Diciassette atleti confermati, 21 invece i volti nuovi. Oggi inizia un primo stage
Accademia “Ivan Francescato”: gli atleti per la stagione 2014/2015
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Vice campioni COLORNO u18: un accademico……
Viadana: un accademico….
Fate voi……..
Allora cosa dire x la capitolina rugby 3 convocati con numerosi raduni e i e partecipazioni alle partite della nazionali precedenti compreso ultimo fira e tutti e 3 esclusi mentre sono stati selezionati gente che in accademia zonale non era neppure titolare ci sarà qualcosa di politico sotto fate voi le dovute considerazioni ma a me sembra di constatare che come una società diventa un po importante gli si deve tagliare le gambe!!
I nuovi arrivi provengono tutti e solo dalle accademie U18.
I risultati dei campionati sono del tutto ininfluenti.
fate voi….
sbaglio o di rovigo non c’è nessuno?
mah…dovevano essere proprio scarsi, altrimenti non tornano i conti.
naturalmente sui ragazzi di rovigo scherzo riguardo le convocazioni
metodo cencelli.
ok
scrivi tony, scrivi.
Francesco FAILLA (Misterbianco Rugby)* – nuovo da Accademia U18 di Catania
In realtà il giocatore viene dall Rugby Audax Clan di Ragusa, gioiello siciliano nella formazione di giovani giocatori.
come qualcuno fa notare, l’unica cosa che trovo MOLTO strana è che non c’è un giocatore in italia abbastanza forte, al di fuori del sistema accademie, da entrare ex novo…….non giudico le scelte di per se stesse, ma quando dicevamo che questo sistema taglia completamente fuori le società e chi non ha la fortuna di essere del giro a prescindere, fosse anche un potenziale fenomeno, qualcuno diceva anche che non era vero, avanti così che il ranking è bello lungo dietro di noi…..
Continuate con questo sistema voglio vedere quanti di questi ragazzi finito
il corso delle (*) giocheranno in serie A.
Con questo modo di selezionare si sta distruggendo il settore giovanile del
rugby italiano.
Adios
Campioni d’italia benetton treviso?
Viadana
San Dona’
Colorno,
Petrarca,Tarvisium,Rovigo,Capitolina,Livorno,Catania.
Queste sono i club finalisti del campionato elite’ u.18 2013/14.
Gli altri club dove giocano nei campionati regionali, delle marche,umbria,
veneto,piemonte,lombardia,campania etcc dove vogliamo andare con questo sistema sicuramente verso il 20 posto nel mondo.
Infatti, mi piacerebbe tanto sapere tutti quelli usciti dall’accademia quale destinazione hanno avuto, sarebbe proprio interessante!!!
@kinky fenomeni a 16 anni a 19/20 anni la maggioranza dei
ragazzi torna all’ovile.
Se tornasseo all’ovile (inteso come le societa’ che li hanno arruolati e formati fino all’ingresso in Accademia) non sarebbe poi male!
concordo in pieno,ma c’e’ un problema un ragazzo
che dopo 2/3 anni di (*) non viene riconfermato,
esempio torna in serie B senza ne arte ne parte
ti sembra giusto nei confronti del ragazzo?
Fermi tutti perché o ci fate o ci siete, coglioni intendo. Queste non sono le convocazioni per la Under 20 questi sono dei ragazzi che hanno iniziato un percorso accademico con la 18 e adesso lo continuano nella 20, è evidente che ci saranno ragazzi che non hanno voluto o potuto partecipare ma che potranno essere poi convocati nella Nazionale. E CHE MADONNA, SONO APPENA PARTITE STE ACCADEMIE, PRIMA DI GIUDICARLE VEDIAMO SE PRODUCONO QUALCOSA.
Veramente qua ad essere coglioni sono gli unici che ti presentano l Accademia come anticamera della Nazionale.
Allora vai in Accademia solo chi esce da un CdF?? Non mi sembra molto meritocratica come cosa, non pensi?? Ad esempio pensi che nessuno dei ragazzi della Benetton U18 meriti almeno una chance in Accademia??
Guarda che qua nessuno è coglione, non metto in dubbio che ancora sia presto per criticare le accademie zonali, però non penso che ci siano 18enni di serie a e altri di serie b…agli asterischi non ci ho mai creduto, tant’è vero che il numero di asterischi che oggi gioca in una celtica è troppo, ma troppo, esiguo.
Le accademie è anni che son aperte e IMHO qualcosa han prodotto, ma troppo poco, il problema vero che si impedisce l’ingresso dall’esterno di altri giocatori non accademici, quindi mi spiego meglio se uno a 16 anni è bravo ma non bravissimo gli si preclude la via per l’alto livello, se poi a 18 anni diventa un fenomeno fatti suoi….
@kat questo e’ il problema. Tu credi che a 16 anni un ragazzo e’
bravo nel rugby io ho molti dubbi su questa eventualità
Ok magari ho sbagliato il termine ma magari spicca sugli altri…
Ps ma per evitare questi complotti, perchè non fare dei Trials specifici ogni 2/ 3 mesi e monitorare un numero maggiore di ragazzi?
@kat c’e’ un torneo elite’ u.16 e u.18 ogni anno.
4 gironi,quanti ragazzi si possono vedere in questi
incontri tantissimi.
E’ il sistema sbagliato delle (*) non c’e’ MERITOCRAZIA, e’ solo un sistema referenziale tra
le varie (*) e i selezionatori, non tengono in nessun
conto il campionato, fatte le scelte a 16 anni con
il metodo del prof. chi e’ dentro alle (*) bene tutti
gli altri ragazzi non servono.
basta guardare seriamente i campi, se un club ti segnala dei ragazzi, come si faceva una volta per le selezioni regionali, vai a vederli, organizzi un allenamento/partita dove li fai muovere insieme e poi provi i migliori in accademia un paio di volte, se li trovi adatti gli chiedi di entrare; qui l’impressione è quella dell’imbuto, cominciano in 500 a 16 anni e via via li riduci fino ad averne 40 a 20, che saranno tra i migliori (non i migliori perché ho visto troppi ragazzi essere forti e poi bloccarsi o al contrario essere scarsi e crescere in maniera pazzesca nel giro di un paio di anni) di quei 500, ma che non è detto siano tra i migliori della loro età in tutto il movimento (perché per essere tra i migliori non basta solo il fisico)
@gianangelo ecco qua il grande conoscitore di tutto il rugby italiano.
1 le grandi (*) sono state aperte al pubblico da circa 8 anni dove sei stato
in questo lasso di tempo?
2 cosa producono solo sconfitte onorevoli
3 senza (*) in italia la nazionale e’ un bel miraggio
4 leggi da qualche parte che si sta parlando di nazionale?
Viste attentamente le convocazioni il torneo elite’ u.18 e’ inutile giocarlo
su quaranta ragazzi solo 2 hanno giocato in questo torneo gli altri
solo tornei regionali amatoriali e vai con i fenomeni/regionali(cencelli.
Dai un’occhiata alla nazionale argentina U18 (uar.com.ar) e guarda quanti hanno giocato le finali… Guardare i campionati non può essere il modo di selezionare, soprattutto in Italia dove giocano insieme ragazzi di tre anni diversi. A tutti quelli che si sono lamentati dalle convocazioni nelle varie nazionali lamentando l’assenza di giocatori delle squadre che sono arrivate prima in campionato chiedo: avete controllato quanti ’95, ’96 e ’97 ci sono in ogni squadra prima di gridare allo scandalo? L’under 18, ad es, quest’anno è fatta da ’97, se le squadre che hanno vinto avevano tanti ’96 e ’95 cosa diciamo…?
che una squadra forte non sia composta per forza da campioni è indubbio, ma è anche vero che se questa situazione è regolare (ovvero quelli considerati più forti sono sempre, o per la maggior parte, nelle accademie e nelle squadre di seconda fascia), qualche dubbio viene, ad esempio un tale troncon giocava con i più grandi ed era portato in giro nelle selezioni di età superiore pur non essendo, magari, la prima scelta per ovvi motivi, pare impossibile che nessun giocatore della elite meriti una convocazione in accademia, sempre
guarda che io non dico che i più forti siano necessariamente in accademia, anzi (senza dimenticare che non sono pochi i ragazzi che ricevono l’invito e poi decidono di non andarci in accademia). Quello che contesto è che, senza conoscere i giocatori, si contestino convocazioni semplicemente perché il ragazzo non gioca in una squadra con buone performance… è da miopi, a quell’età devi andare a scoprire i giocatori dove sono, e per quello ci vorrebbero più tecnici in giro..
@mike 2013/14 under 18 elite’ 8 ragazzi 1995 poi 96 e 97
2014/15 under 18 elite’ 8 ragazzi 1996 poi 97 e 98.
@mike con il tuo discorso e’ migliore un ragazzo del 97 che
gioca nelle regionali che un 97 del Colorno o della Brenetton
Ma di cosa stai parlando.
Hai mai visto una partita u.18 elite’?
non so come fai ad arrivare a questa conclusione… io non ho mai detto che un ragazzo che gioca nelle regionali è più forte di uno che gioca nel Colorno, quello che dico è che se una squadra arriva alle finali (e non mi riferisco al Colorno) con una squadra composta soprattutto da 95 e 96, questo non vuole dire automaticamente che i 97 siano i più forti (qualcuno voleva fare l’U18 con giocatori delle quattro finaliste). E certo che ho visto partite di 18 elite, per quello parlo. Mi sembra che quello che non l’hai vista sei tu, o almeno non sapevi di che anno erano quelli che andavano in campo… e ti ripeto vai a guardare l’U18 dell’Argentina, l’hanno pubblicata ieri e poi mi dici…
@mike u.18 2013/14 anni 95,96,97.
8 ragazzi del 95 tetto massimo.
ti ripeto e’ migliore un ragazzo del colorno del 97
o un ragazzo del 97 livello regionale amatoriale.
Fenomeni in giro non ci sono.
Gianangelo, per sapere se le accademia funzionano, oltre a vedere i risultati delle nazionali U20 mi piacerebbe sapere che destinazione hanno avuto quelli del ’94 che per età sono usciti…solo così li puoi tenere un po’ monitorati.
quindi, secondo te, non c’è 1 ragazzo 1, in tutta italia, che possa entrare in accademia, esclusi altri accademici?! MINCHIA che forti che devono essere questi! mi chiedo come l’accademia U20 in serie A non triti chiunque!
@gian se sei veneto vai ha vedere i ragazzi di tarvisium,petrarca,
san dona’,benetton,rovigo
se sei lombardo viadana,calvisano.
se sei emil/romagnalo colorno,parma.noceto
ne troverai a decine di ragazzi non dico superiori agli (*) ma
uguali sicuro al 100×100 ma gironi elite’ non gironi regionali
amatoriali.
sono di padova sponda petrarchina e sto soffrendo una situazione di annate non eccelse, fisicamente non discuto la superiorità degli accademici, ma sono d’accordo con te che è impossibile che almeno uno dei 300 ragazzi che formano le rose delle squadre che hai indicato non possa, almeno tecnicamente, valere uno dei 40 ragazzi dell’accademia, statisticamente non ha senso, sono dei giocatori fatti e formati nelle migliori scuole di rugby della nazione, saranno dei dilettanti e non avranno certe performance fisiche (che sono la cosa più facile da creare a detta stessa dei coach accademici), ma è impossibile che gli unici con talento siano gli accademici
benetton,san dona’,petrarca,tarvisium sono i
migliori club x i giovani,altre che mi vengono
in mente viadana,capitolina,colorno.
questa dovrebbe essere la base delle nazionali
giovanile.
Forse qualcuno di voi si è accorto che hanno confermato 17 giocatori del 95?
Non era questo il progetto!
L’Accademia Francescato aveva l’obiettivo di formare atleti, non di vincere il Campionato di serie A o di tenere uniti i 95 per ben figurare ai Mondiali 2015 in Italia.
Chi lo spiega a quei ragazzi che sono rimasti fuori dopo due anni di Accademia Zonale per lasciare il posto in branda a quelli del 95?
Non ci sono parole!
Vorrei conoscere quale conoscenza illustre del rugby presentano coloro che selezionano gli atleti….. Nulla contro i ragazzi……
Scusate, sbaglio o del Benetton sono anni che nessuno va in accademia U20, forse per poitiche societarie diverse? Dubito, ad esempio, che De Marigny e Prestera non si siano accorti del tallonatore della U18 del Benetton (non mi ricordo il nome…), imho una forza della natura!
in benetton mica sono scemi………loro sono (*).
Questi sono quelli che hanno accettato di andare in accademia.. probabilmente ce ne sono altrettanti (forse più forti di questi) che non hanno voluto fare questa esperienza e rimanere con il proprio club (benetton, viadana, colorno ecc..)
E’ un pò brutto gridare allo scandalo se non si conosce effettivamente la realtà delle cose.. magari ne sono rimasti fuori 20 che sono stati scelti ma hanno preferito continuare la loro formazione a casa loro.. non credete??
…..non è così
Pochissimi nn hanno accettato, parliamo di 2/3 giocatori.
Il problema e’ stato che per tenersi 17 giocatori del 95 hanno segato quelli del 96 dopo due anni di Accademia Zonale e di nazionale u17 e u18.
Vedremo con le convocazioni per la tournée in S.A. chi si porteranno, quelli del 95? Con tutto il rispetto per questi ragazzi!
si vede che puntano alla vittoria del mondiale in casa.
Sono d’accordo con @Kat di sopra, le accademie hanno prodotto si atleti interessanti, ma troppo pochi rispetto a tutto l’assetto…io spero che nel medio/lungo periodo questi 1872 centri di formazione che Gavazzi ha distribuito sul territorio qualcosa di buono producano…non grido allo scandalo come alcuni, però il problema in Italia della formazione c’è, hanno poco senso per me 200 accademie controllate dalla federazione e che sono scollegate dal sistema, basterebbero due accademy u.20 legate a Zebre e Treviso, come accade negli altri Paesi celtici, e parte dei problemi sarebbero risolti per l’alto livello, naturalmente devi anche costruire una filiera adeguata sul territorio che colleghi franchigia, accademy e club…il grosso della formazione poi la devono fare i club, bisogna dare le risore ai club per la formazione, i centri u.16 non li capisco molto, fino a 17/18 anni il ragazzo va a formato al club, poi eventualmente passa nell’accademia della franchigia…
Comunque auguro il meglio a tutti questi ragazzi selezionati per l’Accademia “Ivan Francescato”!
Che concorrenza può esserci se i nuovi ingressi provengono solo dalle accademie.
Il sistema non funziona, non è possibile che non ci sia nessuno che si sia distinto e
che non provenga da una struttura federale. Le convocazioni servono sopratutto per autoreferenziare il lavoro delle Accademie e dimostrano di non aver nessun contatto con la base dei club. Sin dalle convocazioni dei CdF degli u16 le modalità di chiamata sono da manuale Cencelli (distribuite quasi equamente tra le varie società) e non valutano il merito favorendo una sana competizione tra i ragazzi.
Il 1996 della Benetton ha vinto il campionato italiano U16 e U18.
Senza criticare inutilmente la FIR sarebbe ora che le celtiche destinassero qualche fondo x delle accademie proprie. L’esperienza dell’annata Benetton 1996 dovrebbe ripetersi.
gattini 20 – 0
onorevole sconfitta.