Il Presidente Federale conferma il coach francese e frena sulla dimensione delle missioni nel Pacifico
Gavazzi: comunque vada, Brunel resta fino al 2016
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Aspetto la nota di @San.
Il rugby italico “scoppia” di salute.
vorrai dire: “salute”… 😉
finché vince Calvisano il rugby italico è PERFETTO!!!
(specifico che sto scherzando, prima che i vari cagnacci federals comincino il loro solito lavoro…)
Ma uno non può “tifare” Calvisano perché, semplicemente, è nato o ha giocato a Calvisano, senza subire insulti aggiuntivi?
Qui sopra tifare calvisano è peccato,manca poco che ci crocifiggono pure
É il destino dei più forti, dei più bravi, di quelli che vincono anche quando non te lo aspetti. Che ci vuoi fare ? 🙂
mi son perso qualcosa, tipo un prolungamento del contratto, ma il Baffone non era in scadenza nel 2015 dopo CdM ?
mi sa dopo il 6N
Se non ricordo male, primavera 2016. ( dopo il 6N 2015/16)
In crescita +??? L unica cosa che crescono sono le accademie e i posti sicuri nelle stesse!!!!
va beh, aspettiamo l’intervista completa sulla meta, comunque non nega la mission, la ridimensiona (nel senso che si è deciso di non pescare a strascico, ma ben mirati)
conoscendo quali sono le qualità che Ascione predilige in un giocatore, direi pesca con l’arpione (e la baleniera)
😀
Secondo me, la scelta di fare arrivare Brunel a fine contratto è giusta. Brunel ha fatto degli errori, ma bisogna dargli modo di porre rimedio. E poi, a questo punto, cambiare in corsa non avrebbe molto senso, Certo, se ci fossero serie di sconfitte particolarmente eclatanti, credo che potrebbero esserci ripensamenti…
Cioè tutta l’ultima serie di partite…
13 sconfitte su 14, includendo sconfitte in casa con un’Argentina orrenda che non ha vinto perche’ milgiore ma perche’ meno peggio, collasso con la Scozia incredibile, e prima sconitta della storia col Giappone…non e’ una serie eclatante di sconfitte?
Detto questo cambiarlo tanto per cambiarlo non ha senso ma qualcuno giustamente notava ieri che se e’ vero che i giocatori non gli ubbediscono allora…
Certo che lo è. Intendevo “un’altra serie, da qui in poi”. Ora che lo cambiamo a fare? E poi, che non sia tutta colpa sua, ma di molte altre cose, penso che sia evidente. Ripeto: pure Graham Henry, a queste condizioni, non avrebbe potuto fare molto meglio. I problemi sono a monte.
Sergio certo che non e’ colpa sua e basta, certo che il materiale e’ quello che e’, ma ha responsabilita’ e belle grosse anche lui…gli errori di impostazione tattica sono macroscopici in alcuni casi ed il cominciare ad attaccarsi a prime donne e giocatori italiani disubbidienti dopo aver a giugno attaccato Treviso incomincia a mostrare che e’ a corto di spiegazioni…oppure che si chieda perche’ i giocatori non gli ubbidiscono.
Quanto ancora bisogna andare avanti ad incensare Brunel?
Allora, se tanto l’uno fa l’altro, almeno prendiamone uno che lo fa “a gratis”!
Effettivamente…
TBasta chedere: trovato chi lo fa agratis. E benissimo.
“lei lo faceva per passione”!!! 😉
Trovo estremamente illogico che Brunel, in caso di insuccesso alla prossima RWC (che non ci auguriamo, ma che, a tutt’oggi, è ipotesi estremamente probabile), possa lavorare un altro anno ancora, cioè fino al Six Nations 2016.
In questo momento chi verrà dopo di lui (qualcuno ha detto Cavinato?) avrà un anno in meno per programmare i mondiali giapponesi del 2019.
Mah…
Il mondiale finisce a ottobre-novembre 2015, il 6N ad aprile 2016, chi gli subentrera’ in caso perdera’ 5 partite iniziando il suo lavoro dai TM di giugno 2016…
Beh, allora, ritiro quanto detto, vedremo cosa riuscirà a fare il successore di Brunel a partire dal 2016, tanto, come ben sapete, il problema del nostro rugby non è certo chi siede sopra la panchina di head coach.
Comuqnue penso che in caso di disfatta Brunel potrebbe dimettersi a fine mondiale…
Brunel scade a fine 6N 2016. Si era deciso (penso giustamente) di non svezzare il nuovo allenatore con il 6N, quanto piuttosto con i test estivi che (ci piaccia o meno) sono sempre considerati un po’ sperimentali!
Trovo poi giusto in generale porre attenzione particolare quasi più sul 6N che sulla RWC. Mi spiego: senza risultati convincenti e costanti nel 6N non si arriva ai quarti della Coppa del Mondo (nostro tanto sbandierato obiettivo). Italia e Scozia non ci sono arrivate nel 2011 e una ci è arrivata nel 2007 solo perché erano nello stesso girone!!
Detto questo, che senso ha cambiare Brunel ora a 10/12 partite dal mondiale? Chi verrebbe al suo posto? Il problema non è chi allena la nazionale maggiore (Brunel, Mallet, Berbizier, hanno tutti avuto successi come allenatori)… il problema è chi allena tutte le altre squadre, quelle juniores in particolare.
Cioè, quelli che allenano ragazzi praticamente senza esperienza agonistica seria al contrario degli avversari sono colpevoli, quello che allena gente che son dieci anni che gioca in campionati pro, no. Mah.
Il ragionamento è evidentemente un altro: Mallet, Berbizier e Brunel (che tutti almeno una volta abbiamo criticato) qualcosina come allenatori l’hanno raggiunta…
Se proprio in Italia, tutti e tre si sono un po’ “arenati” una ragione ci sarà…
poi… avranno anche giocatori pro (perché di solito la nazionale gioca contro squadre del dopolavoro???) ma… le due celtiche come sono arrivate quest’anno? le squadre d’eccelenza cosa hanno fatto in challage cup? le nazionali giovanili cosa fanno nei vari tornei a cui partecipano?
Quello che in sostanza volevo dire che se c’è un problema diffuso (tecnico, tattico, atletico, ecc..) non può metterci una pezza l’allenatore della nazionale maggiore la settimana prima del test-match
Hai ragione. L’allenatore deve fare il meglio con quello che ha. E Brunel non lo state facendo. mallet ed anche BBz avevano fatto meglio, con meno scelta.
Succede pochissime volte, ma stavolta (credo come la maggioranza di noi) sono d’accordo con Gavazzi: ok Brunel fino al 6 naz. 2016 (vediamo anche l’intervista completa com’è);
Il c.t. bene, ma che materiale gli arriva? quoto Vinicio.
Il compito della federazione è anche nel fare in modo che ai vertici arrivino atleti di valore (spero non solo pescando sempre all’estero).
Per arrivare a questo serve:
– un buon richiamo sia della stampa che televisivo (pubblicità, sia per chiamare atleti, sponsor, ma anche pubblico);
-che il vivaio cresca con buoni preparatori / allenatori.
In queste fasi mi pare ci sia perecchie carenze
– che parli il meno possibile di cose che non gli competono.
Intendo dire, Brunel…
Naturalmente le colpe sono anche individuali, dei giocatori che vanno sul campo, ma Brunel ci ha messo del suo in questa fase discendente della nazionale italiana, soprattutto non ha saputo scuotere e motivare a dovere un gruppo che nel tour del Sud Pacifico e Giappone dal punto di vista caratteriale ha mostrato molto poco…e, diciamocela tutta, anche nel piano di gioco le utlime partite sono state negative, ma per me l’aspetto mentale e motivazionale ha la precedenza in questa scia di sconfitte…e Brunel in tutto questo ha la sua parte di responsabilità…cambiare adesso non avrebbe senso? Probabile, ma allora anche Brunel deve cominciare a svegliare i suoi e a ricompattare il gruppo, se si continua a vedere invece quella nazionale scarica delle ultime partite allora un cambio di allenatore non sarebbe del tutto sbagliato…certamente Brunel non lo avrei cambiato subito, ma almeno fino ai TM di Novembre gli avrei ridato un’altra possibilità, se poi però con SA, Pumas e Samoa giochiamo male e con pochi stimoli come nelle gare precedenti allora non sarei contrario ad una decisione radicale…comunque Brunel da contratto sarà alla guida degli azzurri compresi i TM estivi 2016, vediamo cosa farà, certo se falliscono i nostri obiettivi anche alla RWC (e mi auguro di no) che senso ha poi stare di nuovo con lo stesso allenatore per ulteriori due finestre internazionali? A quel punto deve ricominciare un altro ciclo tecnico già dall’immediato 6N 2016…
San per me sarebbe piu’ importante che gli dia una sistemata tattica intanto perche’ la squadra sembra abbastanza persa in campo…sull’aspetto psicologico se la via e incolpare presunte “prime donne” e la disubbedienza dei giocatori…
infatti per me le mancanze caratteriali e motivazionali sul campo sono responsabilità anche dell’allenatore e a me la squadra a volte sembra persa anche per quello…
@san sono d’accordo. A parziale discolpa di Brunel direi anche però che tanti fra i giocatori più importanti hanno avuto una stagione 2013/2014 al di sotto dei loro livelli soliti anche con i club.
Vuoi per stanchezza, vuoi per infortuni, vuoi per brutta stagione della squadra…
anche questo è vero, ci sono pure delle responsabilità individuali…
quoto, un fallimento al mondiale (che non significa non passare il turno e neanche perdere con una squadra di terza fascia, ma anche arrivare terzi nel girone senza mostrare un’attitudine al livello dei primi due), consiglierebbe un immediato cambio di manico, per iniziare subito un nuovo ciclo
OT: intanto gran primo tempo delle ragazze irlandesi contro le neozelandesi…avesserobuttato via meno occasioni cacchio
Ma vieni!Battute le Black Ferns 17-14…che prestazione fantastica delle ragazze irlandesi!
Spettacolo!!!!
complimenti alle ragazze! sempre un passo avanti, anche dove non riescono gli uomini..
prima volta assoluta credo per una selezione irlandese con una NZ..
chapeau!!!
come risolvere i problemi??? lasciare a casa i”sicuri dei posto perché sono piu forte” e portare giovani affamati di risultato !!!…. tanto se perdere bisogna perdere….almeno facciamo accumulare esperienza !!!!!!!!