Scontro sul volo tra Sudafrica e Brasile tra il giocatore e un altro membro dello staff wallabies
Kurtley Beale, lite sull’aereo. L’ARU apre una inchiesa interna
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eppure non sembra il tipo…ma che sia sempre e solo colpa sua?
L’anno scorso ha tirato un cartone ad un compagno di squadra, quindi potrebbe essere il tipo . Poi non so…
that one is a bronsa querta..
io un paio ne ho tirati…..me li hanno strappati dalle mani! giocare insieme non sempre vuol dire che ami tutti alla follia.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio
tira e tira sta corda si spezza!
non fosse per il rispetto che hanno gli skips per Mark Ella, suo “padrino”, lo avrebbero gia rispedito a casa a calci nel deretano!
non sappiamo esattamente come siano andate le cose.
ammettendo che beale abbia un caratteraccio, bisogna considerare che 1) essere aborigeni nell’ambiente del rugby union australiano non è semplicissimo; 2) dove lo trovi in Australia un altro estremo come lui?
secondo me, Beale è il più forte di tutti i tempi dopo Christian Cullen e forse Serge Blanco. L’unico alla sua altezza oggi è Mike Brown.
si ma non è del popolo delle libertà, cioè non puo fare quel che cazzo gli pare (scusa il francesismo)..ci son dinamiche di gruppo che non si possono e\o devono toccare! e se ad ogni casino che succede c’ è il suo zampino beh mi farei altre domande..
che sia aborigeno, che abbia classe, che sia bianco giallo nero, simpatico o antipaco, conta relativamente, se uno è stronzo è stronzo punto!
e fin troppe gliene han fatte passare con la subdola minaccia del cambio di codice pre rinnovo!
ricordi i fratelli Ella???
sì, per carità. ma ci sono dinamiche che in parte ci sfuggono. va’ a sapere cosa c’è dietro tutto questo.
io ho avuto una buona impressione di beale. l’ho conosciuto a Sydney a luglio 2013 e sembra una persona educata e di indole gentile.
sul cambio di codice, sai che è una pratica diffusa, tanto che si è coniato il termine “code-hopper”…
nn gioca estremo da un bel po’. Beale è un’apertura pura, anche se nei Wallabies i ruoli dei 3/4 li estraggono prima della partita
non credo che sia un’apertura, no.
il suo ruolo naturale e che ha occupato più stabilmente è estremo…
è vero che ha giocato spesso apertura ma salta agli occhi che è un estremo
a livello giovanile ha sempre giocato apertura..
da pro ha fatto diversi ruoli: apertura, estremo e primo centro prevalentemente..
per me non è tatticamente assennato per fare l’ estremo..
da apertura mostra i migliori pregi, attacco, ma anche grosse lacune, tattiche e difensive soprattutto!
troppo discontinuo, ti fa la partita monstre con numeri incredibili o ti fa perdere da solo la partita!
di certo non lo prenderei mai nella mia squadra!
è vero mezeena che giocava apertura, ma le sue caratteristiche (velocità, agilità, ripartenze ma soprattutto gioco aereo) ne fanno secondo me un grandissimo estremo
guardati bene questo e poi ne riparliamo
@giannino, non ho capito molto questa “essere aborigeni nell’ambiente del rugby union australiano non è semplicissimo”, non è per polemica, ma non ho capito cosa intendi…penso al grande Brendan Williams che ha origini aborigene eppure è stato un grande, ok che ha fatto quasi tutta la carriera in Italia, ma in Australia a certi livelli ci era arrivato, prima con il Randwick, poi selezionato con i Waratahs uno dei primi Super e qualche cosa…
infatti ho citato i fratelli Ella per quel motivo San!
volevo dire che ho qualche dubbio sul fatto che l’ambiente sia molto “accogliente” con gli aborigeni. Lo so che non ci sono seri problemi di razzismo in Australia, ma quella è comunque una condizione che non conosciamo. ce ne possiamo fare un’idea solo superficiale. personalmente, sulla base della mia conoscenza del caso, credo che il percorso umano/formativo di beale sia stato molto condizionato dalla sua “aborigenità”
ahhh stile Balotello<:)
Beale e O’Connor io li terrei fuori. Vero che hanno talento e sono giocatori di estrema qualità, ma possono spaccarti il gruppo da un momento all’altro. Averli nel gruppo per i mondiali significa portarsi dell’esplosivo in valigia.
Soprattutto ora che manca qualcuno che possa tenerli a bada,e si vede
eppure il tanto bistrattato Dingo Deans era riuscito, pur nelle troppe difficolta, ad imbrigliare i cavalli pazzi!
che sia colpa sua anche questo episodio comunque non ci piove! 😀
Secondo me Beale è nel gruppo e deve restarci per quello che rappresentata, oltre al essere un giocatore dal talento unico. E’ l’unico nel giro Wallabies di etnia aborigena, e in Australia oggi ci sarebbe un gran bisogno di una c.d. “quota nera” o comunque di una minima rappresentanza degli aborigeni nello sport, oltre che in ogni altro segmento della società…
Quindi ? Siccome è l’unico di etnia aborigena lo si lascia fare quello che gli pare ? Non mi sorprende se il mondo è allo sfascio,se ci sono persone che ragionano in questo modo
Infatti, la difesa delle quote etniche a qualsiasi costo è solo controproducente a lungo andare. Una società equilibrata si costruisce dalla base, non dal tetto.
Dalli a me tu tieniti Sgarbi e Morisi due bravi ragazzi e vediamo poi chi vince le partite!!!! A volte non si può avere tutto….Bravi, educati,affamati,motivati, disciplinati, etc
grande!
Sempre che arrivino a scendere in campo…
gente scusate ma allora uno Quade Cooper (che per me è il dieci piü talentuoso in attività) andrebbe schiereato sempre senza se e senza ma, come qualcuno di voi sostiene a proprosito di Beale.
invece in questo periodo (post-mondiale 2011) QC non è piü tornato sui sui livelli del SR e del TRI-Nations vinto.
Bisogna rendersi conto che non basta genericamente avere del talento per giocare….visto che questi prendono i “soldoni” ci vuole anche della professionalità