Conferme a OnRugby: il mediano di mischia ex Zebre lascia il domestic gallese e approda nel massimo campionato inglese
Tito Tebaldi torna nell’Ovalia che conta: è diventato un Harlequins
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Caspita!! Dal domestic gallese agli Harlequins…sono davvero contento per lui, spero che riesca a fare minuti e che impari qualcosa da Danny Care!
Veramente contento per Tito
Bene!
In bocca al lupo Tito.
lo avranno preso perche’ e’ uno di 27 anni con una certa esperienza internazionale, con una ventina di presenze in nazionale. il curriculun non e’ male..
Molto bene!
Speriamo giochi con una certa regolarità.
Ottima notizia, per lui e per la nazionale.
Speriamo che metta da parte un bel po’ di minuti, così al 6n possiamo vederlo. Ultimamente al 9 stiamo un po’ corti.
Sono molto felice per lui, sia per la carriera che per la situazione in cui va a trovarsi: Vuoi mettere stare pagati a Londra invece che a Swansea?
A Londra la vita costa tanto, ma tanto di piu’ che a Swansea…
guarda a me Londra non piace, mi stressa un casino, vai a giro e intorno a te non ci sono mai meno di 10 mila persone … cioè giusto nella stessa piazza…
…no no, meglio la mia calma Berlino… o Pisa 😀
Pisa no, ti prego, stasera le vettovaglie semideserte ma ‘na zozzeria in giro…
Quanto potrebbe giocare con Danny Care davanti?
Nel periodo 6N ….quindi per la nazionale italiana?
Credo che in vista del mondiale Danny Care non verra’ superutilizzato, ma non c’e’ solo lui che puo’ giocare in mediana agli Harlequins…
Clausola di rinuncia??
Complimenti Tebaldi! Sono contentissimo per lui, in bocca al lupo.
Stavo smanettando col cellulare e scorrendo velocemente avevo letto Tebaldi e Zebre, e gia’ pensavo a Chillon e alla sua situazione. Caspita i Quins sono una signora squadra pero’ c’e l’inamovibile Care..e vabbe’ un bel contratto cmq
Ottima notizia. Speriamo che riesca a trovare abbastanza spazio da potersi rilanciare in grande stile. Vai Tito!
io lo avrei ripreso alle zebre…. e palazzani estremooo
Però Palazzani non sembra stia rispondendo male (per quel pochissimo che si è visto a 9 questa stagione), e se Tito può imparare qualcosa da Care, be palazzani lo può fare da Leonard. Mica male…
Tebaldi oggi rappresenta il vero MM dell’Italia. Andatevi a vedere il minuto 55 di Italia Sud Africa e capirete perché Gori non può essere il mediano su cui puntare. E chi non è d’accordo pazienza.
Il problema e’ che una squadra che vuole stare nelle prime dieci non puo’ avere UN solo mediano di mischia. Ne servono il piu’ possibile.
E no ragazzi, non può essere convocato in nazionale! Prima ci sono Palazzani, Toniolatti ( pur sempre un ex mediano) , Chillon, Gori, Lucchese… che giocano in Italia ( meglio i primi tre che giocano nelle mittiche ZEBRE!) e poi… gran calma, se proprio proprio… questo qui che gioca in Premiership, e che siamo quà a far giocare quelli del campionato spagnolo o portoghese? Eh, dai! Un pò di coerenza… 🙂
ma che scherziamo?? già con quello che ha fatto non sarebbe da prendere in considerazione, e poi uno che gioca in quel campionato di bocciofili e briscolari come può fare a performare?
beh finora in premier non ha giocato.
Speriamo comunque che giochi soprattutto per lui e la sua carriera.
Mi ero preso avanti… 😉
bella tito!
Contento per lui, che è stato un po’ bistrattato dagli Ospreys.
Spero non abbia dovuto rinunciare alla nazionale, ma mi sembrerebbe strano visto che può puntare ai mondiali.
Ovviamente spero vada in panchina e non in tribuna. Titolare c’è ovviamente Care che tralaltro mi piace un sacco.
Tito, adesso, bisogna giocare !!!! gironzolare per l’ europa ovale non è sufficiente.
sicuramente deve avere un procuratore con i contro…non riesco a ricordare un altro giocatore che abbia avuto così tante seconde possibilità…
ho memoria di bellissime prestazioni come di giocate deleterie…
dal vivo l’ho visto un paio di volte…
da osservatore esterno posso dire che se da un lato non gli manca la personalità, dall’altro quella personalità potrebbe essere anche il suo limite:il club che indovina l’acquisto si tiene ben stretto un giocatore, uno non può essere stato “incompreso” in quasi tutti i club in cui ha militato… e nel cambio tra un club e l’altro c’è sempre stato un periodo di “senza contratto”… non se lo sono contesi all’asta…
Permettimi… visto che non c’è stata un’asta per contenderselo, significa che non è un giocatore di livello? Ma che stupido che sono a pensare che, se un giocatore viene chiamato nel massimo campionato inglese, potrebbe essere un atleta di livello!!! E, per la cronaca… senza contratto non c’è mai stato!!
Non è che abbia girato tanto e ancora meno che abbia avuto una storia con chissà che problemi: esordio a 18 anni col Gran, 2 anni di Aironi. Un anno di Zebre e poi Ospreys a giocarsi il ruolo di vice Webb. Tagliato per evidente scelta tecnica, per nulla trattato male almeno a mio parere, va ai Quins. Dove si giocherà il ruolo di vice Care. Che è cosa diversa da fare il vice Chillon alle Zebre. In bocca al lupo.
non ho detto questo e non lo penso… tant’è vero che “senza contratto” lo ho scritto tra virgolette…
resta il fatto che ha sbattuto le porte uscendo dalle zebre e lo hanno cortesemente accompagnato alla porta agli Ospreys…
se fisico e skills fossero supportate da un temperamento più freddo avremmo un campione in più ed un’anima in pena in meno… e francamente mi dispiace per il ragazzo, che ormai non ha nemmeno più la scusante della giovane età dalla sua…
negli ambienti di lavoro non credo alle incomprensioni o al mobbing: nessun datore di lavoro si priva volentieri di un valido collaboratore e tanto meno lo regala alla concorrenza…
“negli ambienti di lavoro non credo alle incomprensioni o al mobbing”
beato te magari credi ancora a Babbo Natale e allo Spirito Santo
fammi un colpo di telefono quando avrai anche tu dei dipendenti e poi mi farai sapere se sei capace di maltrattare o mandare via quelli bravi…
non sto parlando di lavoro ministeriale…
Probabilmente il periodo fuori rosa agli Ospreys deriva piu’ che altro dal fatto che glielo hanno comunicato a mercato ormai concluso, per cui ha “dovuto” aspettare che qualche club avesse bisogno di fare aggiustamenti alla rosa in corsa.
Per la cronaca: dalle Zebre non è stato “cortesemente accompagnato alla porta”! gli è stato detto che lo volevano puntare su Chillon (scelta che fa capire il genio dello staff tecnico)! Agli Ospreys non si è offerto, ma l’hanno cercato! Perchè poi l’hanno messo fuori rosa? Semplice: a un certo punto del campionato ha avuto piccoli problemi alla spalla! Brunel, criticato da tutti per non averlo convocato, esce dicendo che la mancata convocazione deriva solo dal suo problema fisico, perchè, sempre secondo Brunel, Tebaldi è il primo MM della nazionale (dichiarazioni del CT, non mie!!). Alla luce di questo gli Ospreys hanno fatto una scelta tecnica, ciò quella di puntare su MM con meno impegni in nazionale! Inoltre, nel caso non si ricordi, i migliori MM sono sempre stati quelli con temperamenti forti, a volte scomodi!!! Il problema è, semmai, che qui da noi le scelte vengono fatte più politicamente, che per meriti!! E, sul discorso mobbing e incomprensioni… non commento nemmeno, se non ribadendo un antico detto: “chi troppo nega, molto conferma!!”
Io credo invece sia stata una scelta tecnico-economica, visto chi è arrivato. Certo che senza l’infortunio che lo ha fermato lo scorso campionato dopo un eccellente inizio, sarebbe stato difficile “scaricarlo”. Dalle Zebre se n’è andato dopo un anno da seconda scelta dietro Chillon, e “ho detto tutto”.
@steo… vivo bene anche senza avere l’ultima parola con te…
ma prima di lanciarti in scontri verbali ti chiedo di accertarti di aver letto e soprattutto compreso quello che scrivono gli altri…
dalle Zebre se n’è andato sbattendo la porta (sicuramente avrà avuto le sue buone ragioni… ma io non ho scritto che l’abbiano accompagnato alla porta): per un professionista non è mai una strategia vincente…
a me non viene nulla in tasca né che Tebaldi abbia la miglior carriera possibile né che si fotta con le sue stesse mani…
in ogni caso io ho umana simpatia per il ragazzo e mi auguro sinceramente che scalzi il mm inglese dalle gerarchie ma soprattutto che sappia imparare da questa ennesima occasione a dominare i nervi ed usare la testa in campo e fuori: ne guadagnerebbe lui e, di riflesso e forse, anche la nazionale…
mobbing ed incomprensioni saranno alla base delle dinamiche di lavoro tra colleghi (specie in realtà numerose) ma nuocciono all’azienda che sicuramente non ha interesse ad alimentare tali fenomeni ma a combatterli…
voi pensatela pure come volete…
mettetevi in proprio, selezionate e formate il vostro personale, sobbarcatevene i costi e poi mi direte se sarete capaci di maltrattare qualcuno che si dimostri efficiente… potranno rubarvelo con proposte economiche per voi insostenibili ma non sarete certo voi a lasciare a casa “quello bravo”…
Sul finale del discorso sono d’accordo con te, ma anche sul lavoro capita di essere in due (di validi) in competizione per una posizione e se vince l’uno e’ quasi normale che l’altro o presto o tardi se ne vada.
Non ha senso avere due direttori di produzione (entrambi bravi e qualificati) in una fabbrica: uno dei due finira’ per fare le valigie.
Ma questo che ci azzecca col mobbing?
Ottima notizia per Tito e per la nazionale.
Ora speriamo che lui trovi l’equilibrio giusto per giocare (anche da secondo) con un pò di continuità.
Spero vivamente che non sia approdato ai quins dovendo rinunciare alla nazionale. Su qualcosa avrà sicuramente ceduto (contratto) ma spero non sulla nazionale.
Non sappiamo quanto dura il contratto
Sappiamo che non gioca
Sappiamo che se non gioca non viene chiamato
Se c’è clausola famosa non perde niente anzi può trarne profitto e riproporsi poi, soprattutto se avesse contratto fino a fine stagione
Conclusione: é tutto nelle sue mani.
Non sappiamo ancora i dettagli del contratto ma aggiungerei che se fossi in lui mi metterei a testa bassa e con molta umiltà a disposizione della nuova squadra. Se serve saltare il 6 nazioni che lo faccia ma che si ritagli lo spazio per giocare. Lo rivedremo forse nei test di giugno.
Apprendo con piacere la notizia, con un po’ di sorpresa, forse, dopo le scelte Ospreys, ma neanche più di tanto.
Mi spiego, un’uscita come quella concretizzatasi tra i gallesi ed il giocatore italiano era facile rappresentasse un antipatico precedente che condizionasse scelte e valutazioni di terzi che possono rimanere influenzati dalla decisione di un club influente e blasonato come la franchigia gallese. Bravi gli inglesi a non farsi condizionare e scegliere senza pregiudizi. Peraltro, mi aveva sorpreso anche il licenziamento dagli Ospreys in quanto ho sempre stimato ed aprezzato Tito Tebaldi, giocatore estroso e creativo, forse un po’ pazzo rispetto le ortodossie un po’ troppo schematiche di chi vedrebbe il MM che semplice passatore di pallone al MA, ma considerato che lo avevano scelto conoscendo bene le carateristiche del nocetano, ritenevo lo avessero fatto con piena consapevolezza. D’altra parte di MM atipici, un po’ come il nostro Tebaldi, è piena la storia del rugby internazionale, giocatori come Stringer, Gareth Edwards, Weepu non si accontentavano di passare bene e con giusto timing la palla, ma cercavano sempre qualcosa di più, cercavono di contribuire con il proprio estro alla possibile successo della propria squadra, dei folletti imprevedibili che tenevano le rispettive guardie sul filo di lana. Guarda caso proprio gli Halequins hanno nel loro numero 9 forse l’interprete più creativo del ruolo tra quelli in attività dello scenario internazionale. Un sincero in bocca al lupo a Tito Tebaldi che possa trovare finalmente qualcuno che creda fino in fondo alle sue poliedriche caratteristiche come efficace contributo alle performance del club.