Galles: Warburton non può entrare in campo

Finché non verrà firmato il nuovo accordo tra WRU e Regions il capitano dei Blues non potrà disputare partite

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 12 Agosto 2014, 10:24

    come detto per jones, siamo oltre il ridicolo ormai in galles

    • mezeena10 12 Agosto 2014, 10:30

      veramente!
      ma cos’ hanno in testa? banchi di nebbia???

    • Maury7 12 Agosto 2014, 11:09

      possiamo dire ufficialmente che questa situazione ha rotto i maroni ?

    • Hullalla 12 Agosto 2014, 11:11

      Mandiamogli Gavazzi a fare da pacere!

    • Maury7 12 Agosto 2014, 11:18

      C’è la foto di questo striscione sulla WRU che gira da un po’,mai più azzeccato http://twitpic.com/e9ywk8

      • Stefo 12 Agosto 2014, 11:24

        Mah maury non darei tutte le colpe alla WRU anzi, i central contract son 3 anni che li offrono come soluzioni e le regioni li hanno rifiutati, le regioni hanno giocato sporco tutto l’inverno flirtando con la PRL ed e’ quello il loro obiettivo finale…l’errore della WRU e’ stato per me di essere troppo molle nell’inverno, ultimatum che venivano spostati ogni volta che scadevano, mai un’azione anche di bluff di andare con squadre alternative e mettere fuori affiliazione le regioni.

      • gsp 12 Agosto 2014, 11:32

        Per carita’ ognuno protesta per quello che gli pare, ma la campagna Saveourrugby, o come si chiamava, era una delle cose che mi sono sembrate piu’ di plastica degli utlimi anni. marginalmente meglio degli autobus gratuiti con gita a Roma e comizio elettorale.

        • Maury7 12 Agosto 2014, 11:35

          Si ho avuto anche io la sensazione,e ho avuto anche la sensazione che i tifosi la usassero per trarne vantaggio (biglietti e merchandising scontati)

  2. gsp 12 Agosto 2014, 11:12

    Esatto. Lo so che venendo dall’italia é un pò difficile da dire. Ma questi sono fuori di testa. A questo punto avrebbe fatto bene la WRU a proporre nuove regioni. Perché questa storia non finisce qui e si protrarrá per anni.

    • Stefo 12 Agosto 2014, 11:21

      gsp concordo e lo scrissi all’epoca che la WRU avrebbe dovuto spingere piu’ la mano ma mi fu detto “e ma le trattative cosi’ vanno fatte con calma”…doveva anche al limite come bluff parlare di franchigie alternative pronte a subentrare, invece sono stati li’ hanno subito ogni rilancio delle regioni senza battere ciglio ed ora sono ostaggio delle 4 regioni senza alcun margine di manovra. Regioni che dal canto loro non hanno perso d’occhio l;obiettivo finale di entrare in Premier.

      • gsp 12 Agosto 2014, 11:45

        ormai s’e’ capito che tra 4 anni si potrebbe andare a finire ad una lega delle isole, e magari ha anche senso dire che quello e’ l’unica soluzione sostenibile.

        ma anche in quel contesto la WRU avrebbe molti vantaggi nel cancellare le regioni riottose oggi, perche’ il continuo disaccordo pesera’ cmq anche nelle negoziazioni con gli inglesi, che cmq hanno la propria alleanza in Ing e non in Galles, e si otterra’ un accordo molto peggiore di quello che potrebbe se il fronte fosse unico. anche perche’, come e’ giusto, logico ed anche legale che sia, e’ la WRU che deve associarsi alla PRL, non i club che se vogliono possono farlo come e quando gli pare, ma senza soldi WRU.

        • malpensante 12 Agosto 2014, 12:05

          Secondo me prima, ma in Inghilterra dei gallesi soli se ne sbattono e quel che conta è cosa farà l’IRFU. Comunque se han problemi a far giocare Warburton, ce lo mandassero a Moletolo che c’è posto.

          • gsp 12 Agosto 2014, 12:53

            NI. nel senso che concordo che il piccione grosso e’ l’IRFU. ma se WRU e IRFU sono unite, allora diventa un contraltare serio ed anche economicamente rilevante per la PRL. se la WRU e’ sciolta e sottomessa, allora la IRFU ha meno potere negoziale e rischia di doversi fare un campionato interno.

          • gsp 12 Agosto 2014, 12:54

            cmq, Warburton, quelle 7/8 partito all’anno che fa col club, se vuole venire a farsele a Parma gli diamo anche un pacco regalo a natale.

        • Stefo 12 Agosto 2014, 12:08

          No i club gallesi non possono associarsi alla PRL come e quando gli pare

          • gsp 12 Agosto 2014, 12:50

            beh se fanno come nel calcio, e si affiliano direttamente alla RFU, sarebbe anche teoricamente fattibile. il problema e’ che alle regioni piace fare i club pro, ma sulle gambe loro e senza sussidi federali non esistono.

          • Katmandu 12 Agosto 2014, 12:55

            Gsp no non possono perchè ci vuole il pene placet della RU+IRB+ eventualmente della WRU, inoltre i club di premier (particolare non trascurabile) non li vogliono! se uno solo di questi 4 soggetti non si muove nella stessa direzione salta tutto

          • Stefo 12 Agosto 2014, 12:59

            no gsp le regole irb non consentino un passaggio cosi’ semplice, vige il principio di territorialita’ e serve ok delle due union, non a caso mesi fa la irb lo ha ricordato e le regioni hanno minacciato di andare in tribunale al riguardo

  3. Katmandu 12 Agosto 2014, 12:34

    per me sono ben oltre il wreck e la colpa principale, lo so che mi tirerò dietro le ire di tutti, è delle Regions, insomma hanno avuto i tempi e i modi per mettersi d’accordo sapendo che comunque il loro peso politico era pari a 0, prendi quello che ti danno e stai zitto!

    • Stefo 12 Agosto 2014, 14:30

      kat se non ti fai valere e ti fai mettere i piedi in testa per un anno sei responsabile anche tu, e questa e’ l’enorme responsabilita’ della WRU…

  4. malpensante 12 Agosto 2014, 12:47

    OT: è nato, è nato!!! abbonamenti zebre
    http://www.zebrerugby.eu/lanciata-la-campagna-abbonamenti-delle-zebre-unita-al-nuovo-claim-rugby-lo-sport-che-unisce/
    Il babbo presidente: “Le Zebre hanno la necessità primaria di avere identità e creare senso di appartenenza che è imprescindibile per un club sportivo”. Infatti, gli abbonamenti solo con Ticchettone che fa molto appartenenza. Mah.

    • Stefo 12 Agosto 2014, 13:46

      beh dai mal, prezzo basso sulla vendita online direi che nel 2014 e’ la normalita’…

  5. ginomonza 12 Agosto 2014, 13:12

    Secondo me chiederanno aiuto a G.
    Li c’è bisogno di un decisionista ! 🙂 🙂 🙂

  6. Mr Ian 12 Agosto 2014, 14:19

    Come ho scritto altre volte, io capisco e condivido il punto di vista dei clubs gallesi, con le Regions portabandieri, Gavazzi è folle, ma neanche i vertici WRU scherzano…
    Questa politica verticistica sta lentamente uccidendo il rugby in Galles..

    • Stefo 12 Agosto 2014, 14:29

      A me pero’ qualcuno mi deve spiegare come se dai piu’ soldi alle Regioni come loro chiedono che cosa viene in tasca ai club della base, se do piu’ a loro da qualche parte devo togliere.
      Poi mi si deve spiegare perche’ dando piu’ soldi alle regioni come esse chiedono risolvi i problemi della base.
      Nessuno ci e’ cascato nel colpo al cerchio ed uno alla botte di Moffetta, che prima prometteva alle regionio e poi ai club della base!
      Le Regioni della base se ne fottono.

    • gsp 12 Agosto 2014, 14:57

      Ian, ho la sensazione che tu metta nell’equazione un sacco di fattori, anche di preferenze personali, che in questa situazione centrano poco.

      se ti sembra verticistico adesso, lo sara’ ancora di piu’ quando decideranno quattro regioni, che non hanno neanche la base tra le loro preoccupazioni, e solo il pro. tra l’altro scelta strano appoggiare quattro ‘club’ pro, alla canna del gas, e che non si pagano nemmeno le proprie accademie.

      e’ un gioco di potere bello e buono, e quelli che appoggi sono quelli che della base non se ne sbattono molto, e cercano di vendere l’identita’ a tradizione del rugby gallese per due soldi a BT ed alla PRL.

      quando invece, in modo semplicissimo, il modello che funziona da cui imparare ce l’hai vicinissimo. questo non significa non andare nella PRL, ma ci vai come WRU, non come 4 straccioni al soldo di BT, dei quali 2 immediatamente finiscono in championship.

      • Mr Ian 12 Agosto 2014, 15:19

        Adesso non si discute più di tanto sui soldi da destinare alle regioni, quanto sulla cervellotica proposta di rimodulazione dei campionati nazionali.

        • Stefo 12 Agosto 2014, 15:26

          Scusa Mr Ian cio’ non ha a che fare con la mancata firma ad oggi 12 Agosto del participation agreement delle Regioni, la materia di discussione resta i contratti centrali ed il supporto economico alle Regioni per le Regioni.
          Le Regioni del campionato domestico e della base se ne fregano questo e’ un fatto, perche’ battere cassa chiedendo piu’ soldi per se stesse non ha nulla a che fare con i problemi della base…poi se si vuole fare discorsi come Moffetta e mischiare tutto per far sembrare che si stiano appoggiando un po’ tutti va beh ma la realta’ e’ che le Regioni stanno pensando a se stesse.

          • gsp 12 Agosto 2014, 15:32

            io non gliene faccio neanche una colpa che se ne fregano della base. semplicemente perche’ non e’ di loro competenza, ne’ responsabilita’. e’ tutto il movimento gallese che pero’ si dovrebbe fare un paio di domande e chiedersi se ha senso appoggiare le richieste di 4 club, che da soli non cel fanno neanche ad essere pro come si deve, a discapito di tutto il resto.

          • Stefo 12 Agosto 2014, 15:35

            gsp non faccio discorso di colpe ma quello che dico e’ non mascheriamo la realta’ di quello che succede…le Regions della riforma del campionato domestico se ne fregano, loro sono ancora li’ a litgare sui central contract ed i soldi…che poi possano esserci altri problemi e’ vero ma non mischiamo le cose per far passare le regioni come i paladini del rugby gallese perche’ non lo sono, come non lo era il Moffetta.

          • Mr Ian 12 Agosto 2014, 15:40

            Su questo discorso non siamo mai stati d accordo, io condivido il punto di vista delle regioni, anche se ho pensato che stessero tirando un po’ troppo la corda, ma dall altre parte noto una certa rigidità un po’ esagerata.
            La questione di base parte dallo scarso appoggio che la WRU dà alle regioni ed il terreno di scontro sono stati i contratti centralizzati, che adesso sembrano essere il problema principale del rugby gallese. Dal dopo mondiale in poi c’è stato un calo di interesse sempre maggiore verso le regioni, prova ne sono le partenze massicce dei giocatori verso l estero, avvolte fatte anche controvoglia; nonché le deludenti prestazioni delle regioni stesse nelle varie competizioni.
            La WRU si sta convincendo che se si riempie il Millenium Stadium allora vuol dire che i problemi non esistono, cosa assolutamente errata, la mossa stessa di prendere Anscombe ferisce particolarmente l orgoglio dei gallesi…La WRU al momento manca di programmazione ed i contratti centralizzati è solamente la pagliuzza nell occhio.

          • Stefo 12 Agosto 2014, 15:59

            Mr Ian che la WRU faccia errori nessuno lo discute, ma che le Regioni siano interessate solamente a se stesse ed ai loro soldi anche.
            Secondo: Anscombe, tralasciamo la corte di Gatland, chi l’ha firmato?La WRU con un contratto centrale od i Blues direttamente?I Blues direttamente quindi scusa ma dire che la WRU ha ferito l’orgoglio Nazionale firmando Anscombe non ha senso come idea, se lo son firmati i Blues direttamente, in caso che ce la si prenda con Gatland od i Blues stessi che potevano anche non firmarlo.
            Sulla diaspora: di nuovo son 3 anni che la WRU offre i contratti centrali e le regioni li rifuitano perche’ vorrebbero avere i soldi sul conto direttamente facendo quello che poi vogliono loro piuttosto che un sistema in cui i Nazionali sono coperti dalla WRU…e’ una scelta loro rifiutare la cosa ma non c’e’ scritto da nessuna parte che la WRU non debba assicurarsi che se da soldi questi non siano usati per i Nazionali, ma se rifiuti l’idea poi non piangere.

  7. venezuela 12 Agosto 2014, 15:36

    è partita la sfida tra FIR e WRU…..chi sarà il primo a scendere in campo tra Minto e Warburton….si accettano scommesse

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