Il trequarti fa sapere che il 2015 sarà l’ultimo suo anno “australiano”. Poi prenderà un volo con destinazione Europa
Goodbye Australia, Adam Ashley-Cooper se ne va dopo la RWC
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E questo é un problema per i canguri, che ripeto per il post RWC li vedo peggio dell’italia (non che scenderanno in classifica diettro di noi, ma potenzialmente han pochi giocatoriper competere per il podio del ranking
sicuro di quello che dici?!?
Se non cambiano la regola sul chiamare chi gioca in Europa avranno grossi problemi, la ARU non ha soldi kinky per tenere praticamente nessuno dei giocatori di primissima fascia:
http://www.espn.co.uk/australia/rugby/story/243671.html
Non parlavo di soldi ma di cambio generazionale quando finirà il mondiale. Dopo il mondiale 2015 molte squadre cambieranno radicalmente pelle e secondo me l’Australia non avrà questi gran problemi a cambiare giocatori…anche perché tra le “grandi” penso che siano quelli con i giocatori più giovani in nazionale o perlomeno nel giro della nazionale!!!
kinky ma il punto sono ivnece i soldi quando ti muovi su contratti federali…per tenere i giovani devi pagarli kinky…e se la ARU non ha soldi come tiene Folau, Hooper e compagnia bella?Tra Europa Giappone e Rugby League rischiano di vedersi portar via parecchi giocatori e’ queto il problema.
Lo so che è strettamente collegato ma stai tranquillo che non si Europa e Giappone non si portano già 50 top australiani!!!…e se anche lo facessero stai tranquillo che cambiano le regole in Australia!!
Volevo scrivere “non si portano via 50 top australiani”
San Donà prosegue con la sua campagna di rafforzamento finalizzata alla conquista del Trofeo Eccellenza 2015/16… sempre che non ce lo soffi Prato…
Seeeee pensa al pannocchione e a Corn-Well 😉
Detto questo se lo prendono, giuro vengo a sandonà a piedi per vederlo giocare 😀
Inutile negarlo, il rischio c’è. A Prato manca sempre il 23esimo giocatore.
La scorsa settimana diversi siti riportavano la notizia che la ARU a fine 2015 rischia fortemente di essere insolvente, chiaro che in una situazione del genere non riuscira’ a tenere motlissimi giocatori di primissima fascia e che probabilmente dovra’ rivedere le sue regole sul fatto che chi gioca all’estero non va in nazionale.
Bene così avremo anche nick cummins al mogliano e quade cooper a l’aquila. ..
Ieri è toccato alla Benetton, domani toccherà all’ARU. Purtroppo la crisi non risparmia nessuno. Ma forse l’Alfredo trova qualche spicciolo anche per loro…
La crisi in Australia è finita da un bel pezzo,i problemi sono altri primo fra tutti andare a giocarei in posti dove alla gente interessa solo il league e quindi il rugby a 15 ha poco seguito,questo crea pochi introiti
L’anno post mondiale è fondamentale per Benetton e Zebre, se vogliono rinforzarsi seriamente e non con giocatori di terza/fascia. Spero veramente che ci siano colpi di mercato importanti, giocatori in uscita dalle nazionali top sarebbero più che benvenuti nelle nostre celtiche. Ho come la sensazione però che il mio desiderio non verrà esaudito! Ancora stento a capire come Leonard sia approdato alle Zebre..è vero che non proveniva da stagioni continue e si portava dietro qualche infortunio di troppo, ma sulla qualità e sul CV del giocatore non si poteva discutere! Altri acquisti sulla “lineaLeonard” ci vorrebbero come il pane..
dovresti veramente spendere un sacco di soldi per avere dei top players alle Zebre o al Treviso, inoltre bisogna vedere se questi giocatori hanno voglia di venire in squadre modeste come le nostre, anche se magari la prospettiva di vivere un periodo nel Bel Paese potrebbe invogliarli…vero quello che dici su Leonard ma, venendo da un infortunio, lui era più una scommessa che una certezza all’inizio, poi si è rivelato essere un gran giocatore per i federali, al contrario se fosse stato bene e in gran forma dubito che le Zebre se lo sarebbero potute permettere…
Io parto dal presupposto che se una squadra come il Connacht fa firmare un triennale a Craig Clarke, proveniente da 2 vittorie consecutive del SuperRugby da capitano dei Chiefs,se firma Bundee Aki oppure se i London Welsh firmano Piri Weepu, squadre dal budget analogo come Tv o Zebre possono permettersi un top player! L’unica cosa che può non attirarli è la scarsa reputazione delle nostre franchigie! Ma anche lì mi fermo e mi chiedo: spostarsi in Irlanda in un club come il Connacht, in una regione dove piove il 75% del tempo, è veramente tanto meglio rispetto al venire a Treviso o Parma?
Il mercato di quest’ultima stagione è vero che è stato viziato dal ritardo nella conferma delle italiane in Pro12, ma che senso ha acquistare 2 piloni come Manu e Anae, riserve/tribunari di franchigie australiane(Storicamente tristi in mischia chiusa, aggiungi poi che hanno pure origini polinesiane..)?! Spero che il prossimo anno possa rappresentare un cambio di marcia per noi, ma la vedo buia!
Che poi i London Welsh non è che navighino nell’oro