Determinazione e cattiveria agonistica, la ricetta di Casellato

Il tecnico del Benetton Treviso parla a OnRugby dopo il pesantissimo ko di Northampton

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 08:16

    Sperando che tu non abbia nulla in contrario riporto la tua domanda @Kat, fatta ieri. Oggi , con molta” non chalance” , molti entreranno nel merito tacnico della questione, mentre il tema è solo etico.
    “Susate io sarò un povero cretino (e i miei post lo dimostrano) ma tutti qua a stracciarsi le vesti perchè treviso ha steccato 2 partite su 4 in questa competizione, o più in generale che dopo due mesi tutto sommato buone prestazioni contro una macchina da guerra non ha saputo dare le giuste risposte, ma a sto punto che dovremmo dire di CO? i Vice campioni di Francia e poco più di un anno fa sollevavano lo scudo di brennus? La fucilazione sul posto? Per me è molto più grave quello che faranno i francesi, loro si falseranno la classifica, in casa la prossima a Dublino andranno a fare i turisti mentre l’ultima in casa faranno l’impossibile per non fare la figura di cioccolato e discorso simile per montpelier”
    Vedi @Kat, ieri, nessuno ti ha risposto nel merito della sostanza del tuo intervento.
    Castres è ultimo in classifica nel Top 14, ultimo con figuracce nel girone di Champions. Eppure a vedere la partita di Champions di sabato scorso c’erano 7.500 appassionati ( stavo per scrivere tifosi, ma quelli ci sono solo in Italia, anche a vedere il rugby purtroppo). Tieni presente che Castres ha 40.000 abitanti.
    Semplicemente perchè questo è il rugby, quello vero @kat.
    Molti di quelli che scrivono su questo blog, il rugby , l’hanno visto solo in televisione.
    Le contumelie contro le prestazioni del Benetton e soprattutto i toni usati, sono tipici di chi pretende senza dare e ancor più senza avere mai dato.
    Io vorrei chiedere a quelli che hanno sparato ad alzo zero, quante magliette ufficiali del Benetton hanno in casa.
    Chi non sa traguardare oltre un’annata sportiva negativa, è meglio perderlo che trovarlo.
    L’assistenza ai bisognosi va fatta quando questi ne hanno di bisogno, non quando sono riusciti a trovare un lavoro o vincere alla lotteria

    • Stefo 15 Dicembre 2014, 08:43

      adG sarei anche d’accordo sul principio generale dei toni e critiche assurde, il problema del tuo post e’ che la butti sull’etica e sui toni di predica del buon parroco di campagna che a me e’ indigesto come pochi 🙂

      • mezeena10 15 Dicembre 2014, 08:48

        cloro al clero! 😀

        • ginomonza 15 Dicembre 2014, 10:08

          Solo che il problema non è solo etico ma anche tecnico.
          Personalmente ho una maglia del Benetton ed una ( ora pro nobis per stare in tema maxwelliano) degli Aironi, me meschino!! 😉

      • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 08:55

        Sono circa 53 anni che non vado a messa. Ma alcuni concetti non ho altri vocaboli per esprimerli.

        • Stefo 15 Dicembre 2014, 08:59

          AdG avevo messo la faccina perche’ non te la prendessi…53 anni, bravo!

          • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 09:04

            Tu puoi dirmi qualunque cosa, i tuoi ragionamenti sono sempre supportati.

          • Maxwell 15 Dicembre 2014, 09:19

            Da oggi pregherò ( anche ) per te.

          • kinky 15 Dicembre 2014, 10:29

            Scusate se mi intrometto e poi ricomincio a parlare di rugby, ma non capisco perchè dovete ogni volta dare contro a chi va a messa o vi sentite fieri se non lo fate. Queste cose tenetele per voi e parlimo di rugby. Non sono certo uno stinco di santo, anzi quasi questa predica non mi si addice ma queste cose tenetele fuori.

          • Stefo 15 Dicembre 2014, 11:20

            kinky scusa ma chi sei per venire a dirmi cio’ che posso o non posso scrivere?

          • kinky 15 Dicembre 2014, 11:57

            Sbaglio o a volte hai ripreso a chi parlava di politica?

          • Stefo 15 Dicembre 2014, 12:06

            Kinky mai, caro mio…ho parlato di politica in passato su questo blog e non ho mai detto di non farlo.

    • Gigio 15 Dicembre 2014, 08:48

      Bravo Alberto, noi trevigiani siamo privi, o meglio, ne abbiamo poca, di passione sportiva e pronti a saltare subito sul carro del vincitore. Della serie: “Ghemo vinto!” quando le cose vanno bene, ovvero: “I gà perso!” quando vanno male.

      • mezeena10 15 Dicembre 2014, 09:21

        non solo trevigiani, direi italiani!

        • ginomonza 15 Dicembre 2014, 10:10

          Aggiungerei -molti Italiani- non tutti sono così! 😉

          • malpensante 15 Dicembre 2014, 10:24

            Lunga vita a Ulisse Trevisin. Chi ga vinto?

          • ginomonza 15 Dicembre 2014, 15:22

            La semina 🙂

          • Hullalla 15 Dicembre 2014, 21:35

            Se e’ stagione.

    • Hullalla 15 Dicembre 2014, 09:41

      IO sono d’accordissimo con te sotto questo aspetto: “Le contumelie contro le prestazioni del Benetton e soprattutto i toni usati, sono tipici di chi pretende senza dare e ancor più senza avere mai dato.”
      Ma bisogna anche tenere conto del fatto che Treviso quest’anno si sta prendendo 4 milioni di euro che avrebbero potto essere ripartiti in modo diverso nel resto del movimento rugbystico. Di fatto si sta sacrificando TUTTO sull’altare della Pro12 + Accademie ed e’ un po’ tanto aspettarsi che chi si e’ visto marginalizzato a favore delle franchigie sia pronto ad essere molto paziente e anche a fare il tifo per loro, oppure comprare le loro magliette (perche’? Treviso NON rappresenta il Triveneto come potrebbero fare i Dogi! sono un club come un altro e lo hanno sempre sottolineato: non sono il club dei Veneti!)

      • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 10:07

        Tutto vero quanto dici. Ma come si fa a
        non buttar via un anno?
        1) Tenere l’allenatore, dandogli tutto il sostegno.
        2) Tenerne il più possibile di quelli buoni-accettabili (giocatori)
        3) 5/6 inserimenti di qualità
        Lavorare su questa intelaiatura.
        Io oggi non farei troppo lo schizzinoso a differenziare Treviso-Dogi. Certo formalmente, se i soldi FIR finissero ai Dogi sarebbe tutto più “regolare”.

        • Hullalla 15 Dicembre 2014, 10:21

          Non e’ una formalita’.
          Treviso non si e’ mai proposta finora come “la squadra del nord-est”.
          Da questo punto di vista hanno fatto ancora meno della “squadra del nnord ovest”.

        • Hullalla 15 Dicembre 2014, 10:24

          Secondo me Treviso farebbe bene a tenere l’allenatore e a dargli tutto il sostegno, ma il mio timore e’ che questa estate si dovranno di nuovo cambiare 15-20 giocatori e gran parte di quelli da cambiare saranno quelli arrivati la scorsa estate.
          In questo modo, piu’ che un anno di ricostruzione questo rischia di diventare un anno perso.
          Spero che i fatti mi smentiranno, ma al momento e’ un timore abbastanza fondato.

          • Rabbidaniel 15 Dicembre 2014, 11:12

            Stesso timore, partendo dagli stranieri e qualche italiano che non è adeguato per i motivi più disparati. Speriamo non facciano la squadra a maggio…

      • giomarch 15 Dicembre 2014, 10:11

        Dipende, personalmente (petrarchino che vive a Tunisi) ho acquistato su internet 2maglie del benetton e non vedo l’ora (per la felicita’ di mia moglie) di esser al monigo per il derby..
        Passione, certo poi che per i dogi prenderei fuoco…

        • Hullalla 15 Dicembre 2014, 10:25

          Bisogna anche dire che dal punto di vista marketing, merchandising e comunicazione, non mi sembra che la Benetton si sia impegnata moltisimo…

          • Rabbidaniel 15 Dicembre 2014, 11:14

            Proprio insufficiente, pensando anche a che vale(va) il brand Benetton. Munari affrontò la questione ma la liquidò in poche parole

          • giomarch 15 Dicembre 2014, 12:01

            Eh in effetti sono dovuto andarla a comprare su rugbystore..

    • faduc 15 Dicembre 2014, 12:18

      “Molti di quelli che scrivono su questo blog, il rugby , l’hanno visto solo in televisione”
      Io sono uno di quelli, e probabilmente c’è del vero in quello che dici. Però c’è anche chi nel campo c’è stato una vita, ma la faziosità – anche rancore? – crea giudizi smentiti dalla storia. Quindi, valutiamo le cose per come sono, e non sulla base di presunta “competenza da esperienza”. Potrei fare numerosi esempi di gente che non ha mai giocato, ma che risulta assai competente nella gestione. Se fossi velenoso, potrei dire che il problema del rugby italiano sta proprio nella eccessiva presenza di ex giocatori nella classe dirigente.

      • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 12:56

        E su questo ti darei ragione. Però tu parli di competenze manageriali. Io parlo di supporter che come dice la parola devono saper supportare, anzi “sopportare”.

    • Federico Barbarossa 15 Dicembre 2014, 13:41

      Anche l’esterofilia è un male tipicamente italiano. Io sinceramente non capisco perché dobbiamo sempre fustigarci. In questo blog si commenta come si commenta in tanti blog di rugby in Inghilterra, Francia, Irlanda, ecc. Si fa polemica, si fa gli allenatori e si passano ore a scrivere di rugby perché sostanzialmente siamo dei drogati che non vedono l’ora che arrivi il prossimo fine settimana per guardarci più partite possibile.
      Io questa visione moralistica e edulcorata del rugby di AdG proprio non la capisco ed è completamente fuori dalla realtà. A proposito ieri sera a Llanelli per metà secondo tempo hanno fischiato direttore di gara e calciatore perché non condividevano l’arbitraggio… bisognerebbe andare ad insegnare i veri valori del rugby anche ai tifosi degli Scarlets…

      • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 14:16

        Infatti, forse sono fuori dal tempo ormai. Il problema è che non mi voglio rassegnare. E quelli che fischiano il calciatore, secondo me, sono dei poveracci!

    • nico 15 Dicembre 2014, 16:13

      io nn ho nessuna maglietta del treviso,sono di perugia seguo il rugby da 15 anni(ne ho 41) quando posso vado a vedere la nazionale e il cus perugia,probabilmente venire da una cultura giovanile dedicata totalmente al calcio,mi fa ora esternare,a volte anche duramente,su le sconfitte delle italiane nel pro 12…..forse sbaglierò,ancora devo completamente entrare nella vera cultura di questo sport,ma quando vedo personaggi come quelli odierni in federazione,che sembrano nn fare niente per migliorare questo stupendo sporte poi vedere come si comportano le ns squadre,allora si che la mia incazzatura la sento pienamente giustificata

  2. mezeena10 15 Dicembre 2014, 08:47

    ha ragione umberto, l’ atteggiamento di alcuni con i saints è stato irritante, nessuna voglia di lottare, di battere l’ avversario! in quelle condizioni l’ imbarcata è quasi matematica!
    a prescindere dai ruoli, dalla formazione schierata etc..
    era uno dei rischi e si sapeva, troppi giocatori e da diverse parti del mondo, amalgama difficile!
    ma non si cerchino ulteriori alibi, ci son 3 partite fondamentali ora, spero le giochino alla morte!
    forza leoni!
    (AdG io anche se non sono supporter del Treviso ho la maglia di McLean dell’ ultimo scudetto, regalo di un caro amico..anche se so che non ce l’ avevi con me!)..

    • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 10:27

      Beh, tu il tuo obolo settimanale lo versi, cercando di buttarla dentro, di collo interno. “A gratis”, immagino.

  3. Stefo 15 Dicembre 2014, 08:58

    Come detto ieri non ho visto la partita e non ho letto i commenti subito dopo (troppi), ma immagino i toni e gli attacchi, chi se la sara’ presa con Gavazzi, chi coi Benetton, chi non aspettando altro da anni con Munari, chi con questo o quellaltro singolo.
    Casellato continua a spiegare ed a aragione che questa e’ una stagione di cotruzione, ed e’ cosi’, poco fare, i perche’ ed i per come inutile continuare a cercarli, quel che e’ successo e’ successo e non si cambia, punto, ora c’e’ da lavorare sul gruppo a partire dall’individuare con chi andare avanti e chi no e nel frattempo sperare che chi di dovere si stia gia’ muovendo sul mercato per rinforzare adeguatamente la squadra….arrveranno prestazioni migliori come forse altre batoste, ma il lavoro che si sta facendo non e’ per oggi ma per il futuro.

    • mezeena10 15 Dicembre 2014, 09:23

      ti sei perso un bel campionario di nuovi e vecchi trolls allora!
      i “new new trolls” 🙂

      • IL GRANDE NELLO 15 Dicembre 2014, 09:42

        grandi new trolls 🙂
        scherzavo naturalmente:)
        a proposito piccolo ot x mezeena:qualche giono fa mi capitato di riascoltare big gun degli ac/dc,sempre rognosissimi 🙂

        • mezeena10 15 Dicembre 2014, 10:23

          ciao grande! sempre belli da sentire! classic!!!
          io invece sto morendo dalla curiosità di sapere chi sarà il nuovo batterista dei Megadeth! il figlio di Mustaine ha postato 2 video in studio, ma non si capisce chi sia! vorrei fosse Nick Menza, ma i rapporti con Dave son pessimi..
          in ogni caso sicuramente uscirà un nuovo disco nel 2015! can’t wait!!!
          scusate ot..

    • Hullalla 15 Dicembre 2014, 09:49

      Stefo: l’importante e’ che questa sia veramente una stagione di ricostruzione e non diventi invece una stagione “persa”, nel senso che la scorsa estate hanno cambiato 20 giocatori (alcuni sono stati anche dei cambi “tanto per cambiare”, non sono stati tutti cambi forzati) e si richia che la prossima estate si cambino DI NUOVO 20 giocatori, e si rischia seriamente che in molti casi i giocatori cambiati siano gli stessi che erano stati presi l’anno prima. Ovviamente consi’ anche la stagione successiva sara’ di ricostruzione.
      In questo senso temo che questa a posteriori si possa rivelare una stagione “persa” e sarebbe un gran peccato. Spero che i fatti mi daranno torto.

  4. berton gianni 15 Dicembre 2014, 09:07

    Giusto quello che scriveva Kat, altrettanto vero che non è ( e ovviamente non deve essere ) consolatorio il mal ( pensante 🙂 ) comune.
    Ognuno deve guardare in casa sua.
    Non occorreva che lo sottolineasse Capellato, ma dopo due arate e due rubate…dove vuoi che vada una squadra ?
    Ancor più Treviso, che ancor squadra non e’ ?
    Non giustifico i giocatori, ma quante volte, giocando, e’ capitata anche a noi di prendere un’imbarcata umiliante ?
    Chiaro che, adesso, sta nella testa di ogni giocatore reagire, con orgoglio ed umiltà.
    Unico momento di “incertezza” c’è l’ho quando mi domando come sia possibile avere, dopo solo due mesi, ben 15 infortunati…

    • Rabbidaniel 15 Dicembre 2014, 11:17

      In U19 con la Benetton di Castoro e dell’avvocato la partita fu interrotta 10 minuti prima per manifesta inferiorità. L’allenatore voleva farci uscire dalla Ghirada sulle ginocchia 😀

    • kinky 15 Dicembre 2014, 15:20

      Gianni è questo che mi chiedo: se ci sono 15 infortunati c’è qualcoosa che non è stato gestito a livello di preparazione (ho i miei dubbi che ci siano 15 infortuni per trauma da contatto). Ma sono dell’avviso che magari molti erano fuori per precauzione (e messi ugualmente nella lista infortunati) per andare a giocarsi e cercare di fare bottino pieno…ecco perchè stamattina scrissi “Poi mi piacerebbe sapere con quale spirito i ragazzi sono andati a fare questa partita…e queste cose partono dalla società e dallo staff tecnico. Infatti l’avevo scritto che mi sembrava una squadra fatta più pensando alle prossime tre partite.” Perchè se la dirigenza e lo staff tecnico ti passano il messaggio che della partita in Inghilterra non gli interessa, i giocatori di conseguenza senza nemmeno accorgersene rendono la metà!!!
      Poi magari a metà Gennaio il Benetton ha 12 punti in più in classifica e passano ovviamente dalla parte della ragione….ma sabato non ho visto la squadra giocare, anzi peggio non ho visto una squadra!

      • berton gianni 15 Dicembre 2014, 16:39

        Ciao Kinky.
        Condivido quello che scrivi.
        Del resto, se lo consideriamo come l’anno zero, lo è anche per i responsabili tecnici e i loro preparatori.
        Questi ultimi si sono ritrovati venti e passa nuovi arrivi e non è per niente facile riuscire a gestirli al meglio, sotto l’aspetto fisico atletico.
        Spero solo che, per la prossima stagione riescano a “circuire” almeno un paio di giocatori realmente capaci.
        Già il loro innesto darebbe una gran bella spinta sotto l’aspetto della fiducia e dell’auto stima.

      • San Isidro 15 Dicembre 2014, 23:00

        “se la dirigenza e lo staff tecnico ti passano il messaggio che della partita in Inghilterra non gli interessa, i giocatori di conseguenza senza nemmeno accorgersene rendono la metà!!!”…infatti @kinky e sabato una squadra non l’ho vista nemmeno io…

  5. try 15 Dicembre 2014, 09:07

    Spero che prima di tutto dei 15 indisponibili della settimana scorsa, molti siano abili e arruolati per le prossime 3 partite.
    Una bella rosa al completo. Ma non per cercare alibi della sonora sconfitta. Anzi per far capire che quelli che scenderanno in campo sono quelli che ci mettono i coglioni!
    Gli altri a guardare la partita dalle tribune o se preferiscono starsene sul divano di casa con il plaid sulle gambe.
    Queste sono le parole che Casellato mi ha trasmesso dalla breve intervista.

  6. berton gianni 15 Dicembre 2014, 09:09

    Ovviamente : ce l’ho ( grosso… 🙂 ) e non : c’è l’ho…

  7. armin 15 Dicembre 2014, 09:56

    bravo Umberto! ci vuole pazienza. e voglia di lavorare. credo che a molti dei nuovi ragazzi la voglia non manchi. continuiamo a lavorare, lavorare, lavorare. rome wans’t built in a day

  8. kinky 15 Dicembre 2014, 10:48

    Devo ancora leggere i commenti del dopopartita e quelli di oggi. Ho appena letto l’intervista di Casellato che potrebbe trovarmi d’accordo su alcuni punti ma come si fa a non scendere sui discorsi tecnici. Prima di tutto me la sono registrara per guardarmela in santa pace sabato sera (rovinandomelo) senza leggere appositamente nulla e per di più non sapendo il risultato. Già questo mi fa molto onore perchè una partita registrata e, visto come si era imbarcata dopo 20 minuti, sfido tutti a sapere quanti l’avrebbero vista fino alla fine. Comunque, ritornando al discorso tecnico prendo un caso secondo me eclatante: Anae veramente nel gioco aperto non mi dispiace per niente (anzi) ma cristo le touche lanciate sono state talmente pessime che non ci credo che un ragazzo professionista le lanci in quella maniera. Semplicemente convenivo tra me e me che è assurdo ed inaccettabile che dopo ben 4 mesi e mezzo tra Anae e il resto della squadra non ci siano gli automatismi giusti. Qui più che sui giocatori a mio avviso c’è da tirare la croce addosso ai tecnici perchè quello visto sabato è totalmente inaccettabile…e non statemi qui a dire che il Northampton è la squadra più forte d’europa come scusante, non si possono perdere praticamente tutte le touche!!! Poi mi piacerebbe sapere con quale spirito i ragazzi sono andati a fare questa partita…e queste cose partono dalla società e dallo staff tecnico. Infatti l’avevo scritto che mi sembrava una squadra fatta più pensando alle prossime tre partite.

    • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 10:58

      Kinky 67-0. Cosa vuoi commentare!? Due pacche sulle spalle un paio di birre, tutti a nanna.

      • kinky 15 Dicembre 2014, 11:13

        nemmeno per idea!! due pacche sulle spalle le dò ad un giocatore ed allenatore amatoriale, non certo all’allenatore e giocatori del Benetton. Quello visto sabato non è concepibile da dei professionisti. Ripeto Anae (che non è male a mio avviso) non può non avere gli automatisimi con i suoi compagni dopo 4 mesi e mezzo, questa è mancanza di allenamenti quindi, quest’ultimi, non ritenuti così fondamentali dall staff tecnico.

        • malpensante 15 Dicembre 2014, 11:45

          Mai preso due pacche sulle spalle dopo un’imbarcata a rugby. A calcio, sì.

          • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 11:59

            Dipende dalle capacità umane e di leadership del tuo allenatore. Non ci sono parole, nè insulti che possano avere effetto di fronte a Caporetto di questo genere. Se hai dei giocatori che si rispettano , l’umiliazione che hanno provato è una medicina sufficiente.

          • Stefo 15 Dicembre 2014, 12:24

            AdG cusa ma quindi secondo te l’allenatore dovrebbe dire va bene cosi’ dai facciamo finta che non e’ successo nulla?Io concordo che la gogna pubblica con colpa di Muanri, no colpa di Gavazzi, no colpa dei Benetton che non spendono sia inutile ma che l’allenatore debba fare il suo lavoro con la squadra e non limitarsi a due pacche sulla spalla e via tutti a nanna, no, proprio no.

          • malpensante 15 Dicembre 2014, 12:35

            Infatti a calcio avevo lo stesso rispetto degli allenatori che del carburatore originale del motorino.

          • Stefo 15 Dicembre 2014, 12:37

            Povero carburatore…

          • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 12:47

            Ho estremizzato un concetto. Dico solo che di fronte ad un 67-0 è complicato stabilire le responsabilità tecniche circostanziate del fatto. Come pure è altrettanto complicato far finta che non sia successo niente, cosa che rappresenterebbe la medicina migliore per ripartire.

        • San Isidro 15 Dicembre 2014, 23:03

          concordo di nuovo @kinky…

    • ginomonza 15 Dicembre 2014, 11:17

      Kinky sei uno stoico masochista 🙂 😉

  9. fracassosandona 15 Dicembre 2014, 10:53

    vi ricordate le due infornate di acquisti di Treviso della scorsa estate?
    quelli dall’eccellenza e gli strangers ?
    alla prima tutti scettici ed alla seconda tutti entusiasti (figo!… provengono dal SR…)?

    io fui tra coloro che si lamentarono del fatto che con il budget federale a disposizione Treviso avrebbe dovuto spendere di più e non fare una rosa al risparmio… mi lamentavo che avevamo dato via la prima linea della nazionale per portare a casa quella del Petrarca quinto in eccellenza e che con la differenza di spesa si sarebbero usati i fondi federali per ripianare le perdite degli anni precedenti anziché le spese correnti e future…

    al controllo dei fatti, dopo 13 partite, mi sembra che siamo tutti più contenti degli acquisti fatti in eccellenza (Barbini Swanepoel Bacchin Zanusso) che di quelli provenienti dall’estero (per quanto a me Rita Hayward, dopo due partite impalpabili, mi sembra che stia facendo il suo e francamente non vedo altri estremi tanto meglio o anche pari qui dalle nostre parti…)

    inoltre gli indigeni portano alla squadra anche le simpatie dei supporter dei club che li hanno formati: pro futuro comprare due stranieri al prezzo di sette e per il resto prendere su boce nostrani con voglia di giocare ed emergere…

    l’impressione che ho avuto è che Treviso abbia fatto (giustamente) le campagne acquisti a seconda dei capitolati messi a disposizione della FIR…
    quando c’erano le liste dei giocatori d’interesse nazionale con stipendi pagati in % dalla federazione ecco che Treviso aveva quei giocatori in rosa…
    ora mi sa che il budget del contributo FIR non è legato ad alcuna lista e giustamente il club spende i soldi per i giocatori che gli aggradano (anche in ottica finestre internazionali)…

    • Rabbidaniel 15 Dicembre 2014, 11:20

      Vero. D’altra parte sappiamo che per 10 stranieri che vengono da noi forse 2 fanno reale differenza. Il problema è sempre quello di filiera. Se le franchigie sono entità slegate dal movimento si ricomincia quasi sempre da capo.

      • gsp 15 Dicembre 2014, 12:07

        Hai ragione che c’e’ un problema di filiera Rabbi e va aggiustato.

        Pero’ il pro12 ha senso per me solo se lo fai col meglio che c’e’ in italia ed in eccellenza, senza troppe pippe mentali. se dirigi una squadra italiana di celtic devi fare il meglio con quello che offre il movimento, senza metterti a cercare scommesse in giro per il mondo, dove come vediamo non e’ che si trova chissacche’ a quel prezzo (anche se per me i 3 presi dietro non sono male).

        • Rabbidaniel 15 Dicembre 2014, 12:15

          Questo è lo stato dell’arte e in ogni situazione si deve fare il meglio con ciò che si ha, non sto dando alibi. Ma non si può continuare a tenere in piedi un sistema che non funziona invocando l’emergenza perenne.

        • western-province 15 Dicembre 2014, 15:48

          il meglio che c’è in italia gioca all’estero (Castrogiovanni, Cittadini, Rizzo, DeMarchi, Festuccia, Furno, Barbieri, Parisse, Masi, McLean, Cedaro, Allan)
          Bello sarebbe che la FIR si impegnasse per riportarli in Italia e costruisse 1-2 squadre competitive per il PRO12 (come fa la Scozia); ma mi sembra che l’anno scorso si sia andati nella direzione opposta

          • gsp 15 Dicembre 2014, 16:21

            l’anno scorso ha fatto ognuno un po’ come c…o gli pareva. e li la colpa e’ quasi esclusivamente di gavazzi.

    • mezeena10 15 Dicembre 2014, 12:10

      vengono dalle panchine del super rugby!

    • faduc 15 Dicembre 2014, 12:12
    • faduc 15 Dicembre 2014, 13:25

      Bah, come estremo avrei avuto più coraggio con Esposito, che tale è

    • San Isidro 15 Dicembre 2014, 23:07

      @fracasso, degli stranieri arrivati dall’estero però menzionerei Vallejos che ha fatto molto bene fino ad ora…

  10. gsp 15 Dicembre 2014, 12:01

    sostanzialmente daccordo con il senso delle parole di AdG nel primo intervento.

    rimane che certe cose vanno criticate e certi lezioni apprese, ed io la paura che manchi quella parte.

    cmq, come detto ieri, aspettiamo queste 3 partite per capire davvero dov’e’ la squadra.

    • ginomonza 15 Dicembre 2014, 14:12

      Ultimo o penultimo posto !
      Si scherza eh eh 🙂

      • gsp 15 Dicembre 2014, 20:32

        Terz’ultimo caro Gino, e col clima natalizio chissà…

  11. faduc 15 Dicembre 2014, 12:03

    Scusate, ma questa storia di Castres che ha 40.00 abitanti come, o meno non so, di Treviso è fuorviante. Pure Sassuolo ha meno abitanti di new york, ma nel calcio probabilmente porta allo stadio più gente ed ha una squadra performante, il calcio in Italia ha una importanza e una diffusione che non ha pari e non è paragonabile con quello USA (anche se in costante crescita). Bisogna contestualizzare: Catres ha 40.000 abitanti in un paese con un movimento rugbistico più diffuso, quindi più seguito, e più ricco. Ed è ovvio che abbia numeri diversi da Treviso. Che porterebbe 30.000 spettatori se primeggiasse nel calcio, in Italia, invece che nel rugby

    • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 12:13

      I “se” e i “ma” non contano. 7.550 spettatori su 40.000 sono quasi il 20% della popolazione residente.
      Ma il dato che ti sfugge è che questi spettatori li fanno da ultimi in classifica nel “Top” 14 e con un girone di Champion dove non ne hanno vinta una!

      • faduc 15 Dicembre 2014, 12:20

        anche il parma calcio fa più spettatori del Treviso, ed è ultimo in classifica. Se non si contestualizza, si somma melanzane con polenta

      • faduc 15 Dicembre 2014, 12:23

        ieri 10.722, per l’esattezza

      • faduc 15 Dicembre 2014, 12:26

        Cesena poco più di 90.000 abianti, contro l’inter 22.000 spettatori

      • fracassosandona 15 Dicembre 2014, 12:28

        ocio che con questi conti risulterebbe che a Roma le squadre portano allo stadio lo 0,000001% della popolazione mentre a Calvisano il pubblico rappresenta il 10% della popolazione e presto avrà uno stadio in grado di ospitare tutti i residenti (strumento buono per mandare a casa il consiglio comunale ed autogestire il Comune con assemblee plenarie…)

        sul punto ha ragione Faduc… da noi esiste solo il calcio (e sta perdendo pubblico ed abbonati allo stadio a manetta pure quello) ed il pubblico del rugby è fatto al 70% da ex giocatori, genitori del minirugby, parenti ed affini dei giocatori in campo…
        con questi numeri non si va da nessuna parte…

  12. andreac 15 Dicembre 2014, 12:39

    si vince ad Edimburgo e fine della storia.

  13. Giovanni 15 Dicembre 2014, 13:16

    Copio ed incollo dall’articolo di Avesani di ieri:
    “Molte mete Northampton, per quanto ben costruite e con un pack sempre in avanzamento, sono state viziate da placcaggi sbagliati nell’uno contro uno (ben 34 quelli sbagliati), un fondamentale in cui, al di là di chi c’è davanti, non ci si può permettere di sbagliare. più volte i padroni di casa hanno risalito il campo palla alla mano, trovando davanti una difesa troppo molle.”
    Casellato fa benissimo a proteggere la squadra dai fattori esterni ma, nel chiuso dello spogliatoio, chiederei conto ai giocatori di un aspetto tecnico così deficitario.

  14. Stefano taurino 15 Dicembre 2014, 13:50

    Il Sig.Casellato dice sempre che la mischia non serve.. abbiamo visto il disastro ( io credo che Casellato dovrebbe fare un passo indietro e far ritornare nei propri ranghi piloni come De Marchi e Cenedese, e sottolineo che sicuramente al posto suo se ci fosse stato Cavinato avrebbe fatto questo ed altro )

    • boh 15 Dicembre 2014, 14:18

      Cavinato fa quello che gli dice di fare qualcun’altro

      • Hullalla 15 Dicembre 2014, 14:31

        Eh, effettivamente Cavinato e’ notoriamente un tipo timido e remissivo…. quasi… poco…

    • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 14:19

      Io non l’ho mai sentito dire ciò. In ogni caso , non so se per merito di Cavinato o di chi altro, Jimenez a Parma serve e molto. E un personaggio così a Treviso non c’è.

    • mezeena10 15 Dicembre 2014, 19:16

      ahahahaha un mediano di mischia che dice che la mischia non serve ahahahah..
      questa mi mancava ahahahah
      ma per piacere!

  15. fracassosandona 15 Dicembre 2014, 14:45

    Mi chiedo come passi le sue giornate il buon Ciccio De Carli quando non è con la nazionale…

    • gsp 15 Dicembre 2014, 14:56

      verissimo. ma penso li la richiesta debba venire dalla societa’.

      • Alberto da Giussano 15 Dicembre 2014, 15:01

        Del resto Sbaraglini era arrivato “per caso” e non per scelta, a prescindere.

        • gsp 15 Dicembre 2014, 15:19

          ma anche l’anno scorso c’e’ stato lo stesso problema.

          certo la societa’ l’anno scorso ha dato la colpa ad i singoli ed alle loro motivazioni. capisco anche che magari e’ una ragione che puo’ comprare tempo nelle difficolta’ dell’anno scorso, ma spero la societa’ in primis non c’abbia creduto.

          cmq i Saints non sono test attendibile. parliamone a Gennaio.

          • Stefo 15 Dicembre 2014, 15:29

            Scusa gsp ma questa cosa che i Saints non sono un test attendibile non mi va giu’ da ieri…cosa vuol dire?Che se vinci coi deboli ma poi quando giochi coi forti le pigli va tutto bene?Ma in che mondo?I Saints sono un test attendibile come tutti gli altri, ti fanno capire quanto distante sei ancora da un certo livello.

          • gsp 15 Dicembre 2014, 15:47

            ciao stefo, attendibile nel senso che c’era troppa differenza di singoli, collettivo, motivazioni, poste in gioco e che non e’ quella la partita per valutare lo stato della mischia per esempio.

            cioe’, se ci sono dei passi di crescita necessari da fare, Treviso era partita molto indietro rispetto a quelle di bassa celtic. nelle prossime 3 si valuta se almeno il gap rispetto alle ultime di Celtic e’ colmato. ad oggi non lo possiamo sapere e capire dal risultato con i Saints.

    • ginomonza 15 Dicembre 2014, 14:57

      Beh se sono brocchi.come spesso si dice,neanche il miglior coach al mondo può far miracoli.
      Se non sono brocchi allora serve nello staff un coach apposito !!

      • gsp 15 Dicembre 2014, 15:05

        Gino con un buon coach migliorano anche i brocchi. anzi, senza buoni coach meglio non spendere su altro, stranieri strutture ed altro.

        • Giovanni 15 Dicembre 2014, 19:54

          E’ per quello che si son varate le Accademie, pur senza avere ancora coach all’altezza 😉

  16. ginomonza 15 Dicembre 2014, 17:17

    Intanto il Times dice che siamo imbarazzanti !!

    • Giovanni 15 Dicembre 2014, 20:04

      “The perennial Italian problem continues to haunt Europe’s elite rugby competition. On Saturday Northampton Saints beat Treviso 67-0. Is such a scoreline good for the competition? Is such a scoreline good for the Italian game? The two questions are inextricably linked, or rather they have divided opinion since the first days of European rugby.”
      Il cappello introduttivo lascia trasparire l’irritazione britannica verso le recenti prestazioni italiane in Champions. Ieri sul blog sostenevo che sarebbe meglio rinunciare alla partecipazione al torneo finchè non saremo in grado di competere sia dal punto di vista tecnico che motivazionale. Oggi ritengo non ce ne sia bisogno: tempo due o tre anni e ci penseranno le altre Unions a spedirci in Challenge.

      • Stefo 15 Dicembre 2014, 21:26

        Giovanni hai ragione, come dicevo ieri a San io concordo anche sul principio di aver tutte e 6 le Unions del 6N rappresentate ma se non ci saranno miglioramenti sara’ uno status che non potra’ venir sostenuto.

    • balin 15 Dicembre 2014, 20:39

      Ccchepppalle se son supponenti sti angli, avran pure ragione ma prima o poi i camerieri vinceranno pure aTwickenham ….. ma molti di noi non lo vedranno oppure arriverà all’ospizio qualche nipote e proverà a farlo capire 🙂
      Comunque io son convinto che anche i penultimi del rabodirect lasciando a casa per infortuni il meglio della prima e terza linea avrebbero subito una lucidata in grande stile dai primi di Premiership.

      • Giovanni 15 Dicembre 2014, 20:44

        Al di là della partita in sè, è il rendimento degli ultimi anni che sta facendo crescere l’insofferenza verso i nostri team. L’anno scorso su 12 partite (6 Treviso + 6 Parma) siamo stati l’unica nazione a non portare a casa neanche un singolo punticino di bonus.

        • Hullalla 15 Dicembre 2014, 21:42

          Almeno sotto questo aspetto quest’anno dovrebbe portare un miglioramento…

  17. San Isidro 15 Dicembre 2014, 22:40

    “devi mettere determinazione e furore agonistico”, ecco, belle parole, purtroppo a Northampton queste cose non si sono viste e ribadisco che un Treviso con un altro carattere 67 punti e 11 mete non le avrebbe prese…il problema è sempre come si affrontano le coppe e probabilmente questa trasferta inglese era stata vista come un peso, come un match prima di altre partite su cui lavorare seriamente, il che può anche starci, ma da dei professionisti ti aspetti sempre il massimo, sabato dopo 10 minuti si è vista parecchia negligenza da parte di molti e questo non va bene…

  18. Camoto 15 Dicembre 2014, 23:00

    Il problema è solo uno. Come forza ci muoviamo tra Romania/Geordia e Scozia/Argentina ma riusciamo ad essere supponenti come i francesi.. Chi di voi non ha pensato vedendo le formazioni che gli indisponibili non erano a riposo forzato? Ma che cavolo combiniamo, dobbiamo dare sempre il massimo perché anche se mi duole dirlo, io sono più filo francese, questo è uno sport anglosassone e loro ci insegnano che tutte le partite vanno giocate al massimo, tutti gli avversari vanno rispettati e soprattutto si accetta il risultato del campo senza se e senza ma. Penso che i Saints ci hanno dato questa lezione dopo aver visto che all’andata non avevano dominato completamente e noi invece da ‘grandeur’ ci siamo solo presentati in campo

    • Giovanni 15 Dicembre 2014, 23:29

      Insomma è proprio il caso di dire che vogliamo a tutti i costi “stare in paradiso a dispetto dei Saints” 🙂

  19. vecchio cuore neroverde 16 Dicembre 2014, 00:11

    Ma non capisco questi commenti negativi. Mancavano zanni e favAro Sgarbi Esposito . Vuoi mettere, con loro in campo al massimo si perdeva di 55 punti. E Rovigo sabato avevA a solo 2 o 3 indigeni. La squadra più’ rispondente al territorio sono le fiamme oro.
    Ma il rugby italiano e’ questo?

  20. Sankt Pauli Rugby 16 Dicembre 2014, 08:52

    Non so se qualcuno lo ha già scritto, ma ho scoperto stamattina dalla pagina facebook del Rugby Mirano una notizia molto brutta, è mancata la sorella di Davide Giazzon moglie di Federico Favaro ex giocatore di Mirano e Mogliano fratello di Roberto Favaro attuale allenatore della Tarvisium.

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