Zatta: il comunicato di febbraio? Lo rifarei, e forse prima…

Il Presidente della Benetton torna sull’impasse celtico. E lavora sui Dogi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Rabbidaniel 9 Settembre 2014, 11:48

    Non per fare il malpensante, rubando il mestiere a chi lo fa benissimo, ma sta storia dei Dogi non mi convince affatto. Quando si parla tanto e si fa poco nulla si stringe. Sperando di essere smentito.

    • Stefo 9 Settembre 2014, 11:53

      Rabbi condivido il tuo malpensare…sicuramente per quanto successo negli socrsi mesi malpenso, per il futuro vediamo.

    • San Isidro 9 Settembre 2014, 19:55

      laici e malpensanti, mamma mia…

      • malpensante 9 Settembre 2014, 20:51

        E sottolineo che dal “comunicati” d’esordio fluisce poi una prosa retrò, infarcita di messaggi criptici tipici delle oscure trame clericali e degne di un romanzo di Eco o meglio ancora dei Wu Ming della prima ora, ai tempi di Luther Blisset e di Q. San è evidentemente la spia del cardinale e dovremo guardarci dai sicari. A dir la verità, temo di più gli scassacazzi, ma alzerò la guardia. No pasaran.

        • San Isidro 9 Settembre 2014, 22:55

          caro mal, abbiamo perso le elezioni, ma siamo sempre attorno a voi…LOVolete capire?

  2. Da 9 Settembre 2014, 11:56

    Prevedo burrasca.. E a rimetterci sarà, come al solito, il movimento..

  3. gsp 9 Settembre 2014, 12:00

    poteva farla anche ad Ottobre se gli pareva. la verita’ e’ che l’italia non aveva quasi nessun ruolo nella negoziazione della Champions e secondario sulla Celtic. non capisco che cosa si aspettasse dal comunicato.

    • M. 9 Settembre 2014, 12:27

      Forse gli attribuisce un minimo di valore “contrattuale” con il board, cioè Gavazzi avrebbe potuto usarlo in quel senso.

      • gsp 9 Settembre 2014, 12:30

        avere che M?

        doveva andare dal board della Champions, in piena guerra legale con centinaia di milioni di euro in ballo e forse piu’, (con la CL in coma farmaceutico) e dire ‘facciamo presta che il mio investitore principale con 6mln ha bisogno di certezze’?

        onestamente, se Zatta pensava che potesse avere qualche effetto positivo quel comunicato, davvero non so che pensare. di negativi invece, parecchi.

        • Giovanni 9 Settembre 2014, 15:08

          La vicenda Champions ha avuto un suo peso, ma fino ad un certo punto. E’ un fatto che il noto comunicato di Febbraio mise in moto Gavazzi e tutta la discussione Dogi, non Dogi, ma se non Dogi anche tu allora nemmeno io, ecc…Poi sulla risultanza di quello si arrivò a ridefinire la quota di partecipazione del grano FIR alla rinnovata avventura di Treviso in CL. A mio avviso se il comunicato fosse stato emesso un paio di mesi prima (diciamo fine Dicembre-primi di Gennaio) avrebbe reso più semplice il lavoro di reclutamento sul mercato per i leoni, e definito con più chiarezza i ruoli e le decisioni da condividere (vedi vicenda Bernabò) tra Gavazzi e Zatta sulla gestione del nuovo quadriennio.

          • gsp 9 Settembre 2014, 15:18

            giovanni, non sarebbe cambiato nulla se la situazione champions non si fosse risolta, ed i leoni non sarebbero stati in nessuna posizione di firmare cmq contratti e la FIr di dare alcuna garanzia.

            chiariamo, non sto dicendo che il problema ritardo non ci fosse (ma non e’ l’unio problema), il punto e’ che il comunicato non ha cambiato e non avrebbe assolutamente nulla.

          • Giovanni 9 Settembre 2014, 16:09

            Mi dispiace, ma la vediamo in modo differente. Il comunicato ha avuto il merito di costringere la FIR ad uscire dalle “acque stagnanti” in cui s’era fermata ed a dare isposte concrete ai problemi sul futuro quadriennio (pur nell’incertezza generale dei colloqui per trovare gli accordi per la Champions e stabilire i rapporti di forza all’interno dell’emisfero nord). Che poi il fine non dichiarato di Benetton fosse anche quello di un minore impegno economico, su questo concordo pienamente.

          • gsp 9 Settembre 2014, 17:34

            giova’, possiamo vederla in modo differente. ma il comunicato non ha accelerato nulla, semplicemente perche’ nulla nella vicenda champions, e nella vicenda pro12 (e casino gallese), era nelle mani della FIR.

          • Giovanni 9 Settembre 2014, 18:06

            Ma non ho detto che abbia accelerato, ha solo costretto Gavazzi a discutere in vista del nuovo quadriennio. Tanto è vero che, almeno a chiacchiere, venne fuori la proposta/progetto dei Dogi. Se il comunicato fosse stato emesso prima, ne avrebbero parlato prima. Tutti sapevano, nel momento in cui si sono incontrati, che ogni decisione era subordinata al felice esito degli accordi del “piano di sopra”.

  4. Alberto da Giussano 9 Settembre 2014, 12:08

    Cosa significa “trattare con i Dogi? Con chi sta trattando? Su che basi e ipotesi si sta discutendo?

    • Da 9 Settembre 2014, 12:13

      Sul far fuori Gavazzi

      • Alberto da Giussano 9 Settembre 2014, 12:14

        Questo è ammirevole, ma non credo bastino i Dogi.

        • Da 9 Settembre 2014, 13:43

          Il mio commento sopra indica come la penso, al di là di chi l’avrà vinta

          • Alberto da Giussano 9 Settembre 2014, 14:05

            Questo l’avevo capito. Ed io rispetto la tua opinione!

    • PedemontanaRugby 9 Settembre 2014, 15:42

      Dove hai letto “trattare”?

      • Alberto da Giussano 9 Settembre 2014, 18:19

        Perchè, non ce nulla da trattare ? E’ gia tutto scritto e codificato ? Non mi pare proprio!

  5. ginomonza 9 Settembre 2014, 12:27

    Beh tenendo conto di come il rugby italiano sia frazionato e in contrapposizione spesso per i Dogi occorre un po’ di tempo mi sembra.

  6. Gigi da Dolo – Ve 9 Settembre 2014, 12:54

    Per il progetto Dogi (come è proposto adesso) ho sempre in mente il detto che dice che il “cane di più di un padrone muore di fame”.
    Con tanti padroni non si ha mai chiaro l’idea chi comanda.
    Bene l’idea Dogi, ma con a capo solo uno che fa da responsabile e decide e amministra che poi risponde, solo in questa maniera sono fattibili i Dogi.
    Della stessa idea è la Benetton attuale, dove la Fir finanzia metà baget, chi comanda? Benetton con mezzi soldi propri ?

  7. kinky 9 Settembre 2014, 13:04

    Ot: Kockott a Novembre sarà convocato per la nazionale francese. I miei complimenti (ironici) al Sud Africa: primo perchè è un ottimo elemento e dietro a Pieenar (tolto Du Preez che quando è in campo, troppo poco, è il più forte al mondo) ci sono un po’ di nomi ma non all’altezza dei primi due; secondo motivo perchè il solo convocarlo avrebbe tolto di mezzo la possibilità di chiamarlo per la Francia (e quindi fargli un favore) visto che di mediani ne hanno bisogno come il pane. Parra (per me ancora oggi il più forte dei francesi) non convince più come poco tempo fa, gli altri sono buoni ma non dei fenomeni e Kockott a mio avviso sarebbe un elemento che potrebbe risolvere i problemi ai francesi!!!

    • Alberto da Giussano 9 Settembre 2014, 13:09

      Finchè non lo vedo in campo non ci credo!

    • Stefo 9 Settembre 2014, 13:19

      beh kinky tra qua e Novembre i Boks hanno alcune partite potrebbero svegliarsi…

  8. gsp 9 Settembre 2014, 13:38

    Interessante intervista a Checchinato.

    Come si comporta la Fir nei confronti dei giovani azzurri che vogliono andare all’estero?

    “Come ex giocatore penso che l’esperienza all’estero sia molto interessante. Però se uno va per fare il professionista, deve già esserlo per struttura, maturità, vissuto. A 18-19 anni, un ragazzo italiano fa molta fatica in un contesto competitivo come quello dei campionati francese o inglese, è un azzardo troppo elevato. Il discorso è diverso a 25-26 anni. A quell’età, se si ha il desiderio e la possibilità di competere, ben venga. Ritengo invece che a 18 anni sia troppo presto e penso a molti che sono tornati indietro. Non entro in casi specifici ma parlo da genitore”.

    Facendo dei nomi, la Fir ha consigliato o imposto a Lazzaroni e Ferrari di non andare in Francia?

    “Sono due casi diversi. Ferrari poteva andare, non avendo vincoli con la Fir. Ha voluto provare ma poi è tornato in Italia. Mi auguro ritrovi presto la serenità e torni a giocare quanto prima. Lazzaroni invece aveva un altro anno di vincolo con la Fir, perciò dopo averci ragionato insieme, il ragazzo ha deciso di soprassedere, anche perché non avrebbe avuto l’autorizzazione ad andare. Però non è stata un’imposizione, ma una condivisione”.

    Un altro nome: Tiziano Pasquali. Cosa pensa la Fir della sua decisione di rifiutare la Nazionale Emergenti per valutare una possibile eleggibilità per l’Inghilterra?

    “Deve essere lui a decidere cosa fare. È libero di scegliere. Se vuole mettersi a disposizione dell’Italia bene, saranno poi i selezionatori a decidere se convocarlo. Non siamo rimasti sorpresi”.

    • Stefo 9 Settembre 2014, 13:45

      Gia’ riportata settimane fa in occasione della discussione su Lazzaroni 🙂

      Comunque rileggere di nuovo che Lazzaroni non avrebbe avuto l’autorizzazione ma non e’ stata un’imposizione fa ancora sganasciare dalle risate…

    • Rabbidaniel 9 Settembre 2014, 13:49

      In un mondo in cui ci sono ragazzi che si fanno un anno all’estero a 17 anni in Turchia, in Cina. In un mondo in cui i ragazzi, fortunatamente, possono fare Erasmus e mille scambi con atenei europei. E via discorrendo. Hic rebus stantibus, questo fenomeno ci viene a spiegare che bisogna essere “maturi” per andare all’estero…
      Checchinato, vai a farti una china martini va’.

      • Stefo 9 Settembre 2014, 13:54

        Rabbi devi ricordare che questo e’ il genio del rugby italico che ha fatto saltare l’accordo con gli Auckland Blues…

        • Rabbidaniel 9 Settembre 2014, 13:59

          Me l’ero scordato, ora me lo segno sul taccuino nero.

          • Stefo 9 Settembre 2014, 14:01

            Io ho sempre pensato che se la sia fatta addosso pensando che troppe persone avrebbero capito che lui proprio non e’ tagliato per la posizione che ha…ed abbia quindi fatto saltare il tutto.

      • gsp 9 Settembre 2014, 14:00

        ha le carte in regole per fare il presidnete della FIR. “il ragazzo ha deciso di soprassedere, anche perché non avrebbe avuto l’autorizzazione ad andare. Però non è stata un’imposizione”.

        • Rabbidaniel 9 Settembre 2014, 14:04

          Stamo in una botte de fero!

        • Stefo 9 Settembre 2014, 14:07

          No dai non scherziamo, che Sacca’ gia’ ha dovuto mettersela via l’ultima volta dopo aver zerbinato per anni…il prossimo e’ lui…

        • malpensante 9 Settembre 2014, 14:11

          E’ geniale, degna di Flaiano. Forse gli abbiamo trovato un mestiere.

          • Giovanni 9 Settembre 2014, 15:00

            Se poi il ragazzo avesse insistito, c’era sempre quella testa di cavallo pronta, da fargli trovare nel letto… 🙂

        • Giovanni 9 Settembre 2014, 15:19

          Come dire “Noi (della FIR) siamo noi e voi non siete un c…”.

  9. soa 9 Settembre 2014, 16:29

    Sì ai Dogi! Quanto prima!

  10. Back 9 Settembre 2014, 17:41

    Io prevedo un ritorno della Benetton al campionato nazionale e una franchigia Dogi ,dove perchè no la benetton potrebbe partecipare come sponsor

  11. San Isidro 9 Settembre 2014, 19:28

    Ricordo che l’anno scorso si era detto che il primo anno del nuovo quadriennio celtico lo avrebbe fatto la Benetton, ma, probabilmente, dal secondo sarebbero subentrati I Dogi e che questa stagione si sarebbe lavorato con le altre società venete per programmare l’eventuale franchigia…solo parole a cui personalmente non ho mai creduto, ma a quanto pare Zatta è fiducioso, bene così…

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