Guinness Pro12, Andrea Cavinato punta forte su Edoardo Padovani

L’allenatore della franchigia federale alla vigilia del debutto in Guinness Pro12 ha parole importanti per i suoi giovani

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 5 Settembre 2014, 09:17

    Spostando Haimona centro ( e con Mirko in squadra), lo spazio per lui sembra fatto apposta per farlo giocare senza l’obbligo dei piazzati, nei quali forse non è del tutto pronto.

    • mezeena10 5 Settembre 2014, 09:28

      ma è gia molto meglio di bergamirco! che puo piazzare solo entro i 40 metri, mentre padovani (calciatore naturale) è disinvolto anche da quelle distanze e oltre!
      per me zero paragoni, devono insistere sul ragazzo! allenare e rifinire la tecnica, provare provare provare..(possibilmente almeno un’ ora prima dell’ allenamento, non certo dopo!!!)

      • xnebiax 5 Settembre 2014, 09:36

        Infatti, se non ricordo male, in semifinale con il primo calciatore in giornata no, Padovani ha messo 2 piazzati importanti.
        Di sicuro poi Padovani piazza meglio di Allan!

        • sturginho 5 Settembre 2014, 09:53

          L’ho visto a Franklins Gardens con gli u.20, quel giorno non ha piazzato molto bene, ma era 3 anni fa e sicuramente avra migliorato nel frattempo. Ho tanto fiducia in Cavinato, speriamo che abbia ragione su Padovani 🙂

        • Francesco.Strano 5 Settembre 2014, 09:56

          ALLENARE CON CHI?? è una FRANCHGIA,e come tale dovrebbe puntare all’eccellenza della gestione,tecnici e quanto altro… e non c’è nemmeno un TECNICO DEI PIAZZATI.

          • Hullalla 5 Settembre 2014, 14:24

            Probabilmente le nostre franchigie sono quelle che hanno lo staff tecnico piu’ ridotto (all’osso) di tutto il campionato…

          • San Isidro 5 Settembre 2014, 16:29

            infatti @Hulla ed è assurdo…

      • Hullalla 5 Settembre 2014, 09:50

        Anche Haimona puo’ piazzare.

        • Alberto da Giussano 5 Settembre 2014, 10:23

          Infatti, soprattutto Haimona piazzerà, e lui potrà giocare mentalmente meno pressato.

        • M. 5 Settembre 2014, 11:09

          Non è che pure lui sia Wilckinson al piede eh…

          • Alberto da Giussano 5 Settembre 2014, 11:14

            Se dici Haimona, è una delle poche cose da Celtic che sa fare!

          • Francesco.Strano 5 Settembre 2014, 11:42

            l importante è che la caccino dentro… l esecuzione è secondaria. anche violi calcia in maniera strana.

  2. Francesco.Strano 5 Settembre 2014, 09:21

    ciò che rendono un buon giocatore un ottimo giocatore sono proprio le doti mentali..,voglia di lavorare,carattere e umiltà

  3. xnebiax 5 Settembre 2014, 09:32

    OT
    ripeto un ultima volta poi smetto di rompere le balle:
    ho aperto un Pool su Superbru per il pro12. Su superbru si tratta solo di puntare sui risultati delle partite.
    http://www.superbru.com/pro12/pool.php?p=11287165
    Pool name: onrugby.it
    Pool code: glibbeta

    • carlo s 5 Settembre 2014, 11:59

      Fantasy Pro 12 niente quest’anno?

    • gsp 5 Settembre 2014, 12:13

      Nebia, lo guardo al prox turno, sembra interessante.

      Il fantasyrugby era molto divertente ed avvincente. Ma era un casino fare le squadre prima della prima partita del venerdi. Quindi ho lasciato, ma avevo giá vinto a mani basse, per accalamazione popolare e spogliarello vero della Ferilli.

  4. boh 5 Settembre 2014, 09:36

    Una delle interviste dello scorso anno, il signore qui sopra sosteneva, che i giovani non capiscono un cazzo, e si spendeva elogiando i vecchi. Ora eiacula in elogi per i giovani….forse perché Questi li ha scelti mammasantissima, per cui deve far contento il suo padrone.

    • gsp 5 Settembre 2014, 09:42

      Dai boh, il signore qui sopra quando i giovani valevano li ha messi in campo e fatti lavorare tanto e bene. Giudichiamolo sul lavoro, non sulla simpatia.

    • Paolo 5 Settembre 2014, 09:43

      Ciao boh, non sono l’avvocato di Cavinato ma ad essere precisi il tecnico aveva parlato dell’atteggiamento sbagliato di alcuni giovani che si sentono “arrivati” molto presto. Non tutti i giovani.

      • boh 5 Settembre 2014, 10:23

        grazie Paolo della precisazione. Ma il mio giudizio non cambia.
        Perché, fra “arrivati” molto presto e “arrivati” ma non capiscono ancora un cazzo. Io che sono di estradizione contadina, non ci trovo una gran differenza.
        La differenza sta nel dire la frase ad un intervistatore, e la stessa detta fra amici.

        • gsp 5 Settembre 2014, 10:31

          Boh non centra l’estrazione. ha detto che alcuni giovani si sentono giá arrivati. Lo dice apposta per mandare un messaggio proprio a quei giovani, e che se vogliono giocare devono dimostrare lo stesso modo di lavorare di alcuni senatori ed imparare.

          • Hullalla 5 Settembre 2014, 14:29

            Il fatto che troppi giovani si sentano gia’ arrivati e che questo sia un problema per la loro crescita ulteriore lo ha detto anche Munari. Viste le differenze di vedutetra i due credo che si possa desumere che si tratta di un problema reale, ma comunque nessuno dei due ha mai detto che sia un problema del 100% dei giocatori giovani.

        • Hullalla 5 Settembre 2014, 14:27

          Evidentemente tu sei al corrente ddi facolta’ divinatorie di Cavinato che l’anno scorso era in grado di dare dei giudizi sui comportamente in Celtic dei giovani che sono stati acquistati solo quest’anno.
          Gli chiedero’ i numeri del lotto.

      • Maxwell 5 Settembre 2014, 10:32

        @ Paolo
        Nel momento in cui un utente parla di una qualsiasi persona e dice ‘eiacula’ anziché ‘parla’….
        ……nella mia casa contadina gli sta dando della ‘testa di cazzo’…….
        In casa tua ?
        Al primo tinello in cui non sarò d’accordo con Munari potrò usare anch’io questo termine?

        • mezeena10 5 Settembre 2014, 11:34

          ciao max, scrivi quello che vuoi poi aggiungi “scusate il francesismo” oppure che sei di “estradizione contadina”..
          😀

        • boh 5 Settembre 2014, 11:39

          Scusa max, ma non capisco. L’ho dato a lui o a te della testa di cazzo. No perché dalla reazione, mi sembra di averla data alla stessa persona…

        • cassina 5 Settembre 2014, 11:40

          Caro Maxwell, continua ad essere una penna ironica, educata e divertente come questo prezioso blog, chi non segue queste regole si metterà ai margini, ripeto On rugby si basa su simpatia, ironia ed un linguaggio educato.
          Ciao Cassina

          • ginomonza 5 Settembre 2014, 12:16

            Maxwell si ricorda di essere stato ammonito dalla redazione per molto meno delle offese gratuite di qualcuno ecco perche’ ad essa si rivolge 🙂

          • San Isidro 5 Settembre 2014, 16:32

            bravo @cassina…

        • gsp 5 Settembre 2014, 12:13

          Ciao Max, bentornato.

    • Hullalla 5 Settembre 2014, 14:31

      In una delle interviste dello scorso anno, anche Munari ha rilevato lo stesso problema.
      Come mai non hai fatto lo stesso commento, per esempio, quando Munari ha parlato un gran bene, per esempio, di Bacchin?

      Due pesi due misure? Oppure la stessa frase detta da uno e’ una perla di saggezza e detta dall’altro e’ una eiaculazione per far piacere al padrone?

  5. tony 5 Settembre 2014, 09:47

    Beh Io Padovani l’ho visto molto migliorato nelle ultime partite con Mogliano….Commetteva di tanto in tanto qualche errore puerile , però ci sta in un giovane , se il suo processo di crescita continuerà (deve anche colmare alcune lacune difensive)fra un paio d’anni lo potremmo annoverare effettivamente fra i papabili alla maglia azzurra.

    • Francesco.Strano 5 Settembre 2014, 09:57

      infatti ai giovani deve essere consentito sbagliare…. e non crocefiggerli al primo errore(vedi bacchetti o nitoglia…)…. poi chiaro ci sono errori ed errori

    • San Isidro 5 Settembre 2014, 16:34

      caro @tony, se pure il Treviso avesse avuto il coraggio di azzardare in un giovane 10 dell’Eccellenza anzichè prendere l’ennesimo straniero…

  6. Shane Bill McDriscoll 5 Settembre 2014, 10:12

    Io l’ho visto giocare pochissimo solamente su alcune partite del Mogliano in tv. Da quel poco che ho visto mi è sembrato eccellente come portatore di palla, buone gambe e visione degli spazi ma (parlo sempre di quel poco che ho visto io) commetteva errori quando si trovava in condizione di dover mettere altri negli spazzi. Errori di handling e cose di questo genere che non mi avevano convinto molto sul suo ruolo da playmaker

  7. cassina 5 Settembre 2014, 10:15

    A me sembrava buono sia nei piazzati che nel gioco al piede.
    Se gioca apertura sui piazzati ci deve andare lui, ne sbaglierà alcuni per l’emozione/tensione da Celtic? pazienza arriverà il momento della maturità e avremo in Italia udite udite un apertura!!!!
    Poi mi piace perché è umile!!!

    • Dagoberto 5 Settembre 2014, 11:15

      cassina scrive:
      …” Se gioca apertura sui piazzati ci deve andare lui, ne sbaglierà alcuni per l’emozione/tensione da Celtic? pazienza arriverà il momento della maturità e avremo in Italia udite udite un apertura!!!!” …

      Condivido il tuo pensiero, io sono fermamente convinto che un 10 debba calciare, non solo per un fatto di mera estetica e rispetto delle regole non scritte che assegnerebbero all’apertura questo compito in una squadra di rugby, ma perchè in questo modo si rimane liberi di opzionare negli altri ruoli giocatori con le caratteristiche necessarie ad esprimersi al massimo in tali ruoli; un centro, un estremo, ma anche un mediano di mischia devono, prinncipalmente, saper fare altre cose e per queste principalmente poter essere scelti in squadra e non perchè non ci siano altri capaci di piazzare nell’H quando serva. Haimona avrà anche delle buone percentuali sui piazzati, ma come calcia non si può guardare.
      Da non prendere certo ad esempio per un giovane giocatore che si vuole avvicinare a questo skill (con i quadricipiti che si ritrova, calcierebbe l’ovale anche con le braccia legate dietro la schiena) e siccome lo sport è anche piacevolezza nell’osservare l’eleganza del gesto atletico, guardare Padovani piazzare l’ovale nell’H è decisamente altra cosa e le sue percentuali non mi sembrano, poi, così male. Spero per lui sia un’annata piena di opportunità e che le sappia cogliere, il ragazzo sembra maturo, vedremo.
      In bocca al lupo 😉

      • Alberto da Giussano 5 Settembre 2014, 11:36

        A prescindere dalle osservazioni estetiche, dove sta scritto che è il mediano d’apertura che deve piazzare?
        Paterson giocava estremo.
        Il Mago gioca 10 ma non piazza.
        Nella nazionale Francese , quando gioca Parra, nessun altro si avvicina alla palla.
        Fadalti piazza da n° 15.
        Villepreux piazzava da n° 15.
        Mi fermo qui ma potremmo riempire un altro po’ di pagine.

        • cassina 5 Settembre 2014, 11:45

          Wilkinson calcia?

          Vedrai che Padovani darà delle belle soddisfazioni al nostro rugby

        • Machete 5 Settembre 2014, 11:58

          non sta scritto da nessuna parte…….ma avere un’altra opzione valida non sarebbe male no?….

          • Alberto da Giussano 5 Settembre 2014, 12:05

            Fuori da ogni dubbio. Dico solo che non ha quest’obbligo.

          • mezeena10 5 Settembre 2014, 15:28

            un coach nz diceva che “un’ apertura che non sa calciare è come una donna senza seno!”..

          • San Isidro 5 Settembre 2014, 16:36

            bel paragone @mez…

        • Dagoberto 5 Settembre 2014, 13:11

          Mai detto che ci sia scritto da qualche parte che il 10 debba calciare, non è una regola o, almeno, non è una regola scritta, semmai una linea di pensiero.
          Però, agli albori del rugby, quando si sono definite le grammatiche di questo sport definendo ruolo per ruolo numero della maglia (per inciso, all’inizio si usavano le lettere :-)) e cosa ogni giocatore dovesse fare, si assegnò all’apertura questo ruolo, forse perchè era tra i 15, almeno abitualmente, quello con una struttura atletica tra le meno muscolate, per così dire, e quindi più agile oltre che meno adatto al lavoro più fisico nell’uno contro uno tipico del rugby d’antan di quei tempi ed avendo, quindi, meno impegno su quel fronte rispetto ai compagni di squadra gli venne attribuito questo compito in più. Il rugby è sempre stato caratterizzato da un alto radicamento con le proprie origini sportive, basti pensare a come non sia ancora stato sfatato l’impiego dei numeri sulle maglie per i diversi ruoli dei giocatori e cosa sia, invece, successo ai cugini del calcio dopo l’avvento dell’era olandese.
          Ovvio, poi, che con l’evoluzione del gioco le soluzioni adottate siano state le più svariate e, magari, anche piacevolmente efficaci. Alla fine, quello che conta è mettere dentro la palla, ancor più se si considera che fino agli anni novante la meta valeva solo 4 punti ed i punti con i calci piazzati avevano anche un peso maggiore nell’economia del gioco. Maci Battaglini fu un’eccezzione sotto ogni punto di vista, giocatore dalle qualità uniche, sia fisiche che tecniche, ricoprii quasi tutti i ruoli tra cui anche quello di apertura, ma poco adatto come esempio.
          Ecco, io sono rimasto legato sentimentalmente ad un’idea di apertura classica, che sappia anche calciare, ma è solo un mio vezzo, peraltro sempre espresso anche su questo forum , strano che qualcuno abbia capito il contrario.
          Comunque, per un tecnico, avere un’apertura che sappia calciare è motivo di grande rilassatezza, come gia detto gli altri 3/4 hanno altri principali compiti a cui pensare e, spesso, anche più chilometri da percorrere rispetto al 10 che può, quindi, permettersi di andare a calciare con meno acido lattico nelle gambe e considerato che le differenze ad altri livelli sono sulle piccole cose, anche questo aspetto può avere la sua importanza.

        • parega 5 Settembre 2014, 13:12

          Allan Jeffrey Martin seconda del galles anni 70 piazzava
          sadorniu estremo francese piazzava

      • mezeena10 5 Settembre 2014, 11:41

        “io sono fermamente convinto che un 10 debba calciare”..bene, perche fino a poco tempo fa scrivevi “mica è obbligatorio debba calciare l’ apertura”..
        solo gli stolti non cambiano mai idea!
        non concordo su Haimona, è un calciatore naturale, buona tecnica nei piazzati, oltre che discrete percentuali..
        concordo su Padovani, tecnicamente ben impostato, calciatore naturale, elegante e particolare non da poco ben piazzato fisicamente..
        spero troverà abbondante spazio quest’ anno!
        ps nessuno di questi pero piazza d’ esterno 😉

      • pepe carvalho 5 Settembre 2014, 11:55

        Caro dagoberrto, io di rugby non capisco nula, però sono convintissimo che nell’economia del gioco DEVE calciare chi calcia meglio e porta a casa i tre punti, fosse anche un pilone…

        • cassina 5 Settembre 2014, 12:03

          Tu la metti sul ridere ma sai che nella nostra squadra negli anni ’80 il pilone dx calciava in modo pauroso, da tutte le parti, non so ma aveva un piede!!!!
          detto questo nelle squadre di livello calcia il 10 oppure il 15 insomma un trequarti non una prima linea!!
          comunque occhio ai piloni!!!

          • Alberto da Giussano 5 Settembre 2014, 12:08

            Maci Battaglini ( n° 8) calciava. Il Tolone ha vinto una semifinale con piazzato di Battaglini da metà campo nel 1950.

          • balin 5 Settembre 2014, 15:36

            Si in pratica , cmq esclusa la nostra italietta che non è di gran livello, Patterson più cecchino anche di Wilko me lo ricordo con altri numeri sulle spalle

          • mezeena10 5 Settembre 2014, 15:37

            nel 50 era a Vienne e il famoso calcio da oltre 60 metri l’ ha fatto con quella squadra!
            oltretutto ha giocato seconda e apertura oltre a flanker, la sua posizione preferita!

          • mezeena10 5 Settembre 2014, 15:42

            patterson 10 e 15..

          • Alberto da Giussano 5 Settembre 2014, 18:18

            Battaglini nel 1950 giocava a Tolone. Può essere che il calcio l’abbia fatto a Vienne, non voglio insistere, Il senso del post è che Battaglini era definito in Francia ” le roi des buteurs” e giocava terza linea centro.

          • mezeena10 6 Settembre 2014, 09:30

            AdG la mia fonte è il libro di marco pastonesi..

  8. Francesco.Strano 5 Settembre 2014, 10:28

    VOGLIAMO UN TECNICO DELLE SKILLS E DEI CALCI !!!! SVEGLIA GAVAZZI

    • boh 5 Settembre 2014, 11:44

      Pazienta, adesso arriva Merthens

      • parega 5 Settembre 2014, 13:13

        sembra che arrivi suo cuggino…

      • Hullalla 5 Settembre 2014, 14:37

        Ha perso l’aereo… sta’ aspettando il prossimo ma ha problemi a farsi cambiare il biglietto senza pagare il sovrapprezzo…

      • Silverfern 5 Settembre 2014, 17:10

        …ma quello che vinse i mondiali di ciclismo?…

  9. kinky 5 Settembre 2014, 12:18

    Spero tanto che Cavinato su Padovani abbia ragione perchè ne abbiamo bisogno come il pane!!! Effettivamente non l’ho più visto fare 10 calci-passaggio all’ala a partita e questo già è un grandissimo passo in avanti!!!

  10. Rabbidaniel 5 Settembre 2014, 12:30

    Se non si ha il coraggio di investire su un’apertura giovane, magari più di una, di formazione italiana dovremmo ricorrere ai vari Orquera, Di Bernardo, Haimona di turno. A maggior ragione ha senso che lo faccia la franchigia “più federale”.

  11. Katmandu 5 Settembre 2014, 12:51

    Allora io son partito dicendo che Padovani non mi piaceva, ora però devo ammettere che ha carattere e qualità. Detto questo per me sbaglia a metter pressione sul 10 nostrano parlando di futuro azzurro per lui, per molti motivi, meglio se non parlava e lo schierava a 10 contro i blues
    IMHO sia chiaro

  12. Stefo 5 Settembre 2014, 13:03

    IUntanto ecco la formazione Blues:

    Cardiff Blues: 15 Dan Fish, 14 Alex Cuthbert, 13 Cory Allen, 12 Gavin Evans, 11 Owen Jenkins, 10 Rhys Patchell, 9 Lloyd Williams; 1 Sam Hobbs, 2 Matthew Rees (c), 3 Adam Jones, 4 Chris Dicomidis, 5 Filo Paulo, 6 Josh Turnbull, 7 Sam Warburton, 8 Manoa Vosawai

    Replacements: 16 Kristian Dacey, 17 Thomas Davies, 18 Craig Mitchell, 19 Macauley Cook, 20 Josh Navidi, 21 Lewis Jones, 22 Gareth Davies, 23 Dafydd Hewitt

  13. malpensante 5 Settembre 2014, 16:16

    Se davvero le chiacchiere fossero sostanza, avrebbero preso dei centri adatti a un’apertura come Padovani. Comunque il ragazzo è uno di quelli capaci di migliorarsi e far cambiare idea ai malpensanti. Ho già scritto che nell’under l’avrei preso a calci in culo ancora prima di cominciare a giocare e che a Mogliano mi ha fatto diventare un suo sostenitore, spero che continui ma ha intorno davvero una miseria. Anche se ricevesse bene i missili di Leonard, avrà i centri che lo curano e le scelte “facili” senza prospettive. Ne esce vivo se ha davvero talento, oltre le qualità, se Daniller si dimostra qualcosa di più di un buon giocatore e se Cavinato ha fatto i compiti delle vacanze anche per il 2015.

  14. San Isidro 5 Settembre 2014, 16:28

    Mi fanno piacere queste esternazioni di Cavinato, così come la stima che nutre per i due giovani neorrivati dalla Lazio, ovvero Fabiani e Bisegni…ammetto che Padovani non mi ha mai entusiasmato più di tanto fin da quando era con la nazionale u.20, anche se la passata stagione in Eccellenza con il Mogliano ha fatto vedere belle cose…quello che però mi fa piacere è che una nostra franchigia ha avuto la briga di prendersi un giovane 10 dell’Eccellenza da far crescere e da far maturare…è vero che il compito di formazione spetta alla franchigia più federale, come ricordava qualcuno più sopra, ma sarebbe stato opportuno che anche il Treviso avesse preso una giovane apertura del campionato italiano da immettere nella rosa e formarla con calma, fenomeni non ce ne erano, ma uno con delle buone potenzialità si poteva prendere (penso a Menniti-Ippolito) rinunciando all’ennesimo straniero di turno…ho capito che le lacune del movimento non spetta colmarle ai club privati, ma in questo modo il problema dell’apertura di formazione italiana in chiave nazionale non lo risolveremo mai, ci vuole tanto a prendere un discreto giovane 10 dell’Eccellenza e farlo crescere ad alto livello?

Lascia un commento

item-thumbnail

Zebre Parma: arriva il rinnovo di Leonard Krumov

L'avanti continuerà la sua lunga carriera con la franchigia emiliana

item-thumbnail

Massimo Brunello verso la panchina delle Zebre

Con lui anche Mattia Dolcetto, suo assistente con gli Azzurrini

item-thumbnail

URC: gli highlights di Connacht-Zebre

I ducali giocano un buon primo tempo, ma nella ripresa subiscono i colpi degli irlandesi

item-thumbnail

URC: A Galway le Zebre cedono 54-16 contro il Connacht

Secondi 40 minuti da dimenticare per i ducali. Connacht rilancia le proprie ambizioni di playoff

item-thumbnail

United Rugby Championship: la preview di Connacht-Zebre

Per i ducali torna Geronimo Prisciantelli, 200esimo cap per Bealham. Arbitra il direttore di gara Aimee Barrett-Theron

item-thumbnail

URC: la formazione delle Zebre per sfidare Connacht

Linea arretrata inedita per i ducali, che però recuperano Geronimo Prisciantelli. Pronto al ritorno anche Enrico Lucchin