In Inghilterra l’obiettivo è 10.000 giocatrici in più. Ma anche dalle nostre parti non scherziamo…
Rugby femminile: un mondo che sta viaggiando ad alta velocità
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e’ un buon momento per il rugby femminile.
pratiche, stili di giochi ed allenamento stanno filtrando da quello maschile e quindi la qualita’ si e’ alzata. ma rimane un sport amatoriale, piu’ aperto. per molti versi e quindi e’ piu’ fattibile ottenere buoni risultati lavorando bene sia nel XV che nel seven. e c’e’ anche un po’ piu’ incertezza nelle gerarchie e nelle partite.
certo, italia sempre indietro nell’approccio strategico, ma tant’e’.
Ah friend siamo indietro in tutto perciò prendiamocela con Raineri che ha studiato e vuole fare il professionista col rebbi in Italia 😉
Segnalo: http://www.bbc.co.uk/sport/0/rugby-union/28924321