Dopo Northampton-Benetton: Treviso, alzati e cammina!

Come reagire (con il derby dietro l’angolo) da quella che, se non sbagliamo, è la peggior sconfitta dall’epoca Heineken?

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 14 Dicembre 2014, 10:10

    E’ si la peggior sconfitta, ma è anche, per i motivi che conosciamo, fino ad ora, la peggior squadra Benetton dell’era Celtica.
    Quindi ci può stare che, non al completo, con la prima del campionato inglese di prenda una scoppola del genere. E se avesse incontrato il Tolone?
    Fare tragedie sulla partita di ieri lo trovo , francamente puerile.
    Ciò che si può chiedere a Casellato è di riportare in Celtic un po più di continuità sul livello che ha mostrato, in alcune partite, di valere.
    Tutti gli altri discorsi sono veramente chiacchere inutili.
    Non parliamo poi il tirare in ballo Benetton e Munari.
    Uno più che sganciare 4.000.000 di cucuzze, cosa deve fare?
    L’altro, in emergenza, questo ha fatto. Poteva far meglio? Certo come tutti.
    L’obiettivo di quest’anno non può essere che quello di avere un’ossatura per l’anno prossimo che scongiuri l’ultimo posto in Celtic.

  2. valmarani 14 Dicembre 2014, 10:12

    Non direi. Purtroppo fui testimone di un penosissimo Aironi – Clermont a Monza , in un silenzio assordante (anche se c’erano almeno 4.000 spettatori), con uno 0 – 82 e 12 mete segnate dai franzosi.
    http://www.gazzetta.it/Rugby/14-01-2012/aironi-travolti-monza-0-82-terribile-lezione-clermont–817585548.shtml
    Per chi vuol vedere…
    http://youtu.be/tEJ5WSasA6I

  3. malpensante 14 Dicembre 2014, 10:22

    Trovo di un provincialismo intollerabile tutta l’enfasi che sento in giro sul derby, farlocco già in partenza visto che Treviso è una città e le Zebre zootecnia senza pedigree, come la pecora Dolly. Per quanto si possano apprezzare gli sforzi per darsi una identità di appartenza, e il gran lavoro di Cavinato (Jimenez, oggi) e dei ragazzi per meritarsi il rispetto. Derby de che? Non ho visto la partita, ma se trovi due break e cinque offloads a fronte di 29 e 17, c’è altro oltre a una mischia asfaltata. Bene sempre fare il punto con i numeri, è utile e grazie redazione.

    • Rabbidaniel 14 Dicembre 2014, 12:08

      Con gli Aironi, nel bene e nel male, era un derby, nel vero senso della parola. Qui ci si gioca la possibilità di prendere scoppole in giro per l’Europa l’anno successivo.

    • gsp 14 Dicembre 2014, 19:41

      non sono daccordo. per me e’ un derby. lo sara’ per i giocatori e per lo staff. un po’ meno forse per quelli che seguono le zebre a parma, ma pur sempre di derby si tratta.

      poi e’ vero che non c’e’ l’appartenenza che c’e’ anche in eccellenza. ma quella e’ lapparteneeeeenza usata a convenieeeeenza. ci sono piu’ modi per appartenere e soprattutto anche abbastanza inutile parlarne della celtic italiana perche’ nel passato ed ancora in piu’ futuro non si vede dove ci sia questo fantomatico club storico con soldi. e quando cambiano i nemici storici cambia anche l’appartenenza.

      ed allora l’appartenenza s’e’ costruita per le regione gallesi, idem in scozia. lo faremo anche noi, ma ci vuole tempo ed un minimo continuita’.

    • San Isidro 15 Dicembre 2014, 01:22

      @mal, guarda io non sono carico d’enfasi, ma mi sembri un pò esagerato…Zebre e Treviso sono i due team italiani che fanno il Pro 12 quindi se si incontrano è un derby, che sia più o meno sentito è sempre un derby…poi i giocatori lo sentono eccome…

      • malpensante 15 Dicembre 2014, 09:02

        Bene, buon divertimento nella sfida chi sia l’ultimo della classe. Io avrei perso 6 derby per passare il turno in Challange, o almeno provarci che si sarebbe potuto fare: si vede che alle Zebre la pensano come voi. E altri 6 derby per fare 6 vittorie in campionato, magari con squadre che abbiano blasone e qualità. Così magari si avvicina al rugby, per curiosità, qualche anima nuova.

        • San Isidro 15 Dicembre 2014, 15:46

          che vuol dire che la pensano come noi? ho soltanto detto che Zebre-Treviso è sempre un derby…sulla Challenge io stesso ho detto che le Zebre potevano giocarsela di più e crederci fin dall’inizio nel passaggio del turno…

          • malpensante 15 Dicembre 2014, 16:18

            San, volevo dire semplicemente che per voi il cosidetto derby ha un valore in sé, per me l’unico valore che ha è che te la giochi (vicendevolmente) con una più che battibile. 8 punti oltre ai bonus, buoni per la classifica. Come prestigio, ci tengo enormemente di più a battere le prime della classe. Degli Aironi mi ricordo per filo e per segno le vittorie con Biarritz e Munster, anche alcune perse sul filo o comunque con belle prestazioni, della vittoria con Treviso (mi pare una su 4, e non era la fiera del pellegrino dell’anno scorso) solo che Lucianino la buttava dentro dagli spogliatoi.

          • San Isidro 15 Dicembre 2014, 17:17

            se non erro 9/9 di Lucianino in quell’occasione…in effetti i derby dell’anno scorso sono stati poco esaltanti, mi ricordo però il Treviso-Zebre di due anni fa al Monigo che fu un bel match e combattuto…

  4. valmarani 14 Dicembre 2014, 10:26

    CHiedo scusa, pensavo ci si riferisse alla peggiore sconfitta in assoluto…e non solo dei Leoni.

  5. Da 14 Dicembre 2014, 10:43

    I problemi tra FIR e club dell’anno passato che hanno portato alla diaspora dei giocatori migliori, l’addio turbolento di Franco Smith e, successivamente, di Vittorio Munari (e qui Gavazzi ha tanta voce in capitolo) hanno lasciato strascichi prevedibili. Senza dimenticare la vicenda Dogi. Treviso era la miglior realtà di club in Italia e tornerà ad esserlo a patto che non si ripetano determinate dinamiche. In Ghirarda sanno fare sport, la storia insegna. Lasciateli lavorare e torneranno ai livelli di due anni fa tranquillamente.

  6. berton gianni 14 Dicembre 2014, 10:44

    Ed io vi ricaccio il mio commento… 🙂
    Treviso (non) ha giocato contro i campioni inglesi.
    Inglesi che contano di confermarsi tali in Patria e puntano ad arrivare in finale vs. il Budella’s team.
    Hanno un budget notevolmente più alto dei trevigiani e non han di certo dovuto “raccattare” ben 20diconsi20 atleti a metà luglio.
    Benetton ( o Zebronia ) non possono certo permettersi di affrontare XV di questo livello, presentandosi con 15 atleti nella injured list.
    Sto elencando delle scusanti ?
    Per niente : sto solo riportando dei dati di fatto.
    Pensare che nelle nostre due celtiche ci siano giocatori che non s’impegnano, per me vuol dire non capire una mazza.
    Se ti crolla chi porta il piano, non vai più da nessuna parte.
    Abbiamo preso una tariffa ?
    Bene, personalmente ringrazio i giocatori inglesi perché, dandocela, ci hanno dimostrato il loro rispetto.
    Intendo dire che, se avessero voluto prenderci per i fondelli, giochicchiavano.
    E questo mi avrebbe fatto girare molto lo scroto.
    Adesso, stesso rispetto, in primis per se stessi e per la maglia, mi aspetto che lo dimostrino anche i nostri giocatori.
    ( ps : non so se qualcuno ha notato la finezza nascosta : giochi-chiavano… 🙂 )

    • Katmandu 14 Dicembre 2014, 10:52

      Applausi a scena aperta, inoltre la finezza Giochi-chiavano fa il pari con Cunt-ano di mr Ian di ieri, fantastiche entrambe 😉

    • ginomonza 14 Dicembre 2014, 11:20

      Ciao Gianni ricacci i commenti xche’ a corto di idee? 🙂 Ostia!!

      • berton gianni 14 Dicembre 2014, 11:29

        Ciao Gino,
        anche se non vado mai a messa, oggi è domenica e mi sveglio sempre più pigro…
        Ah, San avrebbe scritto : ostreca o ostreguccia…
        Del resto, sai com’è, col tempo, con l’età avanzante, si “accorciano” le idee, ma si allunga… 🙂

        • Stefo 14 Dicembre 2014, 11:31

          Io conoscevo la malatia de l’agneo, cresse ea pansa se scursa…

          • berton gianni 14 Dicembre 2014, 12:10

            Verissimo.
            Tieni conto che si accorcia anche la vista e, coi contorni un po’ sfuocati, arrivi a tirarti su il morale, pensando che sia più grosso…

        • ginomonza 14 Dicembre 2014, 11:59

          Sai com’è,mi sono consultato col i 3 cani a proposito di ostrega e spero di aver capito bene. 🙂
          Informazione é potere 🙂

    • parega 14 Dicembre 2014, 13:26

      gianni grazie come sempre per le tue spiegazioni dettagliate e con una simpatia senza eguali
      sono d’accordo su tutto quello che hai scritto
      questo treviso cosi’ disastrato e’ figlio di un assassinio premeditato…
      provate a fare una squadra nuova a maggio per giocare in pro12 e in coppa campioni …secondo me hanno fatto il meglio che potevano
      mi dispiace tanto per casellato …uno in gamba come lui non si meritava queste legnate…per me sempre il migliore in italia…il suo excollega al mogliano franchino properzi si sta’ mettendo cosi’ tanto in luce da farmi sperare di poter rivedere il duo in pro12
      forza leoni
      forza casellato

      • berton gianni 14 Dicembre 2014, 13:53

        Ciao Parega,
        grazie a te per le belle parole.
        Ovvio che sia molto frustrante assistere a pagine così negative, ma credo che, in primis, ne soffrano proprio i giocatori e, su tutti, lo staff tecnico intero.
        Del resto, a parte svariati beceri commenti puramente offensivi, cos’altro possiamo aggiungere, noi forumisti, oltre a tutto quello che abbiamo già esternato ?
        L’anno scorso, con un super roster,confrontato con l’attuale, sono arrivate scoppole ben più umilianti.
        Resto dell’idea che abbiamo un gran vantaggio intrinseco :
        This is not soccer !!
        E dovremmo ricordarcene tutti un po’ più spesso…

        • parega 14 Dicembre 2014, 17:20

          this is not rugby quello che si fa’ in italia !!!!!!!!!

  7. Katmandu 14 Dicembre 2014, 10:48

    He come si reagisce, bella domanda, il problema in primis sta nella testa, fare finta di nulla non è salutare, ma nemmeno darci troppo peso, il problema rimane nella “durata di concentrazione”, a TV ci avevan messo 5 anni di lavoro per reggere un’intero campionato ad alto livello, spazzati via dall’ultima annata passata malamentre, e a conti fatti sarebbe stato meglio avere una strategia di rinnovamento (staff e squadra) già da tempo, magari affiancando a Smith Casellato già nella stagione precedente, ma questi son i classici discorsi fatti col senno di poi, rimane il fatto che al momento, ripeto al momento, i Saints son una macchina da guerra, e non so nemmeno tanto quante squadre del super rugby passerebbero al FG, ricordo solo quest’anno la lezione che han dato al mio Bath, e la partita inaugurale contro Gloucester, e a tal proposito l’esempio dei C&W dovrebbe essere portato, alla fine comunque si son rialzati, insomma la morale è che per una squadra nuova, giocare tutto un campionato con una concentrazione altissima non è pensabile, prepariamoci perchè non sarà l’unica quest’anno, ma rimango comunque fiducioso
    Ps per la redazione per me la partita peggiore di TV in HC rimane quella contro gli Wasps, in casa fa più male comunque i Wasps di allora eran come forza meno impressionanti dei Saints di oggi

  8. faduc 14 Dicembre 2014, 10:49

    Tutto giusto AdG, però una critica costruttiva si può/deve fare, perché è chiaro che nella costruzione della squadra ci sono state delle incompetenze (Come nelle Zebre)
    D’accordo che la squadra è stata costruita fuori tempo massimo (…e le Zebre no), ma non si può tollerare, anche se fa molto piacere, che i giocatori più performanti siano quelli che vengono dall’Eccellenza – Bacchin, Barbini, Zanusso, Ragusi, Lucchese per fare dei nomi – e il grande problema sono i giocatori stranieri presi per fare la differenza in positivo. Lasciamo perdere la partita di ieri, ma anche in pro12 mischia e rimessa ballano appena manca Giazzon (che in mischia non dà il meglio di se), e grazie al cielo che Zanusso è andato oltre le aspettative più immediate, altrimenti sarebbe stato un no contest continuo a causa dell’infortunio di Muccignat. Insomma, se qualcuno ha fatto degli errori di valutazione nella campagna acquisti, con tutte le scusanti tempistiche del caso, si deve evidenziare, perché se ha sbagliato prima e molto probabile che sbaglierà anche dopo.

  9. Stefo 14 Dicembre 2014, 11:15

    Non ho visto la partita quindi posso dire poco, i numeri parlando di un’asfaltata impressionante non solo nel punteggio ma anche nel gioco…i problemi si conoscono, squadra messa su in fretta e furia in ritardo con un gruppo enorme di giocatori da verificare per il livello nel corso della stagione in vista di mettere su un progetto che guardi alla prossima stagione e oltre.
    Non so cosa si sia scritto ieri non avendo letto erano troppi messaggi e immagino attacchi un po’ a tutti dopo un 67-0, chi Benetton, chi non aspettando altro da anni Munari, chi Gavazzi…il punto e’ che ormai quel che e’ successo e’ successo e bisogna guardare oltre, lavorare questa stagione nel selezionare nel gruppo quelli da portare avanti nel progetto e tagliare quelli non di livello e spero dal punto di vista della dirigenza muoversi sul emrcato in maniera efficace (questo giro possono). Per Casellato ed i giocatori, lottare ogni partita, cercare di migliorare e crescere per finire di costruire le fondamenta del nuovo ciclo.

    • Katmandu 14 Dicembre 2014, 11:22

      Stefo hai perfettamente ragione, anzi amplio la tua analisi dicendo che nell’intento di conpetere a livelli più alti e non farsi trovare impreparata, a TV si son messi a rafforzare una squadra già forte e creare una fuori serie per il campionato di super 10 due anni prima dell’entrata in CL proprio per evitare figuracce nelle coppe europee, se in 6 mesi si pensa di fare il lavoro di 2 anni credo che non siamo realistici, giusto?

      • Stefo 14 Dicembre 2014, 11:29

        Kat verissimo che si misero a costruire in anticipo per l’entrata in CL.

    • gsp 14 Dicembre 2014, 19:43

      non piu’ di tanto su Munari.

  10. Francesco.Strano 14 Dicembre 2014, 11:41

    Investire…… In tecnici….. Qualificati

  11. jock 14 Dicembre 2014, 12:04

    Sostenere che una sconfitta del genere ci possa stare, fa, semplicemente, ridere i polli e mi fa dubitare dei motivi per i quali lo si possa sostenere; il resto, comunque la si voglia girare, finiscono per rivelarsi scuse, e basta. E non si pensi che non capisca cose scontate come quella che ci vuole tempo per formare un gruppo, specie se formato da giocatori cosi diversi e provenienti da campionati e nazioni differenti, nè come é stata abborracciata questa squadra e quanto è costata, in relazione al bufget di spesa delle squadre opponenti. Queste sono responsabiltá che riguardano noi, e basta, se non abbiamo soldi da spendere per giocatori di livello più alto, sono affari nostri, come lo sono, specularmente, per gli avversari, la panchina corta, gli infortuni eccetera, eccetera. Il resto, appunto, solo scuse e giustificazioni, la responsabilitá, in questo Paese, è sempre defli altri o della “sfortuna”. La verità è che questa Benetton, la mia squadra, è assolutamente mediocre, non è all’ altezza nemmeno dei peggiori team dei tornei a cui partecipa. E non è la delusione, che mi fa commentare così, solo l’ osservazione dei fatti e il tentativo di guardare in faccia la realtà. E, per piacere, basta con il blasone di Treviso, quello è il passato, oggi abbiamo una realtà completamente diversa, da fronteggiare, e raccontarsi bugie, fa male al futuro della squadra. Ragione a @berton quando sottolinea la’ assurdità di presumere scarso impegno dai giocatori, è insensato, a parere mio. E tutta la comprensione al povero Casellato, che ha una rogna enorme, da grattarsi. Inutile che ripeta che la responsabilitá è dell proprietá e della dirigenza in genere. Non dovevamo immaginare di vedere la vera Benetton attorno a Natale? Appunto. E, tanto per essere onesti, scrivo questo senza nemmeno avere visto il match, visto che ritengo che il 67 versus 0 sia esaustivo di suo, non necessari molti altri commenti. È però, se non sono in Turchia, il 3 gennaio sono a Treviso, mi piacerebbe anche il 28 dicembre a Parma

    • Katmandu 14 Dicembre 2014, 12:27

      Non son scusanti di nulla, è prendere atto da dove si parte, poi ci son annate no, annate di ricostruzione, annate in cui si deve vincere, se ricordo bene i quins fino a pochi anni fa eran in serie B, il Racing è stata assemblata per dare una spinta ulteriore nel nord del paese
      Ps il budget non è tutto ma una fetta importante

  12. mast 14 Dicembre 2014, 12:13

    Solo io trovo scandaloso che con una mischia così in difficoltà Treviso non prenda un allenatore per la mischia serio e competente?

    • steo 14 Dicembre 2014, 12:31

      In primis… Buongiorno a tutti!
      Cari mast e jack, concordo pienamente da quanto da voi scritto, ma mi permetto di andare oltre! Un allenatore per la mischia? L’intero staff andrebbe cambiato. Ormai non si può più fare le cose a livello amatoriale, per cui Head Coach e preparatori specifici per 3/4, mischia, mediane, calciatori! Inoltre uno psicologo che faccia da motivatore! Casellato, mi spiace, non credo abbia le competenze per fare l’head coach e non ha nemmeno uno staff che gli permetta di lavorare professionalmente! Ma nemmeno la rosa giocatori è priva di colpe! Gori ha bisogno di rifiatare; ieri, la sola prova della sua presenza è stata l’umiliante ubriacatura che ha subito dal MM avversario, durante la sua segnatura! Favaro sotto tono e, ormai, logoro! Minto (che non avrei rischierato solo per essersi permesso a Treviso, la scorsa settimana, di rispondere all’arbitro, dopo il giallo!), non riesce ad esprimersi ne in terza, ne in seconda! E si potrebbe continuare per molti altri! Il VERO problema rimane la pochezza di competitività, data dalla mancanza qualitativa!!

      • steo 14 Dicembre 2014, 12:39

        Una domanda mi assilla!
        Dopo aver vinto la Coppa del Mondo nel 2011, sir Graham Harris è stato assunto come Coordinatore e Supervisore dall’Argentina! Risultato? Four Championship!!! E… chiamarlo in italia per migliorare i nostri tecnici, no???

        • Francesco.Strano 14 Dicembre 2014, 12:41

          Finalmente uno che ne capisce….. Infatti tutto è gestito in maniera amatoriale

        • Stefo 14 Dicembre 2014, 12:50

          Si chiama Graham Henry per piacere!

          • berton gianni 14 Dicembre 2014, 12:53

            Si, ma va sempre all’harris bar drio a piassa San Marco…

          • mezeena10 14 Dicembre 2014, 13:51

            ma harris quello dei maiden? 😀

          • jock 14 Dicembre 2014, 14:02

            All’ Harry’s Bar drio ea Piassa, ma sensa “voce amica” non essendo autoctono.

      • Francesco.Strano 14 Dicembre 2014, 12:40

        QUOTONE !!!!!! CI VUOLE UNO STAFF TECNICO DI SPESSORE !!!! PURE I LONDON WELSH(ULTIMI NEL RANKING) NE DISPONGONO!!!!

        L allenatore della mischia è Grespan,dopo l addio di Sbaraglini….. Che curriculum possiede il Signore????? Così non si va da nessuna parte….

        • western-province 15 Dicembre 2014, 09:46

          infatti i risultati dei london welsh sono ottimi, grazie al loro staff tecnico

      • jock 14 Dicembre 2014, 13:51

        Vero, ma su Casellato, su di lui, nutro ancora una speranziella, nonostante l’ evidenza.

  13. berton gianni 14 Dicembre 2014, 12:19

    Ciao Jock,
    sono un antesignano delle responsabilità sempre verticistiche.
    Ed anche che quest’estate dicevo che si deve lavorare in prospettiva della prossima stagione, dove non ci saranno più scuse.
    Lo scorso torneo ne abbiam prese di umiliate che, rapportate allo spessore del nostro roster, reputo ben più umilianti di quella di ieri.
    Ah, occhio che, come ben sai, i turchi fumano e bestemmiano come…gli italiani, ma soprattutto, han ottomani e attento a dove te le infilano… 🙂

    • jock 14 Dicembre 2014, 12:45

      Ciao carissimo gianni, dovessi andarci, partirò concentratissimo sul mio backside. Ci si vede around. Buon natale, buona fine e buon inizio anche a OP.

      • berton gianni 14 Dicembre 2014, 12:57

        Ricambio, con i più…ovali Augroni a te e famiglia.
        Però, scusa, ma guarda che gli auguri non si fanno alle bestie !! 🙂

        • jock 14 Dicembre 2014, 14:07

          Ti gà ragion, mi scuso per la dimenticanza; ma della suocera – bestia e della cognata sempia cosa ne facciamo? Musetti, a Natale, ma sensa “omo tacà”? 🙂

          • berton gianni 14 Dicembre 2014, 14:24

            Perdonato !
            Diria che se pol regaarghe a tute do, una bea cena de Nadal : una scodea de vomi-+ e un bel piatin fumante de emoroidi a scota dito…pi’, oviamente, el soito bocal de p. e anca e panin co a m….

  14. Rabbidaniel 14 Dicembre 2014, 12:29

    Inutile pensare a che fare tra 10 giorni. Sono situazioni che non si cambiano in poco tempo. Il problema principale del rugby italiano è una programmazione di cortissimo respiro e navigare in balia dei venti. Una squadra ricostruita quasi in estate con quel che si trovava in giro non può essere che così. Piuttosto, nella cervellotica strutturazione della nostra filiera, si rischia di perdere per strada i vari Zanusso, quelli snobbati dall’accademia e cui non tutti sono pronti a concedere occasioni.

  15. Jack458 14 Dicembre 2014, 13:04

    cmq quando si era in eccellenza o top 10 che fosse figure di M… del genere mai fatte!!

  16. San Isidro 14 Dicembre 2014, 13:08

    C’è da fare una premessa, le coppe europee fanno storia a sè, le nostre franchigie purtroppo non sono in grado di tenere i ritmi del Pro 12 e della coppa al tempo stesso, non abbiamo la profondità e la qualità della rosa adatte per competere anche in coppa, ne consegue un approccio diverso di affrontarla…forse le Zebre quest’anno avrebbero potuto fare di più essendo capitate in Challenge, a quanto si è letto inoltre la prima partita con l’Oyonnax è stata buttata un pò alle ortiche dai federali…
    Detto questo, la prestazione del Treviso di ieri non si può giustificare, che fosse durissima lo si sapeva ed è vero che tra i veneti c’erano parecchi assenti, ma, dopo i primi 10 minuti, c’è stato un calo spaventoso della squadra, nessuna motivazione, tanti placcaggi mancati per negligenza e gara lasciata giocare totalmente agli avversari senza opporsi con un minimo di orgoglio…un impegno maggiore da parte di tutti era necessario, così non va bene…se il Treviso comunque si fosse spesa, pur con tutti i suoi limiti, e avesse perso la partita subendo 30-40 punti mettendo a segno pure qualche punto, sarebbe stata un’altra musica rispetto al vedere una squadra demotivata e scollegata per 70 minuti su 80 che prende 11 mete…
    Ripeto, le partite di coppa comunque sono a sè, speriamo di vedere un Benetton con un altro carattere già dal prossimo turno di Pro 12…

  17. Maxwell 14 Dicembre 2014, 13:51

    24 ore di silenzio mi sembravano il minimo…. E oggi non voglio parlare di Munari. L’ho attaccato quando era forte non mi metto a fare il maramaldo dopo un 67-0.
    1) Il Benetton dalle 80 barrette…. ha la voglia di mettere 4 testicoli di T-Rex per i prossimi 3 anni ?
    Se si… li vuole buttare,spendere, metterli per Treviso o per l’Italia?
    2) Se li vuole mettere per Treviso continui in questa maniera, con calma e tempo anzichè le carlotte troverà dei Berquist sani e arriveranno i risultati.
    3) Dopo anni che continuo a scrivere che l’Eccellenza non è proprio sta merda di campionato noto con piacere che la maggior parte degli scriventi si accorge finalmente che quelli che lasciano lo scroto sull’erba sono proprio i nostri ragazzi….
    Non è il caso forse di prendere 1 Castrogiovanni, PAGARLO BENE e affiancargli Traorè, Appiah etc etc ?
    Esempio da sognatore… con SIR Wilkinson che si stava ritirando, non si poteva fargli un’offerta da 3-4-500.000,00 neurini e prendere i Ragusi Menniti Apperley Farolini Buscema ( e chi altro volete voi) per un tozzo di pane?
    Non si sarebbe forse ripagato con almeno 3000 persone in più al botteghino?
    E non sarebbe stato una nave scuola incredibile per tutti?
    E davanti a uno come lui, un Patterson o Mcmenemy farebbero ancora i figoni?
    Ed escludendo il sogno, non è meglio avere 6 stranieri ottimi che 20 veramente scarsini?
    Certo che si lavora di più per l’Italia e un pochino meno per Treviso…..
    Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa QualaZatta. ( Berton…. sei sempre il n°1 !!!)

    • Rabbidaniel 14 Dicembre 2014, 14:42

      Tu parli da sognatore e io rispondo da pragmatico 😛
      Allora, TV ha presto stranieri discutibili, il perché e il percome li conosciamo.
      Le Zebre, con tutto l’agio della programmazione, hanno preso Ferreira, hanno Berryman e Daniller è un onesto backup di Super rugby che qui da noi può sembrare anche forte. Qual è il punto? Che noi non riusciamo né a pagare né ad attrarre stranieri veramente forti, con qualche eccezione (tipo Leonard, ma lì credo ci fosse in giro un po’ di pregiudizio sulle sue condizioni fisiche, e Van Schalkwyk, forte, ma non tanto da attrarre gli occhi di campionati più forti, che si è rivelato un affarone).

      • Maxwell 14 Dicembre 2014, 14:58

        10 stipendi da 80.000 uguale 800.000
        1 da 500.000 per un Dan Carter 33enne a ottobre 2015 ( un DC anzianetto e un po’ rotto…. non il cugino zoppo e guercio visto per 40 minuti a novembre,,, 🙂 )
        e 9 eccellenti x 30.000 neurini cadauno fanno:
        500.000 + ( 9 x30.000) uguale a 770.000 neurini…… in più a Monigo mi vedi almeno 7 volte !!!! ( 7 biglietti e 21 birre )
        .
        “Bisogna avere una presunzione superiore alle proprie effettive capacità”
        Teorema n° 2 del poeta di Tavazzano.

        • Rabbidaniel 14 Dicembre 2014, 15:03

          Sì Max ma devi chiederti quanta voglia abbia un Carter o un Wilko di venire a Tv o a Parma, tanto contratti con sponsor ne hanno ancora, pensano di aver giocato abbastanza e magari guardano oltre programmando un’altra fase di vita. E questo vale anche per stelle “meno” stelle. Al limite, se proprio, vanno in Giappone e si prendono una vagonata di dollari.

        • Stefo 14 Dicembre 2014, 15:07

          Maxwell penso che abbia senso fare il discorso solo con un po’ di realismo, Carter, McCaw o gente del genere te la sogni, a 500k se lo prende una squdra che gli offra di competere per vincere.
          L’obiettivo realistico non possono essere i fenomeni che alla stessa cifra tra Clermont/Toulon o Treviso ovviamente scelgono di andare a provare a vincere, l’obiettivo realistico sarebbero stranieri buoni/forti ma non fenomeni ma il rpoblema e’ il lievitamento dei costi…secondo te se dai 2-300k a Gopperth puoi dare 80K a Zanni o Favaro o Campagnaro?Neanche per sogno.

      • Stefo 14 Dicembre 2014, 15:04

        Rabbi ti quoto, gli strabnieri veramente forti cioe’ quelli di primissima fascia costano un botto ed anche pareggiando le offerte di altre squadre francesi o inglesi o celtiche quale sarebbe l’opzione piu’ interessante per il giocatore?Veniamo ai giocatori comuqnue forti ma non mostruosi, tipo un Gopperth, se paghi un Gopperth 2-300k come apre l’offerta Wasps sia quanto tempo ci mettono i giocatori italiani di prima fascia (penso agli Zanni, Favaro, Minto ma anche Campagnaro o Morisi o Sarto potenzialmente) a chiedere un adeguamento contrattuale?Perche’ non puoi pagare un goppert 2-300k e dare noccioline a questi…si sente anche in altri sport parlare di politica ingaggi in cui c’e’ un ingaggio massimo fissato in maniera da evitare che tutto lieviti oltre misura.
        Secondo punto, Zebre del tutto federali, Benetton per meta’ federali…La federazione dovrebbe spendere 2-300k per un giocatore straniero?Discutibile come idea.
        Quello che si puo’ fare e’ pescare i LEonard o i VS o pensando in passato il Nick Williams…quei giocatori che si devono rilanciare o lanciare…alternativa e’ puntare a vecchi marpioni alla Parks, Muliaina ma anche qua quanto chiamano di ingaggio?

  18. berton gianni 14 Dicembre 2014, 13:55

    Ciao Max, troppo buono.
    Ciao Parega,
    grazie a te per le belle parole.
    Ovvio che sia molto frustrante assistere a pagine così negative, ma credo che, in primis, ne soffrano proprio i giocatori e, su tutti, lo staff tecnico intero.
    Del resto, a parte svariati beceri commenti puramente offensivi, cos’altro possiamo aggiungere, noi forumisti, oltre a tutto quello che abbiamo già esternato ?
    L’anno scorso, con un super roster,confrontato con l’attuale, sono arrivate scoppole ben più umilianti.
    Resto dell’idea che abbiamo un gran vantaggio intrinseco :
    This is not soccer !!
    E dovremmo ricordarcene tutti un po’ più spesso…

  19. Giovanni 14 Dicembre 2014, 14:08

    Riprendo in parte i discorsi fatti da @berton e @San qui sopra: è stata peggiore, a mio avviso, la sconfitta a Ravenhill dello scorso anno 0-49. Lì c’erano meno giustificazioni e, francamente, trovai delle scuse raffazzonate le spiegazioni di Munari. E’ vero però che in Champions ogni anno arriva puntuale l’imbarcata, a volte anche più d’una, al massimo si riesce a limitare i danni in casa con sconfitte onorevoli. E quando non arriva l’imbarcata rimane il dubbio legittimo che gli avversari ci abbiano affrontato rilassati. Ed allora diciamola tutta fino in fondo: le franchigie italiane con questa competizione non c’entrano nulla! Si abbia il coraggio di guardare in faccia la realtà e prenderne atto e si lasci il posto ad una squadra inglese o francese molto più attrezzata delle nostre. Oltretutto, avere entrambe le franchigie in Challenge sarebbe anche più produttivo perchè il rischio di incrociare la corazzata di turno è molto più limitato e riuscire a tenersi più a contatto, nel gioco e nel punteggio, con francesi ed inglesi forti ma non fortissime, ci dà maggiori stimoli competitivi ed il riscontro dello stato in cui il nostro rugby si trova.

    • jock 14 Dicembre 2014, 14:11

      Lo sai che sono d’ accordo d un pezzo, @giovanni.

      • Giovanni 14 Dicembre 2014, 14:13

        Cose turche, caro Jock…cose turche! 🙂

      • San Isidro 14 Dicembre 2014, 14:23

        io no, mi spiace…è giusto per me invece che tutti i Paesi delle 6 Nazioni siano rappresentati nella massima coppa europea…è vero che le imbarcate arrivano puntuali (e forse arrivano anche perchè non ci si mette troppa testa, una Benetton con carattere ieri non avrebbe perso 67-0 con 11 mete subite) e che, come ho detto sopra, le nostre franchigie non sono in grado di tenere i piedi in Pro 12 e in Champions allo stesso tempo (forse potrebbero farlo in Challenge, forse) però continuo a ritenere che la nostra migliore franchigia classificata nel torneo celtico debba avere il posto nella coppa che conta, se poi dopo la squadra vuole affrontare la Champions con superficialità problemi loro…non dimentichiamoci però che nella massima coppa europea le vittorie in passato il Treviso le ha fatte e le sconfitte non sono state tutte pesanti, basta vedere la gara del Monigo contro il Racing di quest’anno…con questo ovviamente non giustifico la prova inconsistente di ieri a Northampton…le coppe ci sono e si devono fare, sta alle squadre che vi partecipano metterci del loro…

        • Giovanni 14 Dicembre 2014, 14:34

          Secondo me non abbiamo alcun “diritto divino” di parteciparvi. Ed è arrivato il momento che il rugby italiano dimostri, a se stesso ed al resto del mondo, che è in grado di meritarsele sul campo le cose che ha. Forse in passato qualche imbarcata in meno era data anche dal fatto che le altre squadre stavano ancora completando quella transizione al professionismo che oggi è compiuta. Il che dovrebbe far ulteriormente riflettere sulle troppe inadegutezze della nostra organizzazione, sia come singoli team che come filiera produttiva. In ogni caso non possiamo continuare ad affrontare questo genere di partite con l’atteggiamento fatalista di chi si affida allo “stellone” nella speranza di limitare i danni (cfr.anche mio intervento più sotto).

          • San Isidro 14 Dicembre 2014, 14:57

            infatti l’anno scorso c’erano diverse discussioni sulla qualificazione delle celtiche in Champions: prime 6 a prescindere o le migliori di ogni Paese + le migliori 2 in ordine di classifica? E’ stata scelta la seconda e, a mio avviso, è la più corretta…c’è un 6 Nazioni, di conseguenza tutti e 6 i Paesi che vi partecipano devono essere rappresentati nella massima competizione europea per club, anche se fosse con una sola squadra…e il Treviso, secondo questo criterio, la qualificazione se l’è guadagnata sul campo arrivando prima delle Zebre in classifica…chi ci dice poi che in Challenge le squadre avrebbero altri stimoli? E se il Treviso se ne fregasse di quest’altra competizione puntando tutto sulla Pro 12 e rimediasse sconfitte pesanti pure in Challenge? Basta vedere anche l’andamento delle francesi in questa coppa…punto di vista personale, ma credo sia giusto che la nostra migliore franchigia faccia la massima coppa europea…ripeto, un Treviso con un altro carattere 67 punti non li avrebbe presi, quindi le coppe ci sono e sta ai giocatori in primis, ma anche allo staff tecnico e alla società stabilire come affrontarle e ieri, secondo me, sia Casellato che molti giocatori non vedevano l’ora di togliersi il peso di Northampton per poter iniziare a lavorare seriamente sui prossimi impegni, atteggiamento comunque sbagliato e si è visto…

          • Stefo 14 Dicembre 2014, 15:20

            San per il momento concordo che il principio deciso abbia senso ma se le italiane non miglioreranno credo che sara’ uno status difficile da mantenere prima di tutto rispetto alle altre celtiche ma anche da parte di francesi ed inglesi…il principio non potra’ essere mantenuto a dispetto di risultati pessimi, quindi o migliorano o tutto potrebbe tornare in discussione…giustamente.

    • Alberto Cracovia 14 Dicembre 2014, 14:19

      Secondo me quando l’anno scorso il Benetton ne prendeva 49 a Ravenhill e tutte le altre batoste dello scorso anno erano dovute in parte al clima di incertezza che aleggiava su Monigo,in quanto di questi tempi ancora non si sapeva se Treviso sarebbe stata confermata per il quadriennio. i 67 punti di ieri dovrebbero far riflettere seriamente sul fatto che in questo momento le squadre italiane non hanno nulla a che fare con la competizione european rugby champions quindi concordo con te Giovanni,anche se dubito che sia Treviso che le Zebre riuscirebbero a passare il primo turno di Challenge .

      • Giovanni 14 Dicembre 2014, 14:28

        Ma il doppio confronto delle Zebre con Gloucester ha avuto un senso sportivo, nel gioco, nel punteggio e nelle sensazioni che giocatori e staff tecnico ne hanno potuto acquisire. Quello tra Treviso e Saints non ne avuto alcuno. L’anno scorso con Ulster è stato più grave perchè affrontavano una squadra che conoscevano, in quanto facente parte della stessa competizione di partenza e che già avevano affrontato varie volte negli anni precedenti. E Munari, dicendo che gli irlandesi in Champions moltiplicano il proprio impegno e la propria concentrazione, ammise implicitamente che i nostri affrontano le partite di Champions rilassati, già sapendo che non hanno alcuna speranza di poter competere. Tanto vale non prendervi proprio parte e far giocare entrambe le franchigie in Challenge.

  20. Rabbidaniel 14 Dicembre 2014, 14:49

    Faccio un paio di domande a chi sta a disquisire dei massimi sistemi, a chi pensa che domestic è bello, a chi pensa che in fondo è solo questione di stranieri.
    A quanto ammonta il budget di Glasgow? Come hanno fatto a costruire una squadra competitiva?

    • berton gianni 14 Dicembre 2014, 15:00

      Glasgow ?
      Si sono arricchiti alla grande, ma troppo comodo :
      Hanno il pieno di alberghi in viale dei Giardini e in parco della Vittoria, più tutte 4 le stazioni.
      Hai detto poco…

      • Rabbidaniel 14 Dicembre 2014, 15:04

        Glasgow voleva prendere anche l’Ambrogino, ma l’intervento di OP, come ben sai, è stato provvidenziale per tenerlo qua.

        • Stefo 14 Dicembre 2014, 15:23

          Intando gran giocata di Masi per la quinta meta Wasps…

          • Rabbidaniel 14 Dicembre 2014, 15:26

            Bellissima! Ma io aspetto che la Red Army metta a ferro e fuoco Clermont 😛

          • ginomonza 14 Dicembre 2014, 15:51

            L’ho scritto da un’altra parte!!

          • mezeena10 14 Dicembre 2014, 16:44

            ed è proprio ferro e fuoco! yeah!
            G’WAN MUNSTER!!!

        • berton gianni 14 Dicembre 2014, 15:25

          Verissimo.
          OP, nellla sua casa-canile di riposo sta distribuendo dispense papali a nastro.
          Tutta colpa dell’infatuazione tutto sesso che sta vivendo con San.

    • Giovanni 14 Dicembre 2014, 15:28

      Più che su Glasgow e le scozzesi, io farei riferimento al Connacht, da sempre considerata la “parente povera” delle province irlandesi che sta facendo un lavoro enorme sia in campo che fuori ed a cui andrebbe guardato come esempio da parte di tutto il rugby italiano, dirigenti, tecnici, giocatori.

    • San Isidro 14 Dicembre 2014, 15:36

      tutti quelli che volevano disquisire dei massimi sistemi con noi li abbiamo fatti stare zitti (vedi Galilei, ma anche Bruno nel caso più estremo)…
      comunque provo a risponderti: non lo so a quanto ammonti il budget di Glasgow, non credo a molto, ma è ovvio che sono arrivati dove sono, oltre che per i meriti sportivi della squadra, anche per tutta la struttura che hanno sotto, la cosiddetta “filiera”…bisogna pure sottolineare che in Scozia le due franchigie sono federali, eppure sono ben collegate con la realtà dei club…
      ed è quello che dovrebbero cominciare a fare pure da noi…io sono per restare nell’alto livello, ma a patto che sia crei veramente una struttura a supporto di esso, comprese delle accademie legate alle franchigie…nel frattempo si torna ad un sano domestic più amatoriale in cui si impongono alle società delle direttive (tetto massimo di budget da spendere, non oltre un tot numero di giocatori di formazione estera da mettere, non oltre un tot numero di atleti da mettere sotto contratto pro o semi-pro, ecc), inoltre la federazione stessa dovrebbe farsi carico della crescita dei migliori giocatori domestici mettendoli sotto contratto e avviandoli verso l’alto livello attraverso un percorso specifico (allenamenti a parte con la staff della nazionale, periodi di aggregazione alle franchigie, seminari tecnici, ecc)…sul domestic: la formula che propongo da tempo: 3 gironi da 8 su base territoriale, poi una seconda fase da giocare in gara secca, magari un FIR Top 14 oppure un FIR Super 12…inoltre: Coppa Italia, Super Coppa Italiana e anche un trofeo delle selezioni, ovvero una competizione amatoriale, eventualmente strutturata su tre divisioni e in gironi a seconda del livello, a cui partecipino selezioni provinciali e/o regionali dei i migliori giocatori dei club di un determinato territorio, ad es. i Pretoriani (i migliori dei club romani), il XV della Marca (i migliori dei club della provincia trevigiana), la Sicilia Orientale (Messina, Catania, ecc), il Ducato Parma (provincia di Parma), ecc…gironi da 4 a 6 squadre, si gioca in gara secca e fasi finali…
      vota LOV!

  21. Rabbidaniel 14 Dicembre 2014, 15:23

    Ecco Castres,che ha 20 milioni di budget, le sta buscando dai Wasps e sono fuori dalla coppa, ultimi nel girone. Che dovrebbero dire loro?

    • Alberto da Giussano 14 Dicembre 2014, 16:01

      Scusa se mi permetto, ultimi in campionato. Anche.

      • Alberto da Giussano 14 Dicembre 2014, 16:06

        Scusa se aggiungo. Settimana scorsa Castres -Waps 7500 spettatori . Castres ha 40.000 abitanti.

      • Rabbidaniel 14 Dicembre 2014, 16:41

        20 milioni sono 20 milioni e il Top 14 non è il Pro12

        • Alberto da Giussano 14 Dicembre 2014, 16:45
          • Rabbidaniel 14 Dicembre 2014, 16:55

            Quindi non capisco il tuo commento, se non si considerano i pesi specifici diversi non si comprende quello che volevo dire.

  22. berton gianni 14 Dicembre 2014, 15:39

    Ed allora dai, me la farmela dire una cosa ? ( forza Samp, sempre…)
    Visto che il pevare ( money in english l. ) sarà sempre poco.
    tiCastro in prima l. con SeSpusso e a scelta, Ferrari Aggradi, voviPasquali, Tra3ore’ and so on…più Big Ice, Oliver Harden, DoAmplessis o DoTacconae ecc..
    E studi bene come portarti a casa una solida seconda più un paio di 3/4 con contro maroni ( ex ministro ) e già parti più quadrato.
    Quest’anno ci son troppe…donne : Carla Isola, Agatha Christie, Rita Hayward, Senialvento. manca solo l’Ebete e siamo in sold out.

    • Stefo 14 Dicembre 2014, 15:42

      Ebete e’ Eben Etzebeth? 🙂

    • San Isidro 14 Dicembre 2014, 15:45

      scusa gianni, come può uno di Treviso tifare Sampdoria?

      • berton gianni 14 Dicembre 2014, 15:48

        Infatti, non tifo Samp.
        Non seguo più il calcio, ormai… dallo scorso millennio.
        Secoli fa ero in curva Sud a San Siro, ma solo after basket.

      • mezeena10 14 Dicembre 2014, 16:46
  23. Alberto Cracovia 14 Dicembre 2014, 15:56

    Glasgow a quanto ne so è una squadra controllata dalla SRU che gestisce tutti i contratti sia giocatori che staff ma la SRU ha un piano di sviluppo serio per entrambe le franchigie (e Vern Cotter fa la spola tra Glasgow e Edinburgo per assistere alcune volte agli allenamenti e sedute tattiche).
    Di fatti la Scozia sta avendo ottimi risultati sia a livello di club con Glasgow (e Edinburgo qualche soddisfazione se la toglie ) e sia a livello di nazionale con la Scozia che è divenuta una mina vagante per le big del 6N,ma anche al mondiale può puntare ai quarti se i giocatori giocano al massimo delle loro potenzialità.
    E vi assicuro che la Scozia non è che goda di un budget spropositato,sanno solo gestire bene i soldi che hanno in maniera professionale con scelte azzeccate e piani seri di sviluppo. Dalla loro possono vantare anche un passato e una storia rugbistica che noi non abbiamo e non avremo per molti anni però potenzialmente noi abbiamo un potenziale umano che loro non hanno (60 milioni di persone è un bacino molto più ampio rispetto a 5) ma paghiamo anche il fatto che in Italia il rugby è uno sport ancora minore confronto al dio calcio.

    • mezeena10 14 Dicembre 2014, 16:49

      glasgow è gia da qualche anno su quei livelli, edimburgo ha una semi di heineken, gia molto prima di cotter!
      in piu hanno destinato 50 milioni di sterline al rugby di base..
      ora iniziano a raccogliere i frutti di una programmazione seria!

  24. Giovanni 14 Dicembre 2014, 17:08

    Intanto all’intervallo Clermont avanti 15-6, con seconda meta francesa di Fritz proprio allo scadere, dopo uno slalom degno di Tomba in mezzo a 6 difensori irlandesi. Non propriamente una cosa da Munster.

  25. vecchio cuore neroverde 14 Dicembre 2014, 18:09

    ritirare treviso dal pro 12
    restituire il rugby italiano alla propria storia
    mandare via la legione straniera
    ripartire dai giovani
    e dallo spirito del campanile
    i commenti sono gli stessi da anni, i risultati pure

  26. jock 14 Dicembre 2014, 18:22

    Dai, @vecchio cuore, vacci piano.

  27. vecchio cuore neroverde 14 Dicembre 2014, 19:44

    Hai ragione
    Sciogliere le zebre e restituirne i giocatori ai clubs.
    L’Italia e’ arrivata al 6 nazioni con il suo campionato. Da quando ci sono le franchigie la nazionale, una sorta di legione straniera, ha perso peso.
    Ma c’è’ chi tra voi si entusiasma se Treviso perde solo di 20 punti giocando senza neanche un trevigiano.

  28. gsp 14 Dicembre 2014, 19:47

    cmq, le tre prossime partite ci faranno davvero capire a che punto e’ la squadra, cmq contro dirette concorrenti. si capisce un po’ di piu’ cio’ che funziona e cio’ che manca.

  29. nico 14 Dicembre 2014, 19:49

    cacciare un po di soldi per comprare 2-3 giocatori di VERO livello,nooo??!!! ditemi uno straniero dei 10 -12 che abbiamo preso,che possa essere decente…..

  30. vecchio cuore neroverde 14 Dicembre 2014, 19:58

    Le prossime partite sono inutili. Le legioni straniere giocano a mini rugby tra loro. Ma molti saranno pronti a commenti entusiastici. Riportate i giocatori si clubs di formazione. Petrarca sarebbe campione da 15 anni.

  31. vecchio cuore neroverde 14 Dicembre 2014, 20:05

    Andare allo stadio – parlo da aquilani- e vedere squadre che sembrano giocare per inerzia mette tristezza. Oggi ho visto il Paganica. 23 ragazzi locali, amici tra loro, con fisici normali, ma con una grinta che deriva dal giocare per amicizia e per la maglia. Una volta era così’ anche in serie A . Quello era lo spirito del rugby, e sempre lo restera’

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