Terza Coppa europea, la FIR a Parigi ribadisce la sua posizione

Riunione nella capitale francese sul caso della competizione continentale, che potrebbe partire a inizio 2015. Forse.

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dan 16 Settembre 2014, 18:58

    Ma la FIR non ha altre priorita’?

    • San Isidro 17 Settembre 2014, 01:13

      vabbè, ma non è che dobbiamo criticare a prescindere sempre quello che fa la FIR, per una volta che si prende carico di organizzare un torneo interessante, del quale l’ente proposto se n’è lavato le mani all’ultimo momento quando tre mesi fa ne aveva dato la conferma, ma che male c’è?

      • Dan 17 Settembre 2014, 08:49

        perche’ a me hanno sempre insegnato che e’ meglio fare poche cose, ma fatte come si deve, che farne 100 ma fatte male. L’Italia ha un campionato in salute? No. Non sarebbe meglio spendere soldi e risorse per sistemare prima quello? La nostra nazionale fa progressi? No. Non sarebbe meglio investire per migliorare lo specchio del nostro movimento? E non serve che elenchi tutto il resto perche’ basta leggere i commenti di un post qualsiasi su questo blog.

        • San Isidro 17 Settembre 2014, 14:19

          Dan quello che dici è condivisibile per carità, ma, dal mio punto di vista, in questa iniziativa della FIR continuo a non vederci nulla di male…

  2. gian 16 Settembre 2014, 19:00

    quindi? solo partite d’andata? semifinali e finale si fanno o no? e quante semifinali? ho capito che si cerca di ridurre i costi, ma detta così può voler dire tutto o niente, anch’io ho in progetto una serata con 15 modelle da cui ne selezionerò 4 da cui farmi sollazzare per una settimana e sono fortemente deciso a farlo, ma il programma e i nomi, il dove e il quando ve lo comunicherò più avanti.

    • Tanito Tikaram 16 Settembre 2014, 19:51

      Dagli un po’ di tempo. Ora dovranno capire quali federazioni sono disponibili a partecipare e mettendo quanti fondi. Sulla base delle risposte decideranno come strutturare il torneo; se iniziano a gennaio hanno comunque 4 mesi per lavorare, non sono pochi. Certo questi quattro mesi di tempo li avevano anche a inizio estate, e ora sono costretti a ripartire da capo. Qualcosa ha funzionato male e mi viene da pensare che la colpa sia stata soprattutto della confederazione europea

      • gian 16 Settembre 2014, 20:07

        il problema è che si continua a far proclami senza fissare dei punti o sapere cosa c’è di fermo e di variabile, per questo la vedo dura organizzare qualcosa, non dico sia colpa loro, ma più fatti e meno parole sarebbero ben accetti

        • Stefo 16 Settembre 2014, 20:23

          gian ti do il permesso di dare il mio numero di telefono alle 11 modelle che scarti 🙂

          • gian 16 Settembre 2014, 20:35

            bene, mi sto organizzando, giovedì ho una riunione in cui batterò i pugni ed uscirò con un’altra dichiarazione ufficiale, vai tranquillo che si fa! 😉

          • Stefo 16 Settembre 2014, 23:20

            Bene molto bene, ma mi raccomando avverti anche il Prof Rosolen se no non se ne fa nulla mi sa 😉

          • Rabbidaniel 16 Settembre 2014, 23:37

            Il Prof. Ing. Arch. GranFilibust. Duca Conte se le tiene tutte le modelle.

      • San Isidro 17 Settembre 2014, 01:14

        esatto @Tanito, concordo…

  3. malpensante 16 Settembre 2014, 19:30

    Oh, buoni e tranquilli che c’è andato il prof. Rosolen, siam mica a pettinare le bambole. Anzi, mi ha telefonato Hollande, dice che vuol tenerlo lì per organizzare il mondiale degli scooteristi old.

  4. gsp 16 Settembre 2014, 20:03

    Lascio perdere Rosolen. É più importante capire che abbia detto Rugby Europe.

  5. Andrea da Treviso 16 Settembre 2014, 20:09

    Non sapevo che Rosolen avesse avuto una promozione! Mi sembra giusto dopo i danni fatti in Veneto trovo giusto premiarlo dandogli quella posizione!

  6. ermy 16 Settembre 2014, 20:36

    Prof. Rosolen??? Ah, non sapevo insegnasse all’università…però… e si che lo conosco… complimenti… azz… meco…
    🙂

  7. Giovanni 16 Settembre 2014, 21:17

    Parigi val bene un’omessa.

  8. Rabbidaniel 16 Settembre 2014, 23:06

    È incredibile come un personaggio come Rosolen sia ancora lì a rappresentare il rugby italiano. In Italia ci sono 2-3 persone in grado di fare qualcosa, per questo girano sempre gli stessi nomi nell’apparato governativo-statale e nelle federazioni.

    • Sergio Martin 17 Settembre 2014, 01:13

      Vogliamo aria nuova e fresca! Propongo San Isidro come portavoce nelle trattative per la terza coppa!

      • San Isidro 17 Settembre 2014, 01:21

        ahah…Sergio però io tratto solo con gli argentini, una coppa URBA-Eccellenza non sarebbe male, mettiamo una poule con Lazio, Rovigo, CASI e Alumni oppure un’altra con Petrarca, Calvisano, Hindù e SIC, ma che figata…un anno la giochiamo in Italia, l’anno dopo in Argentina…

        • Sergio Martin 17 Settembre 2014, 01:47

          Pensa, il CASI all’Acqua Acetosa…Come quando c’era la RR!

          • San Isidro 17 Settembre 2014, 02:09

            sarebbe un’emozione grande! una sorta di derby visto che i colori della RR vengono da lì, il CASI deve molto al rugby romano, ma non si potrebbero invitare per una gita a Roma? Dai, qualche giocatore de la Academia lo ospito io…

        • Severino Cicerchia 17 Settembre 2014, 02:25

          mi ricordo che qualcosa del genere una volta c’era, una coppa a partita secca messa in palio tra la vincitrice della nostra Eccellenza e i campioni di club d’Argentina.
          Ho ricordi di un Calvisano vincente a Roma, tipo 10 anni fa o giu’ di lì.
          Immagino adesso non si faccia piu’ per via dei costi 🙁

  9. San Isidro 17 Settembre 2014, 01:10

    Come avevo detto ieri, avevo criticato le tempistiche di Gavazzi nella sua polemica alla partecipazione di selezioni per gli spareggi di Challenge, tuttavia in questo caso mi sento di dargli ragione…se Rugby Europe a Giugno aveva garantito che la terza coppa si sarebbe fatta, non mantenendo più l’impegno per quest’anno di certo non ci fa una bella figura e il nostro presidente allora fa bene a battere i pugni sul tavolo e a prendere l’iniziativa…assurdo che poi l’ente RE non voglia sborsare 500.000 euro quando ha un budget nelle sue casse di 70 milioni di euro, poi posso capire lo scarso interesse verso la competizione, ma se tanto hanno comunque intenzione di organizzarla l’anno prossimo allora la volontà di farla comunque c’è…e poi perchè solo all’ultimo dicono che non si fa più se tre mesi fa ne avevano dato la certezza?
    La terza a coppa a mio avviso è interessante, mi fa piacere che la FIR stessa si faccia carico dell’organizzazione, almeno per quest’anno…dunque la competizione inizierà ad inizio 2015 in caso, ad ogni modo 8 erano le squadre previste già da Giugno…penso due gironi da 4, magari con partite giocate in gara secca e semifinali incrociate tra i due gironi…

    • Tanito Tikaram 17 Settembre 2014, 06:19

      Credo che 70 milioni sia il budget dell’EPCR, secondo me il budget di Rugby Europe è molto (ma molto) inferiore

      • Stefo 17 Settembre 2014, 08:33

        San mettere su una competizione senza richiamo, sponsor, interesse, senza soldi vuol dire richiedere alle squadre di partecipare a qualcosa di economicamente “a perdere”…a me con 500k o 250k se le italiane rinunciano ai rimborsi trasferta continuano a non tornare i conti perche’ le squadre/federazioni siano interessate a parteciparvi.
        RE a me non risulta abbia mai dato garanzie o certezze…attenzione all’uso delle aprole, garanzie e certezza indicano un impegno ben preciso…a me risulta che si parlasse di provare ad organizzare la cosa ma mai si sia detto ci sara’ sicuramente, o garantiamo che la coppa si fara’…due situazioni diverse.

      • San Isidro 17 Settembre 2014, 14:36

        @Tanito, mi attengo a quello che era stato scritto sull’argomento l’altro giorno in un articolo di questo sito, in effetti anche secondo me quello deve essere il budget di EPCR perchè 60-70 milioni di euro mi sembrano veramente tanti per RE…
        @Stefo, probabilmente hai ragione sulle parole, ad ogni modo RE aveva promesso che avrebbe cercato di organizzare la coppa quest’anno e comunque non mi pare abbia fatto più di tanto per coinvolgere le altre federazioni europee per la nuova competizione, oltretutto ha detto che non si sarebbe fatta solo all’ultimo momento…personalmente penso che Gavazzi abbia fatto bene ad esternare le sue obiezioni…

  10. Andrea B. 17 Settembre 2014, 02:00

    Secondo me questa storia della terza coppa se la sono inventata tanto per far finta di accontentare quello che sbatteva i pugni sul tavolo per avere ancora (sulla carta) SEI SQUADRE SEI nelle competizioni europee…
    Il sistema va già bene, con le due coppe così come sono: alle squadre italiane pro un posto assicurato in Champions ed uno in Challenge, più il barrage tra le finaliste del domestic italiano e le uniche altre due realtà, nell’Europa che rimane, in grado di mandare un club o una selezione in Challenge: Romania e Georgia.
    Anzi, se domani o dopodomani ci togliessero un posto ed il barrage fosse tra la vincente del domestic italiano, quello rumeno, una selezione georgiana ed una, chessò, portoghese ( i Lusitanos XV, già visti l’anno scorso in Amlin con il Prato) non sarebbe francamente poi tutto questo scandalo…

    • San Isidro 17 Settembre 2014, 02:06

      la terza coppa se l’erano già inventata prima e avevano detto che l’avrebbe garantita l’ex FIRA-AER, poi all’ultimo l’hanno annullata, almeno per quest’anno, e secondo me quello lì fa bene a sbattere i pugni sul tavolo dopo che prima qualcuno aveva promesso questa competizione, il numero dei posti per le italiane in questo caso è un motivo secondario…Gavazzi vuol far fare la coppa ai club italiani perchè prima ci era stato garantito lo svolgimento del torneo e secondo me non ha torto…

      • Andrea B. 17 Settembre 2014, 02:43

        Gavazzi vuol far fare la coppa ai club italiani (tra cui il suo Calvisano) perché nessuno, tantomeno lui, vuole rendersi conto e soprattutto far rendere conto agli ai suoi “elettori” che il nostro posto in Europa è con i team pro, Benetton e Zebre, quello è il nostro alto (si fa per dire) livello, che ha diritto anche ad andare alle competizioni europee. Invece siamo ancora a non voler considerare il nostro domestic per quello che è, seconda livello, stante l’esistenza di un livello più in alto. E’ una questione di “sistema”: siamo con quelli del Six Nations e del mondo del professionismo di club? Allora proviamo a gareggiare, anche nelle coppe, con francesi, inglesi, gallesi, scozzesi ed irlandesi…invece no, vogliamo le pro in Europa (giustamente) e poi mandare in giro pure quattro di Eccellenza con le nazioni di seconda fascia. Non mi sembra che le altre nazioni nel Pro12 sbraitino per mandare, che so, il Pontypridd, l’ Ayr Rfc o il Cork nella “terza coppa”.

        • San Isidro 17 Settembre 2014, 03:06

          guarda che le considerazioni che fai sul “sistema”, sull’alto livello del rugby italiano e sull’Eccellenza sono le stesse che faccio sempre anch’io e ti dò ragione, qui il punto è però che i club d’Eccellenza andrebbero a partecipare ad una coppa con squadre di pari categoria dei Paesi europei emergenti…se prima mi promettono una competizione dove posso far giocare i miei club e poi all’ultimo l’annullano anch’io avrei da ridire con l’ente europeo…poi anch’io non sono convinto dell’eventuale partecipazione di club d’Eccellenza alla Challenge, al massimo ammetterei una selezione dei migliori del campionato oltre alla seconda franchigia di Pro 12…

  11. Mr Ian 17 Settembre 2014, 05:49

    Questo accanimento verso la terza coppa, che da un punto di vista commerciale è un progetto altamente fallimentare, è per la FIR l anticamera della nascita di un nuovo torneo per squadre di fascia c. Hanno capito che c’è nell aria la volontà di far fuori le italiane nel breve/medio periodo, per cui vorranno tutelarsi con un campionato per nazioni in via di sviluppo, con la speranza di vincere qualcosa almeno contro romeni e georgiani…
    Riflettendo lucidamente, l Italia ha bisogno di tutto, tranne che di organizzare una terza coppa…

    • Tanito Tikaram 17 Settembre 2014, 06:26

      Non la penso come te. Secondo me la FIR vuole principalmente salvare le sovvenzioni Erc (ora Epcr) alle proprie squadre di Eccellenza. Mi verrebbe da dire che in federazione ci tengono anche a continuare a offrire ai nostri club la possibilità di mettersi in bella mostra in Europa, ma considerando la svogliatezza con la quale spesso le squadre di Eccellenza hanno affrontato la Challenge dubito che questa possa essere la loro vera finalità. Comunque, se davvero la FIR avesse timore di essere sbattuta fuori dalle coppe che contano, creare una terza coppa sarebbe la mossa peggiore, perché darebbe a britannici e francesi il pretesto per farci fuori davvero

      • Stefo 17 Settembre 2014, 08:36

        Tanito la terza coppa non dara’ mai quanto dava la ERC alle squadre di eccellenza, circa 400k a squadra era quello che prendevano da ERC, qui si parla di cercare di fare con la terza coppa con un budget di 500k ma anche 250k in tutto se le italiane rinunciano ai soli per le trasferte…solo chi va alla seconda coppa puo’ aspirare a di piu’ (2 squadre al massimo).

        • Tanito Tikaram 17 Settembre 2014, 10:11

          Uhm, hai ragione, in effetti per provare a prendere i fondi Epcr basterebbero le prime due del campionato. Meglio così, in un certo senso: questo dovrebbe significare che a Gavazzi interessa portare club in Europa al di là del ritorno economico. Continuo a non pensare comunque che il fine sia quello ipotizzato da Mr.Ian (terza coppa come rifugio per quando saremo cacciati dalle prime due). Ci vorrebbe un’intervista a Gavazzi o a un altro federale per capire perché ritengano utile impegnare soldi in questa coppa; se per il bene dei club italiani, o per il bene di tutto il rugby europeo o per qualche altro motivo

          • Mr Ian 17 Settembre 2014, 14:43

            Non ho detto che saremo cacciati dalle prime due, bensì dalla Celtic League. La Terza coppa diverrà un campionato stabile, invece che Celtic League, faremo la Mediterranean League, allargata a Romania, Russia e Georgia.

          • San Isidro 17 Settembre 2014, 14:53

            ah ecco @Ian leggo ora ciò che scrivi…che dirti? mi auguro proprio di no, spero che possiamo continuare a fare il torneo celtico (magari anche con una terza franchigia dal prossimo quadriennio ancora), anche se l’ipotesi di un campionato panbritannico negli anni a venire non è esclusa…l’eventuale “Mediterranean League” è un’idea interessante, ma preferirei ci partecipassero solo le nostre squadre di Eccellenza, mentre saremo ancora nell’alto livello con le franchigie…

          • San Isidro 17 Settembre 2014, 14:55

            @Tanito, se in FIR volessero la terza coppa per il bene e la competitività dei nostri club sarebbe sicuramente un’iniziativa lodevole…

    • San Isidro 17 Settembre 2014, 14:48

      @Mr Ian, ma quando dici “c’è nell aria la volontà di far fuori le italiane nel breve/medio periodo” ti riferisci ai soli club d’Eccellenza o a tutti, comprese le due franchigie?
      Perchè nel primo caso è probabile, e forse anche giusto, e allora la terza coppa non sarebbe male per i club del nostro domestic, nel secondo la vedo un’ipotesi invece improbabile, finchè faremo il 6N, ma anche la Pro 12, le nostre rappresentative saranno sempre garantite nelle due coppe maggiori…

      • Mr Ian 17 Settembre 2014, 16:34

        Io penso che i club d’Eccellenza non vengano minimamente considerati dai piani alti europei, o forse alla stregua dei club dei vari domestic europei, quindi semi-professionisti.
        Le due “franchigie” soffrono invece della cattiva gestione FIR, sia a livello sportivo che economico. Anche a me dispiace se verranno buttati fuori dalla Celtic, ma non è colpa mia se in federazione invece di andare a cercare una tv che trasmetta le partite delle due uniche squadre professionistiche, si fanno battaglie su di una terza coppa che non frega niente a nessuno, un evento che fa solo perdere tempo ed energie. Potrei capirlo se ad organizzarlo fosse la FIRE, allora avrebbe un suo senso, ma che l Italia si batta per questo principio è inammissibile.

  12. fracassosandona 17 Settembre 2014, 13:08

    Sull’argomento faccio mio il pensiero di Stefano il Nero, che riporto qui sotto integralmente:

    “Due su quattro le nostre prime qualificate nello scorso campionato di Eccellenza faranno gli spareggi per andare in Challenge Cup, se li passeranno bene, il posto in Europa c’è ed è garantito, altrimenti faranno, ad oggi, la fine delle altre due che invece non hanno nessuna coppa dove giocare.

    La “terza coppa”, inutile dargli un altro nome più coinvolgente perchè ormai per tutti è questo il nome vero, non esiste; francesi ed inglesi, impegnati a spartirsi la vagonata di milioni delle altre due coppe europee si sono dimenticati di organizzarla. E’ stata allora la FIR che , cosa apertamente auspicata da “Il Nero Il Rugby, si è proposta per organizzare questa Terza Coppa proponendosi di fatto in sostituzione di Rugby Europe, che è poi la ex FIRA, sonnolenta anche lei.

    La mossa è interessante non fosse altro perchè ritaglia un ruolo alla federazione italiana in Europa, è vero che questo approccio fa diventare la FIR “capo-bandiera” dei paesi di seconda e terza fascia del rugby europeo ma del resto questa è una triste realtà. La proposta FIR a Rugby Europe è un vero auto-declassamento che sa di realismo anche se non fa bene al cuore.

    Si tratta comunque di prendere atto definitivamente che il declassamento è già arrivato nei mesi scorsi dai club europei professionistici quando ci hanno di fatto estromesso da ogni decisione sulle nuove competizioni europee e ne hanno poi tagliato l’accesso ai nostri club. Dobbiamo ricordiamoci infatti che nelle due competizioni europee organizzate da EPCR (ex ERC) entrano di diritto solo due team italiani contro i precedenti sei e nella massima fra le due coppe, la Champions Cup, il posto è garantito solo ad un club italiano invece dei due precedenti.

    Lo schiaffo lo abbiamo già preso da tempo, adeguarsi alla realtà è il modo migliore per provare eventualmente a cominciare una nuova ascesa; certamente è almeno strano che un team del Sei Nazioni non faccia parte a pieno titolo della prima fascia del rugby europeo ma purtroppo è andata così. Tutti sappiamo del resto che molti in Francia ed in Inghilterra vedrebbero bene un ritorno al Cinque Nazioni ed un definitivo “saluto” all’Italia.

    Organizzeremo la Terza Coppa? Tutto da vedere, ancora non si sa nemmeno se questa coppa ci potrà essere ma per ora beviamo questo calice amaro: l’Italia del rugby è in seconda fascia. Possiamo risalire.”

    • alex74 17 Settembre 2014, 13:50

      io non sono molto d’accordo con questa interpetazione, trovo invece che prima con 6 squadre (dico 6..) nelle due coppe era una situazione eccezionale e assolutamente non motivata.
      Del resto anche le Scozia si trova nelle stessa nostra situazione con una solo squadra ‘garantita’ in Champions.
      se l’Eccellenza domestica divenisse “capo-bandiera” della seconda e terza fascia europea lo vedrei come una discreta rappresentazione della situazione esistente.
      L’interesse credo comunque (e dico un’ovvietà) molto più legato alla contingenza del budget europeo mancato per le squadre di eccellenza.
      E questo non fa che riproporre per l’ennesima volta il problema del senso profondo din un campionato semi-pro in Italia da tenere artificiosamente in vita

      • San Isidro 17 Settembre 2014, 15:06

        esatto, d’accordissimo…comunque concordo (almeno per una volta) con il Nero sulla negligenza, da parte di chi di dovere, nel pianificare la terza coppa e sul riconoscimento dell’impegno da parte della FIR che si sta facendo carico dell’organizzazione…

  13. soa 17 Settembre 2014, 13:46

    Io sono favorevole alla terza coppa, vi partecipino o meno le italiane. Sarebbe un importante canale di diffusione del rugby in Paesi in cui ha meno tradizione e le cui squadre non riescono a competere con i club più importanti.
    Ricordo come questa sia stata una fase che si è passata anche nel calcio, dove si sono succedute la coppa mitropa e la coppa latina (competizione territoriali che riunivano i club dei campionati principali), poi la coppa dei campioni e la coppa uefa per le squadre principali e alcune coppe minori (come la mitropa) per squadre di campionati meno forti ed infine la champions’ league e la europa league, che comprendono squadre di Paesi che una volta non potevano nemmeno lontanamente competere ma che, con lo sviluppo del gioco, nella competizione ci possono anche stare. L’evoluzione delle coppe sta portando ora a discutere la creazione di una nuova champions’ league che assorba anche le squadre della europa league, ammettendo tutte le squadre europee in un unico circuito.

    • San Isidro 17 Settembre 2014, 15:10

      al di là dei paragoni con il calcio, anch’io sono favorevole alla nascita di questa terza competizione ovale europea…

      • Giovanni 17 Settembre 2014, 15:27

        OT:
        Minchia San, non me ne ero reso conto, ma la mia Partenope fa parte di una pool dove ci sono tutte e sole squadre romane…!!!
        http://it.wikipedia.org/wiki/Serie_B_di_rugby_a_15_2014-2015
        …per quale criterio poi Benevento, che è più a nord di Napoli, gioca con le siciliane e noi con le romane…?!?
        Comunque, 12 ottobre: Partenope-Frascati; 2 Novembre: Capitolina-Partenope.

        • San Isidro 17 Settembre 2014, 15:37

          A Giovà, svejate! Ma se so du volte che te l’avevo scritto qui! Ti avevo pure detto che, proprio per questo, potevi venire nella Club House della Capitolina per vedere URC B-Partenope…
          Il criterio non so quale sia, però credo che da Roma sia più facile raggiungere, per collegamenti ferroviari e stradali Napoli, quindi hanno inserito la Partenope con le laziali per questa continuità, ma è una mia ipotesi campata per aria, non so il perchè in effetti l’abbiano preferita al Benevento…

          • Giovanni 17 Settembre 2014, 15:47

            Abbi pazienza, San: il grado d’attenzione che riesco a porre ai tuoi post filosofici è minore rispetto a quelli tecnici. Sarà a causa dell’incedere dell’età, ma mi rimangono più impressi i post in cui parli di Bela Tarr o di Slavoj Zizek… 🙂
            Si, credo che da Benevento a Roma si usi la vecchia linea per Cassino, il che raddoppia i tempi di percorrenza…certo che pure la Sicilia mica è dietro l’angolo…

          • Sergio Martin 18 Settembre 2014, 01:09

            @Totó e @Peppino: se volete, Mezzacapa lo faccio io, non c’è problema…

      • soa 17 Settembre 2014, 16:46

        Beh @san credo sia interessante fare una comparazione dell’evoluzione repentina subita dal rugby moderno rispetto a quella più lenta e graduale avvenuta nel calcio. Il rugby potrebbe o meno seguire le stesse tappe di svulippo.

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