Non si placano le polemiche attorno al presidente federale. E nuova linfa arriva anche dall’Eccellenza
Lombardia e Mondiali U20, per Gavazzi nuove critiche
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Sul tenuto. Vero, errore arbitrale che ha deciso la partita. Era anche secondo me per Petrarca il fallo. Però è un errore normale e Passacantando ha arbitrato bene secondo me. Io di quelli che ho visto in Tv lui e Blessano sono i migliori dei nostri (escluso Mitrea che resta il più bravo e infatti arbitra partite importanti anche in Celtic mentre a noi mandano il roscio).
Questo per dire che il grado di litigiosità è forse un po’ troppo elevato, anche a prescindere dalle giuste discussioni sui conflitti di interessi.
scusami, io ero lì e passacantando ha sbagliato una marea di cose, a partire dai tantissimi fuorigioco dei petrarchini sui calci alti, da questi errori è nato il giallo contro calvisano, ad esempio, forse in tv non si vedeva, ma dal campo sì
Onestamente dalla Tv si è vista una direzione di gara normale, se non buona. Eccetto appunto l’episodio, decisivo, finale.
ecco, per carità, ma ti chiedo due cose, una pro petrarca e uno pro calvisano, primo tempo calcio/passaggio sulla linea di meta calvina, contrasto in aria, palla che cade in avanti e arbitro che fischia mischia per il petrarca, ma il guardalinee chiama non si sa cosa e calcio contro il petrarca, era fallo o no?! io dal campo ho guardato subito l’ala nera e ti assicuro che non ha mai staccato gli occhi dalla palla, ma questo si poteva vedere solo dal vivo, errore del guardialinee, ma se passacantando avesse visto l’azione sul serio non l’avrebbe ascoltato, secondo tempo, cade una palla sui 10mt dalla meta calvina, fadalti arriva spintona un paio di gialloneri senza palla impedendogli di fatto di arrivare sulla palla, calvisano si salva, ma passacantando non fischia niente, l’hai visto? a mio parere in televisione alcune cose non si vedono (come non se ne vedono altre dalla tribuna, per carità), però passacantando è stato insufficiente domenica, non scandaloso, ma insufficiente
Sul primo episodio dalle immagini si vedeva una cintura al collo. Fallo evitabile e non durissimo, ma c’era.
Il secondo di cui parli in tutta onestà non lo ricordo.
Altri errori non fischiati spinte in mischia non in asse ma laterali….fuorigioco…..
infatti errori da tutti i lati, chiaro che fa rumore il più macroscopico che ha, poi, deciso la partita, ma non ha azzeccato una decisione importante fosse una, se in campo ci fosse stata un po’ di ruggine tra i giocatori sarebbe finita molto peggio, per fortuna le squadre ci hanno marciato sulle debolezze arbitrali quel minimo per prendersi un po’ di vantaggio senza mai esagerare neanche nelle reazioni
Sull’erroraccio arbitrale commesso da Passacantando che ha (involontariamente…) favorito la vittoria del Calvisano contro il Petrarca (che pure meritava…) non vorrei spendere tante parole.
Per quanto riguarda i mondiali Under20 mi pare che la polemica (e lo scandalo) si stia allargando… e di parole ne spenderemo un bel pò da qui in avanti… Il “grado di litigiosità” mi pare venga alimentato dall’arroganza di qualcuno: voi che ne dite?
Il grado di litigiosità c’era anche prima di Gavazzi, ricordo puntualmente proteste arbitrarli, non parliamo durante le finali. Alla fine il nostro movimento è anche molto provinciale e campanilistico, fatto di poche persone che spesso si stanno reciprocamente sulle balle e pensano sempre di essere i più bravi.
Ripeto, questo non c’entra con il discorso Gavazzi/conflitti di interessi che è capitolo a parte.
Hai proprio ragione.
Concordo.
Beh, l’articolo è confezionato ad arte. Ieri infatti @ mal si lamentava, meglio constatava, che ci fossero tanti post senza attacchi a Gavazzi.
Probabilmente domani ci sarà un sunto di altri articoli in cui il postino di Calvisano è stato morso dal cane ( senza museruola) di Gavazzi e sotto una citazione dell’ex fidanzata di Gavazzi che dichiarerà che ha dovuto pagare Lei il conto del motel.
In realtà Toffano dice cose corrette e non mi pare proprio siano rivolte a Gavazzi.
“Sul conflitto dico solo: non è facile gestire una posizione come quella di Gavazzi”
No, assolutamente, non parla di Gavazzi.
Sul conflitto di interessi dice che la posizione di Gavazzi è difficile. Ma spiegami cosa c’entra associare questo commento civile e corretto con l’arbitraggio. Toffano non lo fa. La redazione di questo blog, sì.
Politica…
Alberto, mica le ha dette un turista le fesserie su stadi e tesserati. Ieri mi stupivo ironicamente solo che non trovasse il modo di infilarsi in qualche altro indifendibile casino. Stesse zitto ogni tanto, lui e il codazzo di poveretti che lo circondano, soprattutto quando l’unica giustificazione possibile per azioni indifendibili sarebbe quella del Marchese del Grillo. Ma per fare l’arrogante non ha la statura di Dondi, ha solo più panza e fa il presuntuoso. Gli va bene, che qui si sta a far polemica su arbitraggi di scarsoni in un campionato che è morto e sepolto da anni, drogato da lui prima di tutto con un misero milioncino da spendere rispetto a gente che firma le cambiali in lire e vive o muore per l’elemosina da coppe che non ci sono più. I numeri li sa molto bene, visto che le elezioni si vincono con i tesserati fasulli e il conto lo tengono benissimo, l’unica cosa che funziona alla grande nel nostro rugby.
Su questo sai che sono d’accordo con te.
Bravo mal…
@mal quoto tutto
in genere non commento questioni che non siano prettamente correlate al gioco, ma in questo caso non posso esimermi dall’affermare che il presidente l’ha proprio fatta fuori dal vasino: tutte queste partite del mondiale U20 a Calvisano non si possono proprio giustificare.
Quella del cane sarebbe l’ennesima balla raccontata ad arte.
In realtà il postino è stato morsicato dal Gavazzi stesso, da questo la necessità di mettergli la museruola, come richiesto da molti utenti del forum. E non da adesso.
Il problema è che la museruola gliela devono mettere i presidenti delle società. O meglio i consiglieri federali che siedono nel Consiglio Federale, ma questo è un dettaglio che interessa a pochi. Te compreso.
La tua sembra una considerazione personale, con brusacul come effetto collaterale.
E’ vero che sarebbe compito dei consiglieri federali mettergli la museruola, ma evidentemente hanno le mani impegnate a fare qualcos’altro.
Tu che sei del ramo potresti darti da fare a scoprire cosa.
Non posso invece essere semplicemente uno che osserva con attenzione i fatti e che non solo non ha mai mangiato in nessuna mangiatoia federale ma caso mai l’ha riempita di foraggio per altri.
AdG, diccelo sinceramente : ma ci fai o ci sei!!!
Eh già. Quando si riportano opinioni diverse da quelle del XXXXXXX federale “l’articolo è confezionato ad arte”. è arrivato il difensore d’ufficio di Gavazzi….
È il ghedini di gavazzi..dichiarato..perlomeno qui sul blog..di che ti stupisci?
tanto per difendere la redazione, AdG, dato che loro fanno di tutto per dare contro gavazzi, ti segnalo che hanno evitato di dire che nell’articolo da loro citato, si insinua anche che tale scelta di lasciare fuori le realtà in oggetto siano state prese perché, guardacaso, non hanno votato gavazzi alle ultime elezioni, tanto per cambiare, prima di sparare accuse, leggi gli articoli
Mi è bastato leggere questo e ti ribadisco che le due cose mondiali U20 e partita del Petrarca per tenerle insieme devi usare una colla molto forte. Che poi a te e a molti altri per la verita, stia bene che alla fine di ogni incontro di campionato questo sia l’andazzo, bene, ne prendo atto. Ti ricordo solo che l’anno scorso al San Michele quando, Marcato calciò l’ultimo calcio che avrebbe valso il punto decisivo per disputare i play off, non volava una mosca, c’era il silenzio assoluto. Il confronto fallo tu.
io ieri ero vicino ai “tuoi” ragazzi in tribuna e ai “tuoi” supporter e le critiche all’arbitro sono arrivate anche dalla tua parte e sfido chiunque a dire che, escluso l’ultima trasformazione, ci siano stati fischi o simili (forse qualche imbecille isolato), ieri nel blog sono stato il primo a dire che l’arbitro ha sbagliato da tutte le parti portando ad esempio episodi a favore del petrarca, proprio per spiegare che certi arbitri non dovrebbero arbitrare a questo livello o, perlomeno, essere prima preparati meglio, e non ho mai insinuato complottismi di sorta, dicendo che ha sbagliato chi ha mancato di rispetto ai giocatori.
io non sto accostando niente e penso che il presidente toffano abbia detto la cosa migliore, calvisano ha vinto senza rubare niente, c’è stato un vistoso errore arbitrale, e chi di dovere deve prendere i provvedimenti del caso per evitare che, a prescindere da chi giochi, si ripetano certi errori che, in caso di partite tirate, possono ribaltare il risultato, come è successo.
capitolo mondiali U20, ti comunicavo, visto che troppo spesso parli senza leggere gli articoli in questione, che sul gazzettino (ultimamente un po’ troppo pesantemente antifederale a prescindere, devo dire) le accuse sono ben più pesanti, se pur si alluda e non si dichiari apertamente, quindi non capisco perché ogni volta che la redazione riporti un articolo di terzi che attacca più o meno velatamente la fir, tu debba accusare di faziosità la redazione di onrugby che riporta una notizia, nell’articolo si parla di entrambe le cose e il collante, nel gazzettino, è il fatto che ogni 3×2 il presidente finisca, direttamente o indirettamente, volente o meno, in sospetti di avvantaggiare la sua parte a discapito delle altre, JRWC, zebre (caso steyn, si faceva riferimento indiretto anche a questo), calvisano (errori arbitrali), se hai problemi scrivi alla loro redazione invece di sputare bile su chi commenta o riporta notizie
comunque classe e stile verrò ad impararlo dai dirigenti calvini, nel caso, cosa è successo esattamente dopo la partita con rovigo? e ieri, il lord che ha fatto il gesto dell’ombrello dopo la trasformazione finale era un infiltrato di viadana o di rovigo? le signorine che si sgolavano dando dei poco seri a chiunque non portasse la maglietta giallonera erano di mogliano o delle FFOO? caro AdG i cretini ci sono dappertutto, prima di ergersi a esseri superiori è il caso di pensarci
Io non voglio ergermi sopra la testa di nessuno. Io quelle cose non solo non le faccio ma le condanno. E per me sono un problema, che gli isterismi dei dirigenti giustificano e alimentano. Il giocatore intervistato a metà tempo le prime parole che ha proferito sono state” non sono d’accordo su alcune decisioni arbitrali”.
Se il presidente o l’allenatore alla fine della partita, dicono che se hanno perso è per colpa dell’arbitro, è un grosso problema .
Anche a me i fischi danno fastidio,ma mi pare che Basson nell’ultimo calcio nella partita contro Calvisano,sia stato letteralmente sommerso dai fischi.
@ eclipse Hai perfettamente ragione su Basson. Nessuno infatti sta giudicando, in questo caso, il pubblico di Padova in quanto tale (ci mancherebbe) ma di un andazzo generale. E questo andazzo è amplificato dalla quantità dei sostenitori, per motivi ovvi (forse ne sai qualcosa).
Nella partita che citi, ricorderai anche (come ricordo io) che Liperini, nonostante non sia stato certo contro-Rovigo, è stato insultato dalle Posse ad ogni fischiata (io ero nel fossato, sotto la scritta Alè Bersaglieri) e ho sentito cose inenarrabili. Idem le volgarità a Ferraro mentre usciva dal campo (ma anche qui non si criticano i rodigini ma l’andazzo di cui sopra). Se i calvini fossero dieci volte tanto, farebbero lo stesso.
Purtroppo occorre che tutti ci poniamo delle domande, Eclipse, altrimenti tra poco, come già dicevo, ci scappa la rissa e chissà cos’altro. E poi, quando la notizia va in orbita, vallo a spiegare ai benpensanti italiani che il rugby è uno sport di rispetto e sani valori…
Ciao Thunder,la partita l’ho vista in televisione e ho citato quello che ho visto e sentito.
Personalmente non mi piacciono gli insulti e i fischi e a Rovigo qualche volta succede,ma non mi è mai capitato di sentire i ragazzi delle Posse insultare qualcuno(fra l’altro anch’io sono socio Posse),ma anzi il contrario.Come successo nella finale con i complimenti a Guidi.Magari è stato qualche altro tifoso,siamo in tanti e capita che fra quei tanti ci sia qualche stupido che fisichia o insulta.
Certamente è giusto mantenere sempre la guardia alta rispetto a comportamenti eccessivi. Però tutta questa preoccupazione non ce l’ho. Gli arbitri si fischiano nei campi di tutto il mondo (riguardatevi Warriors – Dragons della settimana scorsa…). Ovviamente quando un arbitro fa degli errori evidenti il pubblico rumoreggia, poi quando li fa ripetutamente nei confronti della stessa squadra il pubblico si incazza. Ho visto partite con situazioni ben peggiori di quelle di sabato a Padova.
AdG, posso essere d’accordo con te che l’articolo sia impostato in un certo modo. Il fatto è che il Presidentissimo, oltre ad essersi messo in una posizione “difficile” per usare un eufemismo, è un brocco della diplomazia e delle pubbliche relazioni. Si muove come un elefante in un negozio di cristalleria. E ne combina una dopo l’altra. Il suo silenzio/assenso è assordante e quando rilascia dichiarazioni ottiene solitamente l’effetto di una tanica di benzina su un falò. Bisogna riconoscergli una discreta bravura nel mettersi dalla parte del torto o perlomeno del torto presunto.
Di conseguenza, il sig. Presidente diventa indifendibile anche per i suoi più fedeli scherani i quali, più che fare quadrato (loro legittimo dovere), dovrebbero mettergli le necessarie pressioni a fare chiarezza.
In Italia siamo stati governati per quasi un ventennio da uno che del conflitto di interessi ne aveva fatto una ragione di esistere e ricordo bene come chi più chi meno alla fine giustificava la cosa dicendo cose del tipo “se uno fa bene il suo interesse può far bene anche quello del paese” o altre amenità del genere. Bene: il risultato è che poi si è giustificato e quindi dato il via libera a tutta una serie di conflitti che troviamo in tantissimi aspetti della viat quotidiana. Questo di Gavazzi è solo uno dei tanti ma d’altra parte se in Italia non abbiamo mai fatto delle norme serie in materia di cosa possiamo lamentarci?
Conflitto di interessi alla massima potenza all’italiana! (anche se, ad essere precisini, il signore di cui parli nel ventennio che tu dici ha governato per meno di nove anni….)
A me più che altro spiace per i ragazzi che verranno a giocare il mondiale dall’altro emisfero con la speranza di vedere la mitica bella Italia e si troveranno scarrozzati ta Viadana e Calvisano… credo ci resteranno male…
Sabbioneta e Mantova sono a 30 minuti da Viadana e Desenzano dove alloggeranno non sono posti da buttare nel water. Brescia, che spero tu conosca bene, non è proprio da buttare.
Sabbioneta 30 minuti se da Vadana ci vai in bicicletta. Un vero gioiellino è Pomponesco: chi ha visto La strategia del ragno se li è goduti tutti e due. 30 minuti e sei comodamente a Parma, Reggio e in altri posti che meritano davvero una visita, come Guastalla.
AdG e Mal, tutti bellissimi posti, verissimo…e volendola dire tutta non e’ che di solito le squadre in questi tornei abiano molto tempo per visitare i posti
Oddio, più che Reggio, aggiungerei un quarto d’ora di strada e andrei a Modena. Comunque sulle colline del Ducato di roba notevole ce n’è. E come si mangia qui, ragazuoli…
Arzán, ve’ che ti snobbano.
…difficile accontentare tutti; ma sembra che qualcuno sia molto più accontentato di altri; per mille motivi. certo tralasciare realtà importanti, numericamente, e dotate di stadi pronti a costo zero sembrerebbe proprio una forzatura per sistemare il proprio…
Ennesima dimostrazione che Gavazzi e il suo Calvisano sono un DANNO in primis per il rugby Lombrado nonostante le difese ad oltranza di utenti che mettono prima il tifo per la propria squadra del bene per il movimento rugbystico italiano. Incompetenza + Conflitto d’interessi = rovina del rugby italiano. Ma continuiamo a difendere un presidente federale che fa giocare metà campionato under20 in un paesino di 8000 persone anziché in una città come Milano che ne ha quasi un milione e mezzo. Calvisano caput mundi. Ahahahah
Caro Federico Barbarossa, fin dal maggio 1176 i comuni Lombardi ti hanno sconfitto e quindi non hai nessun titolo per rappresentarli. Né tantomeno, mi sembra che nella più recente battaglia per le investiture tu abbia riportato alcun trofeo.
Federico I Hohenstaufen, sei eliminato al televoto. Passa il turno l’ennesima invenzione del sussidiario. Nella prossima puntata Federico II Hohenstaufen si scontrerà con Ettore Fieramosca e la piccola vedetta lombarda, non mancate. Pubblicità.
ehhh,siamo al top!
Giusto per ridare un senso alla storia, Alberto da Giussano non è mai esistito: come dimostra ampiamente un libro pubblicato da Franco Cardini “La vera storia della Lega lombarda”, un personaggio che si chiama Alberto da Giussano non è mai esistito; è una creazione letteraria di un cronista legato alla dinastia dei Visconti e che scrive 150 anni dopo degli avvenimenti a Legnano. Non ditelo ai leghisti, però; non reggerebbero il colpo. 🙂
L’Alberto da Giussano del nostro blog è invece una persona in carne ed ossa che difende l’indifendibile e che, come ogni eretico, mi è simpatico. 🙂
Sei un ragazzo sveglio. Alberto da Giussano è un personaggio storico inesistente. Spero che tu sia altrettanto bravo e perspicace nel tuo lavoro al servizio dei Genovesi. Attenzione, non “troppo” sveglio, fermati un attimo prima!!
Sia fatta la tua volontà!
Peccato che la città “conunmilioneemezzodipersone” non abbia uno stadio o meglio anche solo un campo da gioco degno di questo nome.
1) le partite non sono la metà, ma 12.
2) Gavazzi, non so, ma il Calvisano per il rugby lombardo è un’onore e un’orgoglio, altro che un danno. Tranne per chi rosica, ovviamente.
3) Prima di blaterare sul fatto che Milano sia un gigantesco serbatoio rugbystico, vai a vederti gli spettatori che fanno le squadre di rugby cittadine (e non). Idem vale per le altre grandi città italiane. Poi torna qui e dammi una risposta sensata. Se ci fosse interesse, lo dimostrerebbero anche senza avere in città dei ragazzini U20 che giocano. A meno che, come succede spesso soprattutto nelle metropoli, non si voglia partecipare a certi eventi di interesse collettivo solo per sbaraccare di birre e non capire un cazzo di ciò a cui si assiste.
4) Se bazzicassi spesso in questo forum, nonchè su altri, avresti capito da tempo che non esiste anima viva o quasi che “si permette” (sia mai!) di difendere l’operato del presidente federale. Già solo per un quieto vivere… Quindi con quel “continuiamo a difendere”, non so a cosa o chi tu ti riferisca. A meno che non pretendessi per lui un “piazzale Loreto”…
Thunder dici cose anche corrette pero’ non condivido questo: “A meno che, come succede spesso soprattutto nelle metropoli, non si voglia partecipare a certi eventi di interesse collettivo solo per sbaraccare di birre e non capire un cazzo di ciò a cui si assiste.”
Ospitare un mondiale anche juniores non dovrebbe venir usato ANCHE (sottolineao ANCHE) per cercare di coinvolgere nuovo pubblico?Se giustamente (e sottolineo giustamente) scegli la Lombardia per cercare di sfruttare l’Expo non dovresti cercare di sfruttare il pubblico che l’Expo avra’ cercando di convogliarne una parte in un evento aprallelo sportivo come un mondiale juniores?Non dovresti puntare a rendere l’evento di interesse pubblico per cercare di allargare il numero di appassionati?Certo qua subentrerebbe un discorso di avere in essere strutture e progetti che facciano leva sull’interesse dell’evento prima durante e dopo l’evento, ma resta che dovresti puntare ad uscire dalla nicchia per coinvolgere nuovo pubblico, o no?
Stefo, dici cose giuste nelle intenzioni. All’atto pratico credo personalmente che un evento come il RWC con quella “J” davanti, avrebbe a prescindere ben poco appeal su un pubblico di non appassionati. Il 95% di persone che deliberatamente decideranno di andare a Viadana, Calvisano o Parma (ma sarebbe valso anche per Monza o altro…) saranno tifosi già mutuati dal mondo ovale (ahinoi). Se poi qualcuno (pochissimi) dovesse esserne attratto per motivi di pura curiosità, lo si intercetterebbe più facilmente nell’area milanese, quello sì. Ma rimarrebbe un piccolissimo fuoco di paglia. L’interesse (e quindi nuovo pubblico/fruitori) lo si crea con ben altro che col semplice principio di fare un’evento in una zona popolosa e basta. Ti faccio un’esempio: se come turista passeggiassi per Torino ma non me ne fregasse nulla di automobili, arte contemporanea, oriente, storia egizia o storia del cinema, l’ultima cosa che farei è comprarmi un biglietto per entrare a vedere quei musei, pur essendo i migliori d’Italia e forse d’Europa (in realtà li amo, eh… 😉 ). Eppure sarei già lì ed in una grande città. Ma sfuggirebbero dai miei interessi…
…:-) scusa ma per me è irresistibile, cito le tue parole: “se come turista passeggiassi per Torino ma non me ne fregasse nulla di automobili, arte contemporanea, oriente, storia egizia o storia del cinema, l’ultima cosa che farei è comprarmi un biglietto per entrare a vedere quei musei”
Se non ti interessano quelle cose ma cosa ci fai nel centro di Torino, come turista??? 😉 Oh, si fa per sdramatizzare eh?
@ Silverfern Ahah! Ti rispondo volentieri. Ci andrei perchè mi piace la città. Punto. La gente, le montagne attorno, il profumo di carta stampata, il Bicerìn nelle caffetterie demodè, l’aria elegante e aristocratica di piazze e palazzi, l’artigianato, i mercati del Balòn, il parco del Valentino etc etc… Sono anni che vado a Roma senza mai essere entrato nel Colosseo o in Castel S.Angelo. Nonostante questo, adoro andarci…
Allo Zaffanella, ad esempio, vengo per la Peroni rossa e per i 4 punti, eppure non ho mai visitato Viadana. Ma mi riprometto di farlo! (P.s: sempre per sdrammatizzare, sia chiaro!! 😉 )
Thunder scusa ma mi sembra che il tuo ragionamento sia da sconfitto in partenza, l’interesse lo deve creare la Federaizone, il suo lavoro quando le arriva la possibilita’ di un Mondiale seppur “J” e’ quello di sfruttare l’evento per cercare di invogliare il pubblico.
L’Expo era un bel punto di partenza, visto che poi attrarra’ molti turisti sia italiani che stranieri, che magari interesse per il rugby ce l’hanno ma a Monza (non sono di Monza) possono far combaciare una due giorni Expo con magari la partita, se alle 1800-1900 la partita e’ a Monza ci sono piu’ possibilita’ che vi si rechino che se devono andare a Calvisano o Viadana.
Il pubblico metropolitano se riesci a creare un po’ di rumore intorno all’evento lo puoi anche invogliare ad andare alla partita se in zona limitrofa non lo invogli se deve sobborcarsi piu’ di due ore di viaggio tra andata e ritorno.
Si e’ sprecata un’occasione, non sara’ stata una grande occasione ma un’occasione di provare a fare qualcosa si, l’occasione di provarci si, tralasciando anche discorsi su conflitti d’interesse palesi, e’ mancata la visione dell’evento come una leva per provare a fare qualcosa e gia’ questo di suo e’ un errore pesante per una Federazione che dovrebbe ambire ad allargare il suo bacino.
Preciso che per me Calvisano se fosse stata messa come sede di 6 partite andava bene come scelta, e’ il sovrautilizzo che mi da fastidio, sovrautilizzo che ha tagliato la possibilita’ di sfruttare alternative piu’ ambiziose.
concordo con quanto dice @Stefo, anche se non sono HumptyDumpty…
Bravo Federico!!!
Cioè, ditemi che ho letto male: Toffano non ha fatto un esposto ufficiale per un episodio contro (ripeto: UNO su 80 minuti!!!) solo perchè non sarebbe servito a nulla???
Sportività, buon senso, logica etc etc… questi sconosciuti…
Oramai siamo alla pura follia.
Io un esposto lo farei per la vergognosa bolgia finale cominciando a far giocare a porte chiuse. Forse col tempo (tanto tempo) riporteremmo i comportamenti collettivi ad un livello più decoroso. Altrimenti, con questi parossismi ossessionanti, qui tra poco ci scappa la notizia di cronaca nera.
Lo dico ora giusto per…
Hai ragione, la situazione è di uno squallore assoluto. Chi ha un po’ di testa dia una mano ad abbassare la produzione giornaliera di merda o la fossa biologica scoppia.
scusa @thunder, secondo te era giusto il giallo contro calvisano?
l’ala nera è partita 4/5 metri in fuorigioco, è stato preso in aria (giusto il fallo se non si conta il fuorigioco), ma l’ha abbracciato e appoggiato a terra, per quanto possibile, quindi perché il giallo? alla fine del primo tempo uno dei vostri è rimasto giù su un contrasto aereo, fallo contro padova (per me sbagliata la decisione, dal guardalinee che passacantando ascolta dopo aver dato un in avanti per il petrarca), ma niente cartellino….. perché?! UN episodio l’hai visto solo tu, solo che quello è stato talmente macroscopico e decisivo che ha creato il caso
Ciao gian. Il giallo a Di Giulio, per me, era sacrosanto e l’ala nera, sempre per me, è partita sul filo del fuorigioco (comunque quasi impossibile da stabilire a velocità reale). Giuro che non ricordo il secondo episodio. Andrò a rivedermelo per puro vezzo nel sito della Rai.
Però sappi che, per carattere (e quindi non per bandiera) tendo a valutare gli errori arbitrali proporzionati a quelli dei giocatori. Basso livello in entrambi i fattori. Domenica si son viste cose inenarrabili (a prescindere dalla pioggia, a volte) e il mio personalissimo MoM, dato che lo si decreta qualche minuto prima della fine (e quindi anche prima della contestata valutazione finale) l’avrei dato a Passacantando… Il quale, invece dei fiori, ha rischiato di uscire scortato…
Questo è il tifo di oggi nel rugby italiano (a prescindere dal colore). Su larga scala, paragoniamolo ai sempre più frequenti fischi dell’Olimpico nelle partite azzurre. Con la differenza che, per l’Italia, nessuno si mena. Per la propria squadretta di club, oramai siamo ad un soffio… Occorre solo stabilire quando e dove.
P.s: siete un’ottimo collettivo, in continuo crescendo. Spero che quei tre punti sventuratamente persi non si rivelino decisivi per i p.o. ma che ci arriverete ben prima.
come dicevo allo stadio bravi voi a portarveli a casa, non avete rubato niente, l’impressione dalle tribune è che di errori ce ne siano stati molti di cui alcuni clamorosi (anche di gestione più che di decisioni) e questo anche dai tifosi di controparte presenti, il fattaccio è stata la candelina sulla torta, poi con l’aria che c’è…..
per me il giallo era eccessivo, molto meglio darlo al pilone che ormai faceva crollare regolarmente la mischia altrimenti lo portavano a spasso, poi sono interpretazioni
Toffano no ha fatto un esposto (e di materiale ce n’è tanto, non solo l’ultimo calcio) per il semplice fatto che queste decisioni vengono comunque sempre ricomprese nel “Operato Arbitrale” quindi insindacabile.
Ci siamo già passati (toh, proprio con Calvisano) per una semifinale di S10 dove un TMO in malafede negò una meta fatta dal Petrarca fermando il video prima della fine dell’azione, venne fatto ricorso e venne perso perché “l’operato del TMO è solo di supporto all’Arbitro in quanto la responsabilità del gioco è unicamente del direttore di gioco”.
C’è poco da fare, un arbitro può decidere il risultato di una partita e si deve prenderne atto. Va anche detto che normalmente l’operato di Arbitri e assistenti è difeso strenuamente dai GS (Anche in caso di errori o colpa grave) e spicca casomai la sospensione di Laurenti , GdL – guarda caso in Calvisano Rovigo …. io di altri casi non me ne ricordo. Che avrà mai fatto Laurenti? litigato con Guidi (squalificato) mandato un sms o messaggio a Falzone? (che attende ancora di aver la squalifica)
@ Giorgio non amo fare dietrologie, ma non perchè sarebbero per me “scomode”. E’ che non le amo e basta. A prescindere…
Tu hai detto bene: un’arbitro può decidere il risultato di una partita. Questo succede da che mondo è mondo ed in ogni sport. Anche individuale, con giudici incompetenti (non corrotti o servili. Incompetenti…) in Olimpiadi, Mondiali ecc…
Io nella mia vita ho fatto la SCELTA di prendere i risultati per quello che sono e non per come “arrivano” da fattori esterni. Qualcuno mi reputerà superficiale e babbeo, ma ho deciso di non trasformare il mio sangue in veleno.
Riguardo le decisioni arbitrali, dato il modesto livello dei fischietti, se ad ogni match la società perdente dovesse fare un dossier o un’esposto paventando magari chissà quali scenari, non finiremmo più. Dovremmo anche cominciare a pensare che i risultati van presi per ciò che recitano alla fine, anche se a volte fa male, e che gli arbitri sono sacri (ricordi i princìpi del rugby, vero?). Invece stiamo sempre più andando alla deriva, scannandoci per partitelle di un misero campionatino ma riempiendoci di dossier, esposti, sospetti, insulti, pugni, presidenti contro presidenti, finali di partite tesi, forum zeppi di volgarità senza pensare che siamo solo quattro poveri appassionati uniti da una passione comune.
Ma chi se ne ricorda più…
Un palese conflitto d’interessi e una gestione pessima! Non mi pare ci sia molto da interpretare!
Gli italiani sono magnifici, nonché eroici, aldilà dell’incrostatura di cialtronesco. C’è da stupirsi che questo paese, per come è governato in ogni istituzione e a ogni livello, stia ancora in piedi, pur barcollando.
sta’ in piedi appoggiato bemissimo sulle mazzette
Beh, complimenti.
Il focus dell’articolo erano le lamentele provenienti dalla Lombardia per l’assegnazione delle sedi dove si giocheranno le partite.
Si è finiti a centrare la discussione sulla partita di domenica.
Abile, veramente. Hai individuato il punto debole in un nanosecondo e l’hai sfruttato
Con 3, massimo 4, post riesci quasi sempre a spostare l’attenzione ed a far scaricare la tempesta fuori dal centro abitato.
Ho cercato un termine per la persona che, professionalmente, si inserisce nei blog per convogliare, spostare, dissimulare, perorare, ma non l’ho trovato.
Credo sarebbe ora di creare un bel neologismo per poterti definire.
Oppure c’è già ma mi è sfuggito?
Influencer
Casaleggier
Direi che la definizione che cerchi forse è” Lobbista”. Che per altro trovo un lavoro molto affascinante. Un po’ troppo anglossassone per la nostra moralità pubblica, bigotta, ma onesto.
Per essere onesti, nel mondo anglosassone certi conflitti d’interessi non sarebbero mai e poi mai tollerati, soprattutto nella sfacciata veste che in Italia sogliono avere.
Ho solo detto che il lavoro di lobbista è un lavoro onesto. In un altro post ho anche indicato come sarebbe stata regolata la questione “azioni del Calvisano” in Inghilterra o negli Stati uniti.
Casaleggier è stupendo 😀
E’ il suo mestiere, adesso un addetto stampa / PR man non può limitarsi a mandare le veline ai giornali, ma deve intervenire in modo continuo per proteggere l’immagine del committente.
Ci sono agenzie specializzate, con addetti che creano decine di profili di utenti (tutti fasulli) di forum e social network proprio con questi compiti.
AdG interviene un po’ troppo velocemente e costantemente per suonare “vero” , più facile sia solo uno dei nick di una agenzia , poi magari lo si incontra dal “vivo” , cosa che mi pare non sia ancora successa .
Casomai ci sarà da chiedersi se stia lavorando per una delle società di Gavazzi, per Calvisano o per la FIR….
Se vieni a Calvisano ti offro una birra, quando vuoi.
E’ vero , Milano non ha uno stadio adeguato ma forse poteva essere l’occasione buona per investire dei soldi al posti di spenderli a Calvisano che comunque, ad oggi, non è idoneo. In ogni caso c’era Monza che era già pronto senza bisogno di spendere un centesimo! La realtà è che Milano paga l’ incapacità di esprimere la sua forza in termini di voti elettorali che rappresenta e continua ad avere dei dirigenti che, come accaduto in occasione delle ultime elezioni federali, si sono inchinati al re per avere evidenti favori. ( cariche federali, assegnazione di Centri di Formazione…..) . Il potere in Lombardia è assolutamente in mano ai Bresciani e queste sono le conseguenze.
Ma l’arena civica non tiene 5000 posti? Intendo anche solo le due tribunette centrali.
10000 posti
sarebbe un posto ideale
purtroppo l’Arena non dimensioni tali da poter essere omologata per un incontro internazionale. In effetti è Monza l’unico stadio possibile e molto valido. Chiedete perché non è stato preso in considerazione………
Perchè ci giocano il Monza e il Gorgonzola.
Dal 2 al 20 giugno non credo che Monza e Gorgonzola giochino, questo giusto per evitare di creare falsi miti che lo stadio non era disponibile.
Calcio ovviamente.
@stefo dai un occhiata ai calendri. Play off e play out compresi.
Beh, molto valido proprio non direi. Quando ci ho visto gli aironi sembrava uno stadio di Kabul…
L’Arena se supera i 5000 con le tribune centrali poteva essere inserita. Comunque Milano è raggiungibilissima e io ad es. ci sarei andato comodamente, anche coi mezzi, molto più che a… Calvisano.
Tu sì, non ne dubito, ma uno di Mantova? Di Piacenza? Di Parma? Di Modena? Di Verona? Parlo di zone ad alto “tasso rugbystico”… Credi che sarebbero stati così agevolati ad andare ad infilarsi nel delirante e fagocitante caos milanese?
Ti faccio un esempio: amo i concerti Rock/Jazz/Blues. Milano ne è piena, ma pensare di imboccare la A4 (già di per se un mezzo incubo), arrivare a Milano, pregare che il navigatore non sbagli sennò mi ritrovo a Monza, fare ore fermo nel traffico, cercare un parcheggio (che è una chimera) e rifare la stessa procedura al ritorno mi ha fatto desistere da mò…
Non credo che sarei l’unico.
Beh dai Thinder, si diversificava. 5-6 partite a Milano in uno scenario molto suggestivo come l’Arena (sempre che appunto dalle trib. centrali si arrivi a 5000) ci potevano stare. Oh a Milano ci arrivi in treno in un’ora da Bologna e da Verona e Torino, l’Arena è centralissima e stracomoda coi mezzi.
L’Arena sistemata sarebbe una figata, ma c’è un modo per farla diventare regolamentare? A memoria non è che serva una biolca di terra in più
Il problema del rugby a Milano non è un problema d’oggi. All’Arena l’Amatori non ci ha mai potuto mettere piede. Ha dovuto fare le nozze coi fichi secchi al Giuriati. Ed era targata Berlusconi. Quelli che fanno gli splendidi , oggi, chiedendo il mondiale a Milano dove sono stati in tutti questi anni. Poteva essere un’occasione per implementare o fare un piccolo impianto. Ma per questo ci sarebbe voluto : area e organizzazione. Che a tutt’oggi non c’è.
L’Arena è intoccabile! Non chiedermi perchè perche io di Milano, intesa come “polis” non ci ho mai capito molto.
L’Arena ha la pista, per farci stare un campo regolamentare dovrebbero tirarne su un pezzo e non si può.
Per Monza è brutto e andrebbe ristrutturato però garantirebbe una buona presenza.
AdG ha trovato un bellissimo modo di godersi la meritata pensione… perculare un intero forum (che ormai parla più di rugby chiacchierato che di rugby giocato, come dei pallatondari qualsiasi) nella parte poco invidiabile, ma sicuramente affascinante, dell’avvocato del diavolo…
in ciò è facilitato non solo dalla mole di lavoro che il suo assistito è in grado di produrre (troppo facile fare i soldi se sei Ghedini ed il tuo cliente è Berlusconi) ma anche dai tanti boccaloni (compresi certi rustici dirigenti locali) che anziché mettere sotto scacco il Presidente per gli evidenti conflitti d’interessi (calvisanocentrismo federale) ed alcune decisioni economicamente e tecnicamente insostenibili (ipertrofia del sistema accademie, costi Celtic, manie di grandezza per una sede che non serve a nessuno…), si invischiano in discussioni sulla discussa decisione arbitrale della domenica…
insomma… AG ne ha già combinate più di quanto noi stessi potessimo immaginare, è riuscito nella difficile impresa di far passare Dondi per un acuto statista ed un amministratore neutrale degno di rimpianto popolare, MA NON HA UCCISO LUI LAURA PALMER!
Devo confessarti una cosa @ Fracasso. Io per rilassarmi quando il lavoro mi pressava ( ormai e per fortuna alla mia età , non c’è più niente che mi pressa, tranne alcune volte alcuni “strani” risvegli.) qualche decennio fa andavo tutte le sante domeniche in tribuna in qualche stadio di rugby. Mi divertivo perchè il mio vicino di posto era uno snob come me. Non riuscivamo ad incazzarci per un fischio sbagliato, anzi ci ridevamo sopra. Io di Brescia e Lui di Padova o di Casale. Questa era vita. Applaudire De Anna che andava in meta o Campese che ci rifilava un po di sberle al fulmicotone.
Adesso mi tocca sentire i fischi al calciatore ( succede anche a Calvisano, anche se a me tocca stigmatizzare quelli di domenica a Padova). Mala Tempora Currunt.
si fracasso, ma se mettono giustamente in croce Gavazzi per il conflitto d’interesse, dovrebbero a rigore di logica proporre una regola che impedisca a loro di fare il presidente o il consigliere federale nel futuro. idem per @onrugby e molti commentatori. altrimenti sono critiche utilizzate in modo strumentale.
scusa @gsp, quindi io dovrei chiedere che in fed facciano una regola e la redazione evitare di riportare articoli di terzi? o pensi sia meglio che i commenti vengano tutti passati al setaccio e si possano fare solo commenti tecnici? e se dico che guidi o moretti hanno sbagliato i cambi domenica (cosa non vera, era puramente un esempio), dato che sono ignorante e dico una str….sciocchezza, preferisci che mi bannino? così, per curiosità
ciao Gian, forse ho capito male io quello che dice @fracasso. io mi riferisco esclusivamente al conflitto d’interesse. lui chiedeva a presidenti e dirigenti locali di attaccarlo su quel punto di vista. se e’ un problema serio, si proponga una regola che valga per tutti, altrimenti e’ solo campagna elettorale. e lo stesso si estende ad @onrugby.
solo per chiarire, per me e’ stato e rimane sempre commento libero.
ah, ok, capito male io, tu dici che la redazione dovrebbe spingere di più per la soluzione e non per dare adito a discussioni e a buttare benzina sul fuoco, quindi, non che trovi la soluzione.
chiaramente la parte sul bannare era provocatoria ed assolutamente non riferita ad una tua preferenza di gestione 😉
gian, per me il buttare benzina sul fuoco ci sta pure, ma che sia finalizzato a trovare una soluzione e che si eviti che si ripeta in futuro tutto uguale in futuro.
quoto, ma la trovo difficile
non si può comparare il calcio di marcato dell anno scorso con una svista arbitrale(voluta o non voluta ki lo sa….) ke ha determinato la partita.Lo scorso anno il calvisano aveva già portato a casa il match,quel calcio serviva solo al petrarca per entrare nei PO.Si può capire ma non accettare i lamenti venuti dalle tribune quando c’è stata la meta e la conseguente trasformazione dopo ke il tenuto palese era stato consumato proprio sotto la tribuna petrarchina!Si può anke comprendere il totale sconforto e quindi conseguente reazione di un pubblico ke ogni fine sett. deve assistere ad arbitraggi a dir poco imbarazzanti e la sua disperazione.Non voglio giustificare nessun comportamento antisportivo,come quello del simpaticone ke venuto sotto la tifoseria petrarchina ,a trasformazione riuscita si volta e fa un plateale gesto dell’ombrello rivolgendosi a noi!Ke gran classe!
Io mi permetto di ripetere quanto gia detto. Il giorno che io fossi convinto che gli arbitri sono in malafede, allo stadio non ci vado più.
Perchè se tu fai i distinguo di quando è lecito fischiare il calciatore, allora non ci siamo proprio!
su questo sono d’accordo con Adg, il boato e le contestazioni alla decisione ci stavano tutte (magari evitare di andare oltre a “miope” ci potrebbe stare, comunque, 😉 ), ma mancare di rispetto ai giocatori, no
dai alfredone esci allo scoperto e facci sentire una delle tue piu’ famose uscite
ale’ valoma’
gavassi sta’ arrivando e si prospettano fiumi fiumi di controrisposte
certo che per i giornalisti un presidente cosi’ e’ una mannna
per il movimento un disastro
L’avevo detto che il mondiale u20 si doveva disputare in Veneto…ma qui nessuno mi ascolta!!
OT:
In corso maxi-inchiesta a Roma. Tra le carte della procura pare stia circolando il nome di un cittadino romano che ama spacciarsi per argentino e che si vanta di avere legami in alto loco in Vaticano. I media assicurano che ci saranno clamorosi sviluppi nelle prossime ore…
🙂
San Isidro è persona non limpida, ormai è comprovato. La copertura di studente di filosofia, poi, è vecchia come il mondo.
Smentisco!!!
La copertura universitaria invece è vera, mi sono iscritto alla prima facoltà a caso, in realtà sto finendo le scuole serali al CEPO (“CE Poi riuscì”), succursale romana del CEPU…
Rugby italiano specchio di tutta la Nazione: una accozzaglia disordinata e rumorosa di pecoroni che provano piacere nel farsi comandare dal più impresentabile che ci sia.
In ogni caso, ormai, i danni fatti dal Supremo di Calvisano sono talmente profondi e gravi da risultare irreparabili pertanto l’unica cosa giusta da fare, almeno per dare un segnale forte, sarebbe quella di fermare IL GAVA per evidente conflitto di interessi, incapacità manageriale, non imparzialità nel suo ruolo, totale miopia gestionale, uso assolutamente non oculato delle risorse federali e dimenticare per sempre lui ed il suo operato. In seguito andare tutti a Galvisano, fotografare stadio e paese, ed inviare una accurata documentazione alla IRB così da far capire loro dove si giocheranno ben 12 sfide del prossimo mondiale di rugby U-20.
Nel giro di due anni Calvisano da Caput Mundi del Rugby italiano tornerebbe ad essere quella che è: un piccolo e sconosciuto paesino sperduto di provincia. Certo, nella piazza principale (se c’è..) verrebbe issato un busto bronzeo del re di Galvisano con un’incisione recante la scritta: “noi Galvisanini, continuiamo ad ossannarti, nostro Re, nonostante tu sia stato defenestrato dalle barbare genti italiche” ma, finalmente, il rugby italiano potrebbe iniziare a rimboccarsi le maniche ed a lavorare per il rilancio.
Vedi dimentichi che in quel campo, con o senza seconda tribuna, qualche scudetto è stato vinto. Più che a Padova, Rovigo, Roma, Aquila, San donà, Mogliano negli ultimi 20 anni.
Se poi vai in piazza, scoprirai con tua grande sorpresa che Gavazzi è si rispettato, ma non osannato né candidato ad alcuna scultura bronzea.
@ adg ….. due anni sono lunghi da passare.
padova rovigo l’aquila sono la storia del ns rugby.
Galvisano?
Calvisano non può essere la storia . E’ una società nata negli anni 70 e ha fatto il suo primo campionato nella massima serie sul finire degli anni 80. Come Viadana del resto.
Ciò non toglie che la storia, nello sport conta per quello che sei in grado di fare domani. Il brillante futuro dietro le spalle conta un po’ pochino.
Anche la Pro Vercelli nel calcio.
Occorrerebbe solo dimostrare di esserlo anche in epoche più contemporanee. Tutto qua.
Si, Calvisano è anche la storia del nostro rugby.
però non la parte più sostenibile.
Se tu fossi meno rancoroso, dovresti solo augurati che ci fossero, in Italia, non una ma 50 realtà come Calvisano.
@ Alberto, ma dici a me??
Certo che no! era una noticina per @giorgioxt.
@AdG
Se avessimo in Italia 50 realtà come Calvisano, avremmo una nazionale fatta da 20 equiparati o formati all’estero e 3 Italiani.
O forse piccolo sbadatello, avremmo moltiplicati per 50: Scarsini, Lovotti, Romano, Violi, Di Giulio, Zdrilich, Mbanda, Castello, Scanferla, Morelli.
Calvisano svolge sicuramente un ruolo importante e giustamente ha un ruolo di rilievo nel nostro panorama rugbistico ma quanto alla formazione mi pare lasci purtroppo a desiderare: Lovotti, Scarsini, Romano, Mbandà, Di Giulio e Castello sono tutti arrivati a Calvisano dopo i 19 anni ossia quando già qualche rudimento (erano già tutti nazionali U20) dovevano averlo. Quindi non credo che questa tua ultima affermazione sia proprio del tutto corretta
Speravo avessi citato Vaccari e Palazzani…
Ma non importa : è la prova (magari inconscia) del modello di sviluppo di Calvisano , basato sui soldi e sullo sfruttare le energie ed il lavoro ALTRUI.
Dovrai ammettere persino tu che se avessimo 50 Calvisano, queste dove andrebbero a prendere i giocatori?
Chi c’è in rosa attuale che abbia fatto le giovanili a Calvisano? scommettiamo che non sono più di 3?
ti pare questa la ricetta per il futuro del nostro sport di una società che secondo te dovrebbe essere di esempio?
Quotone Mister X!!!
Ciao Giovanni.
La tua news e’ verissima !
La magistratura s’era già allertata quando è risultato palese che il giocatore Mercantinfiera fosse sanissimo e che era tutto pilotato per farlo dirottare nella squadra della Lov.
Ora ha dato la stura all’indagine a causa dei reiterati tentativi di portare oltreTevere anche Castrogiovanni, con la scusa che da quelle parti hanno un interesse particolare per i…castrati…
San, con la scusa di essere il Padrino di tutti i Gauchos in Europa, isole comprese, ha promesso a Sbaraglino il posto di head coach nella squadra della Lov.
Vitto, alloggio più un arazzo raffigurante Papa Giovanni II, un poster tridimensionale di Papa Bergoglio e un trattato di Orgasmo da Rotterdam.
Allan Poe e’ stato rimandato a Perpignan perché durante il ritiro con la Nazionale ascoltava, sempre ad alto volume, i…soliloqui di Germano Mosconi.
Ma nulla potrà contro la spietata macchina da guerra della :
Brigata Ambrogino !!
Da Carbonera a Lanzago! Da Canizzano a Pezzan! Da San Trovaso a Sambughè risuona un solo grido! Brigata Ambrogino!
Si uniscono anche San Fior, Colfrancui e persino Musestre…
Ciao Gianni, voci di corridoio danno per certo l’imminente trasferimento coatto di Allan ad Avignone, in una sorta di riedizione della “cattività avignonese”. Non ti curar di LOV… 🙂
però io vorrei fare una domanda seria seria, a quanto pare la WR ha dato le fantomatiche 12/15 (ma nelle 12 sono comprese le semifinali?) partite a calvisano sulla fiducia che lo stadio fosse a norma, in quanto ad oggi non lo è (parliamo dei 5.000 posti, sia chiaro), se, per caso, i lavori non sono finiti per l’inizio della JRWC, cosa succede?
Ti si potrebbe rispondere: evvabbe’ uno ce prova 😀
Se la WR ha fatto un sopralluogo, di sicuro c’è un verbale. Anche per giustificare i costi delle pesanti diarie esposte. Sarebbe interessante leggere cosa c’è scritto. Posso solo immaginare, per analogia rispetto ad altri eventi del genere, che a febbraio , gli organizzatori, dovrebbero presentare lo stato dell’arte.
E Ben presenterà loro l’arte dello Stato…
Dovrà essere molto abile. Mettere nel sacco gli anglosassoni è una pratica che ci è sempre riuscita malino.
perfetto, supponiamo che i lavori non siano terminati e non possano essere terminati per tempo, hai idea se c’è un piano B? vengono spostate tutte le partite sugli altri due impianti? ci sono stadi in “panchina” pronti a subentrare?
Quello non è un problema, c’è Viadana. Il problema di base sono la trasparenza organizzativa e la corretteza di comunicazione. Che mancano.
quindi diventerebbe un mondiale viadanino, ok, grazie
AdG si cambia d’abito e… ta taaaa : direttore ufficio tecnico FIR!!! Però, ne sà una più di Bertoldo! 🙂
Mi pare che come quando il dito indica la luna, c’è sempre chi guarda il dito…
L’articolo riporta dichiarazioni assolutamente condivisibili su come qualcuno considera tutto quello che è fuori dalla sua provincia. Azzolari e Palmiotto pongono un problema serio su come si sta gestendo questo evento. Non voglio parlare del resto, però sembra che tutto sia costruito apposta per fare di calvisano un luogo “più bello e più grande che pria…” (cit)
Storie trite e ritrite in queste giorni, comunque il fatto che la provincia di Brescia sia la più fertile dal punto di vista ovale di tutta la Lombardia, a mio avviso (ammesso che fosse anche vero) non vuol dire nulla, nè tanto meno giustifica l’aver piazzato un così alto numero di partite a Calvisano…adesso spunta anche questa storia dello stadio di Monza che è molto interessante…l’area designata per la competizione era il Nord-Ovest, la finalissima a Cremona va benissimo, Parma e Calvisano ci stavano tutte come sedi per carità, ma al San Michele non avrei messo più di tre partite, andavano coinvolte altre strutture, più sedi e più rotazione, penso anche al Carlini di Genova, Piacenza, Colorno, Noceto, Reggio Emilia, lo stesso Brianteo di Monza, ecc…
Quanto all’abitraggio di domenica mi sono già espresso, errore grossolano di Passacantando (che comunque fino a quell’episodio stava arbitrando bene), ma non ci vedo nessuna dietrologia, purtroppo anche gli arbitri possono sbagliare…
@San tu sei sopra le parti, non essendo veneto o lombardo. Ti chiedo cortesemente di dirmi, dovendo profondamente adeguare entrambi gli impianti, per quale motivo opteresti per lo stadio di Monza rispetto a quello di Calvisano considerando che il potenziale pubblico/turista EXPO di un JRWC non glie ne potrebbe fregà de meno, se non a qualcuno per passione autentica (il quale però andrebbe da entrambe le parti). Considera anche che entrambi gli stadi, poi, sarebbero sovradimensionati rispetto alle normali necessità (già adesso anche calcistiche per Monza) con la differenza che mentre ignoro in che serie sia il rugby Monza, il Calvisano è la squadra n°1 in Italia e che necessita di un impianto più serio anche in relazione a possibili altri eventi ovali (che avrebbe più logica giocarli in un posto “geneticamente rugbystico” che in uno totalmente “laico” da questo punto di vista… E senza dimenticare le polemiche anche solo per una “inadeguata” Finale d’Eccellenza…).
Ciao e grazie.
forse non hai capito: lo stadio di Monza è già adeguato e non necessita di nessun intervento. In ogni caso il problema più grosso è che il presidente di una Federazione non si può permettere di dichiarare ufficialmente una cosa assolutamente falsa! Dicendo nell’intervista che il motivo del coinvolgimento pesante di Calvisano era il numero dei tesserati FIR della provincia di Brescia, superiore alle altre province, si è tagliato le mani da solo perché ha dichiarato una cosa non vera e facilmente confutabile
L’unico problema e’ che fino al 14 giugno è impegnato con i play out/off del calcio Lega pro, non di una ma di due squadre che ci giocano sopra, Monza e Gorgonzola.
@ breda Se il Brianteo è pronto così com’è, ho detto una coglionata della quale chiedo scusa. Rimane il resto del concetto.
Solo quella??? 🙂
Ciao @Thunderstruck,
sono sostanzialmente d’accordo sul fatto che ad un turista dell’EXPO di Milano poco importi di un mondiale di rugby giovanile se non sa nemmeno cosa sia una palla ovale, è anche vero che se fai conciliare un evento con un altro si potrebbe creare la possibilità di avere più spettatori, magari semplici curiosi…al di là di questo, c’è da precisare che il Brianteo è lo stadio del Monza Calcio, è un impianto di oltre 18.000 posti, comunque conterrebbe tanti potenziali appassionati ovali che potrebbero arrivare da ogni parte della Lombardia e non solo…
Comunque, il discorso che stavo facendo anche l’altro giorno è che 12 partite solo a Calvisano mi sembrano eccessive, meno male che dopo le critiche 3 sono state dirottate al XXV Aprile, altrimenti le gare ospitate al San Michele sarebbero state 15…io non dico che Calvisano non doveva essere coinvolta, non ho problemi se alcune partite si disputano al San Michele, è il campo del club che ha vinto lo scudetto, è una piazza ovale importante del nord, è giusto che fosse coinvolta nell’organizzazione, ma 12 incontri sono troppi…per non parlare poi della questione del conflitto d’interessi e dell’ammodernamento della tribuna…
Ora, è vero che, ricordando le competizioni dei mondiali u.20 degli scorsi anni, SA, Francia e NZ non hanno utilizzato più di 2 o 3 sedi e al massimo un’altra per la finalissima, ma credo che quest’occasione sarebbe stata importante per valorizzare anche altre piazze rugbystiche del Nord-Ovest e fare più pubblicità al nostro sport in altre zone, d’altronde non credo che il World Rugby vieti alla federazione organizzatrice di usare più impianti, naturalmente non parliamo di mettere una partita in Sicilia, un’altra in Toscana e un’altra in Lombardia, ma di distribuire le sedi tra regioni limitrofe…magari le partite dei gironi le facevi giocare tra Calvisano, Viadana e Parma, poi per la fasi finali coinvolgevi atre strutture, come il Brianteo di Monza, il Carlini di Genova e un altro ancora, la finalissima a Cremona va benissimo…forse logisticamente non sarebbe stato semplice, ma ci si poteva riflettere, se poi mi piazzi 15 partite solo a Calvisano è normale che sorgano certi dubbi sulla trasparenza di Gavazzi…
Ciao San.
Sugli arbitri e gli episodi delle partite non mi esprimo. Anche l’arbitro di Viadana – Rovigo mi hanno raccontato ne ha combinate un bel po’ …. Le prestazioni degli arbitri fanno parte del gioco nel bene e nel male, nel rugby così come nel calcio …. Alla fine restano solo chiacchiere perchè i risultati non si possono cambiare.
Mi irrita invece il comportamento di Gavazzi, classico uomo politico che fa gli interessi del suo partito. Calvisano, cittadina di 8 mila anime in mezzo alla campagna bresciana che diventerà l’ombelico del mondo rugbystico giovanile il prossimo anno.
Prova ad immaginare uno scenario analogo a Villadose, a pochi chilometri da Rovigo. Poco più di 5000 abitanti, una tradizione rugbista importante, un impianto funzionale alla categoria (la serie B), ma che all’improvviso lancia la scalata al Palazzo federale con il proprio presidente Filippo Boraso. La club house di via Pelandra è molto accogliente ed è stata realizzata qualche anno fa, la tribuna è in muratura ed il campo è circondato da una pista di atletica. Ci sarebbe anche lo spazio per un intervento strutturale, magari una seconda tribuna, anzi, perché non due. Resta il problema dei parcheggi, probabilmente a Villadose ci sarebbero più spettatori che a Calvisano visto che il territorio vive il rugby. In verità non è l’unico problema, a Villadose bisognerebbe trovare anche un’adeguata struttura per ospitare la sede degli arbitri, la costruzione di un secondo campo di allenamento in sintetico (se pagato da altri è meglio), e una palazzina di qualche milione di euro per ospitare le delegazioni straniere (perchè mai acquistarla a Roma in zona Stadio Olimpico). Manca anche una sede logistica per ospitare gli stage della Nazionale italiana di rugby, ma il comune di Villadose, probabilmente, sarà ben felice di favorire la nascita delle nuove strutture ricettive per rilanciare l’economia locale. Purtroppo a Rovigo manca un aeroporto, ma non corriamo troppo, manca ancora del tempo alle prossime elezioni federali.
La mia vuole essere una burla che rappresenta però molto bene quello che ha fatto Gavazzi: usare la sua posizione per sviluppare le strutture della sua città con soldi pubblici. E la “sua” società di rugby ne beneficia. Non guardo al passato, a chi c’era e cos’ha fatto prima di lui. Giudico il suo operato, dai risultati sia contabili, che tecnici, dal modo in cui spende i soldi e chi ne beneficia, dalle scelte programmatiche, e ne resto disgustato ……
Ciao Tomas, conosco Villadose (se non sbaglio ci ha allenato Bettarello), ad ogni modo non posso che condividere tutto quello che dici…nulla in contrario se qualche partita del mondiale si disputa a Calvisano, ma ben 12 al San Michele mi sembrano troppe, e pensare che inizialmente dovevano essere 15, poi dopo le prime critiche 3 sono state spostate al XXV Aprile…se questo era il mondiale da disputare nel Nord-Ovest andavano coinvolte e valorizzate anche altre piazze, puoi leggere quanto ho detto su a @Thunderstruck…
Nessuno contesta la possibilità che il San Michele “Peroni Stadium” venga ammodernato, ci mancherebbe. Anzi, visto che la Regione mette a disposizione dei soldi per sistemare gli stadi in vista del Mondiale, giusto che vengano spesi anche qui. Anche, per l’appunto. Ora non so quanti soldi saranno spesi a Calvisano e quanti in altri paesi: spero non vengano spesi tutti lì e siano usati anche per qualche ritocco per altri stadi del territorio.
Quello che quasi tutti contestano è che a Calvisano si giochino prima 15 e ora 12 partite. Ne bastavano 6.
soa corretto, nessuno dice che Calvisano non doveva venir utilizzata, 6 partite erano un numero consono che avrebbe permesso di sfruttare altre aree.
Su questo posso essere d’accordo con te. Ma le altre 6 che togli dovrebbero comunque essere spostati su stadi da rugby. Il calcio, fino al 14 giugno ha i play off/out. Quindi Viadana e Parma .
Il due giugno (prima giornata) e’ un martedi’, il 10 giugno (terza giornata) un mercoledi.
Le finali di andata di Lega Pro sono il 7 giugno, quelle di ritorno il 14 Giugno, se vuoi insistere che era impossibile libero di farlo, amen.
Ah date semifinali JWC 15 giugno.
Ed ovviamente se le finali sono in andata e ritorno il Monza usa lo stadio solo una volta durante il periodo della JWC (posto che ci arrivi) e si parla di Lega Pro non di Champions League.
Ti ho detto che ci giocano due squadre Monza e Gorgonzola.
Sarebbe stato comunque disponibile dalle semifinali in avanti. Non prima.
AdG ti ho portato le date puoi giocare benissimo il 2 giugno e poi la finale di andata il 7 giugno e rigiocarci il 10…oppure il 2 il 10 e la finale il 14. Ho lasciato fuori apposta la seconda gionrata della JWC che e’ il 6 giugno eprche’ si si accavalla con il 7 giugno.
No ovviamente per te non e’ umanamente possibile farcela…
Detto questo spiegami cosa ha Monza più di Cremona?
Cremona? Ho detto di togliere partite a Cremona?Dove, mostrami DOVE ho nominato Cremona e togliere partite a Cremona. Se non puoi mostrarmelo ti invito a chiedere scusa per aver provato a rigirare la frittata.
Stai calmo non ho detto che hai detto di togliere Cremona. Dico solo che tutto il baillame con il quale stai cercando di spiegare l’impossibile ( cioè avere dalla Lega pro la libertà di un campo dove ci giocano non una ma due squadre di Lega pro) prima del 14 giugno, tanto vale allora chiederlo per Cremona dove ci gioca una sola squadra , la Cremonese, e può essere più facile ottenere la disponibilità.
Gli Aironi a Monza son riusciti a giocarci 3 partite di Heineken Cup durante la stagione regolare di calcio…giusto per ricordarlo.
Non ho nulla contro Cremona, ma io parto dal punto che dovevi provare ad avere un po’ di ambizione e portare un pezzo di evento a Milano o nell’hinterland milanese, ora a Milano non so quanto l’Arena sia fattibile, quindi non la tiro dentro, Monza e’ uno stadio che e’ gia’ stato utilizzato, non necessita di spese di ampliamento o altro.
Non mi risulta che la Lega Pro sia proprietaria del Brianteo comunque.
AdG, ma quando hai il giorno di ferie dallo sparar cazzate??? 🙂
@soa Verissimo.
bravo @soa! ne bastavano 6, ma proprio a volersi allargare…
Uno stadio da 5000 a Calvisano è un esempio di come in questo Paese non servirebbe la Troika ma il napalm. Come per l’ampiamento del XXV aprile o dello Zaffanella. Probabilmente a monte di tutto ci sta che era demenziale pure l’ingresso in Celtic: conti clamorosamente sbagliati e nessun piano B. Quando li fai 5000 spettatori al San Michele, al XXV o allo Zaffanella? Bene che vada, ci portassero le Zebre, che 5000 adesso li fanno. Ma in due partite e con gli omaggi. Portare a casa eventi per sputtanare soldi è un film già visto. L’Oscar non ce lo porta via nessuno.
Amen.
STRAQUOTO!!!!
Le Zebre se non erro per contratto di usufrutto degli impianti del XXV Aprile devono rimanere dove sono per 20 anni così come alcuni uffici federali pena la perdita della concessione degli stessi…. Ma non è che in caso di rinuncia/esasperazione di Treviso (prova generale fatta questa estate) si libererebbe un posto celtico?!? Ma non è che a quel punto Calvisano potrebbe…….. 😉 Alfredo ti lovvvvvvo!!!!! (scusatemi ma l’icona dello smile che vomita non riesco a farla…. ) Povero rugby italiano 🙁
Ecco cosa mi fa venire in mente CONI, FIR e l’Italia in generale:
intanto…..http://www.rugbymercato.it/2014/11/28/buscema-mogliano-storia-gia-finita/
come rovinare un giocatore.. complimenti al mogliano e al procuratore…. che fanno MARCIRE il povero BUSCEMA e i vari APPIAH per dare spazio ai giovin virgulti o stranieri di terzo pelo………………….
Mi aggiungo alla discussione con un post nel mio blog ( http://boccacciorugbynews.blogspot.it/2014/12/del-gavazzi-il-calvisano-e-il-conflitto.html).
Visti i tanti commenti, le innumerevoli disquisizioni sul tema GAVAZZI-ARBITRI-MONDIALI (chi più ne ha più ne metta) che leggiamo praticamente in tutta la rete, credo che a qualcuno stia venendo in mente di aprire un “apposito sito internet”.
Scherzi a parte, personalmente ritengo un vero peccato che, invece di “rugby giocato”, dappertutto si parli di (bassa) “politica del rugby”. Credo che chi ci legge dall’estero, si faccia un’opinione molto realistica di quello che è il nostro (italiano) “sgangherato pianeta ovale”, sempre più alla deriva e, nelle discussioni, sempre più assomigliante a quello della “pallatonda”.