Il terza linea è rientrato domenica a Newport dopo quasi un anno di assenza. E il suo peso si è subito fatto sentire, non solo in campo
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Stai a vedere che faranno una squadra che….. 🙂
aspetta che ora iniziano coi vari “paga li buffi”..:-D
Volevi dire : paga li puffi! 😉
a casa mia si dice che a Prato stanno facendo i froci con il culo degli altri!!
Il problema è chi è “degli altri”
espressione davvero fine, complimenti…
Non ho ascoltato l’intervista ma è oggettivo che ilo ritorni di Favaro assieme a quello di Minto per forza di cose faranno fare un salto di qualità sensibiel alla squadra. Domenica partirei con Minto in seconda e Favaro in terza così dopo 60/65 munuti possono uscire entrambi…..e poi dalla prossima giù di cattiveria!!!
Speriamo,si speriamo.
Non dico nulla, ma tu sai.
PREMESSA Impressione personale.
Minto non lo rivedremo più in seconda.
Anch’io ho questa impressione, oltretutto mi è parso più leggero rispetto al pre infortunio, magari ho visto male io oppure deve solo recuperarli.
per fortuna visto ch’ era adattato..è una terza!
Si forse meglio così, ma i kg che aveva prima gli farebbero molto comodo in tutti i casi.
Rientro importante per Treviso e per la nazionale, trasmette grinta solo a guardarlo.
Lo vedo bene come futuro capitano della nazionale.
Favaro, mi pare che manchi poco allo suo stato ottimale (a parte l’intesa con i compagni, per quella ci vuole tanto tempo, sia per i compagni che per lui).
Per Minto, mi pare che deve lavorare di più di Favaro (comunque restano le pietre angolari, i bastioni del futuro Treviso, anche come esempio per i giovani).
Quando gli ho visto tirare il primo placcaggio alla Favaro mi son detto “Eccolo, adesso si scassa di nuovo” Ha messo quella testa avanti che è sparita nella pancia piegata in due del gallese 🙂
Senza Favaro sarebbe un disastro
P.S: per restare in tema, Lazzaroni quando apre le braccia per placcare in avanzamento sembra una mantide religiosa (al femminile) 🙂 C’ha la stessa libido “Mo’ me te magno” 🙂
Simone porta le stimmate della Tarvisium, fucina di grandi campioni e grandi uomini. Può essere il nostro Hooper di cui ha tutto: personalità, classe e disponibilità al sacrificio
non sapevo che Favaro fosse di scuola Tarvisium (come Esposito e Iannone d’altronde), pensavo fosse uscito dalla Benetton…
Come a volte succede, iniziano da un lato della strada e finiscono poi dall’altra parte.
Non è stato l’unico.
anche a Roma ci sono parecchie storie incrociate…ad es. molti ragazzi che ora sono in Eccellenza con la Lazio hanno un passato giovanile alla Primavera (come Fabiani delle Zebre) visto che entrambe le società condividono gli stessi campi all’Acquacetosa e per alcuni anni sono state anche unite in un unico club (la vecchia Lazio & Primavera, in cui per giunta andò a giocare Lo Cicero per un periodo)
Nonché il Preisdnete della Lazio, l’ avvocato BIAGINI, ora, che giocò a lungo con il CUS VE. Anche lui, ostrega, più giovane di me di due</tre anni. Ma Ugo Bea Vita, che gioca ancora con gli Old del CUS, lo conosce molto meglio. Me lo ha riconfermato l' ultima volta che l' ho visto.
ah @jock non sapevo…
@jock: ciò, ma te frequenti i piani alti! L’avv. Biagini con una parcella mi paga il mutuo… 😉
Vecio @mauro, nessun piano alto e, sopratutto, nessuna spussa sotto la naso. E’ diventato affermato professionalmente solo dopo; solo ha giocato nella squadra cui anche io e tanti altri giocammo, ma anni prima e che ancora mi è rimasta nel cuore, anche se si è trasferita in terraferma e integrata dal Mestre (e rafforzata, se non altro per ragioni numeriche), come tutto e tutti, qui in laguna. Lo conosce molto meglio Ugo Bea Vita, più giovane di me, lui gioca ancora, e molto bene ed è più sui 51/52. Un giorno di quattro/cinque anni fa, incontrai dei giocatori della Lazio difronte alle Due Colonne di Piazza San Marco, tutti in gruppo e in divisa, mi ricordo tee shirt blu con l’ aquila della Lazio, e pantaloncini bianchi o azzurri, credo fossero gli under 20. Erano qui non ricordo perché; dove vedo rugbysti, attacco subito discorso e parlammo un pò. Una settimana circa incontrai Ugo, sempre affettuoso e gentile, cui raccontai l’ episodio e che mi disse che Biagini era diventato presidente e ne parlammo un pò. Questa la storia, @mauro.
se guardavi lo sponsor, capivi l’intreccio…
io l’ho sempre visto giocare con la Benetton, dall’u14
@spe viene dal minurugby Quinto/Zero Branco poi è arrivato al Benetton non so a che età…..
Che bella zona ovale, la nostra. Panini in piazza a Quinto, peperone in sagra a Zero.
Casellato; bene ,finalmente uno obbiettivo e consapevole dei propri limiti…
Cosa mi piace ‘sto ragazzo; buona fortuna.
Se non sbaglio è figlio di Roberto Favaro attuale allenatore della Tarvisium ma mestrino e cresciuto nel Mirano poi passato alla Benetton ( 3 scudetti vinti) Bologna, Petrarca e ancora Mirano come allenatore/giocatore, VeneziaMestre allenatore e appunto Tarvisum. 4 presenze in nazionale.
No non sono neanche lontani parenti…
scusate per la stronzata allora