Ottenere l’assegnazione di due eventi come il Mondiale di rugby e le Olimpiadi da tenere nell’arco di un anno? Difficile…
Roma si candida per i Giochi 2024: le Olimpiadi un problema per la RWC 2023?
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La Rugby World Cup 2023 è stato l’evento di rugby più visto di sempre
I dati sui mercati emergenti confermano un trend positivo anche in Italia
Dan Biggar: “Fuggo a Dubai per stare lontano dal rugby. La sconfitta con l’Argentina? Scioccante”
Il mediano d'apertura gallese: "Non voglio saperne per un po'. Speravo che la mia carriera finisse in modo diverso"
Scozia, Finn Russell: “La delusione della Rugby World Cup è ancora tutta lì”
Il mediano di apertura ha confidato in una lunga intervista la sua frustrazione per l'avventura iridata e i suoi pensieri sul futuro
RWC, Damian Willemse: “Perché ho chiamato una mischia da quel mark”
L'estremo campione del mondo torna su uno dei momenti chiave del mondiale, nel match contro la Francia
Richie McCaw: “La finale del Mondiale? Persa così fa ancora più male…”
La leggenda degli All Blacks dice la sua sulla Rugby World Cup 2023
Handré Pollard ha raccontato del suo ruolo “inedito” alla Rugby World Cup 2023
I colloqui con lo staff, la volontà di esserci, la possibilità di non giocare neppure un minuto
fare mondiali (di calcio o rugby) ed olimpiadi nello stesso posto e’ esattamente il trend degli ultimi anni. ed ha anche molto molto senso che sia cosi’, anzi e’ l’unico modo per rendere gli investimenti sulle olimpiadi un po’ sostenibili.
quoto,altrimenti il rischio di fare la fine della grecia dopo le olimpiadi del 2004 è elevato.
Il problema è che, magari, non abbiamo bisogno di certi eventi per fare la stessa fine della Grecia.
già
Giusto gsp, gli UK sullo slancio delle Olimpiadi hanno creato un decennio di eventi sportivi inclusi mondiali di rugby il prossimo anno, Commonwealth games, mondiali di cricket nel 2019, di atletica nel 2017 e altri eventi
Il Brasile li ha avuti tutti e due ( calcio+olimpiadi) con due anni di differenza.
A mio avviso le sinergie sono innumerevoli. Come tutte le partite anche questa va giocata sbagliando il meno possibile. Cominciando a pensare che a Calvisano non è indispensabile assegnare la finale del Seven.
Infatti si dovrebbe fare a L’Aquila!!
Intanto sarebbe bene che il 7 esistesse.
L’hanno già tolto dal programma olimpico per il 2024?
Mal ????
In Italia. Chi l’ha visto?
Estremamente interessante il pezzo sulle richieste del CIO che ha fatto ritirare i norvegesi dalle olimpiadi invernali…
Per farsi due risate sull’argomento
Ahahah bellissima
invece credo sia un grosso stimolo per la candidatura italiana al Mondiale, tra l’altro se non sbaglio avete scritto voi che Gavazzi ha dichiarato che nelle intenzioni ci sarebbe una specie di lustro sportivo con ryders cup 2022, wc 2023, giochi 2024 e giubileo 2025 da organizzare.
Credo che l’unico modo per avere i mondiali di rugby sia farlo in ticket con l’organizzazione delle olimpiadi 2024.
1) Come già detto le sinergie sarebbero totali
2) Il CONI, di cui la FIR fa parte, potrebbe assolvere gran parte dell’onere preparatorio.( slides comprese)
3) Malagò potrebbe “suggerire” alla FIR un presidente del comitato organizzatore, preparato, allineato e organico al comitato organizzatore delle Olimpiadi.
4) Il Coni potrebbe “obbligare” le società di calcio a fare ” a mezzo” con gli stadi di calcio necessari.
5) potrebbe anche essere che alla fine lo stadio per il 6N salti anche fuori.
Secondo me questo paese prima di candidarsi a qualsiasi cosa dovrebbe farsi una bella purga e dimostrare di non essere corrotto e corruttibile. Abbiamo Expo e Mafia Capitale (vero San?) a dimostrarci dove si possa infiltrare da noi la corruzione. Sembrava che dopo Italia 90 e mani pulite fosse tutto rose e fiori…
Perche’ rabbi pensi che San non sia dietro le Olimpiadi di Roma?
Matteo Renzi: Pronto
Mister X: Ciao Matteo, son io!
MR: ah buonasera come va?
X: Mah sto ar gabbio ma tra poco esco nu te preoccupa’.
MR: ah per fortuna.
X: Ascoltame Matteo, ormai co la storia del 4 Fontane ed altre cosette uscite fuori me so bruciato nel mondo del rugby soprattutto perche’ nu riesco a coje in castagna quelli de R%L
MR: Quei bischeri!
X: Eh ce lo so Matteuccio, ce lo so. Ma ascorta, io sto a pensa’ de tene un profilo basso per un po’, nun me faccio senti’ su Onrugby, me nascondo…sai come va, er tempo e’ galantuomo come dice il mio maestro, ma ner frattempo nun posso resta’ con le mani in mano…c’ho la retta dell’universita’ da paga’, e turiste da porta’ fuori a cena per poi…beh ce siamo capiti.
MR: Beh certo Eminenza, chiaro.
X: Bon a Matte’ te domani me devi fa un piacere.
MR: Dica tutto quello che vuole.
X: Te me devi fa upporta’ dar governo la candidatura per le Olimpiadi…ce ne sta da magna’ su sta cosa per tutti, in particolare per i porporati amici mia.
MR: Nessun problema Eminenza sara’ fatto.
X: Aho’ pensavo de dovette manna’ i militia christi ma vedo che ce senti bene de tuo.
MR: E che so bischero come quelli di R&L?
X: No, ecco bravo Matteuccio mio. Grazie eh, a buon rednere…se ce siamo capiti.
MR: certo nessun problema
Quando i poteri forti e corrotti si saldano non c’è niente da fare. San lei deve rendere conto a tutti del sistema di corruttela e di malaffare che ha intessuto in questi anni! Si dimetta e affronti la giustizia!
ecco l’ennesima intercettazione pianificata a tavolino dai miei avversari…”son io”…”bon”…ma che sò veneto?
e poi, 4 Fontane??? Ma quello è il cinema accanto a via Nazionale…
Stefo poi le devo ricordare come mai ha un divieto di entrare nella capitale per i prossimi dieci anni?
Siamo in possesso del video sul caos che lei ha creato due anni fa al centro di Roma in occasione di Italia-Irlanda, lo ripostiamo così si rinfresca la memoria…
I suoi attacchi politici sono sempre piu’ bassi, io non solo feci questa cosa per dare visibilita’ al rugby a Roma ma riuscii a farlo anche coinvolgendo un importante sponsor come Paddy Power…lei?Cenetta a Brive con Chistolini, Ferreira e Sarto!
Geniale!
Il suo alleato prova ad attacarmi per queste cose…Segio e’ ancora in tempo a fare il salto.
Il nostro slogano:
R&L: paid for a kicking coach FOR Allan
LOV: called for a kick-in the arse TO Allan
ecco questo dimostra che non conosce nemmeno i suoi alleati caro Stefo…le ricordo che il Partito della Pajata Libera di Sergio Martin è già parte integrante della coalizione RL e ha preso ben 2 voti alle elezioni…grandissima figuraccia!
cari utenti, ecco a che livelli siamo con chi ci governa…
votate LOV e per voi grandi ricompense! già da Natale un cesto natalizio in regalo…
ecco, proprio per questo: Sergio passa con noi! se lo farai nel cesto di Natale te metto dentro pure l’ovo de Pasqua!
Chiedo scusa ma essendo il PArtito della Pajata Libera un indipendente che appoggia il governo ed avendo noi molti fiancheggiatori (Lei?Sempre piu’ solo!) avevo dimenticato.
R&L: paid for a kicking coach FOR Allan
LOV: called for a kick-in the arse TO Allan
Ahahahah!
Io il mio unico voto, oltre al mio stesso, me lo sono guadagnato alla grande… Il mio è un partito di punta…
ma anche di coda…aa vaccinara…!
@San, ti ringrazio, ma io preferisco il salato…’matriciana, abbacchio ecc…
L’unico problema, sia per Olimpiade che per RWC, è uno solo e si chiama Italia. Altrove, la vicinanza dei due eventi non sarebbe da vedere come un problema, ma come un’opportunità (vedi il già citato UK) ed anche come una forma di ottimizzazione dei costi, per quanto riguarda strutture ed infrastrutture buone per entrambi gli eventi.
Ma qui non è altrove e io all’Italia non darei da organizzare neanche un torneo dei bar. E non credo che chi decide la possa pensare diversamente: le notizie e la fama del magna magna, delle lungaggini, dei ritardi e delle cose fatte male sono ben note in tutto il globo.
Disfattista e sfascista 😉
Ottimismo e speranza per il futuro abbondano !
non capisco dove sia l’impedimento, anzi, come fanno notare tutti è diventato quasi obbligatorio cercare di mettere insieme più eventi in tempi ristretti, diciamo, piuttosto, che prima di darli a noi, ben sapendo i casini che siamo in grado di combinare, probabilmente farebbero fare le olimpiadi invernali a cuba…
Parlare di Olimpiadi a Roma appena dopo i fatti di Mafia Capitale fa un pò sorridere…comunque vedremo, magari ci scappa pure qualche soldo per ammodernare gli impianti del rugby romano in vista del seven…d’altronde Abbondanza c’aveva promesso la nuova Città del Rugby a Spinaceto…
magari ci scappa pure qualche soldo degli amici degli amici…
Eccolo il maneggione, gia’ ad affilare il coltello per tagliarsi la sua bella fetta di torta!
🙂
Ecco in anteprima assoluta lo spot televisivo di presentazione del doppio evento sportivo:
🙂
Se non altro, in Italia siamo coerenti…
Geniale!
…non come questo commento, che doveva allinearsi con quello di @Stefo sopra ed invece è andato a ramengo…
Ancora un ottimo evento per far magnare i soliti porci. Renzi deve essere preso, squartato e la testa appesa su una picca all’ingresso del palazzo del governo. Altro che opportunità….
finezza e modarazione……
Moderazione di cosa? Non passa giorno che qualcuno di questi signori non venga indagato. Ogni santo giorno viene arrestato un assessore, un consigliere, un parlamentare, un sindaco, ex presidenti del consiglio, addirittura. Ogni opera pubblica nasconde una malefatta, vedi il casino di Roma o l’Expo solo per citare gli ultimi recenti più eclatanti. Guarda quello che è successo con tutte le opere degli ultimi anni, Italia 90 ad esempio. Guarda quello che succede quotidianamente a L’Aquila, la mia città, dove la gente magna sulla ricostruzione mentre i miei concittadini ancora non sono rientrati a casa. E in tutto questo magna magna io ho perso il lavoro, non so che futuro avrò e come me tutti i miei amici che non sanno arrivare a fine mese. Queste opere non sono fatte per il bene comune ma per far magnare gli amici degli amici. È storia, non fantasia. Renzi è il capobanda attuale, condannato per danno erariale, quindi un pregiudicato, è il terzo presidente del consiglio non eletto. Il terzo consecutivo. Autore di quel capolavoro di jobs act che non serve a nulla se non a fare un favore a confindustria che lo ha di fatto scritto. Siamo in una dittatura di fatto mascherata da democrazia perché ogni tanto ci mettono in mano una matita e una scheda elettorale. Ma ce lo meritiamo perché non abbiamo ancora fatto nulla per fermare tutto questo. Un tempo questo delinquenti, come Renzi, venivano presi, gli arti legati a 4 cavalli e dopo la morte la testa era issata su una picca all’ingresso della città quale monito. È storia, non un film orror.
Quindi ? Stop ad ogni investimento da qui al…..?
Peccato che senza investimenti ti sogni sia nuovi posti di lavoro che mantenimento dei vecchi.
Ma sono questi gli investimenti che servono per questo paese? Nuovi stadi che costeranno il doppio di quanto preventivato e fermate di metropolitana che non verranno mai aperte? Porcate che faranno lavorare migliaia di persone per qualche mese ma che faranno perdere il lavoro ad altre migliaia perché le aziende per cui lavorano saranno tassate per tappare i buchi? È questo quello che succede. Paghiamo tasse per coprire i casini che hanno fatto fino ad ora. Perché è questo che è successo fino a ieri. Strutture e gli investimenti sono fondamentali purché il carcere sia una certezza per chi ruba, che tempi e costi vengano rispettati ma sopratutto che siano cose utili come scuole, università, ferrovie, strade, impianti fotovoltaici, termici etc. Investimento è anche abbassare le tasse a chi fa innovazione e assume. Ma le mie sono solo speranze. Come. Andrà a finire ne riparleremo nel 2025 e fermo in conti con quello che ci sarà costato.
Dimenticavo: investimento è preparare i nostri giovani laureati e non farli andare via. Spendiamo milioni di euro in istruzione e poi queste menti vanno a lavorare all’estero. Altri soldi BUTTATI.
Questi insieme ad altri. La teoria che devono cessare gli investimenti pubblici è priva di ogni fondamento. Basterebbe che tu guardassi quello che è successo a Londra 2014. Non solo impianti sportivi, ma infrastrutture.
Il fatto che in Italia ( EXPO è l’ultimo esempio) sia complicato gestire in trasparenza e competenza le opere pubbliche, non può essere il motivo per far cessare questa forma di investimenti.
E’ sbagliato. E’ necessario orerare per migliorare questo aspetto della ns. vita pubblica, invocare che lo Stato smetta di investire è francamente assurdo.
Invocare la diminuzione della spesa pubblica “corrente” quello si ha un senso ed è fondamentale che succeda , se vogliamo stare in piedi, ma gli investimente c’è solo da augurarsi che continuino e che abbiamo la forza di poterlo fare.
Credo sia giusto provarci, come fu giusto rinunciarci ai tempi di Monti. Senza investimenti non si riparte e si può fare a bassissimo impatto ambientale, a bilancio energetico positivo e low cost. Le capacità tecniche ci sono tutte e di più, l’attrattività pure, le infrastrutture e i restauri su cui investire non mancano. Il problema resta essere interessati al bene del Paese e dello sport e non al proprio conto in banca. Lussemburghese.
Un classico intramontabile:
Avevo dimenticato: ed adattabile ad ogni occasione…
Dovresti diffidare delle cose scontate e troppo facili.
AdG e’ un video di piu’ di 20 anni fa, nel pieno di mani pulite…se poi vuoi difendere il PSI fallo pure.
Beh, non mi servirebbe ,caso mai, la tua autorizzazione. Ti ripeto solo che di qualunquismo stiamo morendo.
AdG non fraintendere di proposito, non parlo di nessun permesso…
Vabbè, tocca a me far l’ottimista….
http://parma.repubblica.it/cronaca/2014/12/16/news/expo2015_l_eccelenza_del_food_italiano_nel_padiglione_dell_industria_alimentare-103030777/
Il punto sulle opere pubbliche in Italia è che non solo costano sempre almeno il doppio o il triplo di quanto costano all’estero (provate a fare una ricerca su quanto si sia speso per ogni km.di alta velocità in Germania, Francia e Spagna e quanto è costato da noi: si scoprono cose interessanti), ma talvolta son perfino inutili, quando non dannose. L’idea insita dai media che un Paese cresca solo se cosparge di cemento quanto più possibile il proprio territorio è di parte ed anche superata. I risultati di queste speculazioni si stanno vedendo in zone come la Liguria, dove urgerebbero interventi di messa in sicurezza del territorio, indebolito da disboscamenti e mancati interventi di bonifica del passato. Così come si moltiplicano frane e smottamenti lungo le coste, frutto di speculazioni edilizie durate decenni. La prorità degli investimenti dovrebbe essere rivolta ad altri settori, quali le risorse energetiche alternative (ancora troppo poco diffuso sono il fotovoltaico e l’eolico), la banda larga (che ne è dell’attuazione del Wi-Max, le cui frequenze son state assegnate tramite bando pubblico ormai vari anni fa?), lavori di edilizia scolastica e così via. Inoltre la crisi economica sta portando all’abbandono di migliaia di capannoni industriali nel Paese, eppure nuove imprese richiedono licenze edilizie per costruirne di nuovi. La pubblica amministrazione dovrebbe favorire il riutilizzo ed il riadattamento di quelli ormai dismessi, prima di concedere la costruzione di nuovi. Ma il problema è che in Italia manca la cultura della pianificazione dei progetti, della razionalizzazione e del riutilizzo delle risorse e degli investimenti. E troppo spesso gli editori sono, direttamente o indirettamente, coinvolti nelle imprese di costruzione per le grandi opere (Impregilo, Impresit, Caltagirone, ecc.). Il che è la base della propaganda che fa apparire ineluttabile la necessità di grandi opere pubbliche per far ripartire l’economia.
Sante parole.
Stra-quoto! Ed in nome dell’edilizia convenzionata, hanno costruito interi quartieri-fantasma, con case dai prezzi proibitivi che stanno facendo fatica a vendere, perchè nessuno ha più i risparmi per dare l’anticipo e le banche difficilmente concedono i mutui necessari…Eppure continuano a consumare territorio. Quando, invece, se si investisse il dovuto nelle opere di bonifica idrogeologica, in Europa ci dovrebbero dare l’ok, perchè si tratta di opere necessarie, l’economia crescerebbe davvero e non staremmo più qui a dover piangere ogni due-tre mesi per un’alluvione…
Fare un minestrone in cui si mettono insieme: EXPO, Borgate romane costruite abusivamente e Olimpiadi, oltre che puerile è miope.
Investimento pubblico non significa occupare aree verdi e costruire qualcosa.
Rimane il fatto che oggi, ciò che manca alla ripresa sono proprio gli investimenti.
Se nel programma “olimpiadi” ( mondiali di rugby) ci fossero la ricostruzione del Flaminio, la sistemazione di Pompei, la metropolitana di Napoli, il sistema di prenotazione on line di tutti i musei d’Italia di quali mostri di cemento parliamo?
Certo per farlo serve crederci.
Sarebbe meraviglioso poter coniugare la grande manifestazione sportiva con opere che migliorino questa nostra bella Nazione.
La realtà narra di LTR (Linea Tramviaria Rapida) che dal 1990 a oggi devono ancora essere completate e di “città dello sport” a Tor Vergata, mai portate a termine, che stanno cadendo a pezzi, volendosi attenere ai soli grandi eventi sportivi.
Nessuno ci vieta di sperare in un mondo migliore: sognare non costa nulla. In fondo, se si pensa che gli scandinavi, popolo tra i più civili al mondo, sono i discendenti degli antichi vichinghi, popolo tra i più violenti della storia, perchè non sperare che noi italiani un domani possiamo diventare irreprensibili? Magari con calma, nel giro di qualche secolo. Così si fa in tempo ad organizzarne qualche decina tra olimpiadi e mondiali. Basta crederci.