Prato e Padova, news dallo staff. In Toscana arriva Sebastien Bruno

L’attuale tecnico degli avanti di Tolone sbarca in Toscana, dove è in arrivo anche Denis Dallan

COMMENTI DEI LETTORI
  1. try 9 Settembre 2014, 09:12
  2. MAUTRE 9 Settembre 2014, 09:15

    DOPPIO mah !!!

  3. Alberto da Giussano 9 Settembre 2014, 09:16

    Adesso bisognerebbe trovargli la mischia da allenare.

    • Lorenzo70 9 Settembre 2014, 12:21

      Bravo …… sempre pronto a sparare a zero a priori!
      A Prato stanno lavorando e bene, se qualcuno riesce a portare una persona come Brunò su di un campo da rugby italiano ad allenare/collaborare con un gruppo di ragazzi giovani e che hanno voglia di imparare, bisognerebbe fargli un monumento altro che ricoprirlo di battute e sarcarsmo!
      I giudizi tecnici si daranno alla fine ed allora si vedrà come si è lavorato, chi ha fatto bene e chi no, allora le battute da bar non varrano più niente!
      Prato parte in ritardo rispetto a tutti, farà fatica, soffrirà, ma non è detto che non riesca a mettere in campo un buon gruppo, anche perchè, se vogliamo andar avanti a battute come fai tu, il livello della nostra ECCELLENZA è tutt’altro che eccellente!

      • Cannonball 9 Settembre 2014, 13:34

        Anche e soprattutto per dirigenze ballerine come quelle dei Cavalieri che propongono ai giocatori e all’ambiente un professionismo all’amatriciana. Il rugby “d’elite” non è obbligatorio, e soprattutto non si fa comprando l’album di figurine ogni anno. Se poi sei un fedelissimo della dirigenza (che non esiste trall’altro) cavalierizzata ti auguro in bocca al lupo per la stagione che verrà. Nel caso aveste bisogno di giocatori su http://www.gazzetta.it cè una pagina dedicata a chi cerca compagni per il calcetto. Provate lì.

        • Lorenzo70 9 Settembre 2014, 17:17

          Perchè il professionismo all’amatriciana sarebbe quello dei Cavalieri, mentre gli altri…… A roma c’è una squadra che prende lo stipendio dallo Stato, altrove ce n’è un’altra che dopo la fuga dello sponsor ha chisuo i battenti ed è ripartita dall’Eccellenza come se niente fosse mentre la FIR ha calato al suo posto una franchigia nuova di zecca, pagata sottraendo risorse allo sviluppo del movimento di base.
          In un contesto economico come quello di adesso dove migliaia di persone che lavorano, operai, impiegati, professionisti ecc perdono il loro impiego, non credo che quello sparuto gruppo di presunti giocatori professisti che in Italia pretende di vivere delle loro competenze rugbistiche e che all’estero al massimo potrebbe giocare in qualche terza divisione ricevendo un piccolo rimborso spese, sia una categoria così penalizzata e da tutelare. Sicuramente la Dirigenza ha le sue colpe, e paga una sostanziale incapacità imprenditoriale applicata alla gestione sportiva, ma niente di più di quello che succede nel mondo del lavoro di tutti noi poveri mortali.
          Poi ovviamente ognuno ha le sue opinioni e io rispetto quelle di tutti

          • Cannonball 9 Settembre 2014, 17:31

            I problemi economici li hanno avuti tutti, è vero. Ma come dicevano i latini errare è umano, perseverare è diabolico. La situazione di Prato, in confronto ad altre realtà in crisi è grottesca. E poi ripeto, tu puoi fare giri di parole e voli pindarici, ma finchè non si decideranno a diventare una società che punta sul territorio, continueranno ad avere pochi spettatori allo stadio e frammentazione del movimento. Visto che sei un difensore d’ufficio, potresti chiarirci le idee sulla bufala della TRE (toscana rugby eccellenza) che apparse 4 anni fa? Dove i Cavalieri dovevano riunire i top players emergenti del territorio toscano? A me pare invece che alla prima difficoltà a Prato si sia preso il pilone argentino di turno e il primo numero 8 isolano pronto col cappello in mano. E anche da questo che le fondamenta crollano giorno dopo giorno.

          • Lorenzo70 9 Settembre 2014, 18:46

            Per quello che scrivi sotto ti garantisco che non faccio il difensore d’ufficio di nessuno, esprimo solo la mia opinione, come te esprimi la tua.
            Comunque se ti fa piacere criticare uno staff tecnico nuovo che ha appena iniziato a lavorare sulla base di quelle che sono le tue impressioni sulle passate esperienze di uno, due, tre, quattro anni orsono …. fallo, liberissimo di esprimere ogni commento.
            Poi magari dicci anche cosa hai fatto e/o stai facendo tu di importante per la crescita del rugby pratese, così possiamo felicemente prenderne atto!

  4. Hullalla 9 Settembre 2014, 09:23

    Curiosissimo per Evangelisti a Padova!

  5. dengra 9 Settembre 2014, 09:35

    La scelta di EVANGELISTI a mio modesto parere è ottima. In italia ci sono stati e ci sono dei tecnici in atletica a livello mondiale con idee innovative che vengono letteralmente rubate da altre nazioni più evolute di noi. Mi sembra perfetta la scelta di un tecnico ex lunghista di apportare le sue conoscenze al rugby, sopratutto nei giovani e non nella seie A…..e ancora il PETRARCA si dimostra attento nelle scelte dei tecnci per i suoi giovani.

    • antonio nove 9 Settembre 2014, 11:06

      Prendo dal sito del Petrarca , anche secondo me ottime iniziative .

      “PRIMA SQUADRA
      Prosegue la politica di inserimento dei giocatori dell’Eccellenza nello staff tecnico, per sottolineare l’unione d’intenti tra le due componenti della società e i rispettivi presidenti, Enrico Toffano e Mario Bellini, e grazie alla disponibilità dello staff della Prima Squadra, in particolare degli allenatori Andrea Moretti e Rocco Salvan. Al fianco dei tecnici più esperti, molti dei quali hanno militato in passato nella Prima Squadra del Petrarca, cresce il numero dei giocatori che iniziano questo percorso. Per questa stagione saranno ben otto: Filippo Giusti (Under 8), Piermaria Leso e Federico Zani (U14), Federico Conforti e Alessandro Furia (U16), Zane Ansell (U18), Alessandro Chillon (preparatore atletico), Andrea Marcato (gioco al piede).

      PREPARAZIONE ATLETICA, ECCO GIOVANNI EVANGELISTI
      Saranno ben cinque i preparatori atletici che si occuperanno del settore giovanile. Uno staff completo e affiatato, con Alessandro Chillon, Paolo Negrini e Davide Bettin impegnati anche con sedute specifiche di atletica, mentre Stefano Breda seguirà nello specifico l’Under 10, che svolgerà un allenamento alla settimana esclusivamente dedicato alla psicomotricità. Infine il Petrarca dà il benvenuto a Giovanni Evangelisti, che curerà nello specifico la tecnica di corsa delle junior, concentrandosi sul gesto tecnico dall’alto della sua eccezionale esperienza. Bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 nel salto in lungo, bronzo agli Europei e tre volte bronzo ai Mondiali indoor, Giovanni si è avvicinato con entusiasmo al Petrarca, incuriosito da una disciplina per lui nuova, e riscuotendo subito la simpatia dell’ambiente.

      ACCORDO COL PIAZZOLA
      Il Petrarca ha messo nero su bianco un accordo tecnico con il Piazzola sul Brenta, società che ormai da vent’anni promuove il rugby nell’Alta Padovana, e presto farà lo stesso con un’altra importante società del territorio. Petrarca e Piazzola allestiranno insieme una formazione Under 16, con allenamenti congiunti e continui scambi di informazioni tecniche tra gli allenatori. I tecnici di tutte le categorie del Petrarca e del Piazzola effettueranno frequenti scambi, partecipando anche a seminari tecnici comuni.”

      • hyperion 9 Settembre 2014, 12:37

        Molto molto bene entro un paio d’anni si vedranno risultati concreti questa è la strada da seguire.

  6. aristofane 9 Settembre 2014, 09:38

    Forse hanno capito che investire in tecnici seri porta più vantaggi sul lungo periodo che investire in giocatori già formati, probabilmente a Prato non puntano tento alla stagione corrente, ma a dare alla squadra un’identità per le prossime.

    • Alberto da Giussano 9 Settembre 2014, 09:40

      Questo sarebbe ammirevole, ma stona con il percorso di questi ultimi mesi.

      • Cannonball 9 Settembre 2014, 10:44

        Forse conosci poco la realtà pratese. Posto che Bruno va ringraziato perchè verrà da Tolone a fare volontariato a Prato, siamo alle solite. I Cavalieri da quando sono nella prima serie, hanno investito zero euro sulla formazione di tecnici, zero euro sulla costruzione di giocatori del territorio, zero euro per collaborazioni con società limitrofe. Chi cresce, fra tecnici e giocatori a Prato, viene formato in altre realtà. Questo peggiora oggi perchè adesso non ci sono soldi, ma la lungimiranza non c’è mai stata, nemmeno quando qualche spicciolo c’era. A parte Pratichetti, gran persona, nessun’altro dei sancta sanctorum approdati a Prato è venuto per dare una mano al movimento. La realtà dei Cavalieri è diventata una nicchia per pochi (incompetenti) eletti.

        • Lorenzo70 9 Settembre 2014, 12:25

          Ce ne fossero in giro per l’Italia di pochi incompetenti eletti in grado di stabilire una qualsiasi forma di collaborazione con realtà come quella del Tolone, forse le cose qui da noi non andrebbero così male.
          Si sa però che i nostri vertici tendono a ritenere di non aver bisogno di consigli e supporto da chicchessia

          • Gianangelo 9 Settembre 2014, 12:49

            Senti un po’ Lorenzo70, stai per caso parlando di Prato?
            Per caso quella squadra che 2 anni fa ha visto l’esodo di 3/4 di squadra perché senza stipendio da mesi e in questi ultimi mesi l’esodo dell’ultimo 1/4 rimasto?
            Per caso quella squadra che non ha una squadra?

          • Cannonball 9 Settembre 2014, 12:58

            Intanto le collaborazioni con realtà estere a Prato esistono da molto e sono state avviate vent’anni fa in un clima amatoriale da personaggi che oggi purtroppo non ci sono più come il mitico ex dirigente Renato Puggelli. Poi non spostiamo l’asse del discorso. Bruno diventa il nuovo director of rugby, ok. Tutto bello (anche se di CV in tale ruolo c’è tutto da dimostrare). Quanti giocatori pratesi ci sono in rosa? Uno. Lunardi. Questa dovrebbe essere la società cardine del movimento? Per piacere…

    • xnebiax 9 Settembre 2014, 09:45

      non ci credo minimamente
      mi sembra molto più probabile che spendano soldi a caso o quantomeno a naso

  7. Gigi da Dolo – Ve 9 Settembre 2014, 10:10

    Visto che Evangelista era pratico di salti, chissà che aiuti Padova per il salto di qualità !

  8. Francesco.Strano 9 Settembre 2014, 10:29

    SE TUTTI INVESTISSERO COME IL PETRARCA…E ANCHE LA FIR SOVVENZIONASSE ALLO STESSO MODO I CLUB VIRTUOSI… AVREMMO UN CAMPIONATO SICURAMENTE MOLTO PIU COMPETITIVO!!!!!

  9. Katmandu 9 Settembre 2014, 12:36

    Padova: bene competenze da altri settori non posson che arricchire gli atleti, non so perchè ma penso che ci sia la mano di VM
    Prato: molto bene un tecnico da Top 14! Ma scusate non eran la che piangevan che non avevano i soldi per i giocatori? Bene investire negli allenatoro comunque

    • hyperion 9 Settembre 2014, 12:41

      Penso anch’io che si veda già la mano di VM,entro 2 anni cominceremo a vedere risultati concreti.
      Vai veleno!!

    • gian 9 Settembre 2014, 12:55

      la collaborazione dei giocatori e dei tecnici con il settore giovanile è una vecchia pratica al petrarca, non una novità, marcato ed ansell facevano già l’anno scorso da chiocce sugli skills, la presenza di VM, grande sostenitore di questo tipo di struttura, non può che potenziarla, ma non ne è il solo fautore

    • flipper 9 Settembre 2014, 13:53

      A Prato non c’e’ nessun investimento sugli allenatori.Sebastien Bruno viene a Prato solo per amicizia con Jean Luc Sans, il nuovo allenatore francese proveniente dal Vasari Arezzo.

      • flipper 9 Settembre 2014, 13:55

        I francesi, a differenza nostra, hanno il senso dell’amicizia, tutto qua’..

        • Corto Monzese 9 Settembre 2014, 14:27

          Bravo flipper … io aggiungerei anche che hanno i bar “vuoti”!

  10. San Isidro 9 Settembre 2014, 15:57

    Inizialmente la notizia mi sembrava paradossale, come fa Prato, nelle difficoltà in cui si trova, ad ingaggiare uno del calibro di Bruno, per di più dal Toulon? E che interesse avrebbe uno come Bruno di spostarsi dal club campione d’Europa e di Francia ad un club dilettantistico italiano che fa l’Eccellenza e che per di più sta allestendo la squadra ora?
    Ringrazio invece @flipper per la delucidazione, arriva in virtù dell’amicizia che lo lega al nuovo tecnico de I Cavalieri…comunque gran bell’ingaggio! Di lusso direi, uno di questa caratura che viene ad allenare in Eccellenza può solo che dare un grande benificio tecnico. A me poi Bruno è sempre piaciuto da giocatore, soprattutto negli ultimi anni a Toulon…ottima mossa del Prato…
    Per ricordarsi chi era Bruno da giocatore della Francia:

    • San Isidro 9 Settembre 2014, 15:58

      E per ricordarsi chi era Bruno da giocatore del Toulon:

  11. San Isidro 9 Settembre 2014, 16:21

    Come dicevo ieri, Prato la sua permanenza nel massimo campionato l’ha guadagnata sul campo, non vedo nulla di scandaloso se ripartono con un gruppo di giovani e fanno una stagione come la Capitolina l’anno scorso…non ci troverei nulla di male se facessero un torneo arrangiato in cui le vittorie, probabilmente, si conteranno sulla punta delle dita, anzi forse sarà già tanto se riuscissero a vincere entrambe le possibili sfide-salvezze con L’Aquila…
    Certo, mancano ancora i giocatori, comunque per ora è tornato ai Cavalieri il forte flanker romano Petillo dal Mogliano, pareva dovesse andare a L’Aquila, poi a Dicembre a dare una mano si aggiungerà anche l’esperienza di Aaron Persico, anche se non so quanto reggerà i ritmi….…di ieri la notizia pure dell’ingaggio del tallonatore calabrese Datola dalla Lazio (forse uno scambio visto che con i biancocelesti è andato Lupetti?) e di tal Pierini, mi pare dal Rovigo, che però non so chi sia e nè in che ruolo giochi…l’unico certo che resta del vecchio gruppo mi pare sia Lunardi, ma non so se qualcun’altro della rosa passata abbia aderito al nuovo progetto de I Cavalieri…tanti saranno i ragazzi che proverranno dalle serie minori, quasi tutti dalla A presumo, ma che comunque faranno esperienza a questi livelli…Bruno è un tecnico di lusso che potrà fare solo che bene, non male anche il possibile arrivo di Dallan, forse farà l’allenatore dei trequarti…non conosco Sue per poter dare un giudizio…in una situazione del genere forse una fusione con l’Unione Prato-Sesto si poteva fare per l’Eccellenza, anche se, non essendo della zona, penso che ci siano molte rivalità tra le due società e immagino che il Prato-Sesto non ne voglia sapere di collaborare con I Cavalieri, dal momento che qualche suo buon elemento si è accasato già in altre realtà del massimo campionato, come il pilone tucumano Araoz (ex Glasgow Warriors) che è andato a Viadana…

    • Cannonball 9 Settembre 2014, 17:34

      Così forte Petillo che è passato dai raduni della nazionale emergenti, fino alla panchina a Prato, passando per l’anonimato di Mogliano per poi venire conteso dalle ultime della classe dell’Eccellenza.

      • venezuela 9 Settembre 2014, 17:45

        se non ricordo male Petillo buon giocatore ma carattere di m…a
        e poi @San è sempre troppo buono nei giudizi sui giocatori….se romani poi…..:-)

        • San Isidro 9 Settembre 2014, 17:56

          veramente se c’è da criticare qualche giocatore non mi faccio problemi…ad essere sincero mi avrebbe fatto piacere rivedere Petillo in biancoceleste con la Lazio, ma possibile che ci siano anche delle scelte personali sul fatto di non tornare a Roma…

      • San Isidro 9 Settembre 2014, 17:51

        a me Petillo è un giocatore che piace, non dimentichiamoci che l’anno scorso la prima parte di stagione è stato fermo, dunque a Mogliano non ha reso al 100%…rimane una validissima terza linea per l’Eccellenza e fino a un paio di stagioni fa non mi pare fosse così panchinaro con I Cavalieri, anzi…io capisco l’amarezza intorno alla situazione societaria di Prato, però penso che bisogna apprezzare gli atleti che si mettono a disposizione per giocare con la prima squadra e cercare di salvare il posto in Eccellenza…

      • marco1958 9 Settembre 2014, 20:47

        Forse è’ vero ……ma te che sei pratese sicuramente dovresti ricordare cosa e’ successo e come è maturata la non convocazione di Luca per la finale con Mogliano e dovresti anche sapere perché non ha giocato a Prato la scorsa stagione ……..o sei informato su tutto o non lo sei …….e probabilmente non lo sei perché altrimenti avresti l’idee più chiare del perché il francese arriva a prato ……ciao e buona serata

  12. fracassosandona 9 Settembre 2014, 19:02

    è evidente che nessuno di loro aveva di meglio da fare…

    caro san…
    se ti fosse sfuggita, il tuo “compaesano” Hector De Marco lascia il Veneto dopo 25 anni…
    per favore spendi “due” parole delle tue…

    • San Isidro 9 Settembre 2014, 19:22

      caro fracasso, del cordobese De Marco, al di là del che è stato un grande atleta del Petrarca, non so molto altro, anche perchè ero ancora troppo piccolo per ricordarmelo da giocatore…sono andato comunque sul sito del Roccia Rubano a leggere l’articolo dedicato al suo ritorno in Argentina, grazie dell’info…
      Da te però invece mi piacerebbe avere un commento sull’estetica cinematografica nelle opere di Bela Tarr, la cui dotta discussione si era aperta nel commento post-partita delle Zebre…

      • fracassosandona 9 Settembre 2014, 19:35

        caeo san, non mi faccio abbindolare dalle tue losche manovre per giungere alle larghe intese…
        il mio presidente potrà anche cascarci ma noi Orfani dei Dogi no…
        BELA TARR ERA UN BAXABANCHI!

      • Hullalla 9 Settembre 2014, 19:59

        Gran bel giocatore, Hector De Marco, di quelli con testa e cuore.
        Quella finale persa mi sta’ ancora qui…:-(

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