L’arbitro gallese molto duro dopo la pubblicazione di una lettera sul Guardian
Nigel Owens non scherza: omofobi e razzisti fuori dagli stadi
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QUOTO MISTER OWENS!!! NUMERO 1 SEMPRE IN CAMPO COME NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI!!!
Il sig. Owens ha perfettamente ragione, però a questo punto lo stesso trattamento lo si deve adattare a tutti quei supporters che danno del cornuto all’arbitro durante la partita.
In Italia dopo un po’ ci sarebbero gli stadi vuoti.
@kinky, dimentichi che c’è una grossa differenza: se l’arbitro sia cornuto non lo sappiamo, che Owens sia gay sì. Per cui offenderlo apertamente per una cosa che si sa essere conclamata ha una portata offensiva nettamente superiore. Non è una parola buttata lì tanto per offendere, è proprio volontà di far male. Almeno io la vedo così.
soa, ho scritto in maniera leggera per fare una semplice battuta sugli arbitri italiani che prendono da cornuti ogni santa domenica. nulla contro Owens, tranne che per me Walsh è meglio come arbitro.
@kinky, l’avevo intuito. Anche la mia era una semplice precisazione bonaria.
Premesso che ogni insulto è da condannare, la discriminazione verso i lgbt è un fattore concreto. Difficilmente in un posto di lavoro ti discriminano perché sei “cornuto” (insulto ormai datato, figlio di una civiltà che aveva ancora un distorto senso dell’onore e della “proprietà” della consorte).
Offendere un omosessuale perché tale, o pensare di offendere un etero dandogli del gay implica che secondo chi offende l’essere omosessuale è una cosa brutta e offensiva, denota una discriminazione verso tutta una categoria di persone secondo un pregiudizio. Stessa cosa per il razzismo. Chi la pensa così discrimina e giudica secondo criteri su cui semplicemente non è giusto giudicare perché essere gay o nero non è qualificante, molti devono ancora imparare questa cosa.
Ecco essere antipatici o bugiardi, quelle sono cose qualificanti su cui giudicare le persone.
Ha ragione 1000 volte e mi vergogno come persona che ad oggi siamo ancora qua a parlarne!
Non so se sia il miglior arbitro, di certo il coraggio non gli manca. Il progresso sociale passa attraverso persone come lui al pari di Rosa Parks.
Quoto AdG
concordo in pieno!
Quotone AdG!
C’é ovviamente poco da aggiungere.
Ormai non mi sorprende più nulla nel rugby
Maury7 sì, però prova a immaginare un arbitro dichiaratamente omosessuale arbitrare in serie A. Sinceramente quando Owens è venuto a Treviso non ho mai sentito nessuno apostrofarlo con “reciòn, cuea ecc. ecc.”. I cretini ci sono ovunque, nel rugby per fortuna ancora pochi e vanno messi fuori.
Io non immagino proprio niente,parlo per fatti concreti non con i se e i ma. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte
Era per dire che nel rugby la situazione non è certo ideale o idilliaca, ma c’è margine di miglioramento. Nel calcio, soprattutto in Italia, fa ridere, per esempio, far pagare multe per cori di discriminazione territoriale laddove si assistono a partite militarizzate come Napoli-Roma.
Nel rugby non è tanto diverso,se vai in Sud Africa,in Namibia o altri posti in Africa ci sono spesso risse nei campionati minori. Magari dirai che è colpa di questioni esterne,ma essendo successe in un campo da rugby vanno trattate dalle unions.
Si parla sempre di pugno duro delle union,ma a me sembra che le union stiano solo dormendo,ho davvero poca fiducia in loro considerando anche gli insulti razziali ricevuti da diversi dirigenti federali di varie unions
“Devono capire che quei comportamenti sono inaccettabili, e che il confine della presa in giro è molto sottile”…bravo Nigel, parole giuste…
Giusto per sdrammatizzare la situazione:
Facciamo sdrammatizzare anche al diretto interessato….
ahah, questa è bellissima, l’avevo già vista comunque…
Nel frattempo si organizza il mondiale di calcio in Qatar dove non vogliono far entrare i tifosi gay alla frontiera e le donne si devono coprire.
Se è per quello, hanno appena fatto le olimpiadi dall’amico Putin. Sempre complicato il rapporto tra politica e sport. Comunque qui nel paese dei cachi ci sono signori che espongono cartelli tipo “Tali dei tali ebrei”, con tanto di forni e accessori, e che si pigliano sì e no una romanzina. Visti io di pissona pissonalmente alcuni giovani e meno giovani tifosi di una nota squadra bianconera chiacchierare amabilmente con un vicequestore in maglietta con la svastica sulla panza.
NB: non erano tifosi delle Zebre.
da fare notare che in Italia non è un illecito di per sè mostrare o indossare simboli riconducibili al NSDAP.
altresìn costituisce illecito penale l’apologia di fascismo o anche solo il tentare di ricostituire il disciolto PNF.
Il buon Owens ha ragione da vendere. Ma se arbitrasse regolarmente in Italia capirebbe anche quanto è grande l’opera educativa che ci sarebbe da fare sulle tribune oltre a quella…
scusate, mi sono rivisto All Blacks-Inghilterra..ma secondo voi le mete di Cruden e Faumuina c’erano o no? perchè dalle immagini nn è chiaro se abbiano oltrepassato la linea..
Ha bella domanda per me (ma son sempre l’ultimo dei quagliotti) quella del pilone è al limite ma regolare, non son certo di quella di Cruden, per me (IMHO) ha fatto un movimento che non è consentito (strisciare la palla per terra in avanti) ma la linea la tocca, si vede che da piccolo non han mangiato troppa polenta, fosse stato 5 cm più alto ci arrivava 😉
Vedete, se aderiste al protocollo di Dublino avreste qualche grattacapo in meno!! -:)