Ora è ufficiale, le Zebre e Fabio Ongaro si salutano

L’ex azzurro e la società bianconera annunciano la separazione consensuale. Nessun accenno al suo sostituto

COMMENTI DEI LETTORI
  1. giobart 10 Settembre 2014, 13:26

    Torna presto!

  2. fracassosandona 10 Settembre 2014, 13:32

    “Sono molto attaccato ai giocatori e allo staff con i quali ho vissuto situazioni critiche, ma anche momenti di piacere e tanta voglia di migliorarci e di far diventare importante la maglia delle Zebre – questo il saluto di Fabio Ongaro- La mia rinuncia è sofferta e desidero che le motivazioni della mia scelta rimangano strettamente riservate. Sono convinto che le Zebre possano proseguire nel processo di sviluppo, per il quale, compatibilmente con le mie esigenze personali, sono disposto a dare il mio contributo”.

    chiedo scusa a Stefo per il mio “venesiàn”…

    Vecio… desso gò me sorèa insinta, me muggèr co l’alluce valgo e nissuni che sta da drio el bancòn all’ostaria… pa ciapar na carta da mìe qua in mexo al caìgo e a sta spussa de porsèi me toca pagar na femena che a staga al bar: satu cossa che a me costa de contributi? xiocàn…

    e ‘ora gò dito a Alfredo: vecio, o te me paghi bastansa che salta fora anca i schei pa a toxa in bar a venessia o me toca ndàr mi a taggiar i mexi vovi, pareciar i tramexini, i spunci e i spriss co l’è e sie de sera…
    da qua me vien scomodo, imanco mandeme treviso che ghe meté metà dei schei anca valtri, giusto? me rangio, fasso mi su e xo’…
    no? e ora se xe no te digo mi na roba: ‘ndé in mona ti, giancarlo e tuti quei che gà vuo sta bea idea de piantar na squadra de scorexe in mexo ae brecane co se podéa farla dove che ghe gera xente che vegnea vederla… a roma, parfin a rovigo… ma valtri no, vessi da essa comodi casa vostra…

    son vegnuo casa da Eondra parché parea che se vesse da desfar el mondo: me gavé promeso de tuto e desso che no i coggioni pieni…
    torno venesia che cussì ghe tendo ae me robe, sparagno i contributi pal personae e a femena pol ndarse operàr el pie…
    e dopo se son là anca mi vien xo’ un pochi de toxi a bevarse na roba e fasso anca pì giro… scometemo…
    ciao Alfredo, ciao caro… stame ben… e se xé bisogno ciama qualcun altro qua a parma che gò pì caro…

    Pronto? Amorino, carissimo, da quanto xé che no se vedemo? vientu bevarte un’ombra in bar da mi setimana che vien?… si, dess i parecio mi i tramexini col baccaeà che me sorèa a xé insinta… va ben, dai, portete el proseco da casa… so che te gà queo bon…

    si fa per ridere… ripensando alle parole di Castro quando fu nominato capitano per la prima volta, disse che se l’aveva fatto Ongaro poteva farlo chiunque…

    • Sergio Martin 10 Settembre 2014, 13:42

      Spettacolare, @Fracaxxo! Mio cuggino dice che è andata proprio così 🙂

    • Zinzan 10 Settembre 2014, 13:43

      ahahahahaha STUPENDA!!!!!!

      ti sei un attimino sbilanciato con il sandonatese con “vegnea” e “parea” ma per il resto da svoear dae ridae!!!!!

    • try 10 Settembre 2014, 13:49

      :):):):):):)

    • gian 10 Settembre 2014, 15:02

      però mi sfugge quale sia la parte riferita ai momenti belli e il legame figlia di quest’esperienza
      😀 😀 😀

    • Giovanni 10 Settembre 2014, 15:11

      Perchè Google Translator non ha il traduttore veneziano-italiano-napoletano…??? 🙁

    • kinky 10 Settembre 2014, 15:20

      Fracasso sei un mito!!! Questa forse è la migliore di tutte!!!!

    • zanzali 10 Settembre 2014, 15:25

      Capisco le difficoltà e, forse l’inopportunità di tradurre la pura poesia, ma almeno una parafrafrasi utile per il resto del mondo, la facciamo?

      • fracassosandona 10 Settembre 2014, 16:22

        per molti ma non per tutti, troppi lost in translation…
        siccome sono orgogliosamente veneto ma anche una persona inclusiva, cerco di aiutare gli amici più lontani…

        “Vecchio, ora mia sorella è incinta, mia moglie con l’alluce valgo e non so chi tenere dietro al bancone dell’osteria… per guadagnare mille euro qua tra la nebbia e quest’odore di maiali mi tocca pagare una donna che lavori al bar: sai cosa mi costa di contributi? (tipica esclamazione veneta edulcorata)…

        allora ho chiesto ad Alfredo: o mi paghi abbastanza da avere i soldi per pagare la ragazza in bar a venezia o dovrò andare io a tagliare le mezze uova, preparare i tramezzini, gli stuzzichini e gli spritz alle sei di sera…
        da Parma è proprio scomodo, almeno mandami a Treviso dove siete soci al 50%, giusto? non preoccuparti, mi arrangio io a fare il pendolare…

        no? allora se la risposta è no te la dico io una cosa: andate in malora, tu, giancarlo e tutti coloro che hanno avuto codesta bella intuizione di portare una squadra di belle speranze in mezzo al nulla quando si poteva scegliere un posto dove la gente sarebbe venuta quanto meno a vederla, a roma o persino a rovigo… ma voi no, dovevate avere il giocattolo vicino a casa…

        sono tornato da Londra perché c’erano progetti seri in federazione: mi avete promesso mari e monti ma ora il mio scroto sta per esplodere…
        torno nella mia venezia a badare agli affari miei, così risparmio i contributi per il personale e mia moglie può sistemarsi l’alluce valgo…
        e vedrai che se si sparge la voce che sono tornato mi raggiungeranno tanti amici a bersi qualcosa ed aumento pure il fatturato… scommettiamo?

        ciao Alfredo, ciao caro… stammi bene… e se ci fosse bisogno chiama pure qualcun altro qui a Parma che preferisco…

        Pronto? Amorino, carissimo, da quanto non ci vediamo? vieni a berti un aperitivo in bar da me la prossima settimana? … sì adesso i tramezzini col baccalà li preparo io che mia sorella è incinta… va bene, dai, puoi portarti il prosecco da casa… so che il tuo è più buono… (immaginandomi un Zatta restio a spendere anche al bar…)”

        Ongaro non lo conosco ma mi è sempre stato simpatico come giocatore…
        non conosco né voglio conoscere i suoi problemi…
        le mie “parafrasi venete” non vogliono certamente colpire i giocatori, tutte persone per cui tifo ed ho una profonda empatia…
        come già detto in altre occasioni mi diverto a fare da controcanto alle parole ufficiali rilasciate alla stampa per ricordare a tutti che di rugby in italia non ci vive quasi nessuno e comunque si fa la vita di una persona qualsiasi e non certo quella del calciatore di grido di turno…

        se penso che con l’ingaggio di un singolo calciatore top player puoi mantenere tutta la squadra e lo staff del Tolone… che Balotelli arriva a Liverpool e si prende la villa con eliporto mentre i nostri nazionali guidano delle vecchie utilitarie a cui hanno tolto il sedile del guidatore e parcheggiano la macchina nel prepartita a fianco di quelle dei tifosi…
        in quale altro sport se vai a vedere una partita può capitare di sederti in tribuna non numerata a fianco dei giocatori della nazionale? di sederti a fianco del genitore del capitano in campo che ti parla in dialetto tutta la partita e poi ti confessa: “Sa che il 5 è mio figlio? Bravissimo ragazzo, sa? Ha anche studiato!”

        ho la fortuna di divertirmi con poco e credo che il mio sia un gioco innocente e talmente evidente da non poter in alcun modo offendere gli intervistati o i personaggi citati…
        (non credo che Ongaro abbia un bar a Venezia, non so se abbia sorelle o se sia sposato e dubito che sua moglie abbia l’alluce valgo, alle Zebre non credo si discuta con Gavazzi ma con Bernabò, lui è tornato in Italia agli Aironi ai tempi di Dondi… è talmente chiaro che è tutta roba inventata che solo un malizioso potrebbe vederla come offensiva)…

        ciao
        e come sempre absit iniuria verbis!

        • San Isidro 10 Settembre 2014, 17:28

          bravo @fracasso! giuste parole…
          Ora però, che diamine, vogliamo fare un commento approfondito sull’estetica cinematografica e sull’arte del montaggio nelle opere del maestro ungherese Bela Tarr???
          Secondo me i tuoi detrattori potrebbero ricredersi e apprezzarti come grande critico cinematografico del nord-est, quasi alla pari con @Rabbi…

          • jock 10 Settembre 2014, 22:13

            “Per me la corazzata Potemkin è una cagata pazzesca…”.

          • jock 10 Settembre 2014, 22:17

            Mi permetto di suggerire anche: Retrospettiva di Arrabal, O’ Megalexandros e O’ Thiasos, entrambi di Anghelopulos.

          • San Isidro 10 Settembre 2014, 22:57

            @jock, questa ignoranza nei confronti del grande maestro ungherese non è tollerabile…
            Se scendi a Roma, dopo una partita, propongo di vedere i 435 minuti di Satantango…

          • Giovanni 11 Settembre 2014, 15:31

            @jock: noooooo Angelopoulos nooooooo

        • Giovanni 10 Settembre 2014, 17:37

          Ahahahah grazie @fracasso! Avevo intuito qualche parola qua e là (“toxa”, “schei”, “mona”, “ombra”), date le ascendenze venete di mia madre, ma altre cose non le avevo capite. La parola “muggèr” è molto simile al “mugliera” delle mie parti: non sono esperto (@Rabbi correggimi), ma dovrebbero entrambe discendere dallo spagnolo “mujer”. Cmq, non credo proprio che nessuno degli interessati se la possa prendere per il tuo simpatico parto di fantasia che ha esclusivo intento goliardico. Anzi, fossi Ongaro un’ombra te la offrirei volentieri.
          P.S.: ma Ongaro e Perugini come faranno a comunicare…?

          • Hullalla 10 Settembre 2014, 18:11

            Vengono tutti dal latino mulier!

          • Giovanni 10 Settembre 2014, 18:45

            Giusto!

    • yuri 10 Settembre 2014, 16:45

      ah ah ah fantastico
      da mantovano sono riuscito a capire tutto…tranne una parola
      in mexo al caìgo e a sta spussa de porsèi
      cos’è il caigo???????

  3. Francesco.Strano 10 Settembre 2014, 14:59

    VAI A FARE ESPERIENZA ALL’ESTERO ONGARO PER CORTESIA!!!!

    • San Isidro 10 Settembre 2014, 15:03

      ahah…ma lascialo stare, deve mandare avanti il ristorante con Totò e Mandelli…magari chiedigli di farti assumere come cameriere…

    • Hullalla 10 Settembre 2014, 15:21

      Veramente Ongaro si e’ fatto un bel po’ di anni a Slondron, a giocare con i Saracens…

  4. Dagoberto 10 Settembre 2014, 15:17

    Capisco la voglia di svagarsi con ogni opportunità che passi sotto il naso, un blog serve anche a questo, può anche darsi che la verità sia vicina a quanto illustrato con così tanta verve cabarettistica meritoria di ben altri palcoscenici, ma personalmente ritengo opportuno rimanere coerenti alle volontà espresse di rispettare il risebo su aspetti della vita personale che non si conoscono e potrebbero essere cannotate da molteplici sfumature più o meno piacevoli verso le quali, ritengo, sia lecito attendersi un minimo di bon ton. Il rischio di sconfinare nell’indelicatezza e toccare nervi scoperti suggerirebbe un profilo un po’ più basso, credo, insomma, il rischio non vale la candela!
    Un sincero in bocca al lupo a Fabio Ongaro.

    • Hullalla 10 Settembre 2014, 15:24

      Conoscendo giusto un pochino la personcina, secondo me Ongaro e’ stato il primo a farsi una sganassata e alla prossima cena, se lo faranno salire su una sedia e gli daranno in mano il testo, sfoderera’ una prestazione da attore consumato, recitandolo.

    • try 10 Settembre 2014, 16:05

      “…così tanta verve cabarettistica meritoria di ben altri palcoscenici, ma personalmente ritengo opportuno rimanere coerenti alle volontà espresse di rispettare il risebo su aspetti della vita personale che non si conoscono e potrebbero essere cannotate da molteplici sfumature più o meno piacevoli verso le quali…”
      .
      ma va in mona!!
      fatti due risate, cazzo.

      • fracassosandona 10 Settembre 2014, 16:28

        grazie della difesa d’ufficio…

      • mezeena10 10 Settembre 2014, 18:25

        quoto try..
        e che diamine un uomo un bussolotto! veramente fattele due risate, ma ogni tanto, con moderazione, dolcemente, come piace a noi, piano piano, “steep by steep”!
        ahahahaha

      • Dagoberto 11 Settembre 2014, 10:33

        Et voilà, bonjour finesse!

  5. Joest 10 Settembre 2014, 22:42

    occore ben altro—

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