    • kinky 23 Dicembre 2014, 15:22

      …e la reazione dello scozzese viene punita?!? Perché a mio avviso anche la reazione di quel ragazzo era fin troppo fuori le righe e quindi, sempre per dare un esempio come scrivete da giorni tutti, da punire!

      • malpensante 23 Dicembre 2014, 15:47

        La reazione è stata da educande, anche perché il bullo è scappato come un coniglio. In compenso sono curioso di vedere tra una settimana quanti avranno guardato su Youtube questa splendida promozione del rugby. E del Benetton Treviso, ma non so se da quelle parti il decoro importi ancora a qualcuno.

        • try 23 Dicembre 2014, 18:51

          Bestia tutti verginelli.
          Pugni nel rugby ce ne sono stati e ce ne saranno sempre.
          Fattene una ragione.
          Ora punire è sacrosanto e sono convinto anche io che 6 week sono poche, ma da qui a sottoporre un ragazzo di 20 anni che ha sbroccato a sedute dal psicologo, è veramente ridicolo.

          • kinky 23 Dicembre 2014, 19:10

            try…e me lo scirvi a me?!?

      • gsp 23 Dicembre 2014, 23:40

        Tra l’altro punita con un giallo che da regolamento non penso neanche esista. Decisione assurda dell’arbitro.

        Cmq, pagherei per sapere quali offese gli abbiano rivolto.

  8. Maxwell 23 Dicembre 2014, 13:58

    Baciati i gomiti e testa bassa

  9. Il Doge n1 23 Dicembre 2014, 14:31

    SBAGLIATISSIMO !!!!! SOLO SEI SETTIMANE ???? TROPPO POCHE !!! NE HANNO DATE DI PIU’ AD ARMITAGE X AVER DETTO CHE I TIFOSI DI LEICESTER SONO DEI BIRBANTI !!!

  10. fabiogenova 23 Dicembre 2014, 18:04

    Rispetto le opinioni di tutti, ci mancherebbe. Ma chi dice che la reazione di Acosta, uno che non aveva mai fatto niente di simile prima di quel (bruttissimo) gesto, ora debba andare all’inferno, togliersi dai piedi e magari attaccare le scarpette al chiodo perché ha problemi psichici, non si ricorda le partite del campionato francese fino a una decina di anni fa. In qualsiasi lavoro, quando si è sotto pressione, si rischia di sbagliare, anche pesantemente. Si paga il giusto, ed è giusto che si paghi, ma poi si evita di essere bollati a vita come indegni e di erigere la colonna all’infame memoria. Io di cazzate ne ho fatte parecchie, alcune ne ho pagate più del dovuto, alcune meno. Per fortuna non c’è stato nessuno che mi ha marchiato a vita per una stronzata, come spero che la punizione per questa scazzottata, che fino a pochi anni fa poteva essere il contorno di molte partite di rugby anche di alto livello, dia una lezione al ragazzo, ma non gli stronchi la carriera. Ma come, uno ruba 300 euro al supermarket e gli diamo la pena di morte? E’ una società che ha perso il senso della misura. Non è un caso che uno come Berlusconi abbia governato 20 anni questo paese di forcaioli con la testa degli altri.

    • Francesco.Strano 23 Dicembre 2014, 18:21
    • kinky 23 Dicembre 2014, 19:10

      ti dimentichi di Prodi assieme a lui (o meglio De Benedetti)

      • gsp 23 Dicembre 2014, 23:35

        Lascia stare Prodi dai…

        • kinky 24 Dicembre 2014, 13:03

          lascio perdere Prodi? per caso hai condiviso assieme a lui l’entrata nell’euro alla cifra stabilita di 1936,27???

  11. 6nazioni 23 Dicembre 2014, 18:37

    in questo blog si scrive di tutto e di piu’.
    specialisti in chirurgia,analisti,docenti universitari,la crusca,mancavano i
    psicologi adesso ci stiamo tutti.
    adios
    BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO.
    forza petrarca sempre

    • Francesco.Strano 23 Dicembre 2014, 18:59

      6nazioni …davvero sembra jpr williams in salsa tutto fare…. Questo e il peggior difensore della patria

    • tommy64 23 Dicembre 2014, 20:34

      Concordo in pieno,quando mi sono iscritto pensavo si parlasse solo di rugby,nel bene e nel male ma solo di rugby.Oggi hanno trattato gli alcolisti anonimi,un sedicenne che per una volta si ubriaca viene paragonato a Paul Gascoigne….Ma per favore….Venite pure avanti,voi con il naso corto,signori imbellettati,io più non vi sopporto…

    • gsp 23 Dicembre 2014, 23:35

      Buon anno anche a te @6n.

  12. xnebiax 23 Dicembre 2014, 19:53

    Gli è andata bene, forse troppo. Il confronto con squalifiche per offese non regge (secondo me è un problema generale del rugby).

  13. Alberto da Giussano 24 Dicembre 2014, 06:21

    Solo due cose sull’alcolismo.
    1) Non sottovalutate il problema. Nel giro di un decennio è diventato una “quasi” emergenza. Il fatto che lo dica io, che sto sui maroni a molti, non significa che il problema non esista.
    2) Ormai , in Italia , il rugby non è più pratcato dalle società come un ‘ attività formante ed educativa per i giovani. Affermazioni tipo, ” cosa c’entra il rugby con l’alcolismo” oppure ” che sarà mai se un sedicenne beve due birrette di troppo” è sintomatico di chi è lontano , ormai, migliaia di miglia marine, da quello che era, una volta, il vanto di una società di rugby, formare ed educare giovani secondo i valori consolidati del rispetto e della convivenza.
    In Australia o in Scozia nessuno si sognerebbe di intitolare uno stadio di rugby ad una birra o ad un’altra bevanda alcoolica, in Italia lo è quello della società campione d’Italia.

    • Hullalla 24 Dicembre 2014, 15:43

      Detto che molti dei tuoi punti sono condivisibili, i marchi di birra sono e sono sempre stati tra i principali sponsor del rugby e delle sue manifestazioni, tipo l’Heineken Cup e la Guinnes Pro12, tanto per fare un esempio rapido…

    • Spinoza 24 Dicembre 2014, 19:05

      Però il pro 12 alla birra gli ha intitolato un campionato

      • Alberto da Giussano 25 Dicembre 2014, 07:18

        Potrebbe sembrare una sottigliezza. Ma , se osservate bene, Heineken e Guinnes sono sponsor di campionati, non direttamente di qualcosa di istituzionale. Nè tantomeno nei due campionati principali ( Francia e Inghilterra) nessuna squadra evidenzia uno sponsor di birra o di altri alcoolici. E ci sarebbe la fila , tra le birre, per finire sulla maglia di alcune di esse.

        • Andrea B. 26 Dicembre 2014, 08:19

          Ma la Guiness sponsor dei London Irish me la sono sognata? Anni fa, maglia con il colletto a “polo” vecchio stile, la sagoma di una pinta scura sulla maglietta verde…che bella che era!
          P.S. Si, la distinzione che fai tra spazi istituzionali e non, dove appiccicare il nome di un alcolico ( non c’era anche una marca di sidro in celtic?) è una sottigliezza in termini di visibilità …

          • Alberto da Giussano 26 Dicembre 2014, 08:55

            Gli Irish di londra sono “sostenuti” da un’azienda “irish”. Il nazionalismo è predominante sul marchio.
            Tornando al Peroni stadium; da noi è talmente scarso l’appeal del rugby che tutto passa inosservato. Ma tra gli sponsor della serie A di calcio, non mi pare ci siano marchi di bevande alcoliche.

  14. vecchio cuore neroverde 24 Dicembre 2014, 06:54

    Secondo me gli opinionisti bloggers il rugby non lo hanno praticato , se non con il telecomando. L’ episodio di aquantoglicosta e’ una delle scene domenicali tipiche prima del tmo. Intimidazione ed aggressività’ erano la benzina, e spesso pure il divertimento di molti giocatori, anche di buon livello. Erano ovviamente comportamenti esecrabili ed il rugby moderno ne ha fatto giustamente ammenda. Ma da qui a dare del matto al giocatore di Treviso c’è n’è passa. Generalmente nei match di cartello era rituale, per sfogare la tensione, una bella rissa da saloon. Era una occasione per testare l’avversario ed anche i propri compagni. Se però’ torquemada (non sapevo vivesse nella bassa) deve emettere sentenze, allora il signor fidelcastrogiovanni, reo di comportamento antisportivo a gioco finito dovrebbe essere escluso per sempre da ogni manifestazione. La dosimetria lo imporrebbe, la ragione no. Sei settimane sono sanzione equa, ma per cortesia il moralismo peloso lasciatelo in sagrestia.

    • Alberto da Giussano 24 Dicembre 2014, 07:14

      Io ho parlato dell’alcolismo non dei cazzotti di Acosta.
      Vigasio e Pacifici si sono scazzottati in Brescia-L’Aquila del 1974 mentre, espulsi, lasciavano il campo. .A fine anno , in occasione della cena per il festeggiamento dello scudetto vinto sull’AQuila, un giornalista chiese a Vigasio di raccontare della scazzottata di qualche mese prima. Vigasio non se la ricordava nemmeno.
      Ma quei tempi sono finiti. Oggi ci sono regole sociali diverse. E una mamma non ti manda un bambino al minirugby se lo sbocco sono i comportamenti di Acosta.

  15. vecchio cuore neroverde 24 Dicembre 2014, 07:08

    Visti ora bardy e hartley. Secondo il codex resegonensis meritano il primo sei anni col 41bis, il secondo , delinquente per tendenza, il confino in cella con papillon.

  16. vecchio cuore neroverde 24 Dicembre 2014, 09:25

    vedo che anche tu hai una certa età.
    Pacifici, per gli amici “campanella”, è alto 1,65 ed ha un cuore come il tuo resegone.
    ti sintetizzo chi è “campanella”, e lo spirito per il quale a l’aquila, nonostante tutto, qualche ragazzo ancora è onorato di giocare per la maglia e non per i soldi .
    In occasione di una trasferta, tornando a l’aquila la squadra si fermo’ ospite di Walter Scavolini in un elegante ristorante pesarese.
    nella sala attigua era in corso un matrimonio.
    campanella, e dietro di lui tutta la squadra entro’ in quella sala e andò a baciare sulla bocca, l’attonita sposa. alle proteste dello sposo spiegò che tra le nostre montagne si usa così. seguirono altri 25 baci di giovani e meno giovani ruggers, con tanto di palpatine.
    capitano di quella squadra era paolo mariani.
    nel 1981 di fronte ad una fallaccio di boby murtagh, gran giocatore-scorrettissimo del S. Donà, reo di avere steso con un placcaggio in ritardo un aquilano, lo inseguì, lo redargui’, lo colpi’ in pieno volto con un pugno e senza attendere l’espulsione andò dritto negli spogliatoi, ricevendo i complimenti di rob louw, all’epoca capitano springboks.
    quel pugno aveva valore educativo, mariani prese una giornata, murtagh negli anni successivi a l’aquila è stato una educanda, giocando alla grande
    quell’episodio trasformo’ una squadra di amici in una famiglia e quella famiglia vinse 2 scudetti e ne perse almeno altrettanti per merito della bravura di munari e del suo petrarca, squadra inferiore, ma fatta di veri uomini.
    p.s.

    alla prossima puntata vi racconto di de bernardo, cucchiella e di rob louw che, divertendosi di quello che quei due dicevano e facevano, gioco’ un intero primo tempo di un l’aquila-petrarca ridendo a crepapelle.
    a proposito dei “valori”: rob louw la mattina del terremoto ha chiamato uno ad uno i suoi vecchi compagni aquilani

    • Maxwell 24 Dicembre 2014, 09:45

      Secondo me dovresti mandare questi racconti a Pastonesi….. Te li mette in bella e ci fate sognare

    • Hullalla 24 Dicembre 2014, 15:50

      …e secondo te con i suoi pugni dati in quel modo Acosta ha “educato” qualcuno?

      Anch’io sul campo le ho prese e le ho date, ma di solito c’erano buoni motivi per prendele e per darle (vedi anche i tuoi esempi), e le provocazioni ci sono sempre state sul campo, ma chi perdeva il controllo e alzava le mani in quel modo plateale veniva considerato (prima di tutto dai suoi stessi compagni) uno stupido e quanto meno un inesperto.

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