Nuovi giocatori arrivano nel club neroverde
La nuova Aquila continua a prendere forma
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La nuova Aquila vuole spiccare il volo. 🙂
ma Leone non era dato a Viadana?
Sembrava anche a me
ancoraaa ….
L’Aquila !!!!
non Aquila !!
errare è umano, ma perseverare è diabolico, in questo caso ignoranza!
L’Aquila, o Aquila, speriamo che io me la cavo!
Prende forma…per la Serie A 2015-2016…
Ste battutine di dubbio gusto tienitele per te, magari. Probabilmente hai ragione ma questa storia dell’Aquila rugby candidata alla retrocessione sta diventando noiosa e fastidiosa. Lascia che sia il campo a parlare.
Tu hai perfettamente ragione! Ma la situazione che ha creato la FIR ė paradossale e non dire che L’Aquila ė una delle candidate a retrocedere ė difficilissimo! Poi giustamente dici anche che ė meglio vedere i risultati del campo! Ma come ho detto prima avere due squadre che partono zoppe…..
Ma zoppa sarà il Prato che ancora non ha iniziato. L’Aquila si sta allenando con la squadra che ha vinto la serie A più nuovi giocatori. È vero che non hanno preso il grande fijano o il grande neozelandese di turno ma, santo dio, stanno lavorando seriamente con giocatori che promettono di essere i grandi del futuro e allora lasciamoli lavorare e che sia il campo a parlare. La stagione è lunga e vai a sapere che succede.
bravo max!
se vieni a Roma (per Lazio o Fiamme) la prossima stagione fammi sapere…
Cito
infatti @crosby queste battutine di basso profilo evitiamocele…ancora non si è capito che il modello sostenibile è quello della Capitolina e quello che sta attuando L’Aquila? O ancora vogliamo credere che l’Eccellenza sia di chi sa quale livello e che sia un torneo superprofessionistico? O forse ci siamo già dimenticati che Zebre e Treviso sono già il vero professionismo in Italia e che la realtà dei club non può essere professionistica se già al di sopra abbiamo un alto livello (franchigie)? E ancora pensiamo che facendo una noiosa Eccellenza con 6 superclub tutti i mali del rugby italiano possano essere risolti?
San ti lascio la mia mail, se mi contatti ci scambiamo i numeri di telefono. Maxetere chiocciola Gmail. Com
ciao max, grazie!
Allora in occasione delle partite ti scrivo, così ci organizziamo…pensavo di farmi anche una trasferta a L’Aquila la prossima stagione…
Perché no? Basta che ti porti i vestiti pesanti, ma pesanti parecchio perché al Fattori l’inverno fa freddissimo!
L’Aquila santo cielo, non aquila! Il nome della città comprende la L con tanto di apostrofo!
Scrivere L’Aquila senza L’ è errore quanto lo sarebbe scrivere Milano senza M
Effettivamente e’ da molto tempo che io non vado a Ilano…;-D
Io non ci sono mai andato 😉
Dai grande uccello spicca il volo più in alto che puoi,io sarò contento!!
Meglio che i grandi uccelli volino alti, disse l’uomo prudente.
Non è un problema di giocatori così come non è un problema per prato. Il problema è quello di sapere cosa fare per il futuro…..a L’AQUILA mi dicono che in questo momento esistono L’AQUILA 1936, POLISPORTIVA L’AQUILA RUGBY, OLD , e la squadra che fa l’eccellenza……ora una città con un bacino di praticanti ridotto e con grandi problemi di vita sociale, come fà a sostenere tutte queste società? Dimenticavo che esistono anche GRANSASSO e PAGANICA…….senza contare che tutte devono fare i campionati obbigatori per essere promosse o quantomeno per non prendere penalità la stagione successiva. Dimenticavo il CUS.
Ti hanno informato solo parzialmente. Parli della stessa grande famiglia. L’Aquila Rugby 1936 ha ceduto il titolo sportivo a L’Aquila rugby Club che farà l’eccellenza. La prima chiuderà i battenti molto presto, deve recuperare i crediti dai fornitori e pagare i debiti. Di fatto è come se non esistesse più. La Polisportiva cura il vivaio per la prima squadra. La Old è fatta da ex giocatori ed è praticamente una squadra amatoriale. La gran Sasso fa quasi storia a sé ma considera che molti giocatori de L’Aquila ora giocano con la Gran Sasso come Giampietri, Pallotta, Ciancarella, etc. Insomma si va tutti più o meno d’amore e d’accordo
Intendevo dire recuperare crediti dagli sponsor e pagare i fornitori e gli arretrati ai gicatori
Ecco, e qui qualche problema ci sarebbe visto che dovrebe essere la nuova a farsi carico degli arretrati, indipendentemente che siano in arbitrato o meno. Questo è stato chiesto negli ultimi 3 anni a chi è subentrato (o ci ha provato). Sempre più dubbioso.
E quindi è solo un gran casino con i giocatori che si spostano come in una dama….idee tante e confuse. Non c’è una linea comune. Pallotta è un prodotto del vivaio di avezzano, Giampietri della GRANSASSO, Ciancarella credo sia del CUS ma non sono sicuro. Quindi tanti prodotti della prima squadra non nè vedo…..e non vanno assolutamente d’amore e d’accordo….
l’anno scorso la capitolina presentò il super proggggetto..
squadra di non professionisti, che pagavano addirittura la quota sociale
per partecipare alle attività del club – retrocessi con una caterva di punti ogni sabato, e nessuno si è mai permesso preventivamente di dare giudizi.
La situazione non è buona, anche e soprattutto per il legame con le istituzioni, che può essere (nel bene o nel male) determinante… ma a me – da tifoso, darebbe più fastidio un altro crac finanziario dovuto ai lodi non pagati – debiti accumulati, che un’altra retrocessione.
In bocca al lupo a Rossano, vediamo com’è sto Leone, nel frattempo.. aspetterei per qualsiasi giudizio
Piccolino, 9 ma gioca anche 10, buone mani e buona testa, visto poco per dire se sia anche cattivo come mi è sembrato. Skill da argentino, veri, non da accademico. L’avrei visto bene a Viadana, ma probabilmente pensano di essere coperti.
“Skill da argentino, veri, non da accademico”…grande @mal!
San, non è polemica tanto per farla, ma vedi il gesto naturale e la velocità di pensiero messa in pratica. Ovvio che l’abbia visto poco, in tutto un paio di volte, era la B e nemmeno un girone della morte. Ha la classica formazione generale da trequarti, il fisico è più da 9 e se la cava a 10.
la quota sociale era di 150 euro ad inizio stagione per tutti i giocatori…e per fortuna i punti sono stati una “caterva” solo in diverse partite, ci sono stati anche passivi accetabili, sconfitte di misura, un punto di bonus preso alla Guizza e, per chi se lo fosse già scordato, anche una vittoria contro il Reggio…
Malpensante.. appena posso recupero il numero di Plinio e mi faccio dire da lui.. intanto grazie!
In effetti tempo fa si era detto che il mediano di mischia argentino Leone sarebbe andato al Viadana…comunque el chico viene dal Torneo de la URBA, dal glorioso Banco Nacion (che pian piano sta risalendo nel rugby di Buenos Aires, ora se la cava nel Torneo de la Reubicacion 1), dunque non è l’ultimo arrivato, anzi penso fosse anche abbastanza sprecato per la Serie B italiana…
Quasi quasi è da reputare una buona cosa se a L’Aquila arrivano soprattutto giovani e rientrano ex, oltre che rimanere ovviamente i giocatori dell’anno scorso. Meglio così che prendere stranieri insostenibili economicamente. Tanto basta battere Prato e non retrocedere, per adesso. Giusto?
Abbiate pazienza ma perchè non ci scrivete anche i ruoli? Non li conosco, che ruolo hanno Fagnani e Panetti? E Panetti da che club arriva?
MERCATO L’AQUILA (ARTICOLO RIPRESO DAL CENTRO).
Riprende oggi pomeriggio la preparazione estiva dei neroverdi, che esordiranno il 4 ottobre nel campionato d’eccellenza contro i campioni d’Italia del Calvisano. La rosa allenata da Nanni Raineri, che venerdì ha passato una giornata di svago e allenamento sul Gran Sasso, sta diventando più consistente grazie ad alcuni ritorni e nuovi arrivi. Dopo qualche anno si rivedono in Abruzzo il tallonatore- terza linea Rossano Fagnani (nella foto) proveniente dall’Amatori Badia, che ha giocato con L’Aquila nel 2010-2011 ed Alex Panetti trequarti centro-ala classe 1991, con gli aquilani nella stagione seguente. I volti nuovi sono invece Marco Ferrini estremo mediano d’apertura del ’91 cresciuto nelle giovanili del Vasari Arezzo, che vanta un’esperienza a Bordeaux in Francia prima di aver giocato con Crociati Parma e Cavalieri Prato, e i giovani provenienti ex Accademia Fir di Parma il terza linea Michele Boccardo (di proprietà del Cus Padova) ed il trequarti ala centro Lorenzo Crotti (Cus Perugia). Con loro si sta allenando anche Yeven Halushka, tallonatore diciannovenne degli Emergenti Cecina, che ha vestito anche la maglia della nazionale under 18. Questa settimana si aggregheranno ai compagni anche alcuni dei confermati come il tallonatore Alessio Cocchiaro e il seconda linea Adolfo Caila. Con loro anche un probabile nuovo acquisto come il mediano di mischia classe 1990, argentino di passaporto italiano, Guido Leone la scorsa stagione in serie B con i Caimani. All’Aquila interessa, inlotre, anche il terza linea romano dell’89 Luca Petillo ex Lazio, Prato e Mogliano.
grazie per queste info!
Ferrini deve essere un elemento molto interessante…il forte Petillo, rilasciato dal Mogliano, spero torni a Roma nella sua Lazio, ma credo che a L’Aquila possa dare una grande mano, d’altronde i romani passati in neroverde sono numerosi…
Una sciagura, San.
Di nulla, San Isidro è un piacere,
L’Aquila di estati “calde” dal 2000 ad oggi ne ha passate tante,
quest’anno è uno dei pochi anni che ha riconfermato il 90% della squadra e speriamo con qualche altro acquisto azzeccato e tanto tanto lavoro possa togliersi qualche soddisfazione!!
Se a quel gruppo di giocatori si da fiducia e serenità per giocare ne sono sicuro anche io. Speriamo reggano l’impatto con la nuova realtà, soprattutto i giovanissimi perché di gente con esperienza c’è n’è tanta come Zaffiri, Di Cicco, Colaiuda, Santillo, Milani che l’eccellenza (e anche di più) già l’hanno conosciuta.