Bilancio contabile dell’esercizio 2013: la FIR vira verso il rosso?

Il 2013 sarebbe stato chiuso in perdita, per la prima volta da molti anni a questa parte. Qualche spunto e qualche riflessione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mezeena10 17 Settembre 2014, 08:18

    mmmhh un importante advisor eh?
    finche non lo dice anche mio cuggino non ci credo!

  2. malpensante 17 Settembre 2014, 08:51

    Mi sarei stupito del contrario. Come in certe fortunate imprese familiari, gli eredi fan presto a far fuori il capitale.

    • Alberto da Giussano 17 Settembre 2014, 16:25

      Una federazione ben diretta e funzionante non deve fare accantonamenti. Investimenti magari sì, ma accantonamenti di soldi “liquidi” assolutamente no.
      Poi si può discutere se i soldi sono bene o male spesi, ma questo è un altro ragionamento. Sicuramente una federazione che ha avanzi di amministrazione è mal gestita!

      • malpensante 18 Settembre 2014, 09:44

        Te la suoni e te la canti, il capitale mica è la cassa.

  3. crosby 17 Settembre 2014, 09:20

    Come si fa a dilapidare 40 milioni di budget annuale?
    Semplice.
    1. Crei dal nulla 42 accademie federali e con esse metti sotto contratto circa 150 tra tecnici, fisioterapisti, medici, etc…, prendi in affitto strutture per far dormire tutti e noleggi vari. Costo 6 milioni di euro.
    2. Prendi un club che fa la Celtic a cui dai di contributo 2.5 milioni l’anno. Gli togli la licenza e nazionalizzi la squadra. Costo attuale 7 milioni di euro.
    3. Eroghi a tutte le squadre di Eccellenza un contributo tra i 187.000 euro (chi non fa le Coppe) e i 400.000 euro (chi fa le Coppe). Costo: 3 milioni di euro.
    16 milioni su 40 (40% del totale) sono spesi in assistenzialismo.
    Non sono dati ai club per il merito (reclutamento, numero tesserati, piazzamenti nei campionati giovanili, numero atleti tesserati in nazionale,…) ma vengono regalati o elargiti per scelte puramente clientelari.
    Uno schifo!

    • antonio nove 17 Settembre 2014, 09:33

      Guarda che il punto 3 , quelli non sono soldi della FIR, ma la ripartizione dei profitti di Heineken e Challenge Cup che , prima la ERC e adesso la EPRC devono ripartire fra i partecipanti; infatti questi soldi in Francia e Inghilterra non vanno alle federazioni ma alle leghe di club, LNR e PRL. E’ in Italia che la FIR se ne è appropriata dopo la chiusura della LIRE.

      Comunque sono molti più di 16 quelli spesi in assistenzialismo anche tolti i 2,3 milioni una volta per l’eccellenza. spendiamo più di 10 milioni solo per gli staff delle nazionali…

    • gsp 17 Settembre 2014, 10:01

      Se politici limitati e giornalisti pigri ed impreparati usano termini in modo improprio non bisogna necessatiamente ripeterli a pappagallo. Che centra l’assistenzialismo?

    • EnricoT 17 Settembre 2014, 11:55

      150 tecnici, medici e fisioterapisti sotto contratto?
      42 accademie federali (con strutture per far dormire tutti)?
      Davvero, sappiamo di cosa stiamo parlando o stiamo giocando a chi spara i numeri più grossi?!?

      • gsp 17 Settembre 2014, 14:11

        Enrico, io non chiamere i CdF accademie, e non penso abbiano strutture per far dormire nessuno.

        • mezeena10 17 Settembre 2014, 18:20

          nei CdF non si dorme..non sono accademie..i ragazzi vanno e tornano in giornata, alcuni con spostamenti di 500 e passa kilometri (vedi chi sta nel nord Sardegna e deve recarsi a Capoterra, sede del CdF)..

          • malpensante 18 Settembre 2014, 10:15

            Secondo me voi sardi siete quelli che potrebbero provare a fare cambiare idea e a far viaggiare i tecnici anziché i ragazzi. Nel vostro caso l’assurdità è talmente evidente che sarebbe a prova di cretino.

        • EnricoT 20 Settembre 2014, 21:57

          infatti volevo sottolineare l’assurdità dell’affermazione… quello dei Centri di Formazione può essere un progetto discutibile sotto molti punti di vista, ma equipararli a delle accademie (anche dal punto di vista della spesa) non ha nessun senso.
          E, tanto per puntualizzare, solo i tecnici dei CdF sono sotto contratto con la FIR, quindi non sono affatto 150 persone

  4. luis 17 Settembre 2014, 10:01

    Risultati sul campo di gioco: zero/risultati econimici:sotto zero, a casa gli incompetenti !!!!

  5. Zagor 17 Settembre 2014, 10:19

    Sarà anche vero che le federazioni non hanno scopo di lucro ma se nonostante ciò,Dondi ha ottenuto risultati politici e sportivi migliori di Gavazzi mettendo in banca una cifra considerevole,io non la ritengo una cosa brutta.Peccato che li abbia dilapidati il Gavazzi cosi che ora il delfino e’ diventato un nemico da combattere.

  6. Il Doge n1 17 Settembre 2014, 10:35

    Nonostante mi piacerebbe parlar male del Gavazzi anche dal punto di vista economico, direi che la cosa più saggia è star zitti ed aspettare la pubblicazione ufficiale dei conti !!! solo allora si può parlare e lanciare sentenze, tanto Gavazzi sappiamo tutti che razza di misero presidente sia

  7. Zagor 17 Settembre 2014, 10:39
  8. Zagor 17 Settembre 2014, 10:40

    La penso codice pure io.

  9. Anonymous 17 Settembre 2014, 11:03

    Caro Paolo non stai raccontando tutto di questa vicenda. Il rosso sarà intorno ai 350.000 euro solo grazie ad alcuni accorgimenti contabili sennò si attesterebbe sul milione. Infatti mancano all’appello circa 700.000 euro di incassi e non dimenticare i 440.000 euro del campo in sintetico di Calvisano, peraltro mai deliberato dal Consiglio Federale. Ci sarebbero ancora tanti simpatici particolari che compongono il bilancio della FIR ma aspettiamo la sua pubblicazione per commentarli.
    Un’ultimo appunto, non dire che si lasciano solo piccoli avanzi di cassa perché mi risulta che il precedente presidente abbia lasciato all’attuale al momento dell’elezione un tesoretto di 12 milioni di euro. Bene oggi quel tesoretto è evaporato. Vuoi farti qualche domanda anche su questo?

    • gsp 17 Settembre 2014, 11:08

      scrivi in privato a Paolo, che queste se verificate vanno pubblicizzate prima possibile.

    • Rabbidaniel 17 Settembre 2014, 13:43

      Il sintetico di Calvisano è stato pagato dalla FIR. Be’ dov’è lo scandalo? 🙂

      • pepe carvalho 17 Settembre 2014, 22:18

        @rabbi, nessuno scandalo se hanno finanziato il campo come fanno con tutte le altra società, solo che il conto dei finanziamenti possibili fir per i campi arrivano al massimo a 160.000 euro, se fosse vero che la fir ha pagato 440.000 euro per il campo a calvisano, forse qualche dubbio sulla correttezza dell’operazione si potrebbe avere….

        • Rabbidaniel 17 Settembre 2014, 22:33

          Pepe ero ironico…

          • pepe carvalho 17 Settembre 2014, 23:16

            scusa non avevo capito, sono un po tonto

  10. Zagor 17 Settembre 2014, 11:24

    Come ho detto sopra questo e alcuni altri problemini hanno spostato l’equilibrio politico che ha permesso a Gavazzi di vincere le elezioni.Se fossero solo 300k basterebbe togliere gli uffici da Calvisano,ben pagati,riportarli a Parma a costo zero.Ed attenzione alla nuova tribuna che sorgerà per JWC a Calvisano,che Vaccari e Gavazzi non la pagano di certo.

  11. Emy 17 Settembre 2014, 11:53

    L’importante è che siano stati spesi bene! 😐

  12. Giovanni 17 Settembre 2014, 12:27

    Aspettiamo di vedere la pubblicazione del bilancio ufficiale, augurandoci che venga redatto con maggiore chiarezza rispetto a quanto fatto in passato, dove le “voci contenitore” lasciavano spazio ad ampie interpretazioni sulle spese che potevano includere o meno. Il punto è che, se il bilancio negativo venisse confermato, sarebbe un’ulteriore cattiva notizia per il rugby italiano. Come detto da Munari nel recente tinello, per ora non sono previsti cambiamenti ma, per il futuro, non si sa mai. In effetti qualche segnale che la pazienza delle altre 5 unions non sia infinita già la si percepisce. La riforma delle coppe è stata fatta chiaramente nel senso del merito e la nazione meno meritevole, risultati alla mano, siamo noi. Nulla esclude che un domani si modifichi il regolamento di accesso alle coppe, facendo qualificare le prime classificate della CL, senza tener conto della ripartizione dei posti secondo la nazione d’appartenenza. Inoltre, dei tre tornei continentali per club, la CL è quello più debole, sia tecnicamente che economicamente, quindi ipotizzare in futuro la creazione di un torneo inter-britannico con l’inclusione delle irlandesi non è fantascienza. La situazione del nostro domestic è drammatica, con due squadre che parteciperanno all’imminente torneo d’Eccellenza schierando un misto tra una giovanile ed una formazione di categorie inferiori: qualcuno lo scorso anno si lamentava della presenza della Capitolina, pur essendo essa un modello di virtuosismo societario. Ebbene quest’anno quella situazione tecnica è raddoppiata. Dal punto di vista finanziario sono sempre di più le società grandi e piccole che si trovano in difficoltà o sono a rischio fallimento. Se un domani, neanche troppo lontano, la Celtic sparisse ed il top del rugby nostrano fosse di colpo l’Eccellenza, cosa succederebbe? Quali scenari si aprirebbero e quali contraccolpi si avrebbero sulla nazionale? Se il bilancio in rosso venisse confermato, la ripercussione immediata ed obbligata, sarebbe un minore finanziamento per le attività giovanili e di club, già ora molto basso. Le piccole e piccolissime realtà locali, che tirano avanti con pochi soldi e tanto entusiasmo e volontariato, ne soffrirebbero parecchio: per molte di loro potrebbe essere la fine. E le conseguenze sul medio-lungo periodo per tutto il sistema sarebbero pesanti.

    • Maxwell 17 Settembre 2014, 13:31

      Su alcune cose hai anche ragione, però trovo una macedonia eterogenea.
      Anzitutto vediamo il ‘rosso’ se esiste e perché….. Magari un membro della federazione ti dice ‘….nel 2015 avremo 3 partite in casa, 50.000 persone per 25 euro sono 1.250.000 euro in più, non rompete i ………’
      Poi ( ma qui tu non c’entri ) l’anonimo di turno che dice che si sono mangiati 12 MILIONI….. Mi auguro che Gavazzi ‘non sia vendicativo’ o che Paolo abbia una buona assicurazione…….
      Non riesco a capire cosa possa centrare il torneo interbritannico o che le altre federazioni possano aver perso la pazienza.
      Personalmente sono sempre stato favorevolissimo alla CL senza se e senza ma…. Ultimamente mi sto chiedendo se ne valga la pena…. ( Ovviamente è necessaria un’alternativa…. qualche idea ce l’ho )

      • Giovanni 17 Settembre 2014, 13:53

        Ho premesso che attendo, come tutti, la pubblicazione del bilancio, quindi non dò nulla per scontato. L’ipotesi di entrate nel 2015 non regge: i bilanci raccontano la storia del pregresso, non di quello che da domani in poi entrerà in cassa. Il discorso sulla CL ed un ipotetico torneo britannico unificato rientrava nel più ampio discorso sulla nostra presenza nell’elite dell’emisfero nord: i risultati di nazionale e franchigie sono scadenti ed il nostro sistema non produce abbastanza giocatori di qualità che permettano nel futuro prossimo di invertire questo trend. La notizia di possibili introiti minori (o spese maggiori) non aiuta il nostro sistema in un momento già negativo di per sè. Tieni anche conto che:
        – con ogni probabilità la terza coppa per quest’anno non si disputerà: ciò vuol dire che due nostri club (Mogliano e Viadana) perderanno parecchi bei soldini.
        – dopo due giornate di CL siamo l’unica nazione a non aver una tv che trasmetta le partite, il che significa che la FIR sta versando al board celtico in prima persona i soldi al posto del broadcaster.
        Mi auguro che il senso di tutta quella “macedonia” sia un po’ più chiaro.

    • soa 17 Settembre 2014, 15:26

      @giovanni, credo sia ora che cominciamo a ragionare nell’ottica di avere un alto livello grazie all’esportazione. Puntiamo ad un’ottima formazione e accontentiamoci di quel che viene nel pro12, è inutile prendere un sacco di stranieri per arrivare decimi. I nostri giovani diventeranno giocatori d’alto livello in Francia o Inghilterra, pace. L’argentina lo fa da sempre e i risultati li ha portati a casa. Adesso che ha una produzione importante, ha giustamente fatto una franchigia entrando nel SR. Noi invece siamo entrati nel giro che conta senza avere delle basi ed i risultati si vedono adesso.

      • Giovanni 17 Settembre 2014, 15:31

        In ogni caso, la necessità di allargare la base diviene sempre più urgente. E se i dindi investibili dovessero diminuire son dolori de panza!

        • soa 17 Settembre 2014, 16:02

          Allargare la base è fondamentale! Solo che se il progetto accademie non darà i frutti sperati, con tutto quello che ci costa allora saremo finiti.

      • gsp 17 Settembre 2014, 16:13

        condivido molto di quello che dici Soa. la domanda che io mi pongo e’ che se scendi da questo treno del professionismo, puoi essere sicuro che ce ne sara’ un altro?

        • Maxwell 17 Settembre 2014, 16:15
          • Giovanni 17 Settembre 2014, 16:18

            Quale?

        • gsp 17 Settembre 2014, 16:44

          cioe’, io ho paura che perdendo il pro 12, automaticamente perdi il tuo status di nazione di tier1 ed i vantaggi che ne comporta, ed immediatamente si riduce il tuo forte vantaggio strategico rispetto a quelle che ti stanno dietro (Fiji, Tonga, Canada, Romania, Georgia).

          con questo non voglio dire che si deve fare il pro12 a tutti i costi, anzi, ma ci sono fattori importanti da valutare e con problemi di lungo periodo.

          C’e’ poi anche un problema legato al fatto che oggi prendiamo per scontati e naturali i risultati della nazionale e per certi versi delle celtiche, mentre potrebbe essere fattori congiunturali. ovvero la nazionale fa cosi’ poco e male quest’anno, vediamo le prestazione su un arco di temporale piu’ lungo.

          • soa 17 Settembre 2014, 17:10

            @gsp, io spero rimarremo nel pro12. Dico solo che le due franchigie non dovranno avere come obiettivo la vittoria (almeno non subito). Piuttosto di prendere degli stranieri di dubbia qualità, preferirei vedere delle squadre stile Connacht, con molti giovani.
            Nella mia idea, dovremmo incrementare di molto la produzione giovanile, inserendo molti dei prospetti nelle rose delle franchigie, puntando poi a farli giocare nei top club di Francia ed Inghilterra. In tal modo si incrementa il numero degli atleti di alto livello, non si pagano stipendi da paura per trattenerli, si dà spazio ai giovani e lo si toglie ai giovani inglesi e francesi, chiusi dai già affermati giocatori italiani. Man mano che aumenta il numero degli atleti di alto livello, anche le due celtiche si rafforzeranno e solo allora si potrà pensare di fare qualche investimento mirato per puntare ai play off o a qualcosa di più.
            Obiettivamente, negli ultimi anni si sono visti stranieri scarsi prendere il posto a giovani italiani promettenti. Per fare un esempio: Seniloli (discreto eh) gioca a Treviso, Violi ancora a Calvisano. Idem Castello. Insomma, prima di prendere stranieri punterei tanto sugli italiani.

          • Giovanni 17 Settembre 2014, 17:33

            @soa: secondo te, nel frattempo che tutto ciò si realizzi, per quanto tempo ancora le altre celtiche sopporteranno l’idea di affrontare franchigie italiane materasso, in stadi semivuoti, dove spettatori e televisioni non hanno interesse ad andare? Per non parlare delle due coppe principali…

          • Rabbidaniel 17 Settembre 2014, 17:52

            E siamo sicuri che il Pro12 continui per molto?

          • soa 17 Settembre 2014, 17:56

            @rabbi, ieri @stefo ha postato un interessante articolo in cui si sottolineava come l’idea di una lega britannica stia prendendo sempre più piede.
            @giovanni, eh mica lo so, di sicuro non tanto. Però se ci imbottiamo di stranieri di seconda fascia non è che arrivino i risultati. Io dico di iniziare subito con la formazione e di restare nel giro che conta del pro12 finchè possiamo, quando decideranno di sbatterci fuori vedremo cosa fare e saremo almeno un po’ pronti. Intanto speriamo di restare dentro.

          • Rabbidaniel 17 Settembre 2014, 18:22

            Io penso solo che i tempi delle vacche grasse siano finiti e tocca vedere se si è seminato bene in quegli anni. Io ho qualche dubbio al riguardo.

  13. 6nazioni 17 Settembre 2014, 18:47

    una riflessione dal profondo sud.
    chi crea, chi mantiene, chi distrugge.
    adesso siamo alla fase del distruggere.
    ps quella cavolata che ho letto …. in una federazione non devono rimanere
    i piccioli in cassa perche’ e mal gestita, come le pensate……….. di giorno
    o mentre dormite.

  14. jock 17 Settembre 2014, 21:29

    OT, scusate, ma è per mezeena 10; caro amico, scusa se rispondo solo adesso, ma di giorno e in viaggio mi è difficile scrivere sul blog. Ho preso il mio Jack all’ allevamento “Mein Staffi”, è specializzato in Staffordshire terrier ma aveva degli esemplari molto belli, ma parlo di 14 anni fa (il mio se li porta benissimo). Tutto bianco, spot fulvo intorno alla coda con un pò di nero, testa e orecchie fulve con un pò di nero, attorno al naso fascia bianca. Mein Staffi E’ dietro Stupinigi a Cumiana, vicino a Torino. Ma un mio amico, mi ha detto che uno dei migliori in assoluto è a Salerno, e io so che se ne trova uno di buono a Lucca e uno in Romagna. Se mi dai un paio di giorni, durante il fine settimana mi informo da lui e ti passo i nomi. Ciao.

    • mezeena10 18 Settembre 2014, 10:40

      grazie carissimo! si fai la cortesia, se capita anche un fox terrier in alternativa..
      magari una coppia!!! grazie ancora un abbraccio 😉

  15. parega 17 Settembre 2014, 23:22

    una federazione attuale che crea piu’ di 40 accademie nel nulla che non producono nulla non sono da sei nazioni
    chi ha fatto la rosa delle zebre non si merita il pro12
    niente programmazione..nessuna crescita per i giovani che vengono tenuti in eccellenza per fare giocare vecchi stracotti che hanno gia’ dato
    solo spese spese spese pazze
    io vedo l’inizio di un lento ricadere all’indietro …tutto perche’ chi tiene le redini della parrocchietta e’ un perfetto INCAPACE ,nient’altro che un politico legato al sistema clientelare …che non sa’ neanche cosa sia la meritocrazia
    sperom bein

    • parega 17 Settembre 2014, 23:31

      non sono riuscito ad essere piu’ diplomatico di cosi’

  16. zattozatto 18 Settembre 2014, 00:20

    Ahahahahahahah!!!!! Sono ridicoli e da dimissioni immediate se confermate le indicrezioni….
    Sono riusciti a SPERPERARE un tesoro, ma con quali risultati?
    -Allargare la base? No, basta guardare le squadre di pro12 chi hanno ingaggiato per fare il rooster

    – Investire allora in promozione del nostro sport? No, ogni anno c’è il rebus per chi farà vedere le partite, io per quest’anno pensavo di chiedere a GAMBERO ROSSO CHANNEL…….

    – Investire nella competitività dei nostri top club? No, ultimi e penultimi non mi sembra un gran risultato

    MI fermo qua perchè il resto lo avete già ampiamente descritto

  17. mezeena10 18 Settembre 2014, 00:49

    aò caccia li sordi!!!

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