Mondiali U20: l’Italia chiude il torneo con un sorriso, battute le Fiji 22-17

Vista stanotte, purtroppo è stata l’unica partita degli azzurrini che sono riuscito a vedere del mondiale neozelandese…complimenti davvero a questi ragazzi, non solo per la vittoria, ma per come si sono battuti contro i fijani, una prestazione di gran lunga migliore rispetto alle opache uscite del 6N u.20…sapevano comunque che il risultato sarebbe stato ininfluente ai fini della qualificazione visto che il prossimo anno ci risaremo di diritto dal momento che la JWC si disputerà in Italia, ma hanno giocato come fosse una finale: cuore, grinta, voglia di attaccare ed efficienti in difesa, mai tirati indietro conto i grossi fijani, mai sottratti nei placcaggi, ancora complimenti!
L’Italia osa, gioca, muove tanto il pallone, le ali hanno partecipato moltissimo in attacco, in mischia chiusa li abbiamo dominati (e si vede l’ottimo lavoro di Jimenez che si è aggregato in NZ al fianco di Troncon), bravi i ragazzi a chiedere la mischia più di una volta a seguito di una punizione…in più di un’occasione siamo riusciti ad entrare nell’area di meta, nel primo tempo il TMO non ha convalidato la meta a Lazzaroni, per me c’era perchè il ragazzo aveva schiacciato, effettivamente però c’erano troppe mani e troppe braccia per poter decretare la segnatura in modo limpido…poi almeno un paio di volte pallone tenuto alto e mischia ai 5 metri per gli isolani, ma fino a lì c’eravamo arrivati…bellissima la prima meta della ripresa, gran maul dei ragazzi che inizia ben prima dell’area dei 22, avanza e macina metri (“vanno vanno vanno” direbbe Raimondi) e Daniele, la giovane promessa del litorale romano cresciuto tra il Pomezia/Torvajanica e la Rugby Roma, schiaccia di potenza…in quel frangente fijani completamenti addormentati, invece di andare a spingere nella maul guardavano per aria…c’è da dire che anche gli isolani si sono spesi, nonostante la retrocessione automatica nello JWT 2015, al di là della loro fisicità, che però non ha impressionato i nostri, quando facevano viaggiare il pallone a largo erano molto efficaci, più volte ci hanno spiazzato nel posizionamento difensivo…mi è piaciuta una loro azione nel secondo tempo, iniziata da centrocampo e terminata nei nostri 22 m, quando hanno fatto una serie impressionante di offload, dietro al compagno che veniva placcato ce n’era sempre un altro in sostengno…le Fiji comunque ci hanno creduto e nel finale segnano una bella meta che almeno riduce lo score…anche a loro hanno annullato una meta nel secondo tempo, ma era giusto, c’era un’ostruzione evidente di un loro uomo su uno dei nostri che non è potuto scalare per difendere…degli azzurri mi sono piaciute parecchio le due ali, forse sarò di parte perchè sono due ragazzi delle mie parti, due fratelli tra l’alto, i Di Giulio, di gloriosa scuola frascatana rossoarancione…Daniele gioca in Eccellenza con la Lazio e si è reso protagonisata di un bel finale di stagione in biancoceleste, compensa un fisico un pò leggero con velocità e tecinca, Gabriele invece è all’Accademia Nazionale di Parma…i due hanno dato tantissimo in questa partita, con tanto di meta di Gabriele…sarà un caso, ma proprio due anni fa al mondiale u.20 in Sud Africa sempre allo spareggio per non retrocedere (che perdemmo) e sempre contro le Fiji, un altro frascatano si distinse, il noto Bisegni, che la prossima stagione passerà dalla Lazio alle Zebre, che era capitanto in quel match se non erro e fece una meta splendida, peccato il risultato finale…comunque complimenti a tutti ragazzi, ottimo il pack, Lazzaroni è veramente forte, speriamo che l’esperienza al Brive lo potenzi ancora di più, ma sbaglio o una meta era la sua? Di quelli di casa, oltre ai già citati fratelli Di Giulio e Daniele, ho trovato un Buscema più sicuro, deve migliorare la percentuale sui calci, ma il ragazzo c’è, occorre lavorarci e tra qualche anno per me sarà un bel mediano, ora deve accasarsi in un’altra società se vuole stare a certi livelli visto che la Capitolina è retrocessa…non male anche le prove dell’estremo urchino De Santis e del seconda linea, di scuola Rugby Roma e in forza al Mogliano, Andrea Trotta…
Bravi ragazzi, meriti anche a Trocon e Jimenez…l’Italia di oggi ha avuto carattere, non come la nostra maggiore nel Sud Pacifico…