Prato e L’Aquila nel massimo campionato, aumentato di un anno il vincolo con la FIR per gli Accademici. E molto altro ancora…
Eccellenza, Serie A, B e C: tutte le decisioni del Consiglio Federale
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Altri 4 giovani prospetti entrano nelle Accademie di Franchigia
Due atleti approderanno all'Accademia del Benetton, altri due a quella delle Zebre
Serie A Elite: ieri a Bologna l’incontro tra FIR e Club
Sul tavolo il rilancio del campionato, il numero di squadre partecipanti, la distribuzione dei permit player e la formula della Coppa Italia
FIR: approvato il Bilancio Preventivo 2024
Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale verrà ora inviato agli organi preposti per approvazione
L’impatto economico del Sei Nazioni 2023 sull’Italia: oltre 37 milioni di euro per Roma e la regione Lazio
Sono stati presentati gli studi relativi all'indotto creato dalle 3 partite casalinghe del Torneo dell'anno scorso
Accademie U23 Zebre e Benetton: la lista dei 12 atleti che completeranno il proprio percorso di formazione
Al termine i giocatori potranno trovare spazio nei roster delle franchigie o delle squadre della Serie A Elite
FIR e Ministero dell’Istruzione e del Merito sottoscrivono il protocollo “Scuole in meta”
Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici
Non sono d accordo con questa decisione……ancora una volta gli atleti rimarranno senza stipendio….
Poi due note a margine:
-Bene la suddivisione territoriale dei gironi
-Meno bene la qualità degli allenatori delle accademie(u18 ecc)…dovrebbero essere di ben altro spessore(NZL,AUS,SAF)
Se ti sentono i diretti interessati ti fulminano, le accademie sono cosa loro, guai a toccarle o metterli in discussione…
I calendari di serie A e delle altre categorie saranno compilati successivamente o saranno resi noti già in questa riunione?
Usciranno in agosto come al solito.
Grazie
scusate qualcuno sa le sedi per 6 nazioni u20
La serie A così organizzata è una pagliacciata Gironde uno proibitivo con Recco e Lyons secondi e terzi in a1 e Reggio retrocessa dall’eccellenza più il CUS Torino secondo in a2…tutto questo a fronte di un girone 3 imbarazzante
come era organizzata in questi anni era insostenibile, la suddivisione su base territoriale è sensata…
Ciò non toglie che rimanga iniquo
san è una porcata..per accontentare i soliti amici si fa il danno dei piu e dei piu “poveri”..
spero molti di questi che oggi si lamentano se ne ricordino tra 2 anni alle prossime elezioni federali!
Allora:
– Eccellenza: sono contento per Prato e L’Aquila, anche se, non tanto per gli abruzzesi, mi chiedo come reggeranno I Cavalieri…potrebbero tuttavia allestire una squadra amatoriale come la Capitolina, il che comunque gli farebbe onore, poi in quella terra toscana ci sono vivai molto fertili da cui pescare giovani interessanti…ammetto che l’idea dell’Accademia Nazionale di Parma in Eccellenza cominciava a stuzzicarmi, sarebbe stata un’esperienza molto formativa per i ragazzi…
– Trofeo Eccellenza: anche con la riforma delle coppe europee, la formula del TE rimane invariata…di nuovo doppio derby romano in coppa
– Serie A: come avevo già detto in passato, mi piace questa nuova formula, è giusta ed ha criterio…nel girone 4 secondo me la Capitolina passeggerà, forse i ragazzi dell’Accademia le daranno più difficoltà…nel girone 1 con il derby ligure CUS Genova-Pro Recco e quello piacentino Piacenza-Lyons Piacenza ne vedremo delle belle
– Serie B: interessante anche la riforma della terza serie italiana…due gironi che, per motivi logistici, vengono suddivisi in due poule territoriali…nel centro-sud la poule con CUS Roma, Primavera, Capitolina B, Frascati, Colleferro e Partenope Napoli mi gusta, derby su derby, per me è un vero e proprio girone della morte, non vedo l’ora di assistere a qualche partita…
– Serie C1: per me la nascita della C1 era superflua, anche se alla fine nelle stagioni passate con la differenza dei gironi di Serie C in Elite e Territoriali c’era comunque una distinzione di livello…tre romane in C1, Rugby Roma Club, Villa Pamphili e Rugby Roma 2000, speriamo che possano fare il salto, soprattutto la RRC, una compagine bianconera ormai manca da tanto in una serie che conta…
Rugby di bae: 980.000 €, meglio di niente, ma troppo pochi per la base e la formazione…
Nazionali giovanili e accademie: finalmente c’è un responsabile per la nazionale Emergente, Orlandi, oltre poi agli allenatori di Zebre e Treviso…nella nazionale u.20 confermato Troncon e mi fa molto piacere che il suo assistente sarà il mitico Fabio Roselli, ex nazionale e leggenda della Rugby Roma, che già l’anno scorso allenava nell’accademia u.18 del centro-sud, e ad ogni modo continuerà a supervisionare anche l’accademia u.18 di Roma….con tutte queste nazionali giovanili, un’accademia nazionale (a livello u.23) e ben (!!) 9 accademie u.18 si pressuppone che possiamo lottarcela per la vittoria della JWC, invece la realtà (purtroppo) è diversa…confido seriamente che alla fine tutto questo sistema formativo possa portarci a qualcosa di buono, ma finora non è stato così, di atleti di spessore ne sono stati prodotti troppo pochi rispetto a tutto l’assetto messo in piedi, e poi, ma tutte queste accademie non saranno un pò troppe? Ma quando verrà in mente alla FIR di legare due accademie alle nostre franchigie celtiche? Al di là di tutto faccio un grosso in bocca a lupo a Cesare Marrucci, forte centro della Capitolina che diventerà allenatore nell’accademia u.18 di Roma, visto che lui era già tecnico nelle giovanili dell’URC, non so però se abbandonerà il rugby giocato (uno delle sue qualità potrebbe essere tranquillamente titolare in un club di Eccellenza), mi auguro continui a dare una mano ai suoi bluamaranto in Serie A…
Scusami San….ma prima di diventare allenatori e responsabili accademie si facciano un Po di gavetta all estero….ripeto non hanno nulla di insegnare……I risultati dei nostri grandi tecnici italiani che sanno tutto si vedono dai risultati del 6 naz
San, rispondo al tuo primo punto: non ho niente contro Prato e L’Aquila, soprattutto gli abruzzesi hanno tutto il mio affetto perchè hanno contribuito in maniera decisiva alla crescita di questo sport in Italia ed entrambe hanno acquisito sul campo a partecipare al massimo torneo.
La domanda è: con che squadra? Ma soprattutto, riusciranno a portare a termine la stagione in maniera regolare? Io me lo auguro, ma ne dubito ….
E soprattutto, inevitabilmente, ne risentirà anche il livello tecnico, e quindi lo spettacolo,di tutto il campionato.
Tu continui a citare la Capitolina, che fa un eccellente lavoro con i giovani, tanto di cappello; ma se la prima squadra, allestita in maniera dilettantistica, non è al livello delle altre nel campionato disputato, ne risente anche il livello tecnico del torneo. La ns. eccellenza è modesta, ma lo sarebbe meno se fosse disputato da 10 squadre di livello simile che darebbero vita a partite combattute! Richiamerebbero più gente allo stadio (perchè gli spettatori sono attratti da partite equilibrate e dall’esito non scontato, con la loro squadra che lotta alla pari delle altre) e soprattutto più interesse dei media e degli sponsor (che portano soldi, con i quali gira il giocattolo!)
Se si vuole crescere bisogna allargare il professionismo oltre alle 2 squadre celtiche. Ed il lavoro dev’essere finalizzato ad incrementare le risorse economiche per raggiungere questo obiettivo. Tutto il contrario cioè di quello che fa la FIR.
Per tornare ai Cavalieri e L’Aquila: rischiamo di avere 2 squadre materasso contro le quali si gioca col pallottoliere. Quindi un torneo a 8 squadre….. Ma quel che è peggio: mancano le garanzie economiche per i loro tesserati!
E parlIaMO di crescita del movimento?
Ogni altro discorso diventa superfluo …..
decisioni nauseanti,vergognatevi !!!!
A mio avviso anche il Girone 1 della Serie B poteva essere suddiviso in due poule territoriali per evitare ogni volta alle due sarde di sobbarcarsi trasferte enormi e viceversa, non ci sono arrivati alla FIR?
Magari si poteva fare una poule con: Amatori Capoterra, Amatori Alghero, le due piemontesi (Settimo e Biella) e le due milanesi (Grande Milano e Parabiago)…
Ennesima presa per il culo per le squadre Sarde! di B e di C..
Come previsto, occasione persa di usare il buon senso nella suddivisione dei gironi della A, con un girone 1 che include le prime due non promosse dalla A e la seconda retrocessa dall’eccellenza. Di contro, un girone veneto scandaloso (con tutto il rispetto per le squadre: mi riferisco ai piazzamenti della stagione scorsa). Il centro parzialmente ripianato solo dall’Accademia (unica cosa sensata di tutta la faccenda) ma comunque una passeggiata di salute per l’URC e la certezza del pasaggio in seconda fase di almeno una squadra che altrimenti non ce l’avrebbe mai fatta. Girone nord-centro mescolato nel modo meno sensato possibile.
Applausi.
Posso capire le obiezioni di chi critica i gironi della Serie A, ma, se su base territoriale dovevano essere fatti, come li avreste strutturati voi? Su base territoriale vuol dire anche seguire una certa continuità geografica, era chiaro che poi i criteri di piazzamento della stagione passata sarebbero venuti meno. La Pro Recco non poteva andare nel girone con il Badia, ma con le squadre dell’area nord-ovest, mi sembra evidente. Adesso non per fare polemiche, ma prima ci si lamentava di come era fatta la A, ora neanche va bene? E tanto anche se li ricambiassero ci sarebbe sempre qualcun’altro che si lamenta…
San, escluso il centro-sud, c’erano milioni di modi per combinare le squadre coniugando in modo sensato “ranking” e territorialità, e quindi per sfruttare in modo ancora più costruttivo una riforma giusta: bastava usare il cervello. Bastava.
è che non hanno manco quello! il cervello..mah!
Onestamente non ci vedo grossi problemi con la serie a. Anzi, con praticamente due campionati in uno, dalla seconda fase si va verso tornei più equilibrati.
Forse mi sono perso qualche passaggio o accetto che é un campionato amatoriale e che le differenza territoriali si possono ignorare per risparmiare un pò almeno nella prima fase, e nella seconda avrai al max 3 trasferte lontane.
Un girone con le prime due non promosse e la seconda retrocessa dall’eccellenza. Non solo: questo girone in seconda fase va ad incrociare il girone 4, dove c’è l’altra retrocessa dall’Eccellenza, oltre all’Accademia. Ma li hai visti gli altri due gironi, che poi si vanno anche ad incrociare?
Riforma giusta ma, come previsto, occasione persa per fare le cose per bene.
Gli accademici under-18 restano legati alla FIR per 3 anni…con tanti saluti alla UE! Mi sa che ne vedremo sempre più partire per lidi esteri…
Giovanni la Partenope in un vero e proprio girone della morte con tre romane (CUS Roma, Primavera, Capitolina B), Frascati e Colleferro…urge trasferta al Collana…comunque puoi sempre venire all’URC per pranzo in Club House + partita tra la cadetta e la Partenope…
Con grande piacere San! Mi sa che potrai farne 3 o 4 di trasferte napoletane, se vorrai. Non appena escono i calendari, ci coordiniamo. Al club house + partita vengo sicuramente e non solo quando giocherà la Partenope!
Sempre graditissimo ospite. Tanto più che Roma è la tua seconda città…
Federazione nel complesso imbarazzante!
Sede di un test match ancora da definire a 3 mesi! finale del campionato italiano ancora con la stessa formula deficitaria, (poi si parla di promozione con il mondiale junior in Lombardia-Emilia…), altre decisioni sconclusionate… dilettanti sempre più allo sbaraglio!
posso aggiungere, “diritti” TV Eccellenza ancora in trattativa,come ogni anno si aspettera’ l’ultimo secondo per poi pregare “mamma” rai di trasmettere le partite,logicamente saltando le prime 3 giornate.
e nonostante la manifesta incapacità c’ è ancora qualcuno che ha il coraggio di difenderli sti parrucconi FIR, in primis il presidente dai peggiori risultati della storia del rugby italiano!
contenti voi…mah!
non è obbligatorio iscriversi al massimo campionato come non è obbligatorio per un giocatore tesserarsi con Prato o L’Aquila…
è sufficiente che nessun giocatore accetti di trasferirsi da quelle parti, o che, facendolo, sia consapevole che molto probabilmente giocherà gratis… ovviamente ciascuno è libero di fare beneficienza per chi vuole, basta che l’anno prossimo (o forse già a Natale) non frigni…
garanzie, allo stato, non gliele offre né offrirà nessuno…
a parlare è lo storico delle squadre (ricordo che, a detta di Mogliano, Prato non è nemmeno in grado di pagare ottomila euro per i biglietti della finale dell’anno scorso)…
ps: ero convinto che San Donà avesse chiesto di iscrivere la squadra cadetta alla C anche quest’anno… invece non la vedo inserita in nessun girone…
quoto…
La regola di legare i giocatori alla FIR per ben 3 anni dall’uscita dall’accademia U20 è pessima e non si capisce. Hanno davvero paura che altri paesi rubino i loro giocatori?
Questi non hanno capito un’emerita minchia: se dei giocatori vengono ingaggiati all’estero migliorano molto probabilmente più velocemente che se rimanessero per 3 anni nell’eccellente purgatorio.
Certo che non ve ne va bene una.
Ragazzi che fatica leggere la maggior parte dei commenti.
Un pò di Maalox e va meglio.
Qualche commento equilibrato (Isidro) qualcun altro comprensibilmente pro domo sua(emy) ma quanti complottisti.
Buona estate
4 giocatori sono un po’ pochini…
La domanda è: se il presidente non ha voglia di metterci i soldi, che senso ha?
Magari recuperano giocatori da Firenze e dall’unione Prato Sesto. Mica devono essere professionisti. Dovranno solo cerare di non farsi male.
secondo me, i campionati sotto l’eccellenza, organizzati territorialmente, vanno benissimo, poi ci può essere qualche decisione discutibile, uno sarà più probante di un altro, ma questo è insito nel non fare un campionato a girone unico dove convergono le migliori del livello a prescindere da dove arrivino, tante critiche mi paiono eccessive
Sospetto un grossolano errore nel comunicato FIR, ove dice:
“Il Consiglio, sentito il parere delle Società di Eccellenza, ha deliberato di mantenere invariata la formula della Finale che si disputerà in gara unica in casa della finalista meglio classificata al termine della stagione regolare.”
credo volesse dire:
“Il Consiglio, sentito il parere dellA Società di SUA Eccellenza, ha deliberato di mantenere invariata la formula della Finale che si disputerà in gara unica in casa della finalista meglio classificata al termine della stagione regolare.”
😀
Auspico il Mogliano primo nella regular season e finale con Calvisano al Quaggia con quei 500/600 moglianesi in tribuna e quelli di Calvisano sulla staccionata attorno al campo e bellissima giornata con diluvio!
Questo è quanto si meriterebbe il tuo amico! 🙂
E tu mi dirai : bravo, ma si gioca nel campo del calcio… e no! È occupato dal torneo dei bar, organizzato dall’assessore…
e tu, beh, chiederanno il Monigo, e no! Stanno rifacendo il prato… e tu, vabbè allora, finalmente la sposteranno a Padova, e no! C’è il concerto di Nino D’Angelo!
A Mogliano vi voglio, a Mogliano!!! 700 posti!!!
….700 posti e se piove di traverso ne rimangono asciutti 350. 🙂
@ermy, non so chi sia il mio “amico” a cui alludi, ma se a tuo parere si tratta di S.E., sei fuori strada. E di molto.
Era un “amico” senza le virgolette! 🙂
Intendevo il nostro amico S.A.E.!
ora capisco…è giusto che siano i tifosi di Calvisano a pagare per le colpe altrui per placare l’ astio altrui….sai che ti dico se così fosse terrò pronto impermeabile ed ombrello e spero non mi si slunghi la birra…
Venezuela! Sai che me ne può fregare a me di Rovigo e Calvisano da trevigiano? Anzi, sai la differenza nei miei ricordi? Che a Rovigo si facevano da sempre battaglie epiche in uno stadio pieno di fascino dove han giocato gli All Blacks, a Calvisano era la trasferta contro gli sfigati nel campo de panoce!!! 😉
quindi avrei fatto tutta la vita una finale al Battaglini da ospite che una finale al … come si chiama? da padrone di casa! Questo è rugby, non ci piace vincere comodi!
#staiserenovenezuela…
La tua sportività, se è del tutto vera e non strumentale e io non ho motivo per pensarlo , ti fa onore.
Sul campo de “panoce” c’è approvato un progetto ( avrebbero dovuto essere edificate a fine 2013, ma la banca che le aveva offerte ha fatto slittare il progetto) per edificare una tribuna coperta da 2500 posti che porterebbe il campo de “panoce” a 5.000 posti coperti.
Non voglio riaprire qui una polemica che già abbiamo fatto, ma è solo incontrando il Rovigo che si può immaginare una finale con più di 5/6000 persone.
comunque sei tu che parli di rovigo….e credimi io serenissimo al contrario di te. Ma sei sicuro che gli sfigati siano sempre gli altri?
La dimostrazione che in Italia non si impara mai dagli errori del passato!
Ciò nonostante le tante critiche dopo l’ultima finale!
L’ennesima dimostrazione che la FIR, ossia la Federazione sportiva che muove più soldi all’interno del Coni dopo quella del calcio (FIGC), sia gestita in maniera approssimativa da persone incapaci! Purtroppo nei piani alti del rugby italiano sembra che ci si preoccupi di più delle carte bollate, tra promesse denunce sui conflitti d’interesse e ineleggibilità dei consiglieri federali, che non dei tanti problemi che affliggono il movimento. Ed i risultati delle ns. squadre, nazionali o celtiche che siano, sono sotto gli occhi di tutti.
Come riuscire a far vomitare anche con l’unica cosa che sembrava commestibile nell’ultimo anno. Mah.
OT http://rugby1823.blogosfere.it/post/510894/italia-under-18-battuta-largentina-azzurrini-in-trionfo
Ehhh, complimentissimi ai ragazzi ed allo staff.
Grandissimi! E proprio quando inizi a dire “mai ‘na gioia”, finalmente una soddisfazione per il rugby italiano!
scusa non avevo visto che avevi già postato tu la notizia.
http://rugby1823.blogosfere.it/post/510894/italia-under-18-battuta-largentina-azzurrini-in-trionfo
meanwhile….bravi ragazzi 3 su 3!
Ancora qualche tempo e in serie B ci sara’ proposto un torneo scapoli/ammogliati, capelli neri contro capelli castani, o addirittura un bel torneo parrocchiale…non mi preoccupo delle decisioni per non spendere soldi, ma di qualcuno che e’ addirittura felice delle stesse!
la decisione di rigiocare la finale d’eccellenza nel campo della miglior classificata e’ un’altra scelta di questi dilettanti allo sbaraglio , invece di pensare qualcosa di diverso cioe’ far si’ che si possa giocare in stadi dove possano arrivare piu’ persone possibili la si sminuisce ….scelta assurda ma capisco che non vogliono perdere tempo per pensare qualcos’altro
il girone 1 della serie A e’ troppo sbilanciato come forze rispetto agl’altri…si poteva fare diversamente bilanciando meglio le forze guardando anche alla lontananza per non far spendere troppi soldi alle societa’ in trasferta
insomma siamo sempre li’…..non cambiare per non perdere troppo tempo a fare cose diverse…..sono dirigenti che ” finche’ la barca va’ la lasciano andare ” non sono piu’ adatti per questo periodo ma gia’ da tempo….non sanno cambiare almeno per provare a migliorare
poi non decidere la citta’ per il terzo test math contro le samoa e’ imbarazzante….fa’ sempre parte di quel pensare dei dilettanti allo sbaraglio…” aspettiamo ancora che c’e tempo ”
coglionazzi non sanno che prima si decide prima si puo’ fare del buon marketing
Quoto tutto!
Però tanto qui scriviamo in quei pochi che cercano di ragionare e di capire perché lo sport che amiamo, stia, qui in Italia, sprofondando di qualità e seguito. l’unica cosa che tiene (ma fino a quando) è il rugby di base con tanti volontari che fanno quello che possono senza alcun riconoscimento della Federazione e, naturalmente, senza soldi.
Purtroppo la Fir si basa sulla logica clientelare e i voti, il Presidente di turno, li “compra” dai presidenti delle società con promesse di posti da dirigente, da tecnico, da video analist, con promesse che ti verrà rifatta la tribuna, che ti verrà assegnata il centro di formazione U16, … Tutto deve cambiare perché nulla cambi…
CHE SCHIFO!